IBIZA

VISITARE IBIZA - INFORMAZIONI E GUIDA. La destinazione più alla moda tra nottambuli e party-lovers ha molto più da offrire che notti sfrenate in discoteca. Ricca di suggestioni naturali, tra lussuosi beach-club e pittoreschi paesini, la piccola isola delle Baleari - patrimonio protetto dall’UNESCO - incanta per il mare cristallino, la biodiversità marina e la lunga storia architettonica e culturale.  

 

Non dovete essere di certo dei prodi ballerini per una vacanza ad Ibiza, tanto meno degli appassionati nottambuli. La più famosa delle Isole Baleari non è fatta solo movida, dance music, cocktail, mare e sole. La geografia e la storia del Mediterraneo l'hanno infatti resa molto più affascinante di quanto non sia oggi conosciuta alla maggior parte dei turisti italiani e stranieri. Il mare continua ad essere il suo punto di forza, azzurro come sempre, limpido e pulitissimo. E poi ci sono le pinete, gli alberi di mandorlo e la campagna del nord, disseminata di uliveti e boschi lussureggianti.

Una natura che circonda caratteristici villaggi di pescatori, piccole cittadine con un fascino tutto particolare e l'omonimo capoluogo, Ciudad de Ibiza, ufficialmente chiamato Eivissa. Ibiza, spesso riferita come Isola Bianca - la Isla Blanca ? a detta di molti è la più bella delle quattro isole Baleari. Spiagge e scogliere densamente ricoperte da alberi di pino, diventano luogo ideale per trascorrere le vacanze. L'isola incominciò a farsi conoscere (al cospetto delle sue già  famose vicine, Maiorca e Palma di Maiorca) agli inizi degli anni '50. Un decennio dopo divenne località preferita dei figli dei fiori. Tempo fa uno studente newyorkese ebbe modo di scrivere “anche quelli che vengono ad Ibiza per la ragione più sbagliata (lavorare!) alla fine rimangono sedotti dalla vita rilassante dell'isola...?. In effetti, lo stile di vita ad Ibiza è così rilassante che andare a ritirare la posta all'ufficio postale potrebbe significare una mezza giornata, e più, del vostro tempo. Lungo il tragitto le occasioni per distrarsi sono talmente tante che i sensi di colpa si riducono a zero. Concetti, questi, che diventano impossibili da capire in un mondo indaffarato come quello di New York o di simili grandi metropoli urbane. Le cittadine maggiori dell'isola sono cinque: Sant Josep de sa Talaia, Santa Eularia des Riu, Sant Antoni de Portmany, Sant Joan de Labritja e Eivissa-Ibiza, il capoluogo. Tutte conservano un fascino particolare e una propria peculiarità.

Recenti scavi archeologici testimoniano che i primi insediamenti umani ad Ibiza e dintorni si sono originati oltre 3000 anni fa. Nell'isola di Formentera, per esempio, è stata ritrovata una tomba risalente al 1600 a.C. Altre evidenze storiche sono rintracciabili a nord di San Antonio, dove sono stante rinvenute le note pitture rupestri di Ses Fontanelles (800 a.C.), e anche nelle vicinanze di San Juan e San Agustin. Nel 644 a.C. i Cartaginesi fondarono un primo porto lungo la costa occidentale dell'isola: lo chiamarono Ibossim, dando vita a quella che oggi viene indicata come una delle più antiche città in Europa, capoluogo di un patrimonio naturale e culturale protetto dall'UNESCO sin dal 1999.  Un altro nome sopravvissuto fino a noi è quello che indica le due isole Ibiza e Formentera come isole di Pitiusas: erano chiamate così dagli antichi Greci per sottolineare quanto le due isole fossero ricoperte da una folta vegetazione di pini. I Romani chiamarono Ibiza, Ebusus, ma l'isola non divenne mai parte dell'impero, riuscendo a mantenere la sua indipendenza come città in confederazione.

IbizaTestimonianze della presenza romana sono ancora oggi visibili nei pressi di Dalt Vila (città vecchia) e a Santa Eulalia, nell'antico ponte romano che un tempo attraversava il fiume  all'ingresso della città (oggi in secca). Le principali testimonianze storiche della Ibiza odierna appartengono agli arabi e ai catalani. I primi arrivarono intorno al IX secolo e vi rimasero per quasi cinquecento anni. La loro influenza in quella che a suo tempo era chiamata Yebisah è ancora oggi visibile in molte usanze, nell'architettura isolana delle case, nei costumi tradizionali e negli strumenti musicali, così come anche nel tipico dialetto Ibicenco. Durante la dominazione araba di Ibiza, la città era considerata invincibile, per le sue mura e per la strategica posizione geografica. Secondo la leggenda, cadde in mano alle truppe catalane a seguito del litigio dello sceicco governante con un suo fratello, per un amante del suo harem. Fu il fratello a svelare il passaggio segreto ai catalani in assedio, lo stesso ancora oggi visibile nel Calle de San Ciriaco (quartiere di Dalt Vila).

Negli ultimi recenti decenni, Ibiza è stata 'invasa' da una nuova classe di visitatori, i turisti,  provenienti da diverse altre nazioni europee. Nel tempo è diventata una mecca per i giovani, per la comunità gay & lesbian e per una combinazione di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport o  anche delle famiglie con bambini al seguito. I visitatori la scelgono in particolare per il mare, e in effetti le spiagge di Ibiza, le sue baie nascoste, la caratteristica architettura e l'eccellente vita notturna, rimangono insieme alle isole della Grecia, le più celebri di tutto il Mediterraneo.  Nel complesso, i 585 km quadrati d'estensione offrono una scelta di 18 chilometri di litorale d'incredibile bellezza paesaggistica. Nella costa sud occidentale troviamo le famose spiagge di Las Salinas, nota per essere preferita dai nudisti, e di Es Cavallet. In prossimità di Ibiza si distinguono la spiaggia di Playa Talamanca (a soli 2 km dalla città e conosciuta per le numerose strutture di servizio turistico e ricettivo) e Playa Figueretas, a pochi minuti dal capoluogo. Tra tutte, in questa zona, è da preferire la spiaggia di Cala di s'Estanyol, un ambiente naturale di grande fascino, 'contaminato' solo dai tipici chiringuitos, piccoli bar attrezzati anche per cucinare pesce fresco. La misteriosa Isla Es Vedra, situata a circa 2 km da Ibiza, è conosciuta soprattutto dagli amanti dell'esoterismo, rimane comunque una valida opzione per un giro in barca a vela.

Nella costa meridionale si preferiscano le spiagge di Cala Tarida, attrezzatissima ma anche molto affollata, Cala Molì (una delle nostre preferite, ombreggiata da una fitta vegetazione di pini e con acque tranquille) e la lunghissima Playa Salines, una delle più trendy e frequentate dell'isola. Tra le spiagge più famose troviamo anche la Platja d'en Bossa, molto grande e caratterizzata da un numero incredibile di infrastrutture ricettive e di ristorazione. Nel settentrione dell'isola, un'area molto più rocciosa rispetto alla prima, troviamo spiagge meno frequentate ma di uguale bellezza naturale. Tra le tante si consigliano quelle di Cala Xarracca, una zona ideale per gli amanti delle immersioni, le spiagge di Portinatx (un piccolo resort residenziale) e di Benirras, spesso indicata come la spiaggia più famosa e bella dell'isola, quella che negli anni settanta era conosciuta per essere il cuore della cultura hippy ad Ibiza. La costa orientale, infine, offre spiagge sempre ben attrezzate, tra le tante si prediligano Cala Llonga, Playa di Sol d'en Serra, e quelle della cittadina di Santa Eularia des Riu, raggiungibile in 25 minuti dal capoluogo.

Devono essere fieri gli abitanti di Ibiza di tutto questo patrimonio naturale, oggi condiviso con un numero di visitatori tale da superare i residenti nel periodo di alta stagione. Gente semplice, per tradizione dedita alla pesca, al lavoro nei campi e all'estrazione del sale nelle saline, attività tutte originatesi durante il periodo di dominazione araba. Non è raro intravedere le anziane donne in costume tradizionale, con l'immancabile fazzoletto nero in testa, o gli uomini con le scarpe di tela annodate al polpaccio. Usi e costumi di un tempo che rivivono oggi soprattutto durante i principali  eventi e festività di Ibiza. Ma è inutile negare che l'isola deve il suo richiamo più popolare alla sfrenata, chiacchierata, incredibile vita notturna di Ibiza. Gli aggettivi si perdono davanti a così tanto fervore. Vi abbiamo dedicato una sezione apposita, impossibile parlarne in poche righe. Andiamo a visitarla, insieme alle pagine dedicate a questa piccola grande isola... il viaggio ad Ibiza inizia da qui!

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