VISITARE ACIREALE -
INFORMAZIONI E GUIDA.
Graziosa cittadina ai piedi dell’Etna, Acireale è nota per il Carnevale, le
chiese barocche e le terrazze sul mare. Ottimi il pesce e le granite, da
gustare passeggiando tra i palazzi liberty del centro.
Acireale è una cittadina
pittoresca e panoramica che sorge ai piedi dell'Etna in
provincia di
Catania. È
adagiata su terreno lavico, in mezzo a estesi agrumeti. Acireale è ricca di
storia, ha monumenti barocchi meravigliosi ed è anche un vivace centro
commerciale e una stazione termale. È famosa per la sua cattedrale neogotica, per la Basilica di San Pietro, con i suoi dipinti e per la
Basilica di San Sebastiano, nelle cui forme si può riassumere
l'intero movimento
Barocco
in Sicilia. |
|
La più antica accademia in Sicilia si trova ad Acireale, l'Accademia
dei Dafnici e degli Zelanti. La Pinacoteca dell'Accademia
Zelantea ha una biblioteca secentesca ricca di incunaboli (cioè
libri antichi), dove sono conservate opere, tra gli altri, di
Guercino,
Novelli e Guido Reni. La sezione archeologica custodisce
reperti degli scavi della città greca e romana, tra cui
terrecotte e marmi.
Ai
piedi dell'Etna, la città
è costruita su un altopiano a terrazzo di origine lavica, chiamato la
Timpa che, con i suoi 150 metri di altezza, è quasi a strapiombo sul mar
Ionio. Sorta come colonia greca, con il nome di Xiphonia, divenne
Aquila in epoca romana. Nel basso medioevo i bizantini costruirono un
castello chiamato
Akis, dal nome del vicino fiume. Nel 1169 un terremoto rase al suolo la
città e gli abitanti si dispersero nelle località vicine, che
conservano tutte nel nome il prefisso Aci (Aci Trezza, Aci Castello ecc).
Una di queste è proprio Acireale, fondata nel 1642 con decreto di Filippo
IV, Re di Spagna, che la inserì nel patrimonio della corona.
Distrutta dal terremoto nel 1693, fu ricostruita attorno al Duomo, eretto
alla fine del sedicesimo secolo (e notevolmente rimaneggiato nel
diciottesimo e nel diciannovesimo secolo). La facciata del Duomo è opera di
Giovan Battista Filippo Basile, è
in stile romanico gotico, stretta fra
due campanili a cuspide. L'interno, a croce latina, conserva una meridiana
del diciannovesimo secolo e affreschi del diciottesimo. Sulla stessa piazza
si affaccia la seicentesca Chiesa dei Santi Pietro e Paolo,
affiancata dal campanile eretto nel secolo successivo. La Chiesa di San
Sebastiano, patrono della città, presenta una facciata tardo-barocca,
ornata da 10 statue che raffigurano i personaggi del vecchio testamento.
L'interno è decorato da affreschi opera di Paolo Vasta.
La
Chiesa di San Biagio
ospita la tomba di Gabriele Allegra, missionario in Cina, che tradusse la
Bibbia in cinese nella metà del secolo scorso e per il quale è in corso un
processo di beatificazione. Interessante anche il palazzo Pennisi di
Fioristella dove ammirare una raccolta di monete antiche greco-sicula.
Quanto
alle proprietà delle acque, quelle vulcaniche di Santa Venera hanno un
impiego terapeutico fin dai tempi più remoti.
E poi
il mare, la cornice perfetta tra agrumi e palme. La costa è tutta
bellissima. Nei dintorni di Acireale ci sono diversi luoghi da visitare, tra
questi a 3km a Nord Est, Santa Maria della Scala, suggestivo centro
di pescatori al quale si accede a piedi attraverso una stradella con un
bellissimo panorama realizzata nel XVII secolo.
A 6
km da Acireale si trova
Acitrezza, un pittoresco e tranquillo borgo marino reso celebre dal
romanzo "I Malavoglia" di Giovanni Verga. Di fronte
all'abitato si elevano le suggestive sagome dei faraglioni, chiamati anche
scogli dei ciclopi poiché la leggenda narra che furono scagliati dal gigante
Polifemo contro Ulisse in fuga...
A 8
km a sud si trova
Aci Castello
ancora più pittoresco paese con il castello normanno costruito nella seconda
metà del XI secolo, le belle strade che sboccano a mare, il blu dell'acqua
che contrasta con il nero della lava del vulcano Etna. Da molto tempo Aci
Castello è un luogo molto famoso e frequentato per i soggiorni al mare.
Infine non mancate di partecipare al
Carnevale di Acireale una festa cui sfilano, anche in notturna, carri
allegorici, i famosi tipici carri infiorati (nei quali si rappresentano dei
personaggi realizzati completamente con i fiori), gruppi in maschera che
coinvolgono il pubblico lungo il corso della città. questo carnevale che
ogni anno viene visitato da tantissime persone provenienti dalle altre
regioni, e recentemente anche dall'estero, ha origini antichissime risalenti
al '500. Progressivamente si è sviluppata un'abilità incredibile nella
realizzazione delle sculture di cartapesta e nella decorazione dei carri
infiorati, autentiche sculture fatte interamente di fiori.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Dove si trova?
Torna su
|