|
Ubicata
in felice posizione geografica nell'arco delle
Prealpi Bellunesi, circondata da un paesaggio
collinare di rara bellezza, già decantato da
cronisti e scrittori di ogni tempo, la città di
Conegliano si costituì con ogni probabilità in
epoca alto-medievale, come fanno supporre la sua
struttura e l'assenza di vestigia romane al suo
interno. Ciò avvenne, però, nel contesto di un
territorio latinizzato fin dalla tarda età
repubblicana, in relazione all'ampliamento dell'agro
opitergino e all'assegnazione ad esso di nuove
centurie.
|
|
Il nome del Castello di Conegliano ricorre per la prima
volta in un documento del 1016, con cui Enrico II conferma
al vescovo di Belluno Ludovico il possesso di alcune città.
Il fatto suona indiretta conferma dell'esistenza della rocca
in epoca unghera e dell'interesse militare da essa ricoperto
per la prossimità alla via Ongaresca, importante arteria
medievale di penetrazione dal Friuli per Treviso.
Modellata sul versante di una collina calcarea, secondo una
tipologia insediativa a schema focalizzato e avvolgente, che
ne denuncia a prima vista l'origine feudale e militare,
Conegliano assume la sua struttura definitiva, ancora
leggibile nonostante manomissioni e travisamenti, alla fine
del secolo XIV, dopo i lavori di potenziamento militare del
periodo scaligero (1330-1334) e della breve dominazione
carrarese (1384-1388). A questa data la città risulta
costituita di due parti distinte, ma correlate in un unico
sistema difensivo da un lungo circuito di mura: il castello,
impostato sulla sommità del colle e il borgo sottostante.
Alla metà del secolo XII, quando hanno iniziò le
rivendicazioni di Treviso sui territori della sinistra del
Piave, il Castello di Conegliano è retto da una libera
consorteria gentilizia organizzata a Comune, alleata con le
vicine feudalità ecclesiastiche di Ceneda e di
Belluno. Tra la fine dello stesso secolo e i primi
decenni di quello successivo la città consolida la sua
posizione quale più importante centro sulla sinistra del
fiume e raggiunge l'apice della sua potenza.
Protetta da Federico II e da questi affidata alla
famiglia dei da Romano, Conegliano conosce sotto la
tirannide di Ezzelino IV un nefasto periodo di
persecuzioni e di pesanti imposizioni fiscali. Caduti i da
Romano, nel 1259, la Marca Trevigiana diventa quasi una
confederazione sotto l'illuminato governo del "buon"
Gherardo da Camino; di essa fa parte anche Conegliano, che
si è sottomessa al capoluogo e che registra in questo
periodo una ripresa della vita economica, civica e
religiosa.
Dopo una decennale dedizione al conte di Gorizia
(1319-1329), la città, nel 1329, seguendo le sorti di
Treviso, decide la propria sottomissione a Cangrande
della Scala. La pur breve dominazione scaligera
(1329-1337) segna in modo decisivo il volto della città,
potenziandone la struttura difensiva, ma grava
insostenibilmente sulle impoverite finanze del Comune,
finché, nel 1337, un’insurrezione popolare, guidata da
Scoto de' Scoti, obbliga alla resa il podestà scaligero
Giovanni da Caligine.
In seguito si avvicendano a Conegliano le signorie del
Patriarca d'Aquileia, di Ludovico d'Ungheria e di
Leopoldo d’Austria, nonché una breve dominazione dei
Carrara di
Padova
(1384-1388), che, pur nella sua fugacità, contribuisce a
conferire alla città il suo definitivo aspetto, rafforzando
il sistema difensivo di epoca scaligera.
Alla caduta della signoria carrarese nel 1388, Conegliano
conferma la sua definitiva dedizione a
Venezia,
della quale resterà per quattro secoli suddita fedelissima,
sancendo con questo gesto la rinuncia alla esclusiva
potenzialità militare delle sue origini, in vista di un
destino agricolo-commerciale, perseguibile soltanto
all’ombra della politica della Serenissima. Alla
capitolazione della Repubblica Veneta sotto il dominio
napoleonico, nel 1797, Conegliano ne segue le sorti: a tale
occupazione francese si sostituisce successivamente quella,
più mite, degli Austriaci.
Il 1805 segna per la città il ritorno dell'invisa
occupazione francese; il decreto napoleonico del 1806
proclama l'unione del Veneto al Regno d'Italia e nomina
Conegliano "ducato". Il crollo di Napoleone riconduce, poi,
nuovamente in città gli Austriaci, il cui "paterno regime"
si protrarrà fino al 1866.
Nel secolo XIX sotto la spinta di una emergente classe
borghese, illuminata dalle figure del Caronelli prima e poi
del Gera, si tornò ad affrontare il problema urbano,
concentrando gli interventi nella riqualificazione
dell'antica piazza del Berga. Qui sul versante nord, venne
eretto, tra il 1846 e il 1869, su progetto dell’architetto
udinese Strada, il Teatro Sociale Accademia. Negli
stessi anni (1858) la costruzione della linea ferroviaria
Venezia-Udme soffocò, con il tracciato troppo prossimo al
vecchio centro storico, la crescente espansione verso sud.
Ne uscì radicalizzata la distinzione tra l'area urbana,
destinata alla residenza borghese, in cui si segnala per
rilievo architettonico la Villa Gera progettata dallo
Jappelli ( 1827-1828) e decorata dal De Min e la zona,
ancora largamente rurale, che sarà in seguito utilizzata per
l’edilizia popolare e gli insediamenti industriali.
Il boom industriale degli anni Sessanta di questo secolo e
il conseguente incremento edilizio, cresciuto sugli errori
urbanistici del secolo precedente, hanno purtroppo
contribuito a dilapidare il patrimonio trasmesso alla città
dal passato.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
OSTELLI Conegliano
OSTELLI Italia
Auberges de Jeunesse Italie
Hotel Conegliano
Carte
Conegliano
Karte von Conegliano
Mapa
Conegliano
Map
of Conegliano
Carte
de Venetie
Karte von Venetien
Mapa
Veneto
Map of
Veneto
Carte
d'Italie
Karte von Italien
Mapa
Italia
Map of
Italy