Cosa vedere
a Minsk - Luoghi interessanti da visitare. Minsk, moderna capitale della
Bielorussia, offre attrattive come la piazza dell'Indipendenza, il Museo d'Arte
e il Museo della Grande Guerra Patriottica (Seconda Guerra Mondiale) per
scoprire la storia del paese.
Minsk è la capitale della
Bielorussia ed è una delle destinazioni più esclusive di
Europa. La città è situata lungo i fiumi Nemiga e
Svislach, ed oltre ad essere sede universitaria, offre
moltissimi luoghi storici di particolare interesse da visitare.
È una città che ha una origine antica. I primi riferimenti che
riguardano Minsk infatti risalgono all’XI secolo. Già alla metà
del XVI secolo la città era un importante centro economico e
culturale. Nel 1655 la città di Minsk fu conquistata dalle
truppe dello zar russo Alexei. Rimase sotto la
dominazione Russa fino al 1660, quando venne conquistata dal re
di Polonia Jan Kasimir. |
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Tra il 1708 e il 1709 Minsk fu
occupata prima dall’esercito svedese di Carlo XII di
Svezia e successivamente da quello di Pietro il Grande.
Nel 1793 a seguito della seconda spartizione della Polonia,
Minsk venne annessa alla Russia. La maggior parte della città
venne distrutta durante i furibondi combattimenti che avvennero
durante la Seconda Guerra Mondiale.
Cosa vedere
Molti
degli storici edifici che rendevano unica questa stupenda città sono stati
ricostruiti fedelmente, ricreando quindi quelle magiche atmosfere che avevano
reso tanto nota Minsk. La città ha molte belle chiese cattoliche e ortodosse. La
Cattedrale ortodossa dello Spirito Santo è in realtà l’ex chiesa convento
delle Bernardine. Venne costruita tra il 1642 e il 1687. Successivamente fu più
volte restaurata tra il 1741 e 1746 e ancora una volta nel 1869. Lo stile
architettonico adottato per la sua costruzione è quello Barocco. Spiccano sulla
città le sue due torri. La Cattedrale di San Giuseppe venne edificata tra
il 1644 e il 1652. È stata restaurata nel 1983. La Chiesa Rossa, che
sarebbe la Cattedrale dei Santi Simeone e Elena, è un imponente esempio
di architettura neo-romanico. Venne costruita tra il 1906 e il 1910. La
Cattedrale di Santa Maria fu innalzata dai Gesuiti come chiesa tra il 1700 e
il 1710. È stata restaurata nel 1951 e nel 1997. La struttura originaria della
Chiesa San Pietro e San Paolo è risalente al 1613. La chiesa venne
restaurata nel 1871. È la chiesa più antica della città. Un detto locale recita
che andare a Minsk e non vedere la chiesa e come non aver visto la città. La
Chiesa di Santa Maria Maddalena è la più grande chiesa in Bielorussia
risalente al sontuoso periodo imperiale della Russia. Venne costruita nel 1847
ed è una eccellente rappresentazione dell’architettura di quel periodo.
In
Piazza della Vittoria si può vedere uno dei principali monumenti
dedicati alla Seconda Guerra Mondiale. Al centro della piazza infatti vi è un
Obelisco alla Vittoria. L’obelisco ha forma prismatica ed è alto 130 metri.
Venne inaugurato nel 1954. Sulla cima si trova la Vittoria mentre sul
piedistallo dell’obelisco c’è una fiamma eterna che brucia in ricordo degli
eventi bellici.
Il
Palazzo della Biblioteca Nazionale è un edificio che ha una forma
architettonica molto particolare considerando il fatto che è stato realizzato a
forma di rombo. Al suo interno è conservata una delle maggiori collezioni
esistenti al mondo di libri editi in lingua russa.
Troetskoe Predmestie è la parte storica di Minsk che è sopravvissuta dopo la
distruzione avvenuta durante la guerra e si trova nei pressi del fiume Svislach.
In questo piccola area sono stati ricostruiti gli edifici risalenti al XIX
secolo che forniscono una idea di come si presentava la città nel passato.
Nelle sue
immediate vicinanze si trova l’Isola delle Lacrime, eretto in memoria dei
figli della Bielorussia che morirono oltre i confini del paese nella guerra in
Afghanistan. All’interno del monumento si trovano i nomi dei 771 soldati caduti
in quella guerra. La struttura è simile a un tempio e contiene quattro altari e
una piccola statua di un angelo piangente.
Il
Municipio è stato ricostruito nel 2003 esattamente dove è stato dal 1582 al
1851. L’edificio originario venne eretto nel XVI secolo. La struttura era in
legno e nel 1582 venne ricostruito in pietra. Il municipio era il simbolo del
diritto di Magdeburgo, una raccolta di leggi, che la città aveva ricevuto nel
1499. Minsk ha anche una particolare propensione alla cultura come è
testimoniato dai sui sedici musei, undici teatri, centoquaranta biblioteche
Il
Teatro nazionale dell’opera e del balletto venne inaugurato nel 1939. Il
palazzo fu realizzato sul progetto eseguito dall’architetto Iosif Langbard.
La città
di Minsk ha anche importanti musei come ad esempio il Museo di Stato
bielorusso. Il palazzo si trova in piazza ottobre, e ricorda la seconda
guerra mondiale, con una grande collezione di fotografie, armi, riviste, opere
d’arte e manufatti. Il Museo Nazionale d'Arte è uno dei più prestigiosi
musei della città, che vanta più di 27.000 opere d’arte. Le collezioni
permanenti includono l’arte antica e moderna della Bielorussia, così come opere
d’arte russe, europee e orientali. Il museo ospita anche mostre itineranti.
La città
ha anche palazzi che ricordano il recente cupo passato, nel quale i diritti
umani non esistevano. Il Quartier generale del KGB è situato in Praspiekt
Niezaliežnasci al numero 17, una delle principali vie dello shopping della
città. Era noto a Minsk con il nome di Amerikanka quando era presidente della
Bielorussia Aliaksandr Lukashenko. Osservando la sua facciata ci si può
immaginare che cosa si poteva trovare al suo interno. Oggi, quasi una ironia
della sorte, è divenuto un punto di riferimento storico nel cuore della capitale
della Bielorussia.
In vul
Kamyunistychnaya al numero 4 si trova quella che fu la residenza di
Lee Harvey Oswald. Personaggio su cui ancora oggi vi sono più ombre che
luci, decise di rinunciare alla sua cittadinanza statunitense e di trasferirsi
nel dicembre del 1959 a Minsk, che allora era Unione Sovietica. Cambiò il suo
nome in Alek e si sposò con Marina Prusakova dalla quale ebbe un
figlio. Il primo giugno del 1962 tornò con la famiglia negli Stati Uniti. Oggi
quell’appartamento nel quale ha vissuto per anni a Minsk è stato restaurato
ricreando l’ambiente di quando lui ci viveva.
Minsk è
una città verde, che vanta numerosi parchi. Gorky Park venne ad essere
istituito nel 1800. Si può tranquillamente effettuare un bella passeggiata tra
verdi prati e giardini curati. Al suo interno si trova anche un lago, l’osservatorio
e il planetario. Inoltre vi è anche un parco divertimenti con numerose
giostre per bambini, una ruota panoramica e un divertente trenino. Il Palazzo
del Ghiaccio con la sua pista di pattinaggio su ghiaccio al coperto, si
trova anche a lui all’interno di Gorky Park. I giardini durante la stagione
invernale ospitano una mostra di sculture di ghiaccio. Un’altra bella oasi nel
cuore della città è Yanka Kupala Park che si trova nei pressi del fiume
Svisloch. Chelyuskinstev Park è un parco naturale che si sviluppa su 200
acri di foresta. Vi è anche un giardino botanico formato con piante provenienti
da tutto il mondo e un lago con i cigni.
Il
Museo Strochitsy è un complesso etnografico che si trova ad appena dodici
chilometri dal centro di Bielorussia. È un visita di particolare interesse. Il
complesso è formato da tre villaggi formati tutti da edifici storici. Il
museo espone pezzi originali di architettura rurale provenienti da varie regioni
della Bielorussia, nonché numerosi utensili domestici, e attrezzi agricoli
utilizzati dalla popolazione rurale nel passato.
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