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VISITARE STONEHENGE
- INFORMAZIONI E
GUIDA.
Ci sono pochi siti archeologici più iconici di questo al mondo.
Questo irresistibile anello di pietre monolitiche ha attirato un
flusso costante di pellegrini, poeti e filosofi negli ultimi
5000 anni ed è ancora un luogo mistico ed etereo - un'eco
ossessionante del passato dimenticato della Gran Bretagna e un
ricordo di coloro che un tempo percorrevano i viali cerimoniali
attraverso Salisbury Plain.
Ci sono luoghi in
Inghilterra dove la terra appare in tutta la sua origine
primordiale. Dove lo sguardo sembra accedere a misteriose
dimensioni, fra ombre del cielo e luci di un pallido sole,
accanto ad antichi sciamani di un tempo ormai lontano. I riti
pagani si respirano ancora nella
campagna dello Wiltshire,
sede di uno dei siti archeologici più importanti e conosciuti
del mondo: Stonehenge.
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La
storia e il presente di questo antico sito si leggono già dal suo nome: 'stone
- henge', 'pietra sospesa', dall'inglese antico, e solo chi ha avuto la
fortuna di vederlo dal vivo questo paesaggio, può comprendere
davvero quanto il nome rappresenti l'anima di questo luogo.
Oggi,
i riti neopagani
continuano a celebrare le
stesse fluttuazioni del passato e i possibili scenari dati loro
da moderni calendari astronomici e molte altre cose messe
insieme. Ed è questo il quadro che le pietre di
Stonehenge vivono da
millenni, in una
realtà 'sospesa' tra passato e
futuro,
tra mondi reali e
simbolici, mondo terreno e aldilà.
Sono tante le spiegazioni cercate e poco trovate nella loro
complessa certezza; per adesso quel che la realtà registra è
uno dei siti più misteriosi mai costruiti
dall'uomo.
Un sito megalitico di grandi dimensioni,
costruito inizialmente nel periodo neolitico, fra il 3000
e il 2300 a.C., e diventato patrimonio dell'umanità UNESCO
nel 1986; scopo e funzione originale non sono mai stati
chiari: alcuni hanno ipotizzato che si trattava di un tempio
per il culto di antiche divinità pagane, altri un
osservatorio astronomico per la marcatura di eventi
significativi, altri ancora che si trattasse di un luogo
sacro per la sepoltura di cittadini di alto rango. Quel che
è certo è che il sito non è stato costruito per scopi casuali e
solo qualcosa di veramente molto importante ha valso la mole di
lavoro resasi necessaria per per costruirlo.
Stonehenge
come si presenta sommariamente oggi al visitatore, consiste di
anelli concentrici di pietre megalitiche,
posizionate in verticale e con uno spazio interno relativamente
piccolo, nel cui centro era probabilmente situata una pietra
d'altare, forse sdraiata orizzontalmente sul terreno e ancora
oggi di dubbia provenienza. Ricerche e studi
sul sito sono numerosi e
ancora oggi il mistero sulle origini e sul significato permane.
Uno sguardo più attento alla documentazione esistente indica una
formazione molto più complessa ed una serie di siti più o meno
vicini collegati al nucleo più conosciuto:
-
a) una
parte più esterna del cerchio,a
composta di un
terrapieno scavato
come una trincea;
-
b)
internamente, si trovavano
delle pietre conosciute come 'station stones',
alcune delle quali erette sopra dei tumuli funerari mai
usati;
-
c)
alla trincea di cui al
punto primo, si arrivava attraverso la cosiddetta 'avenue',
una strada cerimoniale delimitata internamente da una pietra
alta circa 5 metri (la Slaughter stone)
e da una pietra più centrale ancora più alta, detta
Heel Stone, di
quasi 7 metri e situata al di fuori del primo cerchio
scavato nel terreno. Grazie al nuovo progetto di
ristrutturazione
dell'aerea di Stonehenge,
da completarsi nell'arco del 2014, è possibile oggi
apprezzare al meglio questa prima sezione 'esterna' del sito
e in particolare della Avenue che collegava l'ingresso
nord-orientale al fiume Avon,
ad oltre 2 km di distanza.
-
d)
la
parte più interna del sito,
quella più conosciuta e fotografata, si componeva di un
cerchio esterno di 30 monoliti alti circa 4 metri e noti
come pietre 'sarsen'
(tipiche di questa parte d'Inghilterra e in particolare
della piana di Salisbury e del Kent)
che andavano a formare un perimetro concentrico di circa 33
metri. Tutte queste pietre erano un tempo sormontate da
architravi molto pesanti distribuiti lungo tutto il cerchio
esterno.
-
e)
il cerchio interno costituiva l'ultimo perimetro unito di
monoliti, le cosiddette pietre azzurre
'bluestones',
diverse per provenienza e composizione mineralogica dalle
precedenti. Un totale di 80 pietre più piccole, a cui in
antichità erano attribuite anche proprietà terapeutiche.
-
f)
un cerchio più interno, non unitario e aperto verso la
Avenue, era formato da cinque pietre ancora più grandi, dei
mastodontici triliti in arenaria di 50 tonnellate, composti
ognuno da due montanti e un architrave, una tipica forma a
ferro di cavallo
(la
horseshoe shape,
in inglese).
-
g)
era presente anche un
secondo cerchio, più interno, composto da monoliti chiamati
le Bluestone Horseshoe,
pietre azzurre unite in una tipica forma a ferro di cavallo,
e posizionate quasi a proteggere il centro di tutto (h),
la pietra altare,
la cui provenienza rimane ancora oggi incerta.
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Probabilmente
Stonehenge venne costruita da alcune persone stanziatesi nelle
vicinanze, come testimoniano i resti di alcune capanne risalenti
allo stesso periodo di origine del sito archeologico. I reperti
trovati testimoniano di una fase, la più antica, nella
costruzione del sito. La prima costruzione consisteva di una
trincea circolare, che sembrerebbe avesse la funzione di
delimitare un'area di culto ben precisa. Solo successivamente
vennero aggiunte delle strutture più complesse, non in pietra
bensì in legno. Secondo gli studiosi le prime pietre arrivarono
da luoghi lontani, e precisamente dal Galles, da un'area
conosciuta come Preseli Hills (nel Pembrokeshire),
che a sua volta abbonda di reperti preistorici del periodo
neolitico (come Bedd Arthur, Carn Menyn, Carreg
Coetan Arthur, Castell Henllys e Pentre Ifan,
il più grande e meglio conservato dolmen neolitico del Galles).
Le pietre arrivate a Stonehenge dal Galles erano in origine
ottanta, del tipo bluestones, trasportate con difficoltà (dato
che pesavano non meno di 2 quintali) attraverso slitte e zattere
quando serviva attraversare il mare e i corsi d'acqua, come
probabile che sia avvenuto lungo le coste che dal Galles
arrivava fino al Canale della Manica e quindi a
Stonehenge da sud, grazie al fiume Avon. I megaliti più grandi
(le grandi pietre 'sarsen'), arrivarono invece in una fase
successiva dalle colline di Marlborough Downs, a pochi
chilometri di distanza dal sito di Stonehenge.
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Ma
qual'era la funzione
di Stonehenge?
Probabilmente è legata proprio all'Era nella quale venne eretta,
l'età neolitica, un'epoca in cui effettivamente si poterono
riscontrare le prime fasi di una struttura sociale
urbana dedita non più al
nomadismo e alla caccia come avveniva in precedenza nelle ciclo
paleolitico, ma all'agricoltura e quindi ad un periodo in cui si
poté avere una nuova fase stanziale dei popoli.
La coltura di prodotti agricoli comportava una maggiore
attenzione alle stagioni della natura, all'osservazione del
ciclo lunare e alla previsione delle eclissi solari, tanto da
esigere la creazioni di calendari astronomici.
L'ultima fase monumentale del cerchio megalitico di Stonehenge
si ebbe infatti intorno al 2300 e 1800 a.C., ed era
probabilmente legata proprio alla funzione dei due
solstizi estivo ed invernale:
alcuni studi hanno evidenziato il
tragitto
del sole in relazione alla posizione delle pietre, così com'è il
movimento della luna rispetto alle stesse.
Sono numerose
le leggende legate alla costruzione di Stonehenge,
d'altra parte la storia indica come gli antichi Romani avevano
già raccontato di sacerdoti celtici intorno al 55 a.C., e prima
di allora anche i Greci riferivano di un isola, la leggendaria
Hyperborea con tempi circolare, forse era l'attuale Gran
Bretagna? Le pietre erano di sicuro già sul posto da oltre 2000
anni, e pure in rovina. Goffredo di Monmouth, scrittore
britannico medievale, nella sua
Storia dei re di Britannia (Historia Regum
Britanniae), del 1136, cita mago Merlino come colui
che fece arrivare le pietre di Stonehenge dall'Irlanda e
precisamente dal monte Killaraus.
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Si
pensi inoltre che tutto l'area in cui è inserito il sito di
Stonehenge, e cioè il
Stonehenge Landscape di proprietà del National Trust,
e ancor di più, l'intero sito UNESCO di Stonehenge,
comprende in totale non solo la parte più conosciuta e
fotografata ma anche 700 siti archeologici e 300 tumuli funerari
d'era preistorica. Il sito UNESCO di Stonehenge comprende tra
l'altro il 'cursus', una vasta distesa di cumuli
neolitici; i 3 km della 'avenue' di Stonehenge, costruita
in modo da allinearsi perfettamente con il solstizio estivo; l'insediamento
neolitico di Durrington Walls,
indicato come il più grande centro abitato neolitico del
nord Europa; il complesso neolitico di Woodhenge, a circa
2 km da Stonehenge (municipalità di Durrington); il cimitero
neolitico di Normanton Down Barrows,
e diversi altri. Fanno parte dell'UNESCO anche i cerchi
di pietre megalitiche di Avebury, stessa contea dello
Wiltshire, riferiti come tra i monumenti neolitici esistenti più
grandi e meglio conservati.
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Il
monumento neolitico di Avebury era parte di un paesaggio
preistorico più grande, tra cui West Kennet Long Barrow e
Silbury Hill,
quest'ultima indicata come la più grande collina artificiale
della preistoria mai costruita dall'uomo e che la leggenda vuole
custodire le spoglia di un antico re, Sil, e di una città
fatata, abitata per l'appunto dalle Fate di Silbury.
Tutta la zona è un sito archeologico a cielo aperto; un luogo di
continui ritrovamenti, che come un enorme puzzle sembrano dar
vita man mano ad una storia che diventa sempre meno leggenda.
Come quella dell'arciere di Amesbury,
e della sua tomba, rinvenuta un decennio fa e datata grosso modo
al periodo dell'ultimo ciclo della costruzione di Stonehenge.
Non a caso, insieme al più grande tesoro d'età
preistorica mai rinvenuto in terra britannica,
giacevano i resti di un uomo, l'arciere, riferito dalla stampa
inglese come il 're
di Stonehenge'.
Nelle vicinanze, ricordiamo, non si manchi la visita della
Old Sarum,
l'antica Salisbury, i cui ritrovamenti fanno pensare ad un
grande nucleo abitativo già nel periodo neolitico, l'unico a
breve distanza da Stonehenge e Avebury.
Oggi
Stonehenge la si visita dopo un lungo restauro promosso dal
Stonehenge Project
per ripristinare l'antico sito alle sembianze originarie. Si
sono così eliminate le strutture invasive già da tempo presenti,
come il parcheggio e la strada asfaltata costruita per accedere
direttamente al sito. Si è creato un nuovo centro visitatori,
anche accessibile e fruibile all'utente disabile. Il cerchio di
pietre è stato finalmente ricongiunto alla sua antica via
cerimoniale (la avenue), mentre i vicini siti archeologici sono
tutti a pochi passi di distanza.
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Informazioni
utili su Stonehenge:
Indirizzo:
Nr Shrewton
Wiltshire SP3 4DX
Tel informazioni: +44
(0) 870 333 1181
Dal 1 febbraio 2014
per accedere a Stonehenge è necessario effettuare la
prenotazione online, con biglietti emessi ad orario d'ingresso
dal sitoweb del English Heritage.
Il collegamento dal
Visitors Centre al sito archeologico di Stonehenge
è effettuato da apposite navette-shuttle, in circa 10 minuti di
percorso; è anche possibile raggiungere il sito a piedi dal
Visitors Centre.
Costo biglietto:
2014-2015 £13,90 sterline (bambini dai 5 ai 15 anni £8,30,
bambini di età inferiore ai 5 anni entrano gratis); sono
previsti sconti per studenti, gruppi di famiglie; membri del
National English Heritage e National Trust entrano gratis.
Orario apertura
sito archeologico di Stonehenge:
dal 01/02 al 15/03 2014 (09:30 ?
17:00); dal 16/03 al 31/05
(09:30 ?
19:00); dal 01/06 al 31/08 (09:00 ?
20:00); dal 01/09
al 15/10 (09:30 ?
19:00); dal 16/10 al 15/03 2015 (09:30 ?
17:00).
Come arrivare a
Stonehenge da Londra:
La stazione ferroviaria più
vicina a Stonehenge è situata a Salisbury,
a pochi chilometri dal sito. Da Londra i treni partono dalla
stazione di Waterloo
diretti a Salisbury. Il viaggio dura circa un'ora e mezza. I
pullman partono da Victoria Coach Station,
nel centro di Londra. Il viaggio dura circa 2 ore e arriva a
Amesbury, da dove si può proseguire a piedi (circa 2 km) o in
taxi. Il servizio navetta del centro visitatori e fino a Fargo
Plantation opera regolarmente senza bisogno di prenotare in
anticipo. Per chi desidera alloggiare a Stonehenge,
può consultare la lista di
Hotel e B&B di Salisbury
o di
Hotel ad Amesbury.
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