Da vedere a Spalato
- 8 luoghi interessanti da visitare
Mare e storia, un legame intenso che ancora oggi
appare imperturbabile. Tra tutte le località della Croazia, Spalato è
una di quelle che più di altre ha legato il proprio nome all'opera della
natura e dell'uomo. Una natura tra le più belle del mare Adriatico, fatta di
un litorale unico in Europa, e una storia che riporta il visitatore indietro
di quasi due millenni. Le attrazioni turistiche da vedere a Spalato
sono importanti, ad incominciare da quel suo famoso Palazzo di Diocleziano,
parte del patrimonio UNESCO e dal quale il tutto ha avuto origine.
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Sia che si arrivi al molo di sv. Petar o a
quello più piccolo di Mletacki pristan, entrare a Spalato dal mare fa
sempre uno certo effetto. Per prime si passano le splendide isole di
Drevenik Mali e Šolta, mentre poco oltre si intravedono le più
note isole dell'arcipelago della Dalmazia: Brac, Vis e Hvar
tra tutte. Anche noto come Canale di Spalato (Splitska vrata),
questo tratto di mare rimane tutt'oggi uno dei più apprezzati di tutta la
Croazia.
L'antica Aspálathos dei Greci, o la
Spalatum dei latini, ha molto da offrire ai turisti in visita, nel suo
centro storico e nei suoi caratteristici dintorni. Oggi, con 250.000
abitanti, la città è ancora una delle più attive e frequentate di tutta la
Croazia ed una delle più spettacolari. Passeggiare in un dedalo di stradine
soleggiate, all'ombra di campanili romanici e templi antichi, o affiancati
dal fresco profumo dei pesci appena pescati: questa è Spalato, cuore
vibrante della Dalmazia.
Ecco cosa non perdere in città e dintorni:
Palazzo
di Diocleziano
Dioklecijanova
Area: Centro storico/fronte porto
Spalato
L'imponente complesso architettonico fatto
edificare dall'imperatore Diocleziano tra il 293 ed il 305, sembra oramai
quasi irriconoscibile, ma la sua presenza è così forte che nel 1979 l'UNESCO
lo ha eletto a patrimonio dell'Umanità. Ci si ritrova al suo interno quasi
senza accorgersene, immerso com'è nella frenesia quotidiana del mercato
rionale e nel via vai di turisti che in quasi tutte le stagioni affollano la
città. L'aiuto di una mappa turistica aiuta a tracciare il perimetro esatto
di quelle che sono considerate alcune delle maggiori rovine romane del
mondo: un tempo fortezza, circondata da mura ed estesa per oltre 180 metri
di larghezza e 215 metri di lunghezza, in una superficie totale di 30.000
metri quadrati. Nell'antichità era affacciato direttamente sul mare e
comprendeva una residenza imperiale, vari templi ed un mausoleo. Siamo
nell'angolo sud-est della città vecchia e in quelle che un tempo era il
perimetro delle mura si possono riconoscere ancora oggi le quattro porte
d’entrata: la Porta Aurea (a nord), la Porta Argentea (ad
est), la Porta Ferrea (ad ovest) e la Porta Bronzea, a sud.
La pianta del palazzo ricalca quella di un
castrum romano ed il materiale usato per la sua costruzione venne fatto
arrivare dall'isola di Brac e dall'Egitto, così come dalla Grecia e
dall’Italia. Nel complesso per la sua costruzione furono necessari dieci
anni. In effetti, siamo all'interno di una vera e propria 'cittadella', un
insieme di centinaia e centinaia tra edifici, ristoranti, caffetterie, case
e negozi. Tutti ad animare quotidianamente questa parte del centro storico.
Una volta all'interno, tra le alte colonne di marmo antico, i suoni ed i
colori vibranti del mercato, è possibile distinguere la Decumanus, la
strada che separava la residenza imperiale dalla zona a nord, dove erano
situate la servitù ed i militari. É inoltre possibile visitare diversi
monumenti significativi: la Capella di Arnir, la Porta Aurea, il Palazzo
Papalic, il Museo, il Tempio di Giove, la Cattedrale, l'altare di Juraj
Dalmatinac (decorato con scene della Flagellazione di Cristo). Per
comprendere le originali dimensioni del palazzo, il mare arrivava fino alle
mura meridionali con la Porta Bronzea che serviva per le operazioni di
scarico delle navi. All'esterno della Porta Aurea si noterà la statua di
Gregorio di Nona, vescovo vissuto intorno al X secolo, realizzata nei
primi anni Trenta dello scorso secolo a rappresentare colui che chiese di
sostituire nella liturgia la lingua croata al latino.
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Museo
Archeologico (Arheološki
muzej)
Fondato nel 1820, resta il museo archeologico più
antico della Croazia e conserva importanti collezioni del periodo
preistorico, della colonizzazione greca e romana, del primo cristianesimo e
del Medioevo. La maggior parte dei reperti arriva dall'antica colonia romana
di Salona, si noteranno in particolare le pietre epitaffi (circa
6000), ceramiche elleniche, vetri romani e gemme. Oltre alla ricca
collezione di antichità e monete medievali, il museo ospita una interessante
biblioteca con circa 30.000 libri sull'archeologia e la storia della
Dalmazia.
Zrinsko - Frankopanska 25
Area: nord del centro storico
Tel: +385 021 318 720
Spalato
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Museo
di monumenti archeologici della Croazia
(Muzej
hrvatskih arheoloških spomenika)
Questo interessante
museo nazionale offre una ricca collezione di pietre monumentali del primo
medioevo, comprese collezioni di armi, arnesi e gioielli. Venne fondato nel
1893 a Tenin
e poi trasferito a Spalato dopo la Seconda guerra mondiale. In particolare
sono da ammirare le epigrafi del IX - XII secolo contenenti i nomi dei re
Croati e dei loro discendenti. Spade, lance, coltelli, frecce, asce, sono
solo alcuni degli oggetti rinvenuti nelle tombe di guerrieri. Nelle tombe
sono stati rinvenuti anche numerosi gioielli come orecchini, anelli,
collane, diademi, bottoni e simili, che è possibile ordinare in base ad un
lungo arco di tempo che va dal VII al XV secolo. In esposizione si noteranno
inoltre anche altri preziosi appartenenti al periodo bizantino e medievale,
così come si apprezzerà la presenza, nell'area attorno al museo, delle
fondamenta di tre chiese preromaniche.
Stjepana Gunjace bb
Area: Setaliste Ivana Mestrovica bb
Tel: +385 (0) 21 323 901
Spalato
Orario: lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 16.00,
sabato dalle 9.00 alle 14.00
Accesso: a pagamento (circa 10 kn), gratuito il
lunedì ed il giovedì
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Città
Museo di Spalato (Split) (Muzej
Grada Splita)
Inaugurato nel 1946 e situato nella parte nord-est
del Palazzo di Diocleziano, nel complesso dei palazzi medioevali, il Museo
di Spalato offre una vasta collezione di decorazioni in stile gotico. Si
apprezza in particolare il cortile interno, riccamente decorato da un
portale e una loggia. Sempre all’interno si possono ammirare diverse mostre
relative alla
storia di Spalato,
come quella che va dal XII al XIV secolo relativa al periodo di autonomia
comunale. Particolarmente interessante è la documentazione relativa al
periodo veneziano di Spalato e della costa croata, dal XV al XVI secolo,
in questo contesto si ammirano per esempio i documenti relativi al
circolo letterario di Marulic e al 'Libro d’Oro', un forziere in
stile gotico-rinascimentale. Si apprezzi anche la sezione dedicata a
Emanuel Vidović, uno dei più famosi artisti locali (pittore e grafico
vissuto tra il 1870 ed il 1953)
Papaliceva 1
Tel: + 385 (0)21/360-171
Spalato
Cattedrale
di San Doimo e tesoro della Cattedrale di Spalato
(Katedrala
Svatog Dujma)
La cattedrale di Spalato (dedicata a San
Doimo, vissuto a Salona tra il III ed il IV secolo) è situata in quello che
un tempo era il Mausoleo di Diocleziano, convertito a chiesa
cristiana nel VII secolo. Nello stesso periodo, il corpo di Diocleziano
(noto per la spietata persecuzione contro i cristiani) venne rimosso e
portato altrove. Il luogo esatto dove erano custodite le sue spoglia venne
sostituito dal santuario dedicato a San Doimo (Sv Duje). Nella struttura
attuale si riconoscono tre tipi di architetture: quella più antica del
mausoleo (III secolo d.C.), quella del coro (del Seicento), quella del
campanile riccamente decorato (del XII secolo e poi ampiamente
rimaneggiata). Nel complesso, l'architettura della chiesa è romanica. Non si
manchi una visita al tesoro della Cattedrale, per le importanti
collezioni ecclesiastiche di alto valore, compresi sacri pezzi d’arte, come
per esempio dei lavori dei maestri orafi del XIII ?
XIX secolo, dipinti del
XIII secolo, abbigliamento ecclesiastico del XIV secolo e numerosi libri del
VIII e XI secolo, incluso un Vangelo del VI secolo, e la Historia
Salonitana di Tommaso Arcidiacono del XIII secolo, sacerdote e
storico locale noto per aver redatto una delle più salienti cronache del suo
tempo, in particolare la storia di Spalato.
Kraj sv Duje 5
Area: centro storico (tra le vie Podrum e
Severova)
Tel: + 385 (0) 21 342 589
Spalato
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Museo
etnografico di Spalato (Etnografski
muzej)
Fondato
nel 1910, il museo etnografico di Spalato offre importanti testimonianze
culturali relative a tutta la regione della Dalmazia.
Si apprezzeranno in particolare i tipici costumi decorati e ricamati, oppure
il vasellame e gli utensili usati nelle diverse epoche storiche della
Dalmazia. Il fatto d'essere situato nell'antico appartamento imperiale di
Diocleziano, aggiunge merito alle collezioni in mostra.
Narodni trg 1
Area: centro storico
Tel: + 385 (0) 21 344 164
Spalato
Galleria
d'Arte
Fondata nel 1931, offre una mostra permanente di
dipinti e sculture dal XIV secolo ai giorni nostri. In particolare ammiriamo
capolavori di artisti croati come Andrija Alesi e Juraj Culinovic
(XV secolo), di Andrija Medulic (XVI secolo), Matej Poncun
e Frederik Benkovic (XVII secolo), così come alcuni lavori dei
Maestri veneziani dei periodi gotico, rinascimentale e Barocco. Si
notino gli orari di apertura: lunedì dalle 17.00 alle 20.00; martedì-sabato
dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
Ulica kralja Tomislava 15
Area: centro storico
Tel.: +385 (0) 21 480 150
Spalato
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Spalato
e dintorni
Spalato è immersa in una natura ricca e
importante. Il centro è inoltre vicino ad alcune famose località come la
città di Trogir (in
italiano, Traù) già inclusa nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità
dall’UNESCO e considerata una delle città della
Venezia storica più belle di
tutta la costa dalmata. Si apprezza in particolare per alcuni monumenti
architettonici, tra cui la cattedrale romanica di San Lorenzo, il
castello di Camerlengo, la Loggia pubblica, il Maschio di San
Marco e la Torre dell'Orologio, diverse altre chiese e strutture
civiche del XV-XVI secolo. Ad essere suggestivo è anche il porticciolo,
approdo ideale per yacht e piccole imbarcazioni.
Le isole
della Dalmazia, situate di fronte alla costa di Spalato, sono
spettacolari. In natura e posizione geografica rappresentano le tipiche
isole della Croazia, conosciute per la natura quasi incontaminata. La
principale è l’Isola di Hvar, nota anche come Lesina,
splendida e lussureggiante e nota per le belle spiagge sempre molto
frequentate. Non si manchi di visitare le spiagge di Zlatni Rat
(conosciuta anche come spiaggia del 'dente d’oro'), e l'Isola di
Brac (o isola di Brazza) altra meta molto frequentata per le
vacanze estive. Poco oltre, verso
Dubrovnik, troviamo l'isola
di Kor�?ula.
Il soggiorno a Spalato include quasi sempre anche
la visita alle rovine romane dell'antica Salona e, ad ovest del
centro urbano, alla località dei Sette Castelli e allo specchio di
mare che ne prende nome: la Baia dei Castelli, separata dal mare
Adriatico dalla penisola di Spalato e dall'Isola di Bua (in croato
Čiovo).
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