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Quando sono nati i vestiti?
Spesso i
bambini fanno domande che nessuno adulto farebbe, ma
che una volta sentite per loro bocca, incuriosiscono
e creano altrettante aspettative. Una di queste è un
classico sempre verde: chi ha inventato i
vestiti? Il vestito dei primi ominidi era la
propria pelliccia, ma una volta dismessa quella
nell'armadio dell'evoluzione, quando sono cominciati
i primi "indumenti"?
Gli indumenti, i tessuti o altri
rivestimenti indossati dagli esseri umani sui
loro corpi sono cominciati molto, molto tempo fa. I
materiali che i primi esseri umani usarono per
creare i primi indumenti furono probabilmente quelli
che potevano trovare intorno a loro, come erbe
flessibili, foglie di piante e pelli di animali
(chissà che immagini vi vengono in mente in questo
momento, i Flinstons, Super Fantozzi
con la foglia di fico d'India?) Poiché questi
materiali si decompongono facilmente, è difficile
determinare quando gli uomini crearono per la prima
volta dei vestiti.
I ricercatori che studiano i pidocchi umani hanno
suggerito che l'abbigliamento potrebbe essersi
diffuso già 650.000 anni fa, mentre altri studi
suggeriscono un'origine di circa 170.000 anni fa.
Questi periodi di tempo corrispondono all'inizio o
alla fine di un'era glaciale, indicando che
l'abbigliamento potrebbe essersi sviluppato per la
prima volta come un modo per affrontare i climi più
freddi.
I primi capi di abbigliamento erano molto
probabilmente abbastanza rozzi nella loro
costruzione, drappeggiati intorno al corpo e legati
con dei rami secchi teneri o dei fili di giunco. Lo
sviluppo dell'ago circa 35.000 anni fa da
parte dell'Homo sapiens ha permesso la
creazione di indumenti più complessi che potevano
essere stratificati e adattati a determinate parti
del corpo. È stato ipotizzato che questa
"tecnologia" possa aver permesso all'Homo sapiens di
prosperare come specie rispetto ai Neanderthal,
che erano biologicamente più adattati al freddo e
quindi non avevano l'impulso per perfezionare le
tecniche di taglio e cucito necessarie per abiti più
caldi. Sembra che proprio i Neanderthal anche se
bravi nell'affrontare il freddo avevano bisogno di
coprire almeno l' 80% del loro corpo durante i
periodi freddi, soprattutto mani e piedi ed erano
bravi conciatori. In un sito risalente a più di
100.000 anni fa in Germania, presso
Neumark-Nord sono stati scoperti frammenti di
materiale organico con tracce di tannino, sostanza
ricavata dalla corteccia di rovere ancora oggi usata
per fare il cuoio.
Anche se l'abbigliamento può essere stato creato
inizialmente per necessità, da allora è diventato
molto più di un mezzo di adattamento all'ambiente.
Nel corso della storia è stato usato per proteggere
chi lo indossava dagli elementi, ma anche come un
modo per trasmettere informazioni non verbali, come
la segnalazione di differenze di ricchezza, classe,
sesso o appartenenza a un gruppo particolare.
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