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bimbo
  
Aprire un
negozio di usato per bimbo - Vendita usato bambino
Raffaella è
una di quelle donne fortunate che adora il suo lavoro.
Dipendente per lungo tempo, ha
saputo inventarsi un lavoro
nuovo e mettersi in gioco, per colpa e grazie alla
sua maternità. Una volta mamma, si è dimessa dal vecchio lavoro
ed ha scelto di aprire un negozio di usato per bimbo.
Vediamo la nascita dell'idea della vendita di usato per
bambini, l'organizzazione del negozio, l'andamento
dell'attività, leggendo le sue parole: "Tra i tanti lavori che
ho fatto, come ultimo, ero impiegata in una ditta di assistenza caldaie e come tante donne,
al momento della gravidanza, sono iniziate le pressioni e
i malcontenti.
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Niente di eccessivo, ma sapete, quel senso di
disarmonia e insoddisfazione generale che noi donne carpiamo
bene. Lo sapevo per certo che, in un modo o nell'altro, prima o
dopo, avrei perso il posto di lavoro. Ho giocato allora
d'anticipo e, nata la mia bimba, ho dato le dimissioni".
Diventata
madre, Raffaella si rende
conto che il nuovo mondo che le si apre davanti, il
pianeta mamma, le piace eccome. L'idea del negozio di
usato per bimbo, nasce allora spontanea, di necessità
virtù... ci dice Raffaella. "Adorando i bimbi e le
mamme... ho deciso che avrei lavorato con loro. Per mia fortuna
avevo avuto tante cosine usate in regalo e le
avevo sfruttate bene. Ero davvero fiera di averle ereditate,
erano belle, quasi nuove, sicure dal punto di vista degli
allergeni, funzionali ed avevo anche la soddisfazione del
riuso, del riciclo virtuoso". Ho subito pensato ad
aprire un negozio che aiutasse le mamme a risparmiare, non
rinunciando alla qualità e a oggetti, capi e attrezzature
utili o futili per i propri bimbi".
Massimo,
il marito di Raffaella, l'ha incoraggiata e sostenuta ed in
un mese il negozio era aperto. "Molto impegno organizzativo,
capitale davvero minimo. Il resto è venuto di conseguenza". Il
primo passo fondamentale che Raffaella ha compiuto è stato
quello di guadagnarsi la fiducia delle mamme.
Qualcuno potrebbe pensare che non è stato facile, abiti usati
per i nostri piccolini? Le solite domande: saranno puliti,
saranno buoni? Sfigureranno i miei bambini? Ed
invece no, Raffaella scopre fin da subito che le mamme di
oggi sono quasi tutte molto aperte e informate. Sanno che
i bambini crescono in fretta e spesso le cose si usano
davvero poco, e così restano accantonate, dimenticate, inutili e
quasi nuove. Poi ci sono i doppi regali e i regali non
graditi (ehm...). Per l'abbigliamento valgono gli
stessi principi: bambini che crescono in fretta e capi buoni che
non si mettono più. Essendo usati poi sono anche più sicuri,
lavati e rilavati perdono ogni sostanza allergizzante.
Raffaella ci spiega: "E' stato naturale per me conquistare
la fiducia delle mamme, ho semplicemente usato il mio metro di
misura: la mia bambina. Io valuto per il ritiro in conto-vendita
con questo metodo: lo avrei comprato... lo comprerei per la mia
Serena?. Così facendo vi assicuro che non sbaglio mai. Serena
mi ha aiutato ad aprire la mia attività (aveva 8 mesi all'epoca)
è stata lei il mio metro di riferimento".
Il negozio di Raffaella si
chiama Secondamanobimbo e si trova a Parma. "Il
nome che ho scelto per il negozio è molto chiaro... ma
quando si entra ho piacere che i clienti "dimentichino" che
sia usato, per questo smonto, lavo tutto con "eccesso di
zelo", dice mio marito Massimo. Vi assicuro che entrando nel
negozio tutto è esposto con cura e i capi e gli oggetti sono
davvero ottimi. Dimenticate il vecchio concetto di usato,
dimenticate i banchi al mercatino con le cose esposte alla
rinfusa, questo è un negozio gestito da un cuore di mamma
e si vede. Raffaella dopo un po' di tempo ho deciso anche di
abbinare il nuovo all'usato, ricercando tra marche poco
conosciute ma funzionali e sicure, da proporre a prezzi
convenienti.
"Ogni
giorno incontro mamme con cui divento amica e in base
alla mia esperienza le aiuto o a risparmiare o a sfruttare ciò
che già hanno magari in casa. E' utile, ecologico, si risparmia
e io adoro il mio lavoro!".
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