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Cosa vedere a Pescara
- 19 luoghi interessanti da visitare
Pescara è una città di mare, che offre al turista paesaggi e spettacoli naturali, unici nel suo genere. Anche se la storia della sua edificazione, risale
all’epoca Romana, i monumenti che, oggi, possiamo ammirare sono abbastanza recenti, dal punto di vista architettonico, anche perché molte delle antiche
costruzioni vennero distrutte a causa dei bombardamenti, durante il secondo conflitto mondiale. Pescara riesce a stupire il turista, perché è in grado di
offrire arricchimento culturale e divertimento, per i giovani e non solo, in particolare, d’estate, nei locali sul lungomare.
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Di seguito i luoghi da visitare in questa splendida cittadina:
La Casa Natale di Gabriele D’Annunzio
Su Corso Manthoné al numero 101 è possibile ammirare la casa, nella quale nacque una delle personalità letterarie, ma
anche politiche, più importanti d’Italia, Gabriele D’Annunzio, l’autore che con la sua ecletticità è riuscito a cambiare il modo di
pensare di numerose generazioni. La casa natale del poeta venne dichiarata, nel 1927 monumento nazionale, al suo interno, tutto è rimasto così com’era. È
possibile ammirare i vestiti, le foto, che lo ritraggono con la famiglia e con gli affetti più cari, le lettere, tra le quali, quelle che scrisse a Cascella, per l’esecuzione del monumento sepolcrale per la madre, e i documenti relativi alla vita del poeta. Durante il percorso è possibile leggere riferimenti alle opere dannunziane, grazie a pannelli
espositivi che arricchiscono la visita.
Il Teatro D’Annunzio
Il nome di D’Annunzio è indissolubilmente legato a questa città, nella quale, ad ogni angolo riecheggiano le sue parole e le sue imprese. La sua città gli
dedicò, nel 1963, un Teatro, posto nella Pineta che porta anch’essa il suo nome, realizzato da un progetto comune di ben quattro architetti. Il Teatro è in grado di ospitare 2000 spettatori ed è il luogo
nevralgico delle estati pescaresi, qui, infatti, durante la bella stagione è possibile partecipare a varie serate a carattere artistico e culturale. Il
Teatro, però, funziona 365 giorni l’anno, grazie all’ "
Auditorium Flaiano", una sala chiusa, in grado di ospitare 500 posti.
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La Pineta Dannunziana
La Pineta Dannunziana è una riserva naturale che protegge la flora tipica della zona, con l’aggiunta di altra
vegetazione, essa si estende per ben 53 ettari e venne inaugurata nel 2000. Rappresenta un luogo di evasione, dal trambusto cittadino, è
possibile passeggiare e trascorrere qualche ora immersi nel verde intenso di una vegetazione da proteggere e salvaguardare. All’interno della pineta è
possibile vedere i sistemi dunali della costa.
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La Fontana "
La Nave"
Questa fontana è il simbolo stesso della città di Pescara e si trova sul lungomare, in Largo
Mediterraneo, la costruzione venne regalata alla città ed ai suoi abitanti dall’artista locale Pietro Cascella e spesso viene chiamata Nave Cascella. Si presenta come una vasca, a forma di rettangolo, realizzata interamente da marmo di Carrara. Al centro di questa enorme vasca è stata scolpita una nave a remi, per testimoniare il legame della città con il mare e con tutto
ciò che esso offre, sia materialmente, che spiritualmente.
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La Cattedrale di San Cetteo
Questa chiesa venne costruita tra il 1933 e il 1938 dall’Abate Brandano e progettata dall’architetto Cesare Bazzani, sul
terreno utilizzato per la costruzione, prima sorgeva un altro luogo di culto, dedicato a Santa Gerusalemme. La Chiesa divenne cattedrale
durante il 1977. Nella facciata ritroviamo caratteri tipici dell’architettura romanica, all’interno la
chiesa si presenta con la tipica costruzione a tre navate. A San Cetteo è dedicata una cappella, mentre in un’altra vi è
il monumento che funge da sepolcro di Luisa De Benedictis D’Annunzio, la madre di Gabriele, si narra, infatti, che fu proprio D’Annunzio uno dei principali promotori e spronatori per la
costruzione di questa cattedrale, lo stesso diede in dono un dipinto del Guercino : "
L’Estasi
di San Francesco" alla chiesa, dove è ancora ben visibile e conservato.
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La Chiesa del Sacro Cuore
La
Chiesa del Sacro venne edificata all’inizio del Novecento ed inaugurata nel 1910
sorge nella piazza omonima lungo il Corso Umberto. È una delle chiese più importanti della
città e sicuramente è la chiesa, nella quale si svolge uno dei riti più sentiti
in città, la Processione del Venerdì Santo. Da qui infatti ogni anno, il giorno del Venerdì Santo, si svolge la processione della Via Crucis,
che, come si sa ripercorrere la Passione di Gesù, e che in questo caso arriva all’ultima stazione, che si trova nella Cattedrale di San Cetteo.
Nel 1927, quando avvenne l’unificazione di Pescara (vedere la pagina
dedicata alla storia della città
Storia di Pescara), la Chiesa
era la parrocchia di Castellamare Adriatico a valle, di fronte alla stazione
ferroviaria e alla piazza del mercato. Gli stili architettonici, utilizzati per la
sua costruzione della Chiesa del Sacro Cuore sono quello neo gotico e quello
neo romanico ed essa è interamente rivestita di mattoni
faccia a vista. Il campanile a cuspide, che si trova a fianco della chiesa venne eretto in un secondo momento.
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La Chiesa di Sant’Andrea Apostolo
Questa chiesa venne aperta al pubblico nel 1963 ed è dedicata a Sant’Andrea, il protettore dei marinai.
Venne realizzata dai Padri Missionari Oblati dell’Immacolata. Pescara è una città che vive sul mare, ma soprattutto vive di mare,
quindi è comprensibile che il culto e la devozione nei confronti del Santo sia
da sempre stata molto intensa . L’ultima domenica di luglio,
dalle nove di mattina, tutti i marinai della città festeggiano Sant’Andrea, portando la statua in mare, con un corteo di
navi di varie dimensioni al seguito, che arriva fino a Montesilvano. Qui
viene gettata una corona d'alloro per ricordare i caduti in mare. Infine, la
flottiglia di imbarcazioni rientra in porto. I festeggiamenti si
protraggono per le notti di tutto il week-end che precede la processione e
coinvolgono decine di migliaia di persone. All’interno della chiesa è possibile ammirare un grande affresco raffigurante personalità ecclesiastiche,
tra le quali Papa Giovanni XXIII, Papa Paolo VI e San Pietro, realizzato dalla mano del pittore
Aligi Sassu.
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La Basilica Madonna dei Sette Dolori
Questa è la chiesa più antica che si trova a Pescara, essa vene costruita nel1757, nel luogo dove si trovava una piccola cappella. La costruzione di questa basilica si deve ad un’ apparizione dellaVergine ad alcuni pastori, che videro la Madonna con il cuore passato da parte a parte da ben sette spade. Da quel momento e dalla costruzione della chiesa, il luogo è sede di pellegrinaggi e di dimostrazioni di fede. La facciata è
in tipico stile neoclassico, l’interno della chiesa è suddiviso in tre navate, separate da archi a tutto
sesto, che sono posti su pilastri a forma di croce,numerosi sono i giochi di luce, realizzati grazie alle finestre poste lungo la navata entrale. Nella
navata di destra, in una piccola cappella si può ammirare la statua della Madonna, vestita di nero, con un abito ornato
da ricami d’oro, nel cuore della Madonna vi sono le sette spade che lo trafiggono, proprio come i dolori che la Vergine Santa dovette patire per la morte di suo figlio Gesù. Il campanile venne aggiunto all’impianto nel 1888.
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Il Palazzo del governo
Questa costruzione vide la luce nel 1927, grazie alla mano di Vincenzo Pilotti, essa si trova su Piazza
Italia a presentarla al visitatore ci pensano i guizzi di una fontana e una statua a mezzo busto del poeta della città, Gabriele D’Annunzio. Il portale è
maestoso, sulla facciata è possibile ammirare delle curiose sculture, che simboleggiano le virtù e i tratti salienti
della cittadinanza di Pescara, esse sono : la Miniera, l’Agricoltura, il Fiume ed ilMare. Oggi questo palazzo è sede della Biblioteca Provinciale Gabriele D’Annunzio, con più di 150.000 tomi, ma è anche sede della Provincia e della
Prefettura. Nella sala che è sede del Consiglio Provinciale vi è un’altra statua di D’Annunzio e di Francesco Paolo Michetti, entrambe bronzee e lo stemma
aureo della Provincia, mentre nel Salone dei marmi, è possibile ammirare tutti i gonfaloni dei comuni dell’ambito provinciale. D’Annunzio e Michetti sono
stati legati anche nelle loro opere, infatti il dipinto "
La Figlia di Jorio" di Michetti, ancora visibile in questo Palazzo, ha ispirato la tragedia
Dannunziana, che porta lo stesso titolo.
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Municipio
Questo palazzo risale al 1935
nell'architettura tipica del periodo fascista, costruito dall’architetto
Pilotti (già autore del Palazzo del Governo), con la torre interamente rivestita da
mattoni purpure e in pietra bianca. Al suo interno vi sono le sale del Comune, della Giunta e del Sindaco. Nella Sala del Consiglio Comunale è possibile ammirare numerosi
affreschi, realizzati dal pittore della città Luigi Baldacci. La sua
imponente torre loggiata a base quadrata è diventata uno di simboli della
città più conosciuti. L’interno presenta una maestosa scalinata doppia che
porta a i piani superiori verso la sala della Giunta e dal Sindaco.
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La Fortezza Borbonica
Carlo V
volle fortemente questa fortezza, i lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1510 e terminarono solo nel 1557. Oggi, però, è visibile solo una parte, realizzata durante il Seicento, che ospitava la caserma di fanteria. Durante il dominio
borbonico, la parte inferiore venne adibita a carcere, zona conosciuta come bagno penale, che passò alla
storia come un luogo di torture e tormenti. Durante il Risorgimento questo fu il luogo nel quale vennero rinchiusi i patrioti di tutta la
regione. Molti detenuti, in questo luogo, persero la vita nel 1853, in seguito ad un alluvione che
allagò le carceri, mentre tanti altri morirono nel 1865 dopo un epidemia di colera, scoppiata a causa delle scarsissime
condizioni igieniche, nelle quali i prigionieri dovevano vivere. Oggi, questa struttura ospita il Museo delle Genti D’Abruzzo.
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Il Museo delle Genti d’Abruzzo
Questo Museo nacque nel 1982, grazie alla fusione tra due musei precedentemente esistenti, che si occupavano rispettivamente di
archeologia didattica e tradizioni popolari. Questo museo è uno dei più importanti d’Italia, per quanto
concerne lo studio dell’antropologia. Vi sono, al suo interno otto sale espositive, dove viene studiata, prettamente, l’identità delle
popolazioni abruzzesi, nel corso della storia, dall’epoca Paleolitica, a quella Longobarda. È possibile ammirare anche numerosi cimeli, che venivano
utilizzati dai pastori, nella loro vita quotidiana.
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Il Mediamusem
Il Mediamuseum, che si trova in Piazza Alessandrini n. 34, è un museo che ripercorre la storia delle nuove tecnologia, in particolare di quelle multimediali, di come esse abbiano cambiato la nostra vita, il nostro modo di
comunicare. Nella mediateca si può visionare ogni genere di informazione riguardando la televisione, il cinema, il teatro e i media in
generale.
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Il Museo del Mare
Questo Museo è posto in Via Raffaele Paolucci n. 113, presso il Mercato Ittico. Venne inaugurato alla fine degli anni Cinquanta del Novecento, come Museo
Ittico, in seguito prese in nome di Museo delle Meraviglie Marine, al suo interno è possibile ammirare tutti gli strumenti utili per la pesca e numerose informazioni circa gli abitanti del mare, con un’interessante sezione ittiologica. Una parte del museo è
dedicata alla fauna marina protetta. Al suo interno possiamo ammirare la ricostruzione dello scheletro di un delfino e una tridacna gigante che pesa 260 chili.
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Ex Aurum
Questo fu il luogo di produzione del famoso liquore Aurum, ma in seguito alla crisi che colpì la distilleria durante gli
anni Settanta del Novecento, lo stabilimento venne chiuso e abbandonato. Dal 2003, però, la struttura ha visto numerose ristrutturazioni,
perché l’intento del comune era quello di creare in questo luogo un centro culturale multifunzionale, e
quel sogno è diventato realtà. Qui si confrontano, ogni giorno, passato e presente, in una serie di incontri, eventi, mostre, balletti, opere teatrali e
musicali, che contribuiscono ad arricchire ed accrescere il territorio della città e dei dintorni.
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Il Ponte Risorgimento
Il
Ponte del Risorgimento, edificato nel 1933, funge da unione tra il Fiume Pescara e Piazza Unione. Come molte delle costruzioni di Pescara, esso venne danneggiato ed in un secondo momento distrutto, durante la seconda guerra mondiale. La sua forma attuale, si deve alla ricostruzione del 1946. Alle sue estremità è possibile ammirare alcuni bassorilievi bronzei ed iscrizioni che
ripercorrono la storia di Pescara.
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Il Ponte del Mare
Questa costruzione ha una fondamentale importanza per la città, situata nel porto, essa rappresenta un train d’union tra
due parti della città, chiamate le due Marine. Sul ponte è presenta una pista pedonale
ed una pista ciclabile. Il ponte venne inaugurato il giorno dell’Immacolata del 2009,
ed esso rappresenta un’architettura moderna, fondata su forme fluide, che gioca molto sulle proiezioni e
sulle percezioni della luce, al punto che ogni spettatore riesce ad ammirare un aspetto mai visto prima, in un
susseguirsi di spettacoli, sia per coloro i quali vi camminano e sia per coloro i quali lo ammirano da lontano.
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Il Porto Canale
Questo è il punto di ritrovo, nelle serate estive, per giovani e meno giovani, essendo
un luogo ricco di vita e di divertimenti. Il Porto venne costruito nel 1868 dall’ingegnere Tommaso Mati ed è uno dei più grandi porti canale di tutta Europa.
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Il Porto Turistico
Il Porto turistico "
Marina di Pescara" è un punto di riferimento per tutta la navigazione sul Mare Adriatico, esso comprende quattordici moli, con la possibilità di ospitare ottanta barche. Oggi, sul porto turistico vengono realizzati numerosi eventi, come spettacoli di moda, spettacoli musicali, mostre e fiere. C’è uno spazio interamente dedicato ai bambini e ai loro giochi e da qui, è possibile salpare alla volta della Turchia, della
Grecia e delle sue isole e dell’Albania.
Facendo una passeggiata a Pescara è impossibile non notare i Trabocchi, strutture tipiche della vita di mare di questa città, queste
costruzioni lignee vengono costruite su palafitte e vengono utilizzate per pescare. Agli amanti dell’artemoderna e contemporanea, consigliamo di visitare la Pinacoteca civica, mentre se siete appassionati di Dante, potrete visitare la Pinacoteca Dantesca Bellonzi, dove è possibile ammirare opere raffiguranti la
Divina Commedia. Per chi ama lo shopping, invece consigliamo Piazza della rinascita, da
tutti conosciuta come Piazza Salotto, qui, tra l’altro, potrete gustare deliziosi gelati, prodotti artigianalmente.
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