RIMINI

VISITARE RIMINI - INFORMAZIONI E GUIDA. I reperti romani, le spiagge affollate, i locali notturni e la memoria di Federico Fellini sono strani compagni nella Rimini balneare. Anche se qui c'è stato un insediamento per oltre 2000 anni, la costa di Rimini era solo dune di sabbia fino al 1843, quando i primi stabilimenti balneari misero radici vicino al mare Adriatico. Le capanne sulla spiaggia si sono gradualmente trasformate dell'industria turistica che conosciamo oggi.  

 

Quando ascolto Sapore di Sale di Gino Paoli, nonostante il fatto che il mare sia onnipresente in Italia penso a Rimini, non so perché. Pare che la prima turista straniera che si tuffò tra queste acque fu un'irlandese giovane, bella e bionda (ovviamente). Era l'agosto del 1790. Ma Rimini è stata sempre molto altro.

Quasi due millenni prima della prima turista fu qui che Cesare passò il Rubicone, decidendo di gettare lo storico dado ("Alea iacta est" "Il dado è tratto"). Qui resistono da secoli il Ponte di Tiberio, punto di partenza per la via Emilia e l'Arco di Augusto, il più antico arco di trionfo romano ancora in perfetto stato. Qui vissero la Francesca di dantesca memoria e Federico Fellini che della dimensione della memoria fu un maestro. Qui un mecenate di altri tempi, Sigismondo Malatesta regalò alla città i suoi due gioielli rinascimentali, il Tempio Malatestiano e Castel Sigismono. Insomma, Rimini non è mai stata solo salsedine, bei tramonti, ombrelloni e innamoramenti estivi che sembravano eterni.

Sospesa tra vita notturna, divertimento balneare, relax e alberghi pronti all'uso, Rimini ci accoglie in una inconsueta atmosfera. La stessa che con determinazione vuole affermare la convivenza tra antico e moderno, tra storia e richiamo turistico. La lunga linea costiera e il fronte mare rimangono la sua più grande attrazione turistica, ma questa famosa città emiliana vanta anche un'antica storia e una bella tradizione genuinamente italiana. Il piccolo quartiere storico, vicino al Corso Giovanni XXIII, è di grande interesse culturale.

Piazza CavourMolti tuttavia si recheranno a Rimini più semplicemente per prendere il sole, rilassarsi e divertirsi, godendosi una delle vacanze più movimentate del litorale Adriatico. La capacità turistica complessiva della provincia ha dell'incredibile. Sono migliaia le strutture alberghiere, tra hotel, Ostelli, pensioni, camping, residenze private, case vacanza, agriturismo e quant'altro, tutte concentrate essenzialmente sui 32,8 km di costa. A questi si aggiungono oltre 300 ristoranti, più di 500 tra bar, caffetterie e birrerie.

RiminiNel giro di un anno, circa 16 milioni di visitatori soggiornano in questa area e rinomata è la gentilezza e la professionalità di albergatori e commercianti. Discoteche e locali di tendenza la fanno da padrona, le spiagge, nonostante il mare non sia come  quello della Sardegna, sono attrezzatissime e ampie, e gli stabilimenti hanno spesso la piscina, i giochi per i bambini e l'animazione per grandi e piccoli. Rimini è una delle perle del divertimento ed è sempre all'avanguardia nell'ospitalità e nelle iniziative. Qui soggiornano soddisfatti coppie di anziani, famiglie con bambini piccoli e adolescenti, ragazzi e ragazze pieni di vita e single incalliti.  

Il primo stabilimento balneare fu inaugurato nel 1843, e distese geometriche di ombrelloni e lettini colorati sono nell'immaginario di tutti noi ancora oggi. La tradizionale ospitalità è sempre al passo con i tempi, si rinnova e si sono diffusi qui anche il turismo congressuale (eccezionale lo spazio espositivo locale, ultra-moderno, con strutture adatte per eventi e conferenze di ogni genere) e il turismo tematico (vacanze all'insegna dei temi più specialistici e originali, vacanze  per chi ama i tatuaggi, vacanze macrobiotiche, vacanze per amanti del pilates ...).

Un po' di storia per conoscere meglio Rimini...  

Fondata nel periodo Romano nel lontano III secolo a.C., la città si distinse in particolare durante il Medioevo, che la vide protagonista in qualità di libero Comune. Sotto il dominio bizantino appartenne alla Pentapoli, parte dell'Esarcato di Ravenna, e dopo diverso tempo divenne importante signoria con i Malatesta. La cittadina emerse dalle lotte tra le fazioni comunali con Malatesta da Verucchio, che nel 1239 fu nominato Podestà (signore feudale) della città. Nonostante alcune interruzioni, la sua famiglia mantenne l'autorità fino al 1528. Fu questo il periodo di massimo splendore artistico e culturale della città, che si manifestò con particolare evidenza durante il governo di Sigismondo Pandolfo Malatesta, il più famoso dei signori di Rimini.

A lui sono legati due dei monumenti più attraenti della città: il Tempio Malatestiano e il Castello. Il primo, altro non è che la Cattedrale di Rimini, massima espressione del Rinascimento riminese e dedicata al Malatesta per i lavori di ricostruzione da lui commissionati a Leon Battista Alberti e ad altri artisti dell'epoca (tra cui Piero della Francesca, Agostino di Duccio); il secondo è il Castel Sismondo, edificato nel 1437, di cui oggi si può ammirare solo il nucleo centrale. Il castello pare abbia sostituito un vecchio antecedente palazzo, che si narra sia quello di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini (i due sfortunati amanti della Divina Commedia di Dante).

Veduta aerea di RiminiRimini e la sua provincia coprono la parte meridionale del litorale romagnolo. Gli Appennini qui si protendono verso il mare, tanto che le colline si trovano a breve distanza dalle spiagge. Le valli dei fiumi Marecchia e Conca contraddistinguono la sua morfologia, donando alle colline caratteristiche ora dolci, ora ripide e rocciose. Sono queste le dimore più usuali degli antichi castelli, delle chiese e dei villaggi nascosti. Orientarsi in città è facile, il centro storico da una parte, con i suoi borghi e quartieri antichi, la marina dall'altra, con i suoi 15 km di spiagge.

A Rimini il mare ha differenti caratteristiche: a nord troviamo le aree di Viserba e Viserbella, con spiagge facili, ideali per le famiglie e attraenti ville del primo Novecento. Al centro, Rimini marina, si caratterizza per il porto e tanti alberghi e strutture ricettive (tra cui il noto Grand Hotel). La sera è questa una delle aree più vivaci e febbricitanti della città, assolutamente da provare per i locali estivi all'aperto. Il litorale meridionale, con le zone di Miramare, Bellariva, Marebello e Rivazzura, è caratterizzato dai segni lasciati dalla crescita urbanistica e turistica della fine degli anni sessanta.

RiminiOltre alle spiagge, tra le quali la Marina è la regina, altre attrazioni interessanti sono  il Delfinario, il Parco acquatico Aquafan e le montagne russe e i pedalò del Mississippi nel parco a tema di Fiabilandia. Per gli amanti del cinema italiano, imperdibile una visita al Museo Fellini, che ricorda la vita del famoso regista italiano.

Ricco e variegato il panorama culturale stagionale della città. Numerosi gli eventi e le manifestazioni d'interesse: tra i tanti, la Notte Rosa, la Sagra Musicale Malatestiana, il Festival Internazionale del Pianoforte, il Festival del mondo antico, il Meeting dell'amicizia tra i popoli.

 

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