Cosa vedere a Trani
- 10 luoghi interessanti da visitare
Trani è una città dalle mille caratteristiche, i turisti che hanno visitato questa città la ricorderanno sicuramente per la sua particolare cattedrale, a strapiombo sul mare, così come il suo Castello, adagiato sulle acque limpide. I turisti ricorderanno sicuramente il colore di Trani, già perché questa città ha un colore dato dalla pietra rosea.
Perdersi con la mente tra i vicoli stretti del centro
storico è un’esperienza davvero unica, così come ammirare la
città di notte, tutta illuminata.
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Per gli amanti dell’archeologia, poi, consigliamo un giro nel sito archeologico di Santa Geffa, qui è possibile ammirare una chiesa ipogea interamente incavata nel tufo, su questa chiesa, poi è stata apposta
una costruzione in vetroresina, davvero da non perdere. Trani è stata da sempre una città di mare e come tale, un crocevia di culture e tradizioni spesso
lontane tra di loro, ma che hanno scavato all’interno di questa città, all’interno dei suoi monumenti e all’interno del modo di pensare dei suoi abitanti.
Scopriamo ora insieme le tante cose da vedere a Trani.
Basilica Cattedrale
di Trani
Questa basilica venne realizzata a partire dal 1099 e i lavori per la sua edificazione terminarono nel 1143. Lo stile dominante della
costruzione è quello romanico pugliese. In questo stesso luogo, molto probabilmente era già presente un’altra costruzione, risalente al V secolo.
Questo edificio venne realizzato in tufo calcareo. Qui si venera San Nicola Pellegrino e il 1099 fu proprio l’anno in cui divenne Santo. Molto
particolare il portale e il campanile che si trova sulla destra della facciata. La pianta della cattedrale è a croce latina ed al suo interno è suddivisa
in tre navate, separate tra loro attraverso delle colonne binate. Sulla navata centrale e sul transetto possiamo scorgere delle capriate, mentre la
copertura delle due navate laterali è con la volta a crociera. Sul transetto possiamo ammirare uno splendido arco e delle grandissime absidi. Molto
particolare il mosaico, di cui sono rimasti solo pochi resti, risalente al 1100. La cripta dedicata a San Nicola Pellegrino è formata da 28
colonne marmoree. Questa cattedrale è stata definita dall’Unesco, il
25 aprile 2002, "Monumento messaggero di una cultura di pace".
La Cattedrale è aperta tutti i giorni dalle ore 09.30 alle ore 12.30 e dalle
ore 15.30 alle ore 18.00 e l’ingresso è gratuito.
Polo Museale di Trani
A Trani è presente un Polo Museale voluto dall’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth nel 1975, per poter collezionare tutti i reperti
storici, artistici e archeologici pervenuti nella zona. Questo polo si trova in Piazza Duomo ed è suddiviso in quattro aree tematiche, scopriamo insieme
quali sono.
Il Museo della Macchina per Scrivere / Settore Olivetti /Piano Interrato
Questo museo è dedicato interamente all’imprenditore italiano Adriano Olivetti, per volere della fondazione S.E.C.A. che ha ritenuto opportuno
ripercorrere tutta la storia e l’evoluzione della macchina da scrivere, si parte, infatti dal primo prototipo realizzato nel 1908 da Camillo
Olivetti per arrivare ai personal computer della ditta. Una sorta di
racconto di come la macchina da scrivere sia diventata importante
all’interno delle abitazioni, ma soprattutto dei pubblici uffici e di come
la stessa sia stata sostituita dai computer. Una sezione particolare,
inoltre è dedicata ai "Toys" ovvero macchine da scrivere riservate per i bambini, chi di voi ne ha avuta una? Erano molto colorate, e i tasti erano molto più morbidi di
quelle dei grandi.
Il museo della Macchina per scrivere / Primo Piano
Sempre dedicata alla macchina da scrivere, in questa area è possibile ammirare i vari modelli di macchine, in una vastissima collezione, con tutte
le evoluzioni che questo oggetto ha avuto, dalle macchine a battitura cieca a quelle elettroniche, per un totale di 400 macchine da scrivere. Sono presenti
anche le macchine che utilizzavano il sistema di scrittura Braille, quelle con la tastiera cirillica, ebraica o araba e persino quelle utilizzate durante
il secondo conflitto mondiale.
Museo Diocesano / Secondo Piano
Questo museo nacque per volere dell’Arcivescovo Giuseppe Carata, qui sono esposte tutte le opere d’arte a carattere religioso,
appartenenti all’arcidiocesi. In un’area troviamo tutti i reperti come stemmi, lastre, epigrafi, dal 1300 al oggi. In un’altra sezione è possibile
ammirare tutti gli arredi sacri e le argenterie. In un’altra ancora vi sono i frammenti delle lapidi ritrovati nel luogo dove
sorgeva l’antica Basilica Paleocristiana. Il tesoro assoluto, custodito in questo museo è l’altarono eburneo che Carlo d’Angiò regalò a Trani, dopo
che suo figlio Filippo venne sepolto in questa cattedrale.
La Sala Conferenze / Corte /Piano Terra
All’interno del polo museale si organizzano diversi eventi culturali, dalle mostre agli spettacoli, dai concerti alle conferenze, per tale ragione è
stata realizzata questa sala, che consente di ospitare 160 persone. Accanto alla sala, poi c’è la corte, questo polo museale, infatti è ospitato
all’interno di un antico palazzo, chiamato Palazzo Lodispoto, come ogni palazzo che si rispetti anche questo aveva una Corte, oggi questa corte è il
luogo dove si svolgono i principali eventi culturali, sociali ed imprenditoriali della città. Uno spazio aperto tutto l’anno per chiunque.
Il Polo Museale è aperto tutti i giorni tranne il Lunedì dalle ore 09.30 alle ore 13.30 e l’ingresso è gratuito.
Il Castello Svevo
Questo castello venne costruito a partire dal 1233 e terminato,molto probabilmente 16 anni dopo. Venne costruito per volere di Federico II di Svevia ed è uno dei castelli fortificati più belli della Regione, si trova proprio a picco sul mar Adriatico, vicino alla cattedrale.
La sua funzione era quella di difendere l’ingresso al porto. La sua struttura era a pianta quadrangolare, con quattro torri poste agli angoli. La
merlatura è di tipo piano. In questo luogo, nel 1259 si sposarono il figlio di Federico II, Manfredi e Elena Comnedo, figlia di Michele II re d’Epiro.
Sempre qui si celebrarono le nozze tra Carlo d’Angiò e Margherita di Nevers e tra il principe Filippo e Isabella Comneno. Nel corso degli anni la struttura
subì diverse modifiche, tra le quali la costruzione del bastione lanceolato, realizzato intorno al XVI secolo a causa del mutamento delle armi e la
scoperta della polvere da sparo. Dal 1586 al 1677 ha ospitato la Sacra Regia Udienza e dal 1860 al 1975 ha avuto la funzione di carcere. Oggi è aperto ai
visitatori tutti i giorni dalle ore 08.30 alle ore 19.30 per visitarlo si paga il biglietto.
Sinagoga di Scolanova
Questa sinagoga si trova in Via Scolanova e venne realizzata a partire dal 1244. A Trani è presente una fervida comunità ebraica, con
tanto di quartiere ebraico e ben quattro sinagoghe. Per accedere a questo edificio bisogna percorrere una scalinata esterna, appoggiata alla facciata della
costruzione, interamente in pietra. La facciata principale è con un solo cuspide ed è molto semplice. Al suo interno è possibile ammirare un quadro, che
ritrae la Madonna dei Martiri, protettrice di tutti i marinai, questo quadro è di origine bizantina. All’interno di questa sinagoga, ancora
oggi, la comunità ebraica continua a celebrare i propri riti. È possibile visitarla su prenotazione, chiamando ai numeri 0883950639 3402381725
Chiesa di Ognissanti
Questa chiesa è conosciuta dagli abitanti di Trani come la Chiesa dei Templari ed è una costruzione che risale al XII secolo, si trova vicino al
vecchio porto e secondo la tradizione l’edificio venne realmente realizzato dai Templari. Durante l’epoca delle Crociate, questa città ha
avuto una funzione di estrema importanza, perché all’interno del suo porto venivano caricate le navi che poi raggiungevano la Terra Santa. Fu proprio
all’interno di questa chiesa che prestarono giuramento i cavalieri normanni, che sotto la guida di Boemondo d’Altavilla partirono per la prima
crociata. Si accede alla chiesa, attraverso un vicolo e sull’ingresso principale troviamo un portico, particolarità dello stile romanico della Puglia. La
sua facciata principale è rivolta verso il mare, al suo interno è suddivisa in tre navate, suddivise tra loro attraverso una serie di colonne, senza
transetto. Molto particolare l’abside interamente decorato con figure di animali.
Monastero di Santa Maria di Colonna
Questo Monastero risale al XII secolo e venne realizzato secondo i dettami romanici dell’epoca. Molto particolare il rosone centrale della
facciata e la cuspide con gli archetti pensili. Questo monastero venne edificato per volere di Goffredo, allora conte di Trani e si trova sulla
penisola della colonna, da qui il suo nome. Gli abitanti di Trani sono molto devoti verso questo luogo, poiché si narra che qui avvenne un miracolo.
I pirati, infatti rubarono il Crocifisso della chiesa e ne recisero il naso. In quel momento il volto di Gesù iniziò a sanguinare. Da allora,
ogni anno, il 3 maggio si svolge una processione. Inizialmente venne gestito dai Benedettini ed in seguito dai Francescani. Dopo anni di abbandono il
Comune l’ha restaurato, riportandolo al suo antico splendore. Da ammirare,all’interno della chiesa l’altare interamente in oro che Cosimo III
de’Medici donò alla città per poter avere le spoglie di Santo Stefano, che un tempo si trovavano qui. Da vedere anche il chiostro, che però è del comune e
che spesso in estate fa da sfondo a diverse serate a carattere culturale.
Chiesa di Sant’Anna
Questa chiesa, inizialmente, era una sinagoga, e si chiamava la sinagoga di
"Scola Grande", venne costruita nel 1247, così come testimoniato da
un’iscrizione ritrovata all’interno del luogo e successivamente divenne una chiesa, prima dedicata ai Santi Quirico e Giovita e successivamente a
Sant’Anna. La sua struttura è quella originaria, le mura esterne, la cupola e l’intera facciata solo quelle antiche. Nel corso degli anni, però l’intero
assetto ha subito diverse modifiche. Sopra la porta secondaria è presente un piccolo timpano a forma di cuspide che, secondo gli esperti apparteneva
all’aròn che un tempo vi era all’interno dell’edificio.
Chiesa di San Martino
Questa chiesa è uno dei luoghi sacri più antichi di Trani, molto probabilmente la sua costruzione risale al 500. Si trova vicino alla Cattedrale ed
costruita due metri sotto la strada. L’edificio si presenta molto semplice, al suo interno è suddiviso in tre navate con le coperture sia a crociere che a
botte. In seguito agli interventi di restauro diversi reperti archeologici sono stati ritrovati nella parte destra, come sarcofaci e capitelli, mentre
sulla parte sinistra diversi affreschi. La chiesa oggi viene frequentata dagli ortodossi rumeni, che qui celebrano i propri riti di culto.
Chiesa di Sant’Andrea
Questa chiesa un tempo si chiamava Chiesa di San Basilio ed essa è una delle cappelle più arcaiche, presenti sul territorio pugliese. Diversi sono
stati gli interventi di restauro che l’edificio ha subito, infatti non si è in grado neppure di ricostruire la facciata originaria, perché è stata
completamente sostituita da quella attuale. L’unica cosa rimasta dell’antica struttura sono le finestre a losanga lavorati a giorno. L’assetto della chiesa
è a croce greca e la sua struttura a forma di cubo. Al suo interno, diverso tempo fa, si svolgevano i riti di culto greci.
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