CAEN

VISITARE CAEN - INFORMAZIONI E GUIDA. Fondata da Guglielmo il Conquistatore nell'XI secolo, Caen fu molto danneggiata durante la battaglia del 1944 seguita allo Sbarco di Normandia. Nonostante questo molta della sua storia e del suo patrimonio sono per fortuna sopravvissuti: un imponente castello medievale, due antiche abbazie e una serie di eccellenti musei, tra cui un eccezionale e coinvolgente museo della guerra e della pace, in gran parte dedicato al D-Day, alla seconda guerra mondiale e alle sue conseguenze.

Caen, capoluogo della Bassa Normandia, è anche la città dei duchi di Normandia. Nonostante i bombardamenti del giugno 1944, la città conserva un grande patrimonio architettonico. L'Abbazia aux Hommes, fondata da Guglielmo il Conquistatore, la cui Chiesa a Saint-Etienne è un meraviglioso esempio di arte romanica, l'Abbazia aux Dames, fondata dalla regina Matilde, la Chiesa di Saint-Pierre, il Castello Ducale con le sue numerose vedute della città e i palazzi, come la casa rinascimentale di Escoville, meritano una visita.


Approfittate delle spiagge di Riva Bella, Bénouville, La Brèche d'Hermanville o di Courseulles sur Mer. Il Memoriale, che è il museo della pace, è un luogo di storia e di memoria collettiva.

 

Abbazia aux Hommes - CaenCaen è una città di quasi 250.000 abitanti il cui territorio a meno di 2 ore da Parigi e di fronte al sud dell'Inghilterra, è davvero da sempre un crocevia di popoli e di culture. Sia il porto commerciale e il porto turistico. Tra i molti luoghi interessanti da vedere oltre ai gioielli dell'architettura normanna già citati. ci sono le collezioni e le mostre al Museo di Belle Arti, il Museo di Normandia, e l'interessante museo Caen Memorial, sulla storia della città e per la pace, una riflessione unica sul conflitto e il mantenimento della pace in tutto il mondo.

 

Castello dei duchi di Normandia a CaenSe c'è una cosa da non perdere a Caen, è il Castello dei Duchi di Normandia. Difficile da perdere, si trova nel centro della città, testimone privilegiato e un po' scosso di diversi secoli di storia. Fu costruito da Guglielmo il Conquistatore nel 1060. Adagiato su una roccia a soli 30 metri sul livello del mare, dominava le due valli che in quel tempo rifornivano d'acqua la città. Grazie a questa ripida scarpata, il castello possedeva una fortificazione naturale ad est. Va ricordato che si tratta di uno dei più grandi complessi fortificati medievali d'Europa e che i suoi fossati non contenevano mai acqua, in quanto la loro profondità non era sufficiente.

 

All'interno, è possibile visitare la Loggia del Governatore, che oggi ospita il Museo della Normandia. Dopo essere stato residenza principesca, il castello divenne fortezza a partire dal 1204. Venne assediato più volte durante la guerra dei Cento Anni. Poi, nel XIX secolo, fu trasformato in una caserma. Nel 1793, durante la Rivoluzione, subì la distruzione del suo mastio ordinata dalla Convenzione, perché vi erano stati imprigionati due deputati. Oggi, gran parte dei bastioni è accessibile al pubblico, offrendo una magnifica vista sulla città. Questi bastioni contengono un parco popolato di sculture, il Museo delle Belle Arti, il Museo della Normandia e mostre temporanee nell'edificio della Sala del Trono e nelle Sale del Bastione.

 

Castello dei duchi di Normandia a CaenSituato all'interno del castello dal 1970, il Museo di Belle Arti di Caen offre un'importante collezione di dipinti europei che coprono periodi che vanno dal XVI al XX secolo, evidenziati da una museografia concepita come un viaggio dal tardo Medioevo ai giorni nostri. Di stanza in stanza sono esposte opere francesi, italiane, fiamminghe e olandesi dal XVI al XX secolo, tra cui Veronese, Luca Giordano, Rubens e Mignard. Poi i ritrattisti e paesaggisti francesi e italiani Rigaud, Boucher e Tiepolo rappresentano il XVII secolo. Per quanto riguarda il XIX secolo, si l'esposizione ruota intorno a pittori romantici, senza dimenticare la Normandia, terra d'ispirazione per Monet, Boudin o Vuillard e Dufy.

 

Museo di Belle Arti di CaenInfine, il Novecento dà il primo posto ai cubisti francesi e poi, intorno a temi come lo spazio e la luce, la creazione contemporanea conclude questo panorama di quasi 600 dipinti. Oltre alla collezione permanente, il museo possiede anche una collezione di circa 50.000 stampe. La vita del museo è scandita dall'organizzazione di mostre temporanee, generalmente in sinergia con festival ed eventi culturali della città o della regione, nonché da attività culturali ed educative (laboratori, visite tematiche o commentate). Dall'aprile 2007 nel parco del castello è stato allestito un parco di sculture che offre agli escursionisti una collezione di sculture moderne e contemporanee.

 

Sempre all'interno del Castello si trova il Museo della Normandia (ingresso gratuito ogni prima domenica del mese), offre un panorama della vita delle popolazioni sul territorio normanno, dalla preistoria al XX secolo. L'esposizione permanente è suddivisa in temi, a seconda delle sale: Preistoria e Antichità, Migrazioni e Cristianesimo, Paesaggi e contadini, Artigianato e Industria, Costumi e Tradizioni.

 

Chiesa di Saint-PierrePoco fuori dal Castello si trova la Chiesa di Saint-Pierre, una delle chiese emblematiche della città. Affacciata su rue Saint-Pierre e sull'ufficio del turismo, venne costruita tra il XIII e il XVI secolo, la chiesa è caratterizzata da una grande varietà di stili: gotico radioso e sgargiante e rinascimentale. Il suo campanile, costruito nel XIV secolo, è superbo, quasi 80 m di altezza. La chiesa è attualmente in fase di restauro.

 

Sempre in centro, nel quartiere di Bourg-l'Abbé, si trova la Abbazia aux Hommes o Abbazia di Saint-Etienne. Composta da due parti, gli edifici del monastero e la chiesa abbaziale di Saint-Étienne, questa abbazia è stata fondata nel 1063 da Guglielmo il Conquistatore, allora duca di Normandia, per installare qui i monaci Benedettini. Il sito è assolutamente essenziale in quanto è il Municipio di Caen, uno dei più belli di Francia, che occupa gli edifici monastici dal 1965.

 

Sala delle GuardieLa Sala delle Guardie, la parte più antica degli edifici, ospita il Consiglio Comunale mentre nella sala capitolare si celebrano i matrimoni. Ricostruite nel XVIII secolo, conservano una sontuosa lavorazione del legno, una scala d'onore, una collezione di dipinti del XVII, XVIII e XIX secolo e, nelle cantine, un bel torchio per il vino. Nel 1063 la chiesa abbaziale venne dedicata a Santo Stefano. Consacrata nel 1077, fu completata nel XIII secolo in stile gotico.

 

 

Abbazia aux Hommes - Sala delle GuardieL'esterno, austero e sobrio - senza fronzoli sul portico o sulla facciata - rivela la cruda arte religiosa. All'interno si può ammirare l'immensa navata romanica su tre livelli e la luce che emerge dalla torre delle lanterne al centro dell'edificio.

 

Davanti all'altare maggiore si trova la tomba di  Guglielmo il Conquistatore, o meglio i suoi resti (il femore), in quanto la tomba vera e proprio fu saccheggiata durante il periodo rivoluzionario. Attenzione, gli edifici del monastero e la Sala Guardie sono aperti solo alle visite guidate (3 circuiti proposti in tempi diversi). Le visite della chiesa abbaziale e del chiostro possono essere fatte liberamente fuori messa per la prima, negli orari di apertura del municipio per la seconda. In ogni caso si tratta di un sito di grande bellezza architettonica, restaurato con cura. I giardini sono splendidi, proprio come la sala nuziale e la sua doratura. Un luogo pieno di arte e storia che vi incanterà!

 

Tomba Guglielmo il ConquistatoreDalla parte opposta rispetto alla Abbazia aux Hommes, si trova l'Abbazia aux Dames costruita nel 1060 da Dom Guillaume de la Tremblaye, fu fondata da Matilde, duchessa di Normandia e regina d'Inghilterra, e posta sotto il dominio di San Benedetto. Il complesso è composto da una chiesa abbaziale capolavoro di arte romanica normanna, dalla Chiesa della Trinità, completata nel XII secolo, e da edifici conventuali ricostruiti nel XVIII secolo. Dopo aver accolto soldati, un deposito per l'accattonaggio,  e un ospizio nei suoi locali, dal 1983 l'Abbazia aux Dames ospita il Consiglio regionale della Bassa Normandia. Negli edifici del monastero meritano una visita il chiostro, il cui quarto lato non è mai stato costruito, e la grande scala a due rampe. La regina Matilde riposa nel coro della chiesa abbaziale, sotto una lastra di marmo nero di Tournai. Da non perdere la visita della cripta Saint-Nicolas-sous-Terre, magnificamente conservata e l'unica cappella sotterranea di Caen.

 

Abbazia aux DamesInteressante anche l'Eglise de Saint-Jean, in stile gotico è stata costruita tra il XIV e il XVI secolo al posto di una chiesa romanica. Ha una superba navata, così come una sorprendente torre di con pareti scolpite, risalente al periodo rinascimentale. A questo proposito, la pianta della chiesa offre due particolarità: il coro è più lungo della navata (quattro campate contro tre) e l'abside è rivolto a nord-est e non a est. La chiesa fu danneggiata dalle bombe inglesi nel 1944, ma non irrimediabilmente (all'interno si può ammirare Cristo su una croce scoperto tra le macerie). I restauri si protrassero nel tempo e furono completati alla fine del 1964. All'esterno, osservare come il campanile-portico che culmina a 46 metri, si sporge chiaramente sulla sinistra. Va detto che l'edificio era originariamente su un'isola paludosa con fondamenta non sufficientemente profonde. Così, nonostante tutti i lavori di consolidamento, la chiesa è stata appoggiata a 2,28 metri. Quest'altra caratteristica gli valse, inoltre, il soprannome di torre di Pisa di Caen. I lavori eseguiti nel 2013, necessari per il consolidamento della torre del portico, hanno permesso di scoprire e studiare un eccezionale gruppo di lastre funerarie incise, risalenti al XIII e XIV secolo, sepolte nel seminterrato dell'edificio e numerose ossa. Dopo un periodo di chiusura, il monumento è stato restituito ai visitatori e ai fedeli. Da vedere.

 

Eglise de Saint-JeanDal tempo di Guglielmo il Conquistatore ad oggi sono passati 950 secoli. Il 2016 ha visto la riunificazione delle due regioni della Normandia (Alta e Bassa) e rimarrà, in questo senso, una data chiave nella storia della Francia. In effetti, una questione ricorrente è sempre stata quella di scegliere la capitale dell'unica entità regionale. Storicamente, a partire dall'XI secolo, Rouen e Caen sono già state rispettivamente capitali normanni. Nel 2016 la questione è stata riproposta e discussa aspramente. Dopo molte discussioni, la decisione è stata presa. Per due anni, la regione della Normandia ha avuto la singolarità di avere due capitali ufficialmente riconosciute che condividono i compiti. Capitale politica designata della Normandia, Caen ospita la sede del Consiglio regionale istituito presso l'Abbazia aux Dames. Rouen, la capitale amministrativa, capoluogo di regione è sede della prefettura.


Città dinamica dove abbondano siti culturali come la nuovissima Biblioteca Alexis  di Tocqueville e festival come Nördik Impakt o Boréales, città studentesca diabolicamente vivace il giovedì sera, città gastronomica con innumerevoli ristoranti, città di architettura dove il Medioevo e la ricostruzione si fondono, città di storia che ha vissuto la conquista della Normandia e le ore oscure dei bombardamenti e delle occupazioni, Caen sorprende.

 

Porto fluviale di CaenSe non mancano le visite culturali: due sontuose abbazie tra le più grandi di Francia, un castello - il più grande del nord Europa -, molte chiese - è stata, non dimentichiamolo, battezzata la città dei cento campanili - e musei il cui famoso Memoriale, le passeggiate sono particolarmente piacevoli. Belle vie storiche e commerciali: rue Saint-Pierre, rue Froide, rue Caponière... piazze maestose: place Saint-Sauveur, place du Théâtre... marina con ristoranti e caffè, grandi spazi verdi: collina degli uccelli, giardino botanico... Caen è anche il punto di partenza di molte avventure. A piedi, in bicicletta lungo il percorso verde per la Svizzera Normanna, in barca per l'Inghilterra dal porto di Ouistreham-Riva-Bella o in aereo dall'aeroporto di Carpiquet. Godetevi il vostro soggiorno nella capitale del Calvados: vedrete, non vi annoierete.

L'Ufficio del Turismo offre diverse visite durante tutto l'anno per scoprire il ricco patrimonio della città ducale. Per i bambini, due percorsi sono disponibili per i visitatori che desiderano visitare la città in un altro modo, si può scegliere di fare un viaggio pieno di enigmi che permetterà loro di scoprire le diverse parti della città.

 

Una curiosità. Il nome di Caen è tornato recentemente alla ribalta in Italia per via del cosiddetto Trattato di Caen del 2015, che in parte rimodulava i confini delle acque territoriali italo-francesi, creando all'epoca come oggi non poche polemiche.

 

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