Cosa vedere a Sanremo

Cosa vedere a Sanremo - 13 luoghi interessanti da visitare

Sanremo , la città che noi tutti conosciamo per il Festival della Canzone Italiana, è una città che riesce a stupire i turisti, in ogni periodo dell’anno, facendoli immergere in un’atmosfera davvero unica. La vita turistica di Sanremo si snoda intorno alla Pigna, ovvero il suo centro storico, che fino al 1928 veniva chiamato ufficialmente in questo modo e che continua ad essere chiamato così dai residenti.

Il centro storico è riuscito a mantenere il suo carattere tipicamente medievale, con le sue strade strettissime chiamate carruggi, piccole piazzette, passaggi coperti di fiori, archi antichissimi e numerose scalinate. Per gli amanti dello shopping, invece, il consiglio è quello di percorrere Corso Matteotti e Corso degli Inglesi , dove le ville, i giardini ed i negozi, renderanno le passeggiate molto piacevoli.

Una delle particolarità della città di Sanremo sono le sue ville ed i suoi giardini nei quali possiamo ritrovare anche numerose specie esotiche, spesso dono dei turisti stranieri. Lo spazio dedicato al verde pubblico è davvero immenso ed in ogni luogo è possibile girarsi per ritrovare il profumo di qualche fiore sconosciuto.

Di seguito scopriremo insieme i posti assolutamente da visitare a Sanremo.

La Chiesa Russa Ortodossa

Una chiesa russa, nel cuore della Liguria, può sembrare qualcosa di strano, invece è del tutto vero, questa chiesa,consacrata a Cristo Salvatore, San Serafino di Sarov e Santa Caterina Martire venne costruita per volontà dell’Imperatrice Madre Maria Feodorovna, la madre di Nicola II. In quel periodo, la religione ortodossa era abbastanza diffusa in questa regione, per opera della zarina Maria Aleksandrovna, la moglie dello zar Alessandro II, che a partire dal 1874 iniziò a recarsi nella riviera ligure, per problemi di salute e ben presto venne seguita dagli esponenti delle famiglie più importanti della Russia. Fu così che diverse personalità russe iniziarono a preferire la Liguria per le loro vacanze e di conseguenza a volere un luogo, dove potessero celebrare i loro riti di culto ortodossi. Nacque così la Chiesa Russa, nel 1913, progettata dall’architetto russo Scusev ed inaugurata da rappresentanti diplomatici italiani e russi. Lo stile tipico della chiesa è quello bizantino, la sua pianta è a forma di rettangolo, con una grande navata centrale. Al suo interno sono presenti cinque cupole, completamente affrescate con colori molto vivi e sostenute da maestosi archi. È possibile ammirare le immagini della Madonna e di Cristo Salvatore, nonché diversi oggetti sacri. Nella sua cripta, sono sepolti personaggi famosi, tra i quali alcuni appartenenti alla famiglia reale del Montenegro.

La Concattedrale di San Siro

Questa chiesa è conosciuta da molti come la Insigne Basilica Collegiata Cattedrale di San Siro ed è la chiesa più antica di Sanremo. Venne costruita durante il 1100 nello stile romanico dell’epoca. Ma nel luogo dove la stessa è stata eretta, vi era, già nel’811 un tempio cristiano, dove il vescovo Siro, poi diventato San Siro, teneva messa. La costruzione odierna si presenta con influssi gotici e barocchi, dovuti ai vari rifacimenti che la chiesa ha subito, nel corso degli anni. Imponente è stato il restauro, effettuato durante il 1900, quando vennero rivalutate molte zone della chiesa e venne riscoperto l’antico assetto romanico, il campanile, invece fu ricostruito in stile barocco. Molto particolari sono i bassorilievi nel portali, che appartengono alla struttura originaria. Al suo interno è possibile ammirare la scultura, realizzata da Anton Maria Maragliano, raffigurante la Madonna del Rosario ed un crocifisso nero, risalente al 1400, che la leggenda vuole sia miracoloso.

Il Santuario della Madonna della Costa

Questo Santuario si trova nel centro storico di Sanremo , molto probabilmente la sua edificazione risale al 1300 e forse al 1361, anno durante il quale la Repubblica di Genova assunse il potere sulla città. Da allora iniziarono i pellegrinaggi, verso questo santuario mariano, che continuano ancora oggi, il culto, della Madonna della Costa è infatti molto sentito, da tutti gli abitanti della zona. La costruzione attuale risale al 1630, in stile barocco. Molto particolare una nicchia, dove vi è l’Assunta e sculture marmoree di San Siro e San Romolo. La cupola centrale imponente e all’interno della chiesa vi sono diverse sculture e dipinti, come la pala che raffigura la Visita di Maria ad Elisabetta e numerose sculture di legno, quasi tutte realizzate dal Maragliano. Il vero tesoro del Santuario, però, è il ritratto della Madonna, venerato dai fedeli di tutta la città, questa tela risalirebbe al 1300 e venne realizzata dall’artista Barnaba di Modena.

La Villa Matutia

Questa villa risale all’epoca dei Romani ed i resti di questo edificio vennero ritrovati a Sanremo durante il 1925. In quegli anni, infatti, si stavano svolgendo alcune ricerche sul percorso della via Julia Augusta e riaffiorarono questi resti. I lavori di scavo, però, iniziarono solo undici anni dopo e si fermarono durante il secondo conflitto mondiale. Dopo la guerra gli scavi ripresero, con la scoperta di alcune terme, che si trovavano a fianco alla villa. La costruzione complessiva, molto probabilmente risale al II secolo d.C. ed è formata dall’Apodyterium, ovvero l’ingresso, dal quale si accedeva al Calidarium, il luogo dove vi erano le vasche con acqua calda e dal quale partivano i tubi di acqua calda, che passavano sotto il pavimento. Vi era anche una parte della villa, per le saune, il cosiddetto Laconicum, diverse stanze per il riscaldamento e numerosi spazi, dedicati al tempo libero. Di tutto ciò sono rimaste solo le fondamenta.

La Villa Nobel

Questa villa è stata intitolata allo svedese Nobel ed oggi al suo interno si tengono numerosi convegni scientifici e mostre che intendono mettere in risalto le scoperte degli ultimi anni. Alfred Nobel decise di ristrutturare le villa, secondo lo stile neogotico e con un arredamento ispirato dall’esotismo. Lo scienziato svedese trascorse qui gli ultimi anni della sua vita, concentrato nelle sue carte fino alla morte, avvenuta nel 1897. Dal 1973 la villa è di proprietà della Provincia di Imperia. Venne restaurata e riaperta nel 2002 ed oggi rappresenta uno dei poli culturali di tutta la zona. Al suo interno possiamo ammirare la ricostruzione del laboratorio di Nobel, nel quale costruì la dinamite, con circa 355 brevetti, come quello per il silenziatore per i fucili.

Il Casinò di Sanremo

Non esiste Sanremo senza il suo Casinò , questo splendido edificio in stile Liberty è uno dei più noti del mondo e venne realizzato nel 1905. Al suo interno non sono presenti solo sale da gioco, ma vi è anche un teatro ed un salone per le feste, dove si tengono i principali avvenimenti mondani della città, come concerti, feste, serate di gala, convegni e conferenze. Durante gli anni Cinquanta questo Casinò venne frequentato dai potenti di tutto il mondo.

Il Teatro Ariston

Il teatro che ospita il Festival di Sanremo dal 1977 è situato su Corso Matteotti ed al suo interno è possibile ospitare 1900 spettatori tra quelli in platea, nei palchi laterali e nella galleria. Il palcoscenico ha una profondità di 15 metri ed un’altezza di 24. Ma qui non si svolge solo il Festival della Canzone Italiana, ma anche diversi concerti e manifestazioni, nei vari periodi dell’anno.

La Villa Ormond

Questa villa venne realizzata per volere di Michel Louis Ormond, un commerciante svizzero, specializzato nel settore del tabacco, che si trasferì a Sanremo con la moglie Marie Marguerite Renet, di origine francese. Inizialmente i due abitarono in una villa venduta loro dalla famiglia Rambaldi, ma la costruzione subì diversi danni durante il terremoto del 1887, per tale motivo gli Ormond decisero di costruire una villa completamente nuova. Il progetto venne realizzato dall’architetto Emile Réverdin, che cercò di riprodurre lo stile delle ville parigine. La costruzione terminò nel 1889 ed ospitò il Duca d’Aosta, la principessa Elisabetta d’Austria ed i principi di Prussia. Marie Marguerite morì nel 1925 e tre anni dopo la villa venne comprata dal Comune di Sanremo. Tantissima importanza è data, in questa costruzione, alparco circostante la villa, questo parco ospita numerose piante esotiche ed al suo interno è possibile ammirare un’antichissima fontana realizzata in pietra. Ogni zona del parco ha una vegetazione differente ed accanto alle coltivazioni esotiche, ritroviamo esempi italiani di agrumi ed olivi. Lo spazio dietro alla villa è denominato il “giardino d’inverno? e qui si svolgono diverse manifestazioni e cerimonie, tra le quali ricordiamo le mostre floreali di carattere internazionale. Nel parco è possibile visitare anche il Giardino Giapponese, un simbolo di unione tra la città di Sanremo e quella di Atami con un angolo dedicato alla filosofia Zen.

I Giardini Regina Elena

Questi giardini si trovano nel centro storico e sono ricchi di aiuole alternate agli arbusti. Molto particolare ilbelvedere dove ci è una bellissima fontana e da dove si può godere di una fantasticavista sul golfo di Sanremo e sulla parte storica della città. Il parco è dedicato alla Regina Elena di Montenegro, che amava trascorrere le sue vacanze a Sanremo.

La Passeggiata dell’Imperatrice

Questo percorso immerso nel verde, offre la possibilità di godere della meraviglia della vista del mare, immersi in una vegetazione unica al mondo. Questo percorso nacque per volere dell’imperatrice russa Maria Alexandrovna, che dopo un suo soggiorno nella città, decise di regalare al comune una somma di denaro, necessaria per piantare delle palme nel Corso di Ponente. Nacque così l’ampliamento della strada carrozzabile, che venne intitolata alla sua ospite più illustre. L’aspetto attuale del corso, risale al 1904. Lungo la passeggiata è possibile ammirare laStatua della Primavera, che oggi è il simbolo di Sanremo, realizzata da Vincenzo Pasquali ed un monumento dedicato a Garibaldi, che guarda verso il mare.

Il Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo

Questo Museo sorge su Corso Matteotti, al centro della città di Sanremo ed è ospitato all’interno del Palazzo Borea d’Olmo, una delle costruzioni barocche più belle e ammirate di tutta la regione. Per entrare nel palazzo bisogna varcare un portale in marmo, risalente al 1600, sul quale si trova la statua della Vergine col Bambino, opera attribuita allo scultore Daniele Solano, di origine ticinese. Una volta entrati ci si ritrova di fronte all’enorme atrio, tipico delle costruzioni genovesi ed un’imponente scala, che porta al secondo piano, dove ci sono le esposizioni del Museo Civico. Il museo è suddiviso in tre sezioni, una dedicata alle scoperte archeologiche, una ai percorsi storici ed un’altra trasformata in Pinacoteca . Il Museo è aperto dal martedì al sabato, ed è visitabile dalle re 09.00 alle ore 19.00 in orario continuato. Si trova in Via Matteotti al numero 143, per prenotazioni o informazioni, vi consigliamo di chiamare al numero 0184531942 o mandare una mail all’indirizzo ufficio.museocivico@comunedisanremo.it

Il Museo di Villa Luca e Pinacoteca Rambaldi

Questa Pinacoteca nasce nel 1865 ed al suo interno è possibile ammirare numerose opere artistiche realizzate tra il 1400 e il 1800, tra le tanti, degne di menzione sono la Madonna col Bambino di Lorenzo di Credi (allievo della bottega del Verrocchio), le Tentazioni di Sant’Antonio, dipinto di Salvator Rosa e la Sacra Famiglia, realizzata da Fra’ Bartolomeo della Porta. Tra le opere esposte ricordiamo quelle di artisti del calibro di Michele Rocca, Jacopo Vignali e Anton Raphael Mengs. Questa pinacoteca è ospitata nelle sale del Museo di Villa Luca di Coldiroli dove vi sono delle splendide stanze interamente affrescate, un giardino, nel quale sono coltivate ogni specie di piante ed un panorama, che vi lascerà davvero senza parole, un panorama che da sulla baia di Ospedaletti, uno spettacolo di colori ed insenature. È possibile visitare la Pinacoteca nei giorni di Giovedì e Sabato dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 ed il venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 per avere maggiori informazioni e prenotare, potrete chiamare al numero 0184670398.

Il Parco Naturale San Romolo

Per gli amanti della natura, che si trovano in vacanza a Sanremo, consigliamo una visitaal Parco Naturale di San Romolo che si nell’omonima frazione di Sanremo. Qui sarete immersi in una vegetazione di macchia mediterranea e di boschi, che si trova a ridosso della costa, tra valli e rilievi, tra il mar Ligure e le Alpi. Questo parco è tra i più interessanti d’Italia, dal punto di vista naturalistico, per la sua posizione geografica e le caratteristiche del clima . Qui è possibile trovare un’alternanza di zone di sole, zone secche, fresche ed umide, che hanno creato un mix, indicato per la flora e la fauna. Tutto il territorio è dominato dal Monte Bignone, alto ben 1299 metri, una volta in cima, potrete godere di uno splendido panorama di tutto il litorale fino alla costa azzurra. Altra cima da scalare è quella del Monte Saccarello, alto 2199 metri, il monte più alto della regione ligure, da dove è possibile godere di uno spettacolo unico, sulle valli circostanti. Il parco è visitabile da grandi e piccoli, con diversi ristoranti ed aree relax e numerose zone dedicate ai giochi dei bimbi.


 

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