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Università
di Bristol. Ateneo fondato nel 1876, si classifica tra i migliori nel Regno
Unito con forti vocazioni scientifiche e sociali. I suoi campus ospitano oltre
23.000 studenti.
L'Università di Bristol (University of
Bristol) è il fiore all’occhiello della città di
cui porta il nome.
Bristol è una località
accogliente e culturalmente vivace. Un mix che
risulta particolarmente attraente per chi voglia qui
studiare. Offre tantissime occasioni di svago ed è
piacevole anche da girare a piedi o in bicicletta
godendo del verde di cui è ricca.
Storia
La
sua storia affonda le radici alla seconda metà del 1800. In
origine c’era l’Università University College - dal
1876-1909 - di cui poi l’University of Bristol è stato il
naturale proseguimento (fu più che un semplice cambio di nome)
fino a diventare la struttura di Eccellenza dei giorni d’oggi.
La sua storia risale agli sforzi di John Percival,
preside del Clifton College, che volle fortemente la creazione
di una vera e propria struttura universitaria tanto che, pur di
convincere i suoi colleghi, scrisse anche un opuscolo intitolato
“Il collegamento delle Università e delle grandi città?.
Un sogno che divenne realtà grazie ad un cospicuo finanziamento
e nacque così l’University College Bristol che aprì le
porte alle ore 9 di martedì 10 ottobre 1876; inizialmente vi
erano 2 professori e 5 docenti; nelle prime de sessioni le donne
furono 174 e gli uomini 173. Alfred Marshall, un
economista innovativo, fu il direttore fino al 1881, mentre la
moglie, Mary Paley fu la prima donna docente e il suo
stipendio venne dedotto dal salario del marito. Le scarse
finanze pesavano moltissimo e la struttura poté andare avanti,
tra tanti stenti, solo grazie a minime donazioni. La svolta
decisiva si ebbe nel 1908 quando tal HO Wills promise di
donare 100.000 sterline - una somma enorme all’epoca - a
condizione che diventasse una vera e propria università entro
pochi mesi. Cosa che avvenne un anno dopo grazie alla Carta
approvata dal Re Edoardo VII.
Materie e Corsi
L'Università
si articola in circa 25 scuole accademiche suddivise in sei
facoltà: Arti, Ingegneria, Scienze mediche e veterinarie,
Medicina ed Odontoiatria, Scienza, Scienza sociali e Diritto.
Arti - Le "arti" guardano alla creatività umano - dalla
poesia della Grecia antica al cinema moderno. A Bristol, si
includono musica, teatro, arti visive e la letteratura - in
inglese e in altre lingue moderne e classiche, ma anche lo
studio delle religioni, l'antropologia e la scienza del
comportamento umano.
Ingegneria
-
Comprende: Ingegneria Aerospaziale,
Ingegneria Civile, Computer, Science, Ingegneria Elettrica ed
Elettronica, Ingegneria Matematica, Ingegneria Meccanica. Questa
facoltà si impegna a produrre leader e imprenditori del futuro e
per far progredire le conoscenze e le innovazioni tecnologiche
necessarie per affrontare le sfide globali. I docenti sono
riconosciuti a livello internazionale leader della ricerca.
Oggi, la ricerca leader a livello mondiale continua su tanti
fronti, anche sullo sviluppo di tecnologie per l'energia
efficienti in grado di ridurre le emissioni di carbonio
provenienti da stazioni radio base di telefonia mobile, la
riduzione dell'impatto ambientale dei sistemi di comunicazione.
Scienze mediche e veterinarie -
Comprende: Biochimica,
Medicina Cellulare e Molecolare, Fisiologia e Farmacologia,
Scienze Veterinarie, Centro di Anatomia Comparata e Clinica.
Questa facoltà è riconosciuta come Centro d'eccellenza
nell'insegnamento e apprendimento (CETL). Gli studenti sono
coinvolti in attività di ricerca e formazione circa i principi
fondamentali che sono alla base la pratica clinica e plasmano la
comprensione della funzione umana e animale.
Medicina ed Odontoiatria -
È stata costituita nel 2003 e
comprende: Facoltà di Scienze Cliniche, Scuola del Sociale e
Medicina di Comunità, Scuola di Scienze orale e dentale. Si
ricorre a simulazioni su pazienti finti, ma che sembrano in
carne ed ossa e che, grazie a dei sofisticati sensori, si
comportano come umani: questo permette la dimostrazione dei
principi fondamentali della fisiologia e della farmacologia (ma
anche per l’odontoiatria) che gli studenti trovano di difficile
comprensione quando insegnato con metodi tradizionali, e gli
esperimenti classici che non sono più possibili utilizzando
soggetti umani a causa di vincoli etici.
Scienza -
È la Facoltà più grande dell'Università, con
circa 2.800 studenti, 900 laureati, e più di 800 dipendenti.
Comprende: Scienze Biologiche, Chimica, Scienze della Terra,
Psicologia Sperimentale, Scienze geografiche, Matematica,
Fisica.
Scienza sociali e Diritto -
Comprende: Graduate School of
Education, Facoltà di Economia, Finanza e Management, Scuola di
studi politici, Facoltà di Sociologia, Politica e Studi
Internazionali, Università di Bristol Law School, Scuola di
Scienze Geografiche. La facoltà offre oltre 40 riconoscimenti
singoli e abbinati a corsi di laurea universitari e più di 70
programmi post-laurea con una percentuale elevata legata alla
pratica professionale e di ricerca informata fornendo un
insegnamento di qualità in un ambiente di apprendimento vivace e
inclusivo. Non a caso l’Università di Bristol è un leader
internazionale nel campo delle scienze sociali e nella ricerca
giuridica.
Alloggio
Per alloggiare ci si deve rivolgere alla segreteria
dell’università che saprà dare tutte le indicazioni del caso,
soprattutto ai nuovi iscritti. Non ci sono camere all’interno
della struttura, ma sono più o meno vicine. L’offerta è ampia e
di valore medio/alto. Ci sono comunque possibilità di alloggio
in comune, ma sempre mantenendo un certo stile e classe… la
qualità paga e si paga. Molti splendidi edifici utilizzati per
gli studenti si trovano vicino all'Università, nel cuore della
città. Alcuni sono in georgiano Clifton vicino al famoso ponte
sospeso dell'architetto Brunel. Altri si annidano nella verde
periferia o in aree più rurali al margine della città. Tutte le
sedi offrono ristorazione professionale, in grado di servire da
pranzi di lavoro, ma anche feste di matrimonio o cene
congressuali.
Non solo studio
La città di Bristol brilla per la sua eleganza. È ricca di pub,
ristoranti e luoghi di ritrovo moltissimi raggiungibili a piedi
essendo l’Ateneo nel cuore della città. Gli studenti non
dovrebbero mancare di fare un tour nelle strutture della propria
Università in quanto riserverà delle piacevoli sorprese.
Immancabile una tappa al Wills Memorial Building, una
pregevole torre inaugurata da Re Giorgio V e dalla
Regina Mary nel 1925, che ospita la Facoltà di
Giurisprudenza e la Facoltà di Scienze della Terra. Da qui si
potrà gustare lo splendore della Sala Grande, Sala Consiliare e
le biblioteche.
Personaggi
L’Università di Bristol vanta tantissimi personaggi illustri, ma
soprattutto si è rivelata una fucina di Premi Nobel: ben 11! Tra
questi anche lo Statista Sir Winston Churchill, che fu
rettore dell’Università per quasi quarant’anni e che nel 1953
venne insignito del Nobel per la Letteratura "per la sua
padronanza delle descrizioni storiche e biografiche, nonché per
la brillante oratoria in difesa dei valori umani esaltati". Di
seguito gli altri. Nobel per la Fisica: Sir William Ramsay
(1904, scopritore dei cosiddetti gas nobili), Paul Dirac
(1933, per la scoperta di nuove forme produttive di teoria
atomica), Cecil Frank Powell (1950, per il suo sviluppo
del metodo fotografico di studio dei processi nucleari e le sue
scoperte riguardanti i mesoni fatte con questo metodo), Hans
Albrecht Bethe (1967, per il suo contributo alla teoria
delle reazioni nucleari, in particolare le sue scoperte in
materia di produzione di energia nelle stelle), Sir Nevill
Francis Mott (1977 per fondamentali studi teorici della
struttura elettronica di sistemi magnetici e disordinata);
Chimica: Dorothy Hodgkin (1964, per le sue determinazioni
mediante tecniche a raggi X delle strutture di importanti
sostanze biochimiche), Gerhard Herzberg (1971, per i suoi
contributi alla conoscenza della struttura elettronica e la
geometria delle molecole, in particolare i radicali liberi);
Medicina:Hans Albrecht Bethe
(1906-
2005) Max Delbrück (1969, per le
scoperte riguardanti il meccanismo di replicazione e la
struttura genetica del virus); Letteratura: al drammaturgo
Harold Pinter (2005), Gerhard
Herzberg (1904-99)allo scrittore Jean-Marie
Gustave Le Clézio, che qui studiò l’inglese (2008). Per
questioni di spazio si tralasciano le migliaia tra benemerenze,
encomi e altre onorificenze.Jean-Marie
Gustave Le Clézi
Curiosità
La Facoltà di Ingegneria ha
aperto la strada in alcuni dei più sviluppi innovativi: dallo
stabilire l'equazione per il disegno dell'ala dell’aereo
Spitfire nel 1930, all’inventare la tecnologia che ha
portato al primo telefono cellulare in fine del 1970. È
in corso uno studio che potrebbe essere di immensa importanza
per le popolazioni del mondo: lo sviluppo di una carta da
parati in grado di proteggere gli edifici dai danni del
terremoto.
University of Bristol
Senate House, Tyndall Avenue, Bristol BS8
1TH, Inghilterra
Tel: +44 117 928 9000
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