Regimi contabili
Una volta che l'azienda è aperta, grazie all'attività
anche dello
sportello unico attività produttive, a questo
punto sceglierà il regime fiscale più adatto alla sua attività e al suo volume
d'affari.
Cosa significa regime contabile?
Il regime contabile/fiscale di un'impresa è l'insieme dei
documenti da tenere e tutte le formalità da considerare per essere in regola con
il fisco e con il Codice Civile. Con la tenuta di questi documenti sarà
possibile calcolare il reddito e compilare il Bilancio (queste considerazioni
sono valide in linea di massima anche per i lavoratori autonomi).
I regimi sono vari e diversi tra
loro e si differenziano per le regole da seguire, per i documenti da tenere
etc., e possiamo così classificarli:
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Ai minimi potevano accedervi i giovani imprenditori, i disoccupati e i lavoratori in
mobilità che iniziano una nuova attività (unica imposta al 5%).
Attenzione: per esercizio di attività e per inizio di una nuova attività
produttiva si intende lo svolgimento effettivo e l’inizio della stessa; non
l’apertura della partita Iva.
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Regime sostitutivo per le nuove
iniziative di lavoro autonomo e d’impresa (articolo 13 della legge 23
dicembre 2000, n. 388). Vedi anche il tutoraggio
in merito.
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Semplificato (per imprese
minori e professionisti, ex Decreto del Presidente della Repubblica del 29
settembre 1973 n. 600 e sue modificazioni)
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Ordinario
Vediamo brevemente le caratteristiche di
ognuno.
Regime fiscale di vantaggio per
l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità
Per i requisiti richiesti per essere
qualificati contribuenti minimi si veda la
scheda dell'agenzia delle entrate. Il regime finisce a partire dall’anno
successivo a quello in cui viene meno anche uno solo dei requisiti previsti
oppure si verifica una delle condizioni di esclusione e a seguito della scelta
per il regime contabile ordinario.
Regime sostitutivo per le nuove
iniziative di lavoro autonomo e d’impresa
Regime per nuove iniziative
da scegliere al momento della presentazione
della dichiarazione di inizio attività, utilizzabile per massimo tre anni dalle
persone fisiche che iniziano un’attività di lavoro autonomo o d’impresa
con i seguenti requisiti: non
aver esercitato negli ultimi tre anni (cioè prima dell'inizio della nuova
iniziativa) attività d'impresa o professionale, neanche in forma associata; la
nuova attività non deve rappresentare la continuazione di un'attività
precedente, anche se svolta in qualità di lavoratore dipendente o autonomo
(escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel periodo
di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni);
essere in regola con gli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi;
avere ricavi annuali non superiori a 30.987,41 Euro per le prestazione di
servizi e 61.974,83 Euro per le altre attività.
In questo caso è dovuta un'imposta
sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche nella misura del
10 per cento.
Il
contribuente che sceglie il regime agevolato per le nuove iniziative produttive
è esonerato:
- dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili
rilevanti ai fini Irpef, Irap e Iva
- dalle liquidazioni e dai versamenti periodici dell’Iva
- dal versamento dell'acconto annuale dell'Iva
- dal versamento delle addizionali comunali e regionali all'Irpef
- dal
pagamento della ritenuta d'acconto da parte del sostituto d'imposta
Il regime agevolato cessa e il contribuente rientra nella tassazione ordinaria a
decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello nel quale i compensi o i
ricavi conseguiti superano gli importi soglia, oppure a decorrere dallo stesso
periodo d'imposta nel quale i compensi o i ricavi superano del 50% gli importi
soglia.
L'opzione per il regime agevolato va comunicata con il modello AA9/11
(Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini
Iva - imprese individuali e lavoratori autonomi), barrando la casella "A"
(quadro B, “Regimi fiscali agevolati?).
Tutoraggio
L’Agenzia delle Entrate ha attivato un servizio gratuito chiamato “tutoraggio? a
favore delle imprese che usufruiscono del regime fiscale agevolato per le nuove
iniziative produttive. Attivando il tutoraggio si riceve assistenza dell’ufficio
Regime contabile semplificato
È
comune per le imprese individuali e le società di persone in caso di ricavi
dell'anno precedente (o previsti per le nuove imprese) non maggiori di
309.874,14 Euro in caso di prestazioni di servizi e 516.456,90 Euro
in caso di altre attività.
Regime contabile ordinario
È obbligatorio
per le società di capitali; si applica anche alle altre imprese quando i
ricavi dell'anno precedente (o previsti in caso di nuova costituzione)
superano 309.874,14 Euro in caso di prestazioni di servizi e 516.456,90 Euro
per altre attività. È inoltre facoltativo per le imprese che non rientrano nei
casi suddetti.
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