DIGNANO (ISTRIA)

VISITARE DIGNANO - INFORMAZIONI E GUIDA. Città istriana dalla storia antica, non lontana da Fasana (8 km) e da Pola (10 km). Gli amanti del macabro "apprezzeranno" all'interno della chiesa parrocchiale le "mummie dei santi" che costituiscono la principale attrazione turistica del posto.

 

Dignano è una bella località dell'Istria, chiamata in croato Vodnjan e conosciuta fino al 1945 come Dignano d'Istria. Si caratterizzata per avere il più alto campanile di tutta l'Istria (65 metri) e per le antiche origini romane (era nota con il nome di Praedium Athenianum). Si sviluppò probabilmente dall'unione di alcune ville della vicina colonia di Pola, dato che qui vi passava la Via Flavia, la strada consolare costruita da Vespasiano, che collegava Pola con Gallesano (Galižana), un antico  centro dell’agro colonico di Pola presumibilmente di appartenenza ad un veterano.

Dignano oggi conserva il suo particolare aspetto medievale, racchiuso in un anello di case e stretti vicoli, chiese e il moto ondoso del mare mai troppo lontano. La località è situata a circa 8 km a nord-ovest di Fasana, che è sul mare, e a 10 km da Pola, e si distingue per storia e cultura. Si apprezza in particolare la serie di edifici di diverse epoche storiche: gotico, rinascimento e barocco.

Dignano IstriaLa storia a Dignano sembra aver avuto un bel da fare. Cresciuta lentamente dopo il periodo romano, venne completamente distrutta dai Longobardi di re Astolfo nella metà del VIII secolo. Venne in seguito assorbita ai territori vescovili di Parenzo e quindi nel XIII secolo a quelli di Venezia, sotto la quale ottenne una certa autonomia comunale. Distrutta nuovamente nella seconda decade del XV secolo, questa volta da parte degli Ungheresi, restò sotto i Veneziani fino al Trattato di Campoformio (1797), dopo di che venne occupata dai Francesi e annessa all'Impero Austro Ungarico fino al 1918, quando divenne parte del Regno d'Italia.

Dignano Istria PanoramaNel 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale e all'avvento in Jugoslavia del governo comunista di Tito, gli italiani di Dignano (la maggioranza della popolazione), furono costretti all'esilio, svuotando quasi completamente la città, ma il 15% della popolazione è ancora italofono. Una prima evacuazione in realtà si ebbe già durante la Prima guerra mondiale, dopo l’entrata dell’Italia in guerra, essendo la città compresa nella zona di guerra a sud della linea Rovigno-Canfanaro-Albona, area che doveva comunque essere evacuata in vista delle azioni militari. L'esodo istriano, anche conosciuto come 'esodo giuliano-dalmata', a seguito del Trattato di Parigi del 1947, che sanciva la cessione alla Jugoslavia di parte dei territori italiani, fu particolarmente massiccio in Istria, e portò al quasi completo svuotamento di interi villaggi e città, considerando che non furono solo gli italiani a partire, ma a questi seguirono anche croati e sloveni italiafoni. Oggi, l'impressione è quella di vedere la storia mescolarsi alle vie e alle case di Dignano. Altre volte, sembra invece che la città si lasci trasportare verso il mare lontano le memorie infelici del passato.

Chiesa di San BiagioTra le strade acciottolate troviamo anche i monumenti più noti, come il Duomo di San Biagio, rinomato per ospitare il museo d'arte sacra di Dignano, con 370 reliquie di 250 santi, tra cui la spina della corona di Gesù, un frammento del velo della Madonna, una scheggia della croce, e soprattutto le famose mummie di Dignano (corpi incorrotti di alcuni santi, tra cui i Santi Leone Bembo, San Sebastiano e Santa Barbara, e Santa Nicolosa, badessa benedettina morta a Venezia nel 1512, le cui spoglie risultano essere le meglio conservate d’Europa). Le mummie costituiscono la principale attrattiva turistica di Dignano, anche perché ai corpi che si sono misteriosamente preservati dalla decomposizione sono attribuiti dalla tradizione dei poteri magici. I corpi mummificati e le reliquie furono portati a Dignano dall'Italia due secoli fa da Gaetano Gresler, un artista veneto, salvandoli dalle devastazioni delle truppe napoleoniche. All'interno della chiesa troviamo anche un opera trecentesca di Paolo Veneziani (raffigurante scene della vita del beato Leone Bembo,  del 1321).

Si visiti anche la chiesa di San Giacomo (o della Trisiere), designata come chiesa parrocchiale già nel 1212 e testimone di importanti eventi storici (tra cui l'accordo di pace con Pola nel 1331 e la  firma dello Statuto di Dignano del 1492, il cui manoscritto originale è giunto integro fino a ai giorni nostri).

Palazzo BetticaL'architettura di Dignano è fortemente influenzata da quella veneziana. Nel centro storico, la caratteristica via delle Mercerie (la strada più lunga dell'Istria), con le sue case antiche e le chiesette, sfocia nella piazza centrale, che troviamo circondata da edifici importanti. Fino al 1808 la piazza era delimitata dal castello di Dignano (poi demolito), la cui presenza poteva essere testimoniata solo da Piazza Castello (comunque poi rinominata piazza del Popolo). Attorno alla piazza si ammirano gli edifici neogotici, come il Palazzo del Municipio (del 1911), la casa dei Benussi, il palazzo Bradamante con la sua elegante facciata decorata, e la casa dei Bembo. Il Palazzo Bettica, sempre in centro, fu probabilmente costruito nel XIV secolo ed è oggi un edificio monumentale protetto; al suo interno è ospitato il museo di Dignano, dove si trovano esposti, tra gli altri, dei reperti archeologici ed una collezione di quadri dell'artista Gaetano Gresler.

Nel mese di agosto si tiene la Festa dei Bumbari, che prende il nome dall'antica comunità che oggi abita la città. La manifestazione richiama numerosi turisti, per il folclore e i costumi della tradizione, la gara dei somari, il vino e i tipici dolci della cucina veneta (come da tradizione sempre molto presente in tutta l'Istria).

Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.

Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:  Paypal

Dove si trova?

 

 

Ostelli Croazia  Ostelli Dignano   Hotel a Dignano

Carte de la Slovénie Karte von Slowenien Mapa Eslovenia  Map of Slovenia

Carte de Vodnjan Karte von Vodnjan Mapa Vodnjan Map of Vodnjan

 
FacebookTwitterYoutubeScrivi a Informagiovani Italia