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Ebay
Ebay ha creato 5000 imprenditori solo
in Italia
di VERA SCHIAVAZZI
NEGLI Stati
Uniti, dove eBay è nato nel 1995, lo hanno definito 'un
esercito di consumatori' che si stanno trasformando in 'minipreneurs',
piccoli o piccolissimi imprenditori, persone che lavorano
col proprio hobby, che lo fanno soltanto nei weekend o
soltanto la notte, dal salotto di casa. Intanto per?
guadagnano: oggi in America in 724.000 dichiarano di avere
nel commercio su internet la propria fonte principale di
reddito.
In Italia sono almeno 5.000. Tra loro ci sono ex promotori
finanziari, come Daniele e Jenny Bogiatto, una coppia
torinese che si è riconvertita e con l'etichetta 'ilmondoperduto'
vende e compra on line vecchi oggetti, giocattoli, pezzi di
arredamento antichi e di modernariato. Con oltre 2.000
transazioni raggiunte, Australia compresa, i due hanno
chiuso l'attività precedente e trasferito in casa il
proprio ufficio. Sergio Ciarrocchi è invece un 'listeragent',
ovvero qualcuno che ha chiuso il proprio magazzino da
gioielliere (e in seguito anche il negozio vero e
proprio) per mettersi a commerciare gioielli attraverso
la rete, vendendo anche prodotti di colleghi. |
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Impiega
due persone e si è trasferito a San Benedetto del
Tronto: "Volevo vivere al mare. Il mio giro d'affari è
di circa 4.000 euro alla settimana, e va bene così". A 23 anni, invece, Annalisa
Ferrante, studentessa, guadagna tra i 700 e i 1.000 euro al
mese ('non abbastanza per viverci, ma a sufficienza per
essere indipendente) facendo i turni col padre Salvatore
per spedire gli oggetti che vende su internet: soprattutto
collezionismo e modellismo ferroviario, una vecchia
passione di famiglia che nel resto del mondo è di moda
adesso.
Diventato rapidamente il leader per le aste on line (anche
a scopo benefico, come è accaduto ad esempio con la prima
moto di Valentino Rossi), e Bay sembra ora trasformarsi in
un mercato dove i prezzi si stabiliscono tra singoli
individui, una sorta di grande contenitore (sono 33 i paesi
che partecipano
più stabilmente, mentre il volume di affari
del solo terzo trimestre del 2005 è stato di 10,8 miliardi
di dollari, oltre il 50% dei quali si è spostato da un
paese ad un altro) che guadagna soprattutto grazie alla
propria notorietà e affidabilità sistemi di pagamento
sicuri, consigli ai neofiti, consulenza on line per chi sta
imparando, accordi con le Poste per il ritiro a domicilio
degli oggetti venduti, e
così via.
Alessandro Coppo, 35 anni, è da pochi giorni il country
manager italiano: "Abbiamo quasi due milioni di iscritti e
un mercato che, essendo partito
più tardi rispetto ad
altri, ?in piena espansione". A New York, Londra e
Amsterdam i
più grandi marchi di abbigliamento, cibi e
bevande e perfino automobili stanno organizzando seminari
per chi compra e vende on line: per farlo bene, dovete
conoscere i trend del mercato". E i 'minipreneurs' sono
diventati un ecosistema, gente che si conosce, anche solo
via pc, che ha un proprio linguaggio e un proprio stile di
vita. In Italia, è appena cominciata.
(13 novembre 2005)
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