VIGO

VISITARE VIGO - INFORMAZIONI E GUIDA. Questa città industriosa ha un lungo passato testimoniato dal suo bel centro storico. Sede della più grande flotta peschereccia d'Europa, è un crocevia del commercio nel nord della Spagna. Una città accogliente e godereccia, soprattutto dopo il tramonto nei numerosi bar di tapas, ristoranti e club.

 

Vigo è una città della Spagna nord-occidentale. È situata nella comunità autonoma della Galizia, nella provincia di Pontevedra. Con i suoi circa 300.000 abitanti è la città più popolata della regione ed è quella che ha registrato nel corso della storia il maggior flusso migratorio. Inoltre è sede della flottiglia di pescherecci più grande d'Europa. La Vigo odierna riunisce nei suoi confini municipali gli antichi comuni di Bouzas e Lavadores, entrati a far parte dell'area metropolitana di Vigo nel 1904 e nel 1941.

Affacciata sull'Oceano Atlantico, è caratterizzata da una grande baia. Circondata da parchi e pinete, la cosiddetta città bianca si estende ad anfiteatro attorno ad essa, protetta dai venti del mare aperto. Il mare è sempre stato fondamentale per Vigo: da secoli portatore di ricchezze, ha favorito il commercio e il trasporto, ha contribuito allo sviluppo industriale e ha portato allo sviluppo di una grande tradizione culinaria.

Il suo nome ha origini romane, dal latino Vicus. Nel I secolo i romani si insediarono qui e vi restarono per ben 600 anni. Vigo è situata proprio nel cuore delle regione delle Rìas Baxas, ovvero una serie di cinque insenature, simili a fiordi, adagiati sulla costa sud della regione, tra le province di Coruña e di Pontevedra. Una leggenda narra che queste insenature corrispondano alle dita di Dio. Si dice che dopo aver creato il mondo, Dio si sentì affaticato, quindi, per riposarsi, appoggiò la sua mano su questo tratto di costa lasciando l'impronta della sue dita, rappresentate proprio dalle cinque insenature: Rìa de Corcubiòn, Rìa de Muros e Noia, Rìa de Arousa, Rìa de Pontevedra, Rìa de Vigo.

Vigo - Centro storicoVigo come la conosciamo oggi è una città relativamente giovane, sviluppatasi negli ultimi 150 anni. Durante il Medioevo era un piccolo villaggio, che in un primo tempo fu occupato dai romani. Dopo di loro, furono diverse le popolazioni che arrivarono e la saccheggiarono, come i vichinghi e i normanni. Le invasioni continuarono fino al XVII secolo. Nel tempo diminuirono, e la popolazione poté così dedicarsi con più tranquillità alla pesca, soprattutto delle sardine. Nacque così l'industria per la conservazione del pesce che tuttora è un importante risorsa dell'economia locale. Un episodio che cambiò la storia della città si verificò nel 1778 quando Carlo III eliminò il monopolio dei porti che esercitavano il commercio con le Americhe.

Vigo - Centro StoricoVigo ne trasse vantaggio, riuscì a ritagliarsi un mercato con i collegamenti con le colonie americane e iniziò a diventare un centro economicamente importante, cominciando a sostituirsi gradualmente a Baiona nel ruolo di importante città portuale della Galizia. Nel 1800, dopo la famosa battaglia contro i francesi conosciuta come la Riconquista, furono abbattute le mura difensive che ne facevano una piazzaforte dalla forma irregolare, e che erano state costruite per difendersi dai pirati e dai saccheggi dei nemici stranieri. La demolizione delle mura favorì la crescita della città verso il mare, con la nascita di luoghi come l'attuale Praza de Compostela e la Avenida de Montero Rìos. Si delineò poco a poco l'assetto urbano attuale, che oggi vede magnifiche costruzioni in stile modernista, casette e aziende agricole lungo tutto il paesaggio montuoso, e il borgo marinaro con importanti costruzioni storiche e viali.

Vigo - Centro storicoLa zona pianeggiante della città è oggi uno splendido connubio di stili architettonici: modernismo, eclettismo e regionalismo. Nonostante gli anni e le intemperie, gli stretti vicoli e le case hanno infatti mantenuto una certa eleganza. I segni del passato storico sono visibili ovunque: il centro storico, Cidade Vella, ospita la bellissima Chiesa Colleggiata di Santa Maria, la più importante della città. Vicino si trova il Mercado do Pedra, famoso perchè qui si possono acquistare le ostriche della Galizia. Non manca il quartiere più moderno, compreso tra Puerta del Sol, Colòn e Urzaiz. Spostandosi un po' più in alto, sul Monte do Castro, c' un punto panoramico spettacolare e si possono osservare anche le rovine del Castello O Penso del X secolo. Ancora, l'eredità celtica della Galizia, ad esempio, oggi è ancora visibile non solo nei monumenti ma anche nella tradizione musicale, nella quale spiccano delle piccole cornamuse, simili a quelle scozzesi.

Oggi l'economia della città è basata sull'industria automobilistica, sulla presenza di grandi cantieri navali, sulle industrie metalmeccaniche e alimentari. In particolare i settori che hanno maggior fortuna sono quelli legati, ovviamente, alla pesca e all'attività portuale, oltre che alla lavorazione e conservazione del pesce.

Panorama di VigoDal 1990 inoltre è sede di una prestigiosa Università, che ospita oltre 20.000 studenti e ogni anno numerosi ragazzi stranieri in Erasmus. Una delle priorità è, infatti, l'internazionalizzazione e la partecipazione a iniziative che incentivino le cooperazione e la mobilità. L'Università è situata in uno spazio moderno, nel Campus Universitario Lagoas-Marcosende, che si trova nella zona alta della città.

La Galizia è una regione autonoma con proprie leggi, un proprio parlamento (la Xunta de Galicia) e una propria lingua: il gallego. Quindi la lingua ufficiale di Vigo è il gallego, un misto tra spagnolo e portoghese, ma si utilizza anche il castigliano.

Dal punto di vista climatico è la regione più piovosa della Spagna ma non nevica praticamente mai. In estate il tempo è comunque principalmente stabile. La temperatura minima in inverno di solito raggiunge i 10 gradi e la massima in estate spesso tocca i 40 gradi. La particolare forma delle Rìas impedisce alle correnti di raggiungere le coste, mentre la presenza di rilievi contribuisce a mantenere le insenature riparate dai venti atlantici. Questi luoghi sono quindi perfetti per la navigazione, pur essendo affacciati sull'Oceano Atlantico. Queste condizioni climatiche hanno favorito lo sviluppo di un habitat perfetto per molte specie di animali e piante (si pensi all'arcipelago delle Isole Cìes) e di molte varietà di molluschi e pesci.

Vigo colpisce quindi per la bellezza delle sue risorse naturali. Vengono spesso organizzate attività per i turisti, come escursioni nelle isole vicine, attività di pesca, immersioni e altri sport, tutti strettamente controllati per tutelare il delicato ecosistema marino.

Vigo cura con particolare interesse anche le attività culturali e fieristiche rivolte ai propri cittadini e al turismo colto. A questo scopo ad esempio l'IFEVI (Instituto Feiral de Vigo) organizza durante tutto l'anno manifestazioni fieristiche di ogni tipo. Sono molti i congressi e gli incontri scientifici e culturali organizzati da istituzioni come l'Università di Vigo o dagli ordini professionali, così che la città si trasforma in una sorta di vetrina per l'industria e il commercio. Si ricordano ad esempio il Salòn del Automòvil, Motocicleta e Industria auxiliar del automòvil, il Motorocasiòn, Salòn del Automòvil usado y de ocasiòn, il Salòn de Hostelerìa y Alimentaciòn del ?tlantico.

La città è conosciuta soprattutto come località di mare ma sarebbe un errore considerarla l'ideale solo per gite estive. Vigo e i suoi dintorni offrono molto durante tutto l'anno: eventi culturali, itinerari storico/artistici e religiosi, locali notturni, ristoranti e luoghi per famiglie. Ad esempio durante il carnevale, in gallego entroido, nel centro città sfilano carri e maschere molto colorati. Il 28 marzo si celebra invece la festa della Riconquista per ricordare la liberazione di Vigo dall'occupazione francese del 1809. La festa prevede una rievocazione storica della battaglia. Dalla metà di luglio fino alla fine di agosto si tengono concerti nell'auditorium all'aperto di Castrelos oltre a teatri in strada e concerti per le vie. A novembre si tiene il magosto festa dedicata alla castagna e ai chourizos mangiati intorno al fuoco. Non bisogna dimenticare che Vigo, così come il resto della Spagna è molto religiosa. Infatti, insieme a Tui, è anche sede vescovile. Quindi sono diverse le festività e le manifestazioni di carattere religioso. Ad esempio, nel periodo di Pasqua, si tengono processioni che dimostrano l'attaccamento alle tradizioni delle diverse zone di Vigo. Ancora, la Settimana Grande si organizza durante la prima domenica di agosto, in concomitanza con la festa e la processione del Cristo della Vittoria.

Vigo è una destinazione interessante anche per chi è alla ricerca di itinerari enogastronomici ricchi e variegati: nei ristoranti di Vigo si possono sempre gustare freschi frutti di mare, crostacei, molluschi e pesci di ogni genere. Per chi non ama il pesce, anche i piatti a base di carne, accompagnati dai pregiati vini del posto, e la frutta dei vicini campi sono ottimi.

Vigo è un punto strategico dal quale si possono realizzare gite nel resto della Galizia e in Portogallo. Infatti è ben collegata con il resto del paese, grazie alla fitta rete stradale e autostradale che arriva in città.

 

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