Musei a Torino
Torino è, come abbiamo vista, una città ricchissima
di cose da vedere, monumenti, chiese, palazzi e
naturalmente musei. Infatti, tra le grandi città italiane,
Torino offre una esperienza museale davvero unica, con ben
quattro musei nazionali (Museo dell'automobile, Museo del
Cinema, Museo della Montagna, e Museo del risorgimento) e
numerosi altri musei di rilevanza nazionale ed internazionale,
come la bellissima Galleria Sabauda e conosciutissimo e visitassimo
Museo egizio,
che ospita un imponente collezione fra le prime al mondo. Molti
di questi musei offrono anche l’opportunità di visitare
gratuitamente le loro collezioni in alcuni giorni particolari.
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Galleria Sabauda
La
Galleria Sabauda è una una delle più importanti collezioni
di arte pittorica presenti in Italia, con sede dal 2014 nella
Manica Nuova del Palazzo Reale a
Torino, e prima di allora
situata nel palazzo dell'Accademia delle Scienze dal 1865,
quando vi fu trasferita da Palazzo Madama, sua primitiva sede.
La sua eccezionale collezione comprende oltre 700 dipinti che
spaziano dal XIII al XX secolo, con capolavori di maestri
italiani
Beato Angelico, Duccio di Boninsegna, Piero del
Pollaiolo,
Andrea Mantegna, Filippino Lippi, Veronese,
Tintoretto,
Guercino,
Orazio Gentileschi, Giambattista Tiepolo e stranieni,
in particolare della Scuola Fiamminga, Rogier van der Weyden, Van Dyck,
Rubens,
Rembrandt, i
Brueghel, Memling e
Van Eyck...Contiua
a leggere sulla
Galleria Sabauda.
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Museo di Antichità
Il
Museo di Antichità di Torino, anche conosciuto come
Museo Archeologico, è una delle più antiche istituzioni museali europee, che fino alla fine degli anni '80 del secolo
scorso aveva sede sede nel Palazzo dell'Accademia delle Scienze,
al pianterreno, e dal 1989 è invece ospitato nelle Orangeries
di Palazzo Reale. Raccoglie interessanti reperti, dalla
preistoria al medioevo, provenienti in prevalenza da scavi effettuati
in Piemonte. È di notevole interesse la raccolta di agenti romani
del Tesoro di Bosco Marengo nella collezione di vasi
ciprioti, greci e italiani. Il Museo di Antichità è nato nel
'500 per custodire le collezioni dei duchi di Savoia. La collezione
di antichità fece parte dal 1724 del Regio Museo dell'Università,
donato da Vittorio Amedeo II di Savoia. Nel 1824 quando arrivò
la collezione egizia di Bernardino Drovetti nel 1832,
avvenne il trasferimento al Palazzo dell'Accademia delle Scienze
con la nuova denominazione di Museo di antichità ed egizie.
Nel 1940, il Museo Egizio divenne un museo a se stante,
mantenendo la sede sede originaria all'Accademia delle Scienze,
mentre, come accennato, le collezioni archeologiche hanno
trovato sistemazione nelle Orangeries di Palazzo Reale.
Nel 2016 il circuito dei dei Musei Reali,
comprendente oltre al Museo di Antichità, la Galleria
Sabauda e l'Armeria Reale è stato visitato da oltre 300 mila
visitatori.
Via XX Settembre 88/c - Torino
tel 011 / 5211106
fax 011 / 5213145
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Museo egizio
È una tra le più importanti raccolte al mondo dopo quella del Cairo. Fondato
nel 1824 da Carlo Felice con l'acquisizione della raccolta del console di
Francia in Egitto, il piemontese Bernardino Drovetti, e successivamente
arricchito dagli scavi di Ernesto Schiaparelli, il museo consta di circa
30.000 pezzi e documenta la storia e la civiltà dell'Egitto, dal paleolitico
all'epoca copta, con pezzi unici e raccolte organiche di oggetti d'arte e
d'uso quotidiano e funerario (tra cui la Mensa Isiaca, la tela dipinta di
Gebelein, la tomba intatta di Kha e Merit, l'eccezionale tempio rupestre di
Ellesjia, i rilievi di Zoser)...Continua a leggere sul
Museo
Egizio di Torino
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Museo Civico d'Arte Antica
Il
Museo Civico d'Arte Antica di Torino ha sede dal 1935 nel Palazzo
Madama (il cui complesso architettonico è stato inserito all'interno della
lista dei beni del patrimonio mondiale protetti dall’UNESCO nel 1997).
Ospita una ricca e rinomata collezione di più di 28.000 oggetti, tra
cui dipinti di epoca medievale rinascimentale e barocca. Ha riaperto nel
2006 dopo diversi anni di restauri. Le sue collezioni comprendono dipinti,
sculture, una ampia raccolta di ceramiche, smalti, avori, vetri, disegni e
stampe a testimonianza dei diversi indirizzi che hanno caratterizzato il
costante incremento di questo museo, nato sull'esempio dei grandi musei
"industriali" della seconda metà dell'Ottocento...Continua a leggere
sul
Museo Civico di Arte Antica di Torino.
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Museo regionale di scienze naturali di Torino
Il
Museo regionale di scienze naturali di Torino è situato in via Giolitti
nell'edificio ex sede dell'Ospedale San Giovanni in pieno centro
città. Sorto alla fine del diciassettesimo secolo ad opera di Amedeo di Castallamonte e completato da illustri architetti. L'Ospedale Maggiore,
come allora si chiamava, e agli inizi istituzione modellodella
scienza ospedaliera dell'epoca, di origine benefica. Nel 1978 la regione
Piemonte istituiva con una legge il museo regionale di scienze naturali con
lo scopo di salvaguardare e divulgare un patrimonio scientifico unico nel
suo genere...Continua a leggere sul
Museo
Regionale Scienze Naturali di Torino
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Museo Nazionale della Montagna
Duca degli Abruzzi
Fondato nel 1874 ad opera del Club Alpino Italiano, attualmente il Museo
opera con un'ampia e composita attività di rilievo nazionale e
internazionale. Ospita una vasta documentazione sugli aspetti
naturalistico-ambientali della montagna, sulle sue tradizioni e sulla
pratica alpinistica nelle sue varie manifestazioni ed è sede di mostre. Nel
museo funzionano inoltre due centri di documentazione e una cineteca
storica.
Via Giardino 39 - Torino - Monte dei Cappuccini
tel 011 / 6604104
fax 011 / 6604622
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Museo Storico Nazionale
dell'Artiglieria
È la prima istituzione europea del genere e il più antico museo di Torino,
fondato presso il Regio Arsenale da Carlo Emanuele III nel 1731 ad uso dei
giovani artiglieri della Scuola teorica istituita da Ignazio Bertola.
L'importanza delle collezioni esposte, che presentano molti esemplari
provenienti da tutto il mondo, alcuni unici e di grandissimo valore,
conferiscono al museo un posto di primo piano tra i musei similari del
mondo.
Corso Galileo Ferraris 0 - Torino
Tel 011 / 5629223
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Museo Martini di Storia
dell'Enologia
Dedicare un museo al vino fu, nel 1961, una scelta di Lando Rossi di
Montelera. Le sale del museo sono state ricavate dalle cantine originali
della palazzina tardo settecento, sede dei primi stabilimenti della Martini
& Rossi. Sono oltre 600 i pezzi esposti: un excursus sul vino dal primo
millennio a.C. fino al secolo scorso.
Via Piazza Luigi Rossi 1 - Pessione di Chieri(TO)
tel 011 / 94191
fax 011 / 9419324
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Museo nazionale del Risorgimento
Italiano
Il Museo ha sede nel palazzo che fu la residenza dei principi di Carignano,
ramo cadetto della casa di Savoia. La costruzione barocca è una delle opere
più famose di Guarino Guarini. Al suo interno, nel 1848, fu fatta allestire
da Carlo Alberto la Camera dei Deputati del Regno di Sardegna (Parlamento
Subalpino), che ivi tuttora si conserva.
Tra il 1864 e il 1872 il Palazzo fu raddoppiato per ospitare il primo
Parlamento dell'Italia unita. In ventisette sale documenti, cimeli, armi,
uniformi, vessilli e opere d'arte raccontano la storia d'Italia dalla fine
del XVIII secolo alla prima Guerra Mondiale. Particolarmente rare e
suggestive sono alcune ricostruzioni di ambienti, tra cui la camera dove
morì Carlo Alberto ad Oporto e il gabinetto ministeriale di Camillo Cavour.
Importante documentazione sull'antifascismo e la Resistenza.
Palazzo Carignano - Via Accademia delle Scienze 5 - Torino
tel 011 / 5621147
fax 011 / 5624695
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Armeria Reale
È una delle più ricche collezioni di armi del mondo. Inaugurata nel 1837 da
Carlo Alberto, conserva numerosi tipi di armi bianche e da fuoco e armature.
Pregevoli le armi medioevali, numerosi gli esemplari del '500 e del '600,
molte le armi da fuoco, le armi e i cimeli napoleonici e le armature
appartenute ai sovrani sabaudi. Fanno parte del Museo lo Scalone di
Benedetto Alfieri (1879), la Rotonda (1842), la Galleria Beaumont (1733) e
il Medagliere (1879).
Piazza Castello, 191 - Torino
tel. 011 543 889
fax 011 51 88 063
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Castello Cavour - Fondazione
"Camillo Cavour"
Il Castello Cavour di Santena è circondato da un parco all'inglese, ideato
da Xavier Kurten. L'importante complesso monumentale, che comprende il
castello (casa-museo che appartenne alle famiglie Cavour, Alfieri di
Sostegno, Visconti Venosta), la Sala Diplomatica, il Parco, la tomba dei
Cavour e la Torre è gestito dalla Fondazione Cavour. Le sale dei fabbricati
settecenteschi sono state restaurate e sono destinate ad eventi culturali e
mostre.
Piazza Visconti Venosta 2 - Santena (TO)
tel 011 94 92 578
fax 011 / 598793
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Palazzo Cavour
Palazzo Cavour, uno dei migliori esempi dell'architettura barocca piemontese
del Settecento, è uno degli edifici storici più significativi di Torino. Fu
in questo palazzo e nelle sue stanze che si svolse perlopiù la vita del noto
statista Camillo Benso conte di Cavour. In questi ambienti fu fondato il
giornale "Il Risorgimento" e si discussero e concretizzarono le sorti della
nuova patria italiana con i personaggi più illustri dell'epoca. Il Palazzo,
costruito nel 1729 dall'ingegnere torinese Giovanni Giacomo Gerolamo
Planteri o Plantery (c. 1680 - 1756), è stato recentemente restaurato dalla
Regione Piemonte, che ne ha fatto una prestigiosa sede espositiva e di
rappresentanza, con la funzione di ospitare le grandi iniziative promosse
dalla Regione Piemonte.
Via Cavour 8 - Torino
tel 011/530690
fax 011/531117
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Galleria Civica d'Arte Moderna e
Contemporanea
La prima a separarsi dal corpo
originario dei Museo civico fondato nel 1863. Con le sue 15.000 opere, che
documentano l'arte piemontese, italiana e internazionale dalla fine dei
secolo XVIII ai giorni nostri, per importanza e dimensioni è forse il
secondo museo d'arte moderna in Italia. Collocata in un edificio costruito
nel 1959 sull'area dei Padiglione che l'ospitava dal 1895, distrutto dai
bombardamenti durante la guerra è stata chiusa per lavori dal 1981 al 1993,
dispone di circa 5300 mq. espositivi, una sala mostre, un'aula didattica, un
auditorium, un bar-ristorante.
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Borgo e Rocca Medioevale
Costruito sulle rive dei Po come
sezione di Arte Antica dell'Esposizione Generale Italiana dei 1884, venne in
seguito acquisito dalla Città. Propone una ricostruzione di fantasia, ma
filologicamente fondata su modelli reali di edifici piemontesi e valdostani,
di un castello e di un borgo dei XV secolo, dal fascino inalterato a più di
un secolo dalla sua costruzione.
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Museo Pietro Micca e dell'Assedio di Torino del 1706
Eretto nel 1961, in occasione delle
celebrazioni dei centenario dell'unità d'Italia, in corrispondenza della
scala di accesso alle gallerie di contromina della Cittadella, dove trovò la
morte Pietro Micca nel tentativo - riuscito - di sbarrare il cammino alle
truppe francesi. Presenta plastici e documenti dell'assedio dei 1706 in
apertura a un suggestivo percorso nelle gallerie sotterranee.
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Biblioteca d'Arte dei Musei Civici
Nata agli inizi degli anni '30 come
biblioteca interna ai musei quale supporto alle ricerche bibiiografiche
sulle collezioni, viene aperta al pubblico negli edifici della nuova
Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea nel 1959. L'attuale
patrimonio librario consiste in 80.000 titoli e 200 testate in abbonamento
corrente.
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Archivio Fotografico
Vi sono conservate oltre 130.000
immagini. La sua collezione di fototipi comprende fondi archivistici
d'autore di interesse storico-artistico e un'ampia raccolta di immagini
fotografiche che documentano l'intero patrimonio in opere d'arte dei Musei
Civici Torinesi.
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Archivio Storico dei Musei
Comprende la documentazione dal 1863
ad oggi ordinata cronologicamente con suddivisione interna in categorie.
Sono inoltre presenti alcuni fondi particolari ricevuti in lascito o donati
ai musei.
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