VISITARE BELFAST
- INFORMAZIONI E GUIDA.
Questa interessante ex città industriale con un passato
travagliato, ha messo in atto una notevole trasformazione in una
città festaiola alla moda. Il suo ricco patrimonio culturale si
riflette nei suoi teatri, nei musicisti di livello
mondiale e nella fiorente scena delle arti visive. Il Belfast
Film Festival e Belfast International Arts Festival, il
Cathedral Quarter Arts Festival sono manifestazioni a livello
internazionale che richiamo ogni anno molti visitatori. La città
è anche strettamente legato al Titanic, che fu costruito qui. Un
intero quartiere porta oggi il suo nome e ci sono anche un
edificio a forma di stella che porta il nome dello sfortunato
transatlantico e il Titanic Hotel.
Belfast,
la prima volta che l'ho visitata camminavo con il walkman
ascoltando la musica di Van Morrison e di Gary Moore,
nati qui, sorridevo, sognavo su quelle note e venivo
ricambiato da altrettanti sorrisi della gente. Avevo dei
pregiudizi, che sparivano allo scorrere delle note, strada
dopo strada. A un certo punto, dopo una giornata di sole
fantastica, arrivarono le nuvole, cominciò a piovere, mi
riparai in pub, ordinai una birra. Dopo un'ora conoscevo
mezzo locale, persone oneste, orgogliose della propria
città, nonostante il recente passato. |
|
Per
loro Belfast è una città magica, dai forti sentimenti, dove la
gente riesce a vedere oltre la pioggia, che a queste latitudini,
certo non manca. Il barista mi ricordava che
originario di queste parti (oltre a grandi musicisti,
bianchi con il Soul e il Blues nelle vene - anche Katie Melua
è cresciuta qui) era anche il creatore delle Cronache di
Narnia, C.J. Lewis. Restai sorpreso, non sapevo che
Lewis fosse di Belfast, sapevo solo che, per una strana
coincidenza, avevo da poco finito di leggere il suo libro. Finito l'ultimo
sorso di birra, uscii dal pub, aveva smesso di piovere ed era
uscito di nuovo sole. Continuai la mia visita alla città con un
sorriso grande come l'arcobaleno che era appena comparso.
I've got a
ticket,|To the fast city,| Where the bells don't really ring,|
Getting off the plane the cold air,| Rushes like bullets through
my brain,|And I'm divided between penguins and cats,| But it's
not about what animal youüve got,|It's about being able to
fly,|It's about dying nine times... Belfast,
Katie Melua
La moderna Belfast
(quasi 350.000 abitanti) è una città poco visitata, spesso per pregiudizio
sui problemi passati dell'Irlanda del Nord. Dimenticate tutti
questi pregiudizi e perdetevi tra gli edifici grandiosi e le chiese dell'800,
in un luogo culturalmente tra i più vivaci d'Europa. Belfast è divisa in due dal fiume Lagan,
ed è situata all'imbocco di un fiordo, il Belfast Lough.
Non aspettatevi una città moderna, Belfast conserva il suo vecchio
stile e gli edifici principali (Municipio, Opera, Cattedrale di St
Anne) sono nel cuore della città insieme ai giardini botanici.
In centro, passeggiando,
rimarrete impressionati da due aspetti cittadini: la grandezza solenne degli
edifici vittoriani e lo humor e il calore della gente per strada.
Iniziate la vostra visita da Donegall Square con i suoi prati
e giardini, la gigantesca City Hall (il Comune), un edificio a forma
di torta nuziale bianco come la panna. La sala del consiglio è la
maggiore attrazione delle visite guidate alla City Hall: si tratta
di un salone enorme, con pannelli di legno di quercia scolpiti a
mano, vetrate in fine mosaico e panche in velluto rosso per i consiglieri
comunali. Il sindaco siede sopra una specie di trono. Lungo il corridoio
è appeso un quadro che raffigura gli uomini dell'Ulster che si unirono,
durante la prima guerra mondiale, si compattarono di fronte alla
causa comune, superando le divisioni politiche e religiose.
Il quadro rappresenta il giorno di inizio della battaglia della
Somme e i militari che escono correndo dalle trincee. La cupola
della City Hall è alta 53 metri e la facciata è lunga 90.
Sempre nella stessa piazza potete ammirare la
statua eretta in memoria dell'equipaggio del Titanic, che
a Belfast venne costruito, e sull'angolo nord, la Line Hall
Library. Quest'ultima è una biblioteca silenziosa che occupa
un ex magazzino per il lino di epoca vittoriana. All'entrata il
portone è decorato con degli steli recisi della pianta del lino.
Una scala in legno porta al primo piano, dove sarà facile perdersi
nei labirinti degli scaffali di legno. Potete bervi una tazza di
té nella Tea Room della biblioteca dopo aver dato un'occhiata
alle Belfast Newsletter il più antico giornale del paese, risalente
al 1879, ed in mostra nella sala del Governatore, i turisti sono
i benvenuti tranne la domenica (è chiuso).
L'ideale sarebbe visitare la città con una persona
del posto ma è molto interessante, se non si ha nessun
accompagnatore locale, cercare di comprendere la situazione di
Belfast anche attraverso una visita guidata dei quartieri
a ovest di Belfast, dove si trova la zona denominata Troubles
Front, il fronte dei problemi, così chiamata perché è la zona
dove i lealisti, quelli cioè fedeli alla corona inglese,
si scontravano con gli indipendentisti favorevoli a un'unione
con il resto dell'Irlanda.
Questo giro di antichi problemi speriamo ormai risolti, si effettua
su un black taxi (un taxi nero come quelli che circolano
a
Londra), discorrendo
con il tassista sulla storia e le tristi vicende di quei luoghi.
La principale attrazione sono i Murali raffiguranti le vicende
di questa insensata guerra civile. Fanno una certa impressione il
filo spinato e il cemento armato intorno ai negozi degli allibratori
della zona e le persiane d'acciaio di alcune botteghe. I muri delle
case sembrano emanare rabbia con le pareti con i dipinti delle figure di uomini armati in passamontagna
e gli slogan più intolleranti. Il periodo dei Troubles era
il periodo della lotta armata. I murales si trovano tra Shankill
e Crumlin Road. Tante sono le attrazioni
da vedere a Belfast
Un altra cosa interessante da fare durante la
vostra visita a Belfast è un giro in barca sul fiume Lagan. Si parte
dal molo di Donegall, dove lo skipper vi spiegherà che il fiume era
in origine una fogna e che, grazie a una chiusa costruita nel 1994,
oggi invece ospita salmoni e trote. Si passa sotto al Queen's Bridge
con i lampioni a forma di Tritone, si supera la Custom House
e dall'altro lato del fiume Odyssey sorge un centro sportivo e
culturale da 130 milioni di euro. Qui si pratica lo sport cittadino
preferito, l'Hockey, che ha messo d'accordo tutti, cattolici e protestanti,
mentre il calcio è stato storicamente motivo di divisione con i cattolici
che tifano per lo scozzese Celtic e i protestanti che
tifano per i
Ranger della stessa città scozzese di Glasgow. Seguono
il Water Front Hall e il Belfast Hilton, un fabbricato di vetro.
Sulla riva opposta del fiume vedrete i famosi cantieri navali di Samson&Goliath,
celebri per avere, tra le altre navi, varato, come già detto, il Titanic.
Passati i cantieri, gradualmente il panorama cambia, e nuovi caseggiati
alla moda si affacciano lungo il fiume. Passato il parco Ormeau
e le villette in mattoni di Holy Land il fiume si arricchisce di
canneti e di un bel panorama fluviale.
Se via piace passeggiare l'ufficio del turismo
comunale organizza il divertente historical pub tour di Belfast.
Insuperabile la White's Tavern in Lombard Street, un pub
con travi scure di legno e pavimenti in pietra risalente al 1630.
E che dire del Bittles Bar in Victoria Square, ricoperto da
dipinti di personaggi celebri della letteratura, creati dall'artista
locale Jo O'Kane.
Molto bella da visitare la Queen's
University, edificio in stile Tudor con chiostro e giardini.
Alle sue spalle, i giardini botanici, con enormi serre in ferro
battuto e vetro. Si tratta di serre del 1800 che si possono visitare
anche attraversnado una balconata. Bellissima la Palm House. Nelle
vicinanze l'Ulster Museum con collezioni d'arte che vanno da
Pissarro fino a Henry Moore. Vedi l'articolo
specifico sui
Musei di Belfast
.
Eccezionale la raccolta
di acquerelli e disegni. Nella sezione tecnologia trovate i macchinari
tessili enormi che resero ricca Belfast durante la rivoluzione industriale.
Tra i monumenti da visitare St Anne Cathedral,
un grande edificio neo romantico eretto ad inizio novecento ma terminato
solo dopo il secondo dopo guerra. Tra le navate le tombe di illustri
cittadini. In Victoria Street l'Albert Memorial Clock Tower, torre
orologio sul modello del Big Ben di Londra. Quest'ultima è l'aerea
dei docks dove ci sono state più trasformazioni negli anni.
Vi si trova anche il Lagan Lookout Visitor Centre, con postazioni
multimediali e materiale didattico sulla storia della città e della
sua diga. Infine il Waterfront Hall che ospita concerti
e spettacoli è uno spettacolo in sé quando è illuminato di sera. Insomma questa vivace città vale una o più visite...
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