MONTECATINI TERME

VISITARE MONTECATINI TERME - INFORMAZIONI E GUIDA. Rinomata in tutto il mondo per le sue pregiate acque termali, Montecatini Terme è la destinazione perfetta per concedersi una pausa all’insegna del relax e del benessere, tra stabilimenti storici come le Terme Tettuccio e parchi dall’atmosfera retrò.

 

Fra Pistoia (da cui si si trova a soli 17 km) e Lucca (30 km) in un tratto pianeggiante della Valdinievole, facilmente raggiungibile attraverso l'autostrada A11 che da Firenze porta a Viareggio, si trova la splendida cittadina termale di Montecatini Terme, protetta dai venti freddi dagli Appennini che si intravedono all'orizzonte. Le sue sorgenti termali erano note ai Romani,  e intorno ad esse crebbe uno stabilimento termale del XVIII secolo. Nata come città termale, continua la sua funzione originaria e si colloca al primo posto  posto tra le località di cura italiane e tra le prime in Europa con 150.000 ospiti durante la stagione aprile-novembre.

La città è una delle più conosciute stazioni idrotermali in Italia, un luogo nel tempo frequentato da tantissimi personaggi illustri, come per esempio Giuseppe Verdi che vi passava un mese all'anno e che qui compose l'Otello e Giacomo Puccini, che qui scrisse parte della sua Boheme. Le sorgenti termali sono circondate da un parco molto esteso che fa parte del tessuto cittadino, con ampi vialoni costeggiati da alberi secolari, che si congiungono con il boulevard cittadino, Viale Verdi, con a ridosso terrazzamenti di pini e oliveti che risalgono la ripida collina fino a Montecatini Alto, delizioso borgo antico. Gli ospiti delle terme e gli altri visitatori possono raggiungere la città vecchia che si trova a 260 metri sul livello del mare, sia percorrendo il ripido sentiero o prendendo la funicolare  in funzione dal 1889. Molti poi si fermano per mangiare qualcosa nei ristoranti di Piazza Giusti, o per visitare la torre medievale e il Palazzo del Podestà, da dove ammirare il panorama.

Location cinematografica e non solo...

Montecatini TermeChiunque abbia visto il capolavoro di Nikita Mikhalkov, Oci Ciornie (Occhi neri) non può dimenticare l'immagine del malato d'amore Marcello Mastroianni che guada una pozza di fanghi curativi come una ridicola creatura primordiale. Oci Ciornie non è il primo film di Mastroianni ambientato nelle eleganti terme toscane di Montecatini Terme. C'era già stato una volta per il film di Fellini, la cui famosa scena dell'arrivo è stata girata nella stazione ferroviaria di bronzo e marmo, al confine con la città. Montecatini offre una certa eleganza cinematografica che la resa, ideale per molti registi.

Come per esempio il film Bruciante Segreto del 1989, tratto dal bellissimo romanzo breve di Stefan Zweig (che vi consiglio), con Faye Dunaway e Klaus Maria Brandauer. Benchè la storia fosse ambientata nelle terme austriache di Semmering, lo scenario adatto, per il tipo di architettura Belle Époque, dovette sembrare senza dubbio quello della città termale toscana. La storia racconta di una bella donna che porta il figlio adolescente in un soggiorno termale. La donna cade vittima di un decadente barone austriaco che corteggia il ragazzo per sedurre sua madre: una tipica storia d'amore termale, come direbbero da queste parti.

Montecatini fu scoperta anche in epoca romana, molte delle famiglie reali europee e i più grandi artisti cerimoniosamente si sono sdraiati nei suoi bagni di fanghi curativi e hanno consumato litri delle sue acque saline alla ricerca di una cura contro i pericoli della bella vita.

Il suo grazioso stile architettonico, i suoi giardini e le sue statue incarnano la Belle Epoque; dalla fine del diciannovesimo secolo sono state considerate le più eleganti terme d'Italia. Le acque delle sue cinque sorgenti, Tamerici, Torrena, Regina, Tettuccio e Rinfresco, si dice che aiutino a curare diverse patologie, disturbi digestivi, malattie tropicali, problemi ginecologici e obesità. Un medico delle terme ci spiega che da queste sorgenti sgorgano acque salso-solfato-alcaline, utilizzate soprattutto per cure idropiniche (cioè a base di somministrazione di acque minerali), efficaci particolarmente nelle malattie del fegato, dell'apparato digerente e urinario.

Nel seminterrato di alcuni di questi stabilimenti, macchine speciali che assomigliano a betoniere sfornano costantemente un composto di fango scuro e acqua minerale. Pare che ci vogliono almeno almeno sei mesi di miscelazione per raggiungere la giusta consistenza. In varie vasche e piscine, i visitatori si immergono nei fanghi, per una cura contro dolori artritici. C'è qualcosa di unico nell'essere sepolti sotto il fango, un modo speciale per nascondersi.

Se visitate questa città, e siete alla ricerca di qualcosa di veramente speciale e memorabile, potete soggiornale al Grand Hotel & La Pace, un 5 stelle dove è stato girato Oci Ciornie, che ha ospitato una miriade di personaggi importanti nel corso della sua esistenza, dagli attori del periodo d'oro di Hollywood, Mary Pickford, la "Fidanzatina d'America", con il marito Douglas Fairbanks, Clark Cable, Grace Kelly, Katharine Hepburn, ai grandi direttori d'orchestra Toscanini, Von Karajan, capi di stato e reali come Kennedy e il Duca e la Duchessa di Windsor. Il Grand Hotel è stato costruito nel 1870 e più tardi fuso con l'Hotel La Pace. È sempre stato il luogo di ritrovo di molti grandi grandi compositori e cantanti, tra cui il citato Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Richard Strauss, Enrico Caruso e Ruggero Leoncavallo, l'autore de i Pagliacci, morì a Montecatini nell'agosto 1919.  Qui morì nel 1957 a 53 anni lo stilista Christian Dior, ospite all'Hotel della Pace, per un soggiorno di riposto tentando di perdere un po' di peso, all'apice del suo successo nel campo della moda.

Quando le persone arrivano a Montecatini per un soggiorno termale, vengono visitate da un medico  che prescrive il trattamento più adatto e le assegna a uno degli stabilimenti della città.  Il "Tettucio", uno degli stabilimenti storici, rimane aperto da maggio a ottobre a ottobre; in questo periodo centinaia di migliaia di persone vengono a soggiornare qui. Gli altri stabilimenti, tra cui Leopoldine, Tamerici ed Excelsior offrono varie forme di idroterapia. Il Tettucio è sempre molto vivace e frequentato. Ogni mattina circa migliaia di persone passano attraverso una porta vecchia di tredici secoli che porta al portico dello stabilimento per bere l'acqua di una delle cinque fonti. Dopo vanno a passeggiare nel grandissimo e bellissimo parco delle terme, perché camminare fa parte della cura.

Sicuramente le proprietà curative delle acque che sgorgano dalle numerose sorgenti erano già note nel quindicesimo secolo, ma il loro sistematico sfruttamento.  Lo stabilimento Tettuccio, conosciuto in precedenza come "Bagno nuovo" fin dal XIV secolo, fu così nominato per la presenza di una tettoia che copriva la prima sorgente. I Lorena, Gran Duchi di Toscana fecero costruire lo stabilimento iniziato all'inizio del XIX secolo. Nel 1925 fu è stato ristrutturato come un tempio neorinascimentale con cupole altisonanti, archi, fontane e mattonelle di ceramica dipinte che rappresentano le diverse fasi della vita di una persona: infanzia. adolescenza, bellezza, forza, maturità, vecchiaia, ecc. L'airone e la rana, simboli di Montecatini, appaiono ovunque diventando parte dell'iconografia delle fontane, dei rilievi e dei dettagli delle pareti. Sala Portoghesi, costruita dall'architetto Paolo Portoghesi è una delle più recenti aggiunte al Tettucio. Una realizzazione moderna di forme gotiche, con colonne di legno che ricordano una foresta intricata e hanno la perfetta simmetria di una cattedrale.

Poiché le acque di Montecatini sono buone per la maggior parte dei disturbi gastrointestinali e hanno un effetto purgante, il Tettuccio è dotato di tremila rubinetti dai cui scorre l'acqua termale meticolosamente mantenuti, che sono costantemente in uso. La gente cammina con dei bicchieri speciali incisi con le parole "Montecatini Terme ", mentre un'orchestrina suona in sottofondo, accompagnata da una bella voce che canta arie. La musica contribuisce notevolmente all'elegante qualità surreale dell'architettura.

Nessuna delle acque di sorgente di Montecatini è una varietà da "tavola", se ve lo siete chiesto, ma c'è la convinzione che bere un'acqua appropriata aumenti il processo di decalcificazione. L'acqua del Tettuccio è calda, acre, eccessivamente salata e pungente, e sarebbe la più "dolce" rispetto alle altre...

Nel suo diario di viaggio del 1581, il grande filosofo e scrittore Michel de Montaigne, mentre viaggiava attraverso queste stesse città termali dell'Italia (era stato anche a Bagni di Lucca): "L'acqua di Tettucio, che ho assaggiato; è salata. Ho qualche sospetto che i farmacisti invece di mandare a prenderla vicino a Pistoia, dove dicono che sia mutano un po' d'acqua naturale, perché ho trovato il suo sapore straordinario, oltre alla salinità. Considerano il sudore virtualmente fatale, e anche il dormire dopo aver bevuto". È affascinante quanto poco le credenze e le usanze di prendere le acque siano cambiate nel corso dei secoli. Ancora oggi la gente passeggia nel parco dopo aver preso le acque per evitare di addormentarsi.

Abbiamo assaggiato anche l'acqua dello Stabilimento Tamerici e devo dire che si bene solo perchè si sa che fa bene...Montecatini è una combinazione di eleganza e trasandatezza, con un potenziale che definire enorme e dire poco. Se avesse piscine termali come quelle che si trovano in paesi europei come l'Austria o la Germania, non ci sarebbe competizione, verrebbero tutti qui, per la bellezza, il clima, il cibo, solo per elencare alcuni aspetti. Pare che la cittadinanza attenda investimenti in tal senso da diversi anni, speriamo veramente che avvengano per il bene di tutta l'economia di questa zona della Toscana. In ogni caso una passeggiata attraverso Viale Verdi, un bella passeggiata paesaggistica attraverso il parco termale, tra gradini di pietra e colonnati, accompagnati dalle note diffuse di Verdi e Puccini e una esperienza che rimane impressa. Montecatini è dunque una cittadina d'aspetto moderno, molto vivace: una di quelle fortunate località in cui la dolcezza del paesaggio e le singolari ricchezze della terra sono state sfruttate ed accresciute in modo saggio, ma che avrebbe bisogno di qualcuno che crede nelle sue potenzialità.

Montecatini TermeNon si può visitare Montecatini, senza una visita a Montecatini Alto, con la Torre Medievale in pietra detta di "Ugolino", i resti dell'antica rocca, la Chiesa di San Pietro con la torre campanaria romanica. Dall'alto del colle, sul quale sorge il pittoresco paesino, si gode un bel panorama sulla città termale, sulla Valdinievole, sulle boscose propaggini appenniniche che in parte la circondano.

Montecatini TermeIn tutta la zona di Montecatini troverete ottimi luoghi dove mangiare. Tipiche sono le "Cialde di Montecatini", deliziosi biscotti leggeri i cui ingredienti sono: zucchero, latte intero, uova fresche e mandorle pugliesi di prima qualità.

Interessante è il Museo dell'accademia d'arte "Scalabrino", che si trova in Viale Diaz 6, che propone oltre alle opere di Mirò, Dupré, Annigoni, Guttuso e Gentilini, cimeli personali di Verdi e Puccini  Nel museo inoltre si svolgono, serate a tema con presentazioni di libri, concerti, serate di poesia e critica.

Donna ideale, un po' di amarcord

Montecatini TermeFino agli anni '80 a Montecatini si teneva il concorso "Donna Ideale italiana" e "Donna Ideale Europea" un unicum nel suo genere. Una giuria le sceglieva in base alla loro bravura in cucina, in famiglia, col marito e nel campo culturale e lavorativo. La vincitrice doveva corrispondere il più possibile all'ideale femminile del tempo. C'era sotto-premi per il cucito, la cucina, il sapere, la pulizia della casa e naturalmente la bellezza. La vincitrice del 1972, Grace Stilton di Malta diceva: "Alle donne si chiede una buona cultura. È necessario che una donna sappia completare con opportune letture quello che ha studiato, interessandosi a tutti gli eventi della vita. Deve avere una sua personalità, un carattere. Se lavora, migliorerà il suo spirito e comprenderà meglio i problemi del marito e della casa."

Montecatini TermeIl concorso fu presentato per anni dal mitico Corrado Fantoni, "Corrado" per tutti, nella discoteca/sala da ballo Lidò Le Panteraie. Quest'ultima si trova ancora oggi, aperta nel 1956 veniva chiamata Lido di Montecatini, per via della piscina olimpionica. Venne inaugurata alla presenza di numerosi ospiti italiani e stranieri e dell’Onorevole Giulio Andreotti allora Ministro delle Finanze. Molti i personaggi e gli artisti che trascorrevano qui le loro serate e si esibivano: Fred Buscaglione, Domenico Modugno, Mike Buongiorno, Sofia Loren, il citato Corrado, Enzo Tortora, Giorgio de Chirico, Pippo Baudo, Franco Zeffirelli.

 

 

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