Cattedrale di Ancona
Una rampa di scale o una strada panoramica tortuosa conduce alla cima
del Monte Guasco, dove fu costruita la Cattedrale di Ancona
dedicata a San Ciriaco, costruita in pietra bianca e Rosa di
Cònero sul sito di un precedente tempio romano dedicato a Venere
Euplea, la dea che proteggeva i marinai. Si possono ancora vedere
sul pavimento, attraverso pannelli di vetro, le basi delle colonne del
tempio, così come i resti di una chiesa paleo-cristiana precedente del
VI secolo (una basilica dedicata a San Lorenzo). |
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La chiesa cruciforme con cupola in stile bizantino-romanico è del XII secolo, mentre la
facciata ha un portale gotico, che è decorata con rilievi. Dalla cima si
può godere di una vista spettacolare sulla città e la costa adriatica.
Venne ricostruita al posto della precedente basilica dopo le distruzioni
saracene del del IX e X secolo.L'interno
della cattedrale è a croce greca, con bracci a tre navate su
colonne romane con capitelli bizantini; al centro, retta da
quattro robusti pilastri e da pennacchi ornati di
decorazioni architettoniche e di quattro figure di angeli in
bassorilievo, si apre la cupola dodecagonale a costoloni. Le
navate mediane dei quattro bracci hanno soffitto carenato in
legno dipinto (del XV secolo) con abbondanti restauri; i due
bracci trasversali, absidati, sono sopraelevati su cripte.
Nella navata sinistra , si trova il monumento del Beato
Ginelli (del 1506), con le figure del Cristo e dei Ss.
Girolamo e Battista a rilievo, opera di Giovanni Dalmata
da Traù (1509). Nel Braccio sinistro, si trova la
cappella della Madonna, con il fastoso altare della
Madonna del Vanvitelli (1738).
Nel braccio destro si
apre la cappella del Santissimo Crocifisso,
ricostruita dopo la completa distruzione del periodo
bellico, con transenne composte dalle formelle dell'antico
pluteo del maestro Leonardo (XII secolo) con bassorilievi a
tarsia, in origine a paste colorate. La cripta di sinistra,
appartenente alla chiesa paelocristiana, conserva le urne
dei patroni della diocesi San Ciriaco, San Liberio
e San Marcellino. Nella cripta di destra sono sepolti
i vescovi di Ancona. La cripta dà accesso al sotterraneo del
tempio, dove gli scavi hanno portato alla luce resti del
tempio di Venere e della basilica paleocristiana.
La cattedrale ha subito molti danni subiti durante i due
conflitti mondiali e per il terremoto del 1972. Sono seguiti
importanti restauri che hanno riportato la chiesa al suo
splendore.
Orari
inverno 8-12 e 15-18; estate 8-12 e 15-19
Indirizzo: Piazzale del Duomo, Ancona
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