Cosa vedere ad Alessandria

Cosa vedere ad Alessandria - 14 luoghi interessanti da visitare  

La città di Alessandria è posta su di una pianura del Monferrato, a 95 metri sul livello del mare, in mezzo ai due fiumi Tanaro e Bormida. È un borgo ricco di storia, venne fondata nel 1168 e nacque come borgo ghibellino. Passeggiando per le vie della città, non si può fare a meno di notare come essa sia ricca di palazzi, che riescono, ancora oggi, a preservare le proprie caratteristiche architettoniche originarie. I turisti e i residenti hanno un punto di incontro ben preciso, si tratta di Piazza Garibaldi, da tutti definita come la piazza più bella di Alessandria.

Il progetto prospettico di questa piazza si deve all’ingegnere Ludovico Straneo che la ideò nel 1888. Durante i lavori vennero alla luce alcuni resti risalenti al neolitico, che sono conservati nel museo. Da qui è possibile ammirare i negozi e le vetrine più apprezzate della città. Non tutti sanno che ad Alessandria è presente un Arco di Trionfo, realizzato durante il 1768 per ricordare, forse per sempre, la visita in città del re di Sardegna Vittorio Amedeo III e della Regina Maria Antonia Ferdinanda di Spagna, avvenuta durante il 1765. Accanto ai palazzi numerose solo le chiese e una menzione a parte va fatta per la " Cittadella" uno degli esempi di architettura militare, che dal 1728 è riuscita a sopravvivere fino ai nostri giorni.

Scopriamo ora insieme, i tesori di questa città.

La Cittadella

Cittadella di AlessandriaLa cittadella è uno degli edifici militari più importanti di tutta Europa . Essa venne costruita, per volere del Re Vittorio Amedeo II durante il 1728, anche se i lavori continuarono sotto il regno di Carlo Emanuele III e vennero ultimate dai generali Marescot e Chasseloup. Venne realizzata dall’ingegnere Ignazio Bertola, la sua pianta è a stella, con sei baluardi circondati da fossati. I turisti rimangono stupiti dalla maestosità della cinta muraria e dal piazzale, di ben 30.000 metri quadri dove ci sono diversi parallelepipedi che venivano utilizzati come fortezze. La struttura è visitabile dal 1990, essa si trova lungo il fiume Tanaro. È oramai un Monumento Nazionale e potrebbe diventare uno dei monumenti protetti dall’Unesco. È entrata nella storia, perché questo fu il primo edificio in tutta Italia, sul quale venne innalzata la bandiera tricolore, simbolo dell’Italia Unita, nel 1821.

Cattedrale di Alessandria

Cattedrale di AlessandriaIl Duomo di Alessandria si trova in Piazza Giovanni XXIII , la prima costruzione originaria del Duomo risale al 1170, ed essa si trovava sull’attuale Piazza della Libertà. La chiesa venne distrutta quasi cento anni dopo, a causa di un imponente incremento demografico e ricostruita nel periodo compreso tra il 1291 e il 1297 da un progetto dell’architetto Ruffino Bottino. Diverse sono state le modifiche strutturali che la chiesa subì, nel corso degli anni e durante il 1803 la stessa venne demolita, per volere dell’imperatore Napoleone Bonaparte, al suo posto venne creata una Piazza d’Armi. Il 17 agosto del 1810 l’imperatore Bonaparte emise un decreto, attraverso il quale la chiesa principale della città doveva divenire la chiesa di San Marco. Iniziarono così i lavori di ampliamento di quella chiesa e del convento ad essa annessa, ufficialmente la nuova cattedrale iniziò le sua azioni di culto il 1 ottobre del 1810 e venne dedicata a San Pietro. Da ammirare la particolare cupola, che venne realizzata tra il 1875 e il 1879, per ricordare il settimo centenario della vittoria della Lega Lombarda sulle truppe di Federico Barbarossa, durante la Battaglia di Legnano, avvenuta il 29 maggio del 1176. Per celebrare l’impresa, nelle nicchie,poste sulla base della cupola, vennero poste ben 24 statue, raffiguranti i Santi Protettori delle 24 città della Lega Lombarda e gli stemmi di ciascun comune. La struttura si presenta in un aspetto tipicamente neoclassico. Al suo interno è possibile ammirare numerosi affreschi che ripercorrono la vita di San Pietro Apostolo. Nel 1844 il comune acquistò una parte dell’ex convento e lì stabilì la scuola materna e quella elementare. A fianco alla cattedrale è possibile ammirare il maestoso campanile, che venne terminato durante il 1922, i suoi 106 metri di altezza lo hanno fatto entrare nel guinness come il terzo campanile più alto d’Italia, prima di lui solo quello di Mortegliano e il Torrazzo di Cremona.

Teatro delle Scienze di Alessandria

Il Teatro delle Scienze di Alessandria è un moderno allestimento che comprende il Museo di Scienze Naturali e il  Planetario con il laboratorio di astronomia. Gli visitatori sono accolti all'ingresso del teatro, da un filmato introduttivo che riassume e descrive l'origine e l'evoluzione del pianeta terra. La visita al museo inizia con un percorso naturalistico che condurrà gli utenti lungo un viaggio al centro della terra, dove è possibile osservare e anche toccare campioni di rocce e spettacolari eruzioni vulcaniche. C'è poi una sezione espositiva che comprende correzioni paleontologiche, mineralogiche, ornitologiche e entomologiche...Continua a leggere sul Teatro delle Scienze Alessandria.

Palazzo Ghilini

Palazzo Ghilini di AlessandriaPalazzo Ghilini che si trova in Piazza della Libertà, è un palazzo in stile barocco, considerato forse il massimo monumento di Alessandria, uno dei più begli esempi di palazzo settecentesco in Italia. L’edificio fu costruito a partire dal 1732, su progetto di Benedetto Alfieri, per conto dello zio Marchese Tommaso Maria Ghilini. La storia della famiglia Ghilini si muove in parallelo con la storia della città di Alessandria fin dalla sua fondazione: vescovi, cardinali, letterati, capitani d'arme, diplomatici. Molte sono state le figure di rilievo che, con altre famiglie alessandrine, hanno contribuito alla crescita e lo sviluppo della città. La costruzione del palazzo si sviluppò in tempi diversi: il corpo principale, prospettante la piazza, fu costruito a partire dal 1732 sotto la direzione dell'architetto Domenico Caselli; la parte nord fu realizzata verso il 1766, l'ala di via Parma risale all’Ottocento, quando il palazzo non apparteneva più alla famiglia Ghilini. Infatti, con la restaurazione dei Savoia, l'edificio passò allo stato diventando la residenza sabauda di Alessandria. L'ingresso fu realizzato secondo una successione di ambienti che portano alle scale. All'interno gli spazi sono disposti secondo un criterio di separazione tra ambienti privati e locali di rappresentanza. Acquistato dalla Provincia nel 1869, il Palazzo è attualmente destinato a sede della Prefettura e dell’Amministrazione Provinciale.

Chiesa di Santa Maria "Domus Magnae"

Chiesa di Santa Maria "Domus Magnae"La Chiesa di Santa Maria "Domus Magnae" chiesa si trova su Via Ghilini, non sappiamo esattamente quando venne costruita, ma da alcune fonti sappiamo che essa esisteva già nel 1486 e si trovava in una grandissima casa, con il porticato, che arrivava fino a Via Dante, per tale ragione, venne chiamata " Domus Magnae". Durante il 1606 la chiesa venne aggregata all’Arciconfraternita Romana del Gonfalone e qualche decennio dopo all’ordine del Minori Osservanti. Importanti furono i lavori di restauro effettuati nel 1769 e nel 1933, anno durante il quale venne proclamata sede della Confraternita della Santissima Trinità. Pochi anni dopo venne definitivamente abbandonata, dal 1992 appartiene ai beni demaniali del Comune di Alessandria.

Chiesa di Santa Maria del Carmine

Chiesa di Santa Maria del Carmine ad AlessandriaIl primo nucleo costruttivo della chiesa di Santa Maria del Carmine, risale al 1300 e la costruzione venne realizzata secondo i dettami gotici del tempo, dal Padri Carmelitani. Un secolo dopo venne nuovamente restaurato. Nel 1745, durante la Guerra di Successione Austriaca, la chiesa servì come ospedale militare e la sua struttura subì notevoli danni, agli inizi del 1800 divenne sede della Guardia Nazionale del Governo Napoleonico. I danneggiamenti subiti dalla struttura erano ingenti ed è per questo che nel 1865 iniziarono alcuni lavori di restauro, che terminarono definitivamente solo nel 1954.

Chiesa di Santa Maria di Castello

Chiesa di Santa Maria del Castello ad AlessandriaLa Chiesa di Santa Maria di Castello sorge nel quartiere Rovereto, che come essa è uno dei luoghi più antichi della città . Non sappiamo la data esatta della sua edificazione, ma sappiamo solo che essa venne fondata durante il 1100 dall’Ordine dei Canonici Secolari, passò in seguito ai Monaci di Santa Croce di Mortara e durante il 1400 ai Canonici Lateranensi, che qui rimasero fino al 1798, anno di soppressione dell’ordine. La chiesa divenne abbazia durante il 1629. Durante il Risorgimento venne adibita a caserma e a luogo di cura per le malattie contagiose. Nel 1918 la chiesa divenne la sede dell’Istituto Nazionale degli Orfani di Guerra e le Suore Salesiane, qui aprirono una scuola. Nel luogo dove oggi troviamo il chiostro e il campanile, un tempo vi erano due antichi templi ed è possibile, attraverso i sotterranei ammirare questi resti . Diversi sono gli stili visibili nella struttura, da quello romanico a quello rinascimentale. Molto particolari sono il crocefisso, l’altare e il fonte battesimale. Al suo interno la chiesa è suddivisa in tre navate, sostenute dalle volte a crociera a costoloni. In seguito ad alcuni interventi di restauro è emerso l’antico portale romanico interno. Molto particolare il dipinto che ritraela Madonna col Bambino con San Domenico, San Pietro Martire e il Beato Raimondo da Capua e l’affresco che ripercorre la Risurrezione di Gesù Cristo.

Chiesa della Beata Vergine di Monserrato

Chiesa della Beata Vergine di Monserrato ad AlessandriaLa piccola chiesa di Chiesa della Beata Vergine di Monserrato si trova in Piazza Monserrato e rappresenta una particolarità di Alessandria, poiché essa è molto venerata dai turisti spagnoli che giungono in città. Molto probabilmente, il fondatore della chiesa è stato proprio uno spagnolo, il signor Matheo Otanez, Capitano Generale e Maestro di Campo, che fu governatore di Alessandria tra il 1625 e il 1627. Di tante costruzioni, che gli spagnoli fecero, durante la loro dominazione sulla città, questa chiesetta è l’unica sopravvissuta. Ricordiamo anche la venerazione particolare che si ha in Spagna per la Vergine di Montserrat e del relativo Monastero di Santa Maria de Montserrat (monestir de Montserrat in catalano) sulla montagna di Montserrat, che si trova in Catalogna a circa un'ora e mezza di auto da Barcellona.

Chiesa di Santa Lucia e San Paolo

Chiesa di Santa Lucia e San Paolo ad AlessandriaQuesta chiesa merita di essere visitata, anche per la posizione, nella quale si trova, sulla Piazzetta di Santa Lucia, un luogo incantato della città. Nel luogo dove oggi sorge questa chiesa, un tempo ve n’era un’altra, dedicata a San Giovanni Delle Rane. Non sappiamo esattamente la data della sua edificazione, ma sappiamo che già durante il 1400 essa era retta da un priore e comprendeva cinquanta persone, durante il 1567 venne proclamata prebenda canonicale del Duomo. Alla fine del 1600 e gli inizi del 1700 diventò sede delle confraternite di Santa Caterina, Santa Lucia, San Paolo e Sant’Urbano. Durante il 1751 venne demolita e ricostruita, la nuova chiesa aprì al culto il 1 novembre 1759. Ogni anno, durante la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre, questa chiesa diventa il centro religioso della città, con tante iniziative di beneficienza. La piazza sarà inebriata dal profumo dei dolci offerti e del tradizionale " Lecabon ".

Chiesa di San Rocco

Chiesa di Rocco ad AlessandriaLa chiesa di San Rocco si trova sull’omonima piazza. È una struttura molto antica, essa, infatti risale al 1100 e venne fatta costruire dall’ordine degli Umiliati. Lo stesso Ordine si occupò di creare una comunità, tra le diverse popolazioni dislocate in quel territorio, a quel tempo, infatti, quest’Ordine era molto influente, per lo Stato Pontificio ed aveva diverse ricchezze. Inizialmente la chiesa non era dedicata a San Rocco, ma a San Giovanni del Cappuccio, essa, infatti fu definitivamente dedicata a questo Santo, durante il 1830, con la Confraternita dei Santi Barnaba e Rocco. Durante la prima guerra mondiale l’edificio venne utilizzato come magazzino, qui si celebrò nuovamente messa nel 1924, quando la chiesa divenne parrocchia.

Palazzo del Pozzo

Palazzo del Pozzo ad AlessandriaIl Palazzo del Pozzo si trova in pieno centro cittadino ed è caratterizzato dallo stile barocco, imperante durante il 1700, secolo in cui venne costruito. Questa struttura è censita tra i palazzi monumentali e può essere gestita rispettando i vincoli di legge sul patrimonio artistico del nostro Paese. Esso venne realizzato dai Marchesi del Pozzo ed è sviluppato in due piani. La facciata è adornata da alcuni poggioli in ferro battuto e da diversi elementi di decorazione. Nello scalone sono presenti diversi stucchi, che lo rendono ancora più sontuoso.

Palazzo Conzani

Palazzo Colzani ad AlessandriaQuesto Palazzo è stato la residenza dei Conti Conzano e la sua costruzione risale al 1700, per volere del Conte Giovanni Battista. Esso è formato dal pian terreno, dal primo piano o piano nobile e dal piano superiore. La sua facciata è in laterizio ed il cornicione in pietra è decorato da alcune lesene nelle quali ci sono le finestre con elementi curvilinei e triangolari. Il balcone è molto particolare,esso è posto sul portone principale, dal quale si può ammirare anche il maestoso scalone.

 

Palazzo Cuttica di Cassine

Palazzo Cuttica di Cassine ad AlessandriaIl Palazzo Cuticca di Cassine venne realizzato per volere del Marchese Cuttica di Cassine , durante la prima metà del XVIII secolo. Si presenta con un insieme di stili, da quello rococò a quello neoclassico. Fin dalla sua edificazione divenne uno dei poli di aggregazione della nobiltà di Alessandria, qui ci si incontrava per discutere di cultura, era questo il salotto raffinato della città. Questa fu anche la residenza dei generali Chesselopu e Sespinois durante il regime napoleonico. Oggi ospita al suo interno una scuola Media, il Conservatorio Musicale ed il Museo Civico, dove sono esposti diversi reperti archeologici che risalgono all’epoca romana. Nel museo è possibile ammirare anche diversi dipinti sacri della scuola lombarda e piemontese, diverse opere che celebrano la vittoria di Napoleone a Marengo, alcuni oggetti sacri di San Pio V e la scultura che ritrae San Giorgio, opera di Lucio Fontana.

Palatium Vetus

Palatiun Veus  ad AlessandriaL’edificazione di Palatium Vetus va molto lontano nel tempo, esso, infatti è un edificio medievale, molto probabilmente costruito intorno al 1170. Esso ha da sempre rappresentano il punto di incontro per la vita amministrativa, politica e giudiziaria della città. Esso venne edificato in concomitanza con la fondazione della città stessa. Inizialmente era suddiviso in due aree : Il Pavaglione o Armeria e gli uffici dell’amministrazione da una part e gli Ufficio del Podestà e del Capitano del Popolo dall’altra. Durante il 1500, con il dominio spagnolo, qui abitarono i governatori, provenienti dalla Spagna e sempre questa era la sede degli uffici dei vari rappresentanti politici. Nel corso della storia, diverse sono state le personalità influenti, che qui hanno soggiornato. Divenne demanio statale durante il 1856, alcune aree del palazzo vennero venduti a dei privati. Oggi in alcune zone del palazzo è ospitato il Corpo di Guardia del Comando di Divisione. La struttura originaria, praticamente non è più visibile, perché il palazzo,così come lo possiamo ammirare oggi, è ben diverso dall’edificio originario. Nel corso degli anni, esso ha subito diversi cambiamenti, dovuti anche alle varie " mansioni" cittadine che lo stesso ha dovuto svolgere.

 

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