VISITARE VARAŽDIN - INFORMAZIONI E GUIDA.
Questa piccola città possiede un centro storico con una bella architettura barocca
scrupolosamente restaurata, insieme a giardini e parchi ben curati. È un bel
posto dove fermarsi, anche come base per visitare la zona.
Varaždin è
uno dei centri storici barocchi meglio conservati
della Croazia ed è un luogo molto suggestivo e
romantico dove passare un po' di tempo disseminato
di palazzi color pastello e magnifiche chiese. Dista
circa 100 km a nord dalla capitale
Zagabria.
Non è un luogo grande, ma, come la città di
Samobor, dimostra che la Croazia è un paese
molto più vario di quanto la maggior parte della
gente si renda conto. |
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All'incrocio di diverse strade romane, la città di Garestine (l'attuale
Varazdin) divenne centro amministrativo locale nel 1181 sotto il re Bela
III. In seguito divenne nel 1209 divenne libero comune reale, la prima
ad ottenere questo status in Croazia, con il proprio sigillo e il proprio
stemma.
Nel 1242 i tartari la distrussero ma rimase pacifica fino al XVI secolo,
il tempo delle invasioni ottomane. Sfuggì alla distruzione perché i turchi
stavano andando a Vienna e durante l'assedio, incidentalmente avrebbero
introdotto il caffè nei domini asburgici e poi in Europa.
Quando
la Croazia era sotto la minaccia dei Turchi, Varazdin era la roccaforte più
potente della frontiera della Slavonia e la residenza preferita dei
generali. Con l'allontanarsi della minaccia, il borgo prosperò come centro
culturale, politico e commerciale della Croazia. Proclamata capitale della
Croazia nel 1756, la città subì un devastante incendio il 26 aprile 1776 che
la distrusse completamente in tre giorni. Il Parlamento e il governo si
trasferirono da quel momento a Zagabria. Varaždin non riacquisterà mai più
il suo antico splendore, ma il suo patrimonio barocco continua ad attirare
ancora oggi migliaia di visitatori. Nel 2014 il New York Times l'ha inclusa
nella lista delle città da visitare durante l'anno, cosa che la resa di
nuovo celebre negli itinerari turistici.
Dopo
avere attraversato una campagna verdeggiante, vicino ai confini a nord con
Ungheria e Slovenia, ma non distanti anche dall'Austria, improvvisamente
appare questa cittadina che forse per la vicinanza proprio con l'Austria ha
molto in comune con i suoi vicini. Nelle sue strade rimangono edifici
barocchi e rococò che danno alla città una certa aria aristocratica. Anche
le chiese sono protagoniste in tutta l'area urbana insieme alle strade
acciottolate che mantengono l'influenza del Medioevo.
Il centro storico di Varazdin, composto da edifici barocchi decorati con
stucchi pastello è davvero suggestivo. Trg Kralja Tomislava è la
piazza centrale dominata dall'edificio del municipio con una torre che la
rende simile a una chiesa. Le vecchie strade si irradiano dalla piazza in
un'ampia zona pedonale di attraenti edifici del XVIII secolo. Davanti
all'edificio del municipio si svolge ogni sabato dalle 10.00 a mezzogiorno
una cerimonia di cambio della guardia. Il Palazzo del Municipio è uno
dei più antichi d'Europa e si trova affiancato a edifici altrettanto
importanti come la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di Santa Ursula
e il Monastero dei Cappuccini. Sull'angolo si trova la
cattedrale, un tempo chiesa gesuita costruita nel 1646. La facciata è
caratterizzata da un portale in stile primo barocco con lo stemma della
nobile famiglia Draskovic. All'interno, molto imponente l'altare del XVIII
secolo con la pala dell'Assunzione della Vergine Maria. Notevoli gli
stalli del coro e i dipinti del XVIII secolo nel santuario.
Tornando indietro lungo la Pavlinska Ulica e sul angolo della piazza
FranjevaCki trg si trova il Palazzo Patacic, un palazzo rococò
squisitamente restaurato del 1764. Il portale in pietra è particolarmente
ben scolpito. Dall'altra parte della strada si trova la Chiesa
francescana di San Giovanni Battista, che ospita un'antica farmacia
ornata da una serie di affreschi del XVIII secolo raffiguranti i continenti
e gli elementi naturali. Accanto alla chiesa c'è una copia della statua del
vescovo Gregorio di Nona (Grgur Ninski) che Ivan Mestrovic
creò per "Spalato". Toccare l'alluce delle statue dovrebbe portare fortuna.
La maggior parte degli edifici ha mantenuto l'aspetto originario del XVII
e XVIII secolo, per tutto questo Varazdin è anche conosciuta come la Piccola
Vienna Croata. Per comodità, la maggior parte degli edifici ha delle
targhette didascaliche con spiegazioni architettoniche e storiche in
inglese.
L'icona della città è il Castello di Varazdin, oggi trasformato in
museo. Il castello, è un impressionante promemoria del giorni in cui
Varazdin era una città di confine che difendeva la Croazia settentrionale
dall'invasione turca. Questa fortificazione rinascimentale fu iniziata nel
XIV secolo dall'ingegnere di origine comasche Domenico dell'Allio
(che aveva già lavorato alle fortificazioni a difesa dalle invasioni turche
a Vienna,
Klagenfurt,
Fürstenfeld, Feldbach, Radkersburg,
Maribor,
Pettau, Kopreinitz, Kreutz e Rann) e dopo essere
stata abitata dai Conti di Erdody passò nelle mani della città nel
1925 che la restaurò e lo trasformò nel museo della città che espone diverse
testimonianze sulla storia di Varadzin nei secoli.
Dall'altra parte del ponte ponte levatoio del castello possiamo
apprezzare il Barocco Palazzo Sermage che ha una galleria di Artisti
contemporanei e Classici. Da vedere nella zona anche l'interessante Museo
di Entomologia con il "Mondo degli insetti" con una grande collezione di
farfalle e modelli e didascalie interessanti sulla "vita segreta del
insetti". Ospitato nel barocco palazzo di Herczer, la collezione
comprende quasi 4500 reperti sul mondo degli insetti, tra cui 1000 diverse
specie. Gli esempi di nidi di insetti, habitat e abitudini riproduttive sono
informativi ed esposti in modo interessante. La collezione è stata raccolta
e montata da un entomologo locale, Franjo Koscec, che ha anche creato
gli strumenti per montare le piccole creature.
Camminando verso sud sulla Draskovica Ulica sulla sinistra si incontra la
medievale Chiesa di San Nicola, con la sua torre medioevale. Il
Teatro Nazionale Croato, un po' più a sud, fu costruito nel 1873 in
stile neo-rinascimentale su progetto dell'architetto viennese Hermann
Helmer. Nelle vicinanze si trova il Palazzo Patacic-Puttar, un
suggestivo mix di stili barocco e classico, con un portale in pietra
riccamente decorato con lo stemma della famiglia Patacic.
Cortili di Varazdin
Le città antiche come Varazdin hanno molti segreti ben nascosti, e uno
dei segreti meglio custoditi di Varazdin è la pletora di antichi e
affascinanti cortili romantici. Questi spazi urbani, nascosti dietro spessi
cancelli, contengono tutto un nuovo mondo pieno di vita urbana in cui il
passato si mescola al ritmo della vita quotidiana. I cortili di Varazdin
aprono le loro porte ai visitatori affinché possano sperimentare qualcosa di
nuovo, essere ispirati in modo creativo e tornare a casa con bei ricordi.
Architettura verde
Anche il cimitero della città merita una visita, ed è considerato uno dei
più belli d'Europa. Trasformato in un parco dalle atmosfere gotiche nel 1906
dal Hermann Haller, possiede una bellissima siepe di di bosso e cedri
decorati in varie forme, uniche nel loro genere. Il Cimitero è un importante
punto di riferimento iconico e uno dei tanti gioielli verdi
dell'architettura paesaggistica che circondano il centro storico.
I parchi di Varazdin si sono ispirati all'architettura paesaggistica
viennese e dalla fine del XIX secolo questa tradizione storica di
progettazione e manutenzione dei polmoni verdi di Varazdin è stata mantenuta
e coltivata. Per questo motivo, Varazdin è chiamata anche la città dei
fiori, oltre ad essere conosciuta come la città della musica.
La città oggi
Oggi la città è un centro industriale specializzato in tessuti,
calzature, mobili e prodotti agricoli, ma il turismo sta diventando sempre
più importante. La città ha una base militare che apparteneva all'ex
esercito jugoslavo, ma la città è rimasta indenne dalla guerra e rimane
relativamente prospera. L'alloggio è meno costoso che a Zagabria e offre un
miglior rapporto qualità-prezzo. Potreste trascorrere qui una notte durante
il vostro viaggio da o verso la capitale, oppure usarla come base per
esplorare la regione di Zagorje. Da qui, molti sono incoraggiati a
visitare l'imponente
Castello di Trakoscan, molto vicino a Varazdin.
Varazdin è famosa per il suo festival di musica barocca, Varazdin
Baroque Evenings, che si svolge ogni settembre per tre o quattro settimane.
Le orchestre locali e internazionali suonano musica barocca nelle chiese e
nei teatri intorno alla città. Nei mesi di luglio e agosto si svolge anche
il Festival culturale estivo di musica, danza e teatro, che si tiene spesso
nelle piazze e nei parchi della città.
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