Terme in Slovenia
   
Le terme della Slovenia vantano
una lunga e antica storia, che risale
addirittura all'epoca degli Antichi Romani. I poteri benefici delle sue
acque nel corso dei secoli sono stati apprezzati da numerosi regnanti
europei come l'imperatore austroungarico Ferdinando,
Napoleone Bonaparte, gli Hohenzollern e i Borboni.
Oggi sono ben quindici i centri termali che si trovano in questo piccolo
paese delimitato dalle Alpi al nord e dal Mar Mediterraneo
nella parte sud occidentale e che all'interno dei suoi confini
vanta ben 87 sorgenti naturali.
|
|
Questi centri termali nel corso degli
ultimi anni sono stati dotati di moderne ed accoglienti strutture ricettive
oltre a numerose infrastrutture sportive che permettono la pratica di
attività sportive come ciclismo, escursionismo, equitazione o golf. I
frequentatori delle terme avranno inoltre la possibilità di scoprire le
tante attrazioni offerte dal territorio, nonché di assaporare le deliziose
specialità gastronomiche accompagnandole con i vini che si possono scoprire
anche percorrendo le numerose strade del vino che si snodano lungo
il paese.
Il
più grande centro termale della Slovenia è quello delle terme Čatež,
situate pochi chilometri a est di Čatež on Savi, nella parte sud-orientale
della Slovenia, a circa cento chilometri dalla capitale Lubiana. L'acqua
termale di Čatež ha effetti benefici sul sistema locomotore, in caso di
problemi di natura ginecologica o di tipo muscolare o di affezioni di tipo
infiammatorio-reumatico.
Il suo
complesso di piscine termali da 12'000 metri quadrati è il più grande del
paese.
Il nome Čatež deriva da una
figura fiabesca della tradizione popolare, che rappresenta un essere metà
uomo e metà caprone che compariva nei luoghi dove poi venivano scoperte
delle fonti di acqua buona.
Le terme, aperte 365 giorni all'anno sono suddivise nellaRiviera Invernale e nella Riviera Estiva
e sono unite tra
loro da un ponte di collegamento. Nella Riviera Invernale, sotto tre cupole,
ci si può immergere nel tepore delle piscine o dell'idromassaggio o
rilassarsi tra cascate e letti massaggianti mentre per emozioni più forti ci
si può lanciare dal toboggan trampolino o dal toboggan black hole con i suoi
effetti luminosi, mentre nella Riviera Estiva vi attendonopiscine di diverse forme con temperature tra i 26 e i 36 gradi, oltre al
fiume lento e alla piscina a onde.
Il parco saune si trova all'interno della
Riviera Invernale e consta di otto diversi tipi di saune,
tra cui la sauna cristallina, con temperature che raggiungono i 70-80° C o
la sauna estrema, dove la temperatura raggiunge addirittura i 110° C.
Inizia da molto distante la storia di
Dobrna, località termale
situata a 375 metri di altitudine nella parte settentrionale della Slovenia,
nella splendida valle di Celje,
a soli 16 chilometri dalla città di Celje,
città dal passato importante nota in epoca celtica come Kelea e
successivamente importante colonia romana nota come Civitas Celeia,
città che le fonti storiche ci descrivono come ricca, animata da
vie e piazze e circondata da mura e torri in cui vi si trovavano splendidi
palazzi in marmo. Le terme di Dobrna,
che probabilmente erano conosciute già in epoca romana, sono il
centro termale più antico ancora funzionante di tutta la Slovenia,
dato che la sua storia risale ad oltre 600 anni fa. Il periodo di maggior
splendore di Dobrna si ebbe a partire dal 1624 quando le terme vennero
acquistate dalla famiglia Gačnik,
che investirono l'importante cifra di 3200 fiorini austriaci per rinnovare
le terme. Un nuovo periodo d'oro per le terme di Dobrna si ebbe agli inizi
del XIX secolo, quando le terme vennero rilevate dal barone di
Dienersberg Franc Ksaverij Kajetan e
successivamente a metà del XIX secolo, quando le terme vennero acquistate
dal conte Hoyos. All'epoca il medico del centro, il Dottor
Kottowitz redasse la prima guida turistica delle terme, nella quale venivano
illustrate le proprietà terapeutiche delle acque termali.
L'acqua termale di Dobrna, che
sgorga ad una temperatura di 35-36° C proveniente da una profondità di 1200
metri, è indicata nella cura di
problemi ginecologici, urologici e reumatici, nonché in caso di malattie
vascolari periferiche e di disturbi neurologici. Grazie al suo contenuto di
ioni di calcio l'acqua di Dobrna svolge un'importante azione
antiinfiammatoria.
Il luogo più famoso di Dobrna è lo
splendido parco termale allestito nel 1820 dal conte Dienersberg
e dotato oggi di una vegetazione estremamente variegata che conferisce al
parco un aspetto assolutamente straordinario e nel quale non mancano vere e
proprie rarità, come il pioppo bianco il cui tronco ha una
circonferenza di 515 centimetri o il
non meno imponente platano dalla circonferenza di 464 centimetri.
Dobrna è il luogo ideale per compiere
interessanti e piacevoli passeggiate: i percorsi escursionistici sono molto
vari e in grado di soddisfare le capacità e gli interessi di ognuno. Nel
corso di queste passeggiate si incontrano alcune vere e proprie perle, come
ad esempio il Castello Nuovo (Novi Grad) costruito proprio sotto
la cascata Kačjek oppure la
Chiesa di Santa Maria, costruita nel
1844 sulle rovine di una chiesa barocca e al cui interno si può ammirare un
plastico dorato del 1740 che rappresenta l'Assunzione di Maria.
Decisamente interessante la Chiesa di San Nicolò,
costruita all'inizio del XVI secolo che conserva una pittura ad
olio rappresentante la Via Crucis con scritte in "
bohoričica "
, l'antica
lingua slovena.
Chi desidera scoprire i benefici delle acque
termali di Dobrna ha a disposizione diversi soluzioni. Un bagno di 20 minuti
nell'acqua termale ha un costo di 13 euro a persona che salgono a 19 euro se
vengono aggiunte le assenze aromatiche. Il bagno romantico da mezz'ora per
due persone viene proposto ad un prezzo totale di 35 euro che salgono a 50
euro se viene scelta la variante da 60 minuti. Entrambi possono essere
svolti sia all'hotel Vita, sia nel centro di salute.
?inoltre possibile immergersi nella piscina
termale delle Terme Secolari. In questo caso il biglietto di entrata costa 8
euro a persona.
La successiva località termale, Dolenjske
Toplice, ci conduce nella parte meridionale della Slovenia, quasi al
confine con la Croazia, nella bella regione Dolenjska, suggestiva
regione collinare dove viene prodotto il vino Cviček, un vino a bassa
gradazione alcolica prodotto da un'unione di uva bianca e nera.
I principali artefici del successo delle terme di
Dolenjske Toplice furono i conti Auersperg di Turjak, che furono
proprietari delle terme dalla fine del XIV secolo fino al XIX secolo. Furono
loro che tra il 1767 e il 1776 fecero costruire l'hotel Vital,
esistente ancora oggi e che all'epoca era considerato un albergo
assolutamento all'avanguardia, con ben tre piscine coperte al piano
seminterrato e 28 stanze per gli ospiti. Nel 1777 Anton Kaspelic,
importante medico di Lubiana, svolse la prima analisi sulle acque
termali di Dolenjske Toplice, analisi che venne successivamente pubblicata a
Vienna e che decretò un vero successo per la località, che divenne una tra
le località termali più in voga dell'impero austro-ungarico.
L'acqua termale di Dolenjske Toplice viene
utilizzata nella cura delle malattie reumatiche, nelle fasi di convalescenza
da interventi chirurgici e infortuni e nei casi di osteoporosi.
L'area attorno a Dolenjske Toplice si presta a
interessanti escursioni. Un'interessante escursione di sapore storico è
quella a Baza 20, come viene comunemente chiamato il villaggio di
baracche situato nella zona boscosa del Kočevski Rog, nella quale,
durante la seconda guerra mondiale, vennero organizzati ospedali partigiani,
tipografie e laboratori. Il villaggio, nell'estate del 1944 arrivò a
comprendere 26 baracche. Le baracche sono state oggetto di un'intensa opera
di restauro e gran parte di esse conserva ancora le attrezzature originali
dell'epoca. In altre sono state allestite delle mostre sui personaggi che
avevano vissuto o lavorato nel villaggio e sullo stile di vita che vi
conducevano.
A Dolenjske Toplice si può ammirare la
bella chiesa intitolata a Sant'Anna,
costruita nel XVII secolo sulla base di una preesistente chiesa del XV
secolo. L'attuale chiesa venne progettata molto probabilmente da
padre Matija Kastelic, che era anche architetto nonché scrittore di
letteratura sacra. Al suo interno la chiesa conserva un altare maggiore
del 1786 in stile tardo Barocco, al centro del quale si trova la nicchia
dorata nella quale è conservata la statua di Sant'Anna. Nella chiesa si può
inoltre ammirare la scultura raffigurante l'Incoronazione della Vergine e le
belle vetrate opera dell'artista Ivan Pengov.
Chi
desidera provare in prima persona anche per poche ore i benefici delle acque
termali di Dolenjske Toplice lo può fare al centro Wellness Balnea, con le
sue piscine scoperte e indoor all'acqua termale nelle quale nuotare o
semplicemente rilassarsi grazie ai massaggi con getti d'acqua. A seconda
della stagione l'entrata per tre ore costa 7.60 euro o 10.60 euro, mentre i
prezzi per il biglietto giornaliero variano tra i 9.60 euro e i 12.60 euro.
Nella
parte nord-orientale della Slovenia, non distante dai confini con la Croazia
e con l'Ungheria, sorge l'antica città di Ptuj. Occupata dapprima dai
Celti, in seguito venne occupata dai Romani, che fondarono il centro
conosciuto con il nome di Poetovio o Poetovium. A partire da
Tacito, furono numerosi gli scrittori romani che menzionarono la città
di Ptuj, nella quale nell'anno 69 avvenne l'elezione a imperatore di
Vespasiano. Il periodo di maggior splendore la città lo visse tra il II
e III secolo, mentre nell'anno 450 venne bruciata per mano degli Unni.
Riuscì tuttavia a risollevarsi prima di essere conquistata nel 570 dagli
slavi che esercitarono il loro dominio sulla città fino alla fine dell'VIII
secolo quando passò sotto il dominio dei Franchi.
La
città conserva ancora oggi numerose vestigia che testimoniano il suo
importante passato, a partire dal castello che sorge in posizione
strategica, sulla collina che domina la città. Il castello è stato
ricostruito più volte nel corso dei secoli e le prime notizie circa il
castello si devono al cronista del Vescovo di Salisburgo Konrad I,
che occupò questo ruolo tra il 1106 e il 1147 e che scrisse che il Vescovo
fece ricostruire il castello nel luogo nel quale sorgevano le rovine di una
precedente fortezza, al quale risale la Torre Ovest del IX secolo. Il
porticato e il doppio loggiato interno risalgono al XVI secolo e sono opere
dell'architetto senese Giovanni Sallustio Peruzzi mentre numerosi
altri interventi, come la ricostruzione dell'ala nord-est del castello
vennero effettuati nel XVII secolo, quando il castello era proprietà della
famiglia Leslie, di origine scozzese.
Il
castello oggi ospita un museo con una collezione variegata che include
reperti archeologici e cimeli storici ed etnologici nonché una collezione di
armi ed armature che vanno dal XV al XX secolo. Decisamente stravagante e
interessante è l'esposizione delle maschere tradizionali, la più
tradizionale delle quali è quella chiamata Korant o Kurent, le cui
origini sembrerebbero risalire addirittura ai Celti e che secondo la
tradizione è il demone che scaccia l'inverno per far giungere la
primavera.
La
città di Ptuj ospita uno degli stabilimenti termali più recenti della
Slovenia. I benefici delle acque termali di Ptuj erano noti già
nell'antichità, quando le terme venivano frequentate dai patrizi, ma poi per
molti secoli non vennero più utilizzate. Nel secolo scorso tuttavia la terra
venne nuovamente scavata e l'acqua termale è tornata a sgorgare in questa
bella città, aumentandone ulteriormente il suo già forte richiamo turistico.
Le
acque termali di Ptuj, che hanno origine da una profondità di 1100 metri
e che sgorgano ad una temperatura di 56º C, hanno un effetto
positivo sull'apparato muscolo-scheletrico. Gli ospiti possono godere
dell'effetto rinvigorente delle acque termali nel parco termale o nelle
piscine del centro Valens Augusta presso il Grand Hotel Primus. Al
centro benessere Valens Augusta l'offerta dei trattamenti è
estremamente ampia. Un bagno termale della durata di trenta minuti per una
persona costa 25 euro e si può scegliere tra un bagno all'uva, il bagno
Cleopatra con latte e miele, il bagno al ginseng, il bagno wellness
all'arancia oppure il bagno rilassante alla lavanda. Il parco termale
comprende sia piscine esterne che indoor, con acqua fresca e acqua termale.
Il parco termale è molto frequentato da sportivi dato che l'acqua termale è
particolarmente indicata agli sportivi agonisti. Il biglietto di entrata
giornaliero ha un prezzo di 15 euro per un adulto mentre per ragazzi fino a
15 anni è previsto un biglietto scontato a 9.90 euro.
Copyright ©
Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque
forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza
autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e
ti è stata utile a trovare qualche informazione interessante
e a farti risparmiare un po' di tempo, offrici un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ), così ci aiuterai ad andare avanti per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente.:
Paypal
☕
Torna su
Ostelli Lubiana
Ostelli Slovenia
Hotel Lubiana
Hotel Slovenia
Carte de la Slovénie
Karte von Slowenien
Mapa Eslovenia
Map of Slovenia
Carte de Ljubljana
Karte von Ljubljana
Mapa Ljubljana
Map of Ljubljana
|