Aprire una fabbrica di Carta: approfondimento su
macchinari, materie prime, processi produttivi necessari
e conti economici relativi all'apertura di un opificio
industriale specializzato nella produzione di questo
supporto tanto prezioso quanto inquinante se non
riciclato. Una scelta radicale ma d'impatto.
na grande passione per la carta, una buona manualità ed il desiderio di esprimere la sua creatività, magari aiutando gli altri a manifestare la propria. Sono i motivi che, sei anni fa, hanno spinto Luisa Canovi, milanese, allora quarantenne, a dare avvio alla
Paper Factory di Milano (Tel.: 02/8322170), un laboratorio artigianale dove insegna ad ideare e a realizzare oggetti confezionati con la carta.
Nel 2006
Luisa
Cancoi
ha
chiuso
la Paper
Factory
per
scrivere
un libro
sul suminagashi
(antica
arte
giapponese
per
dipingere
con
l'inchiostro
sull'acqua)
e per
diffonderne
la
conoscenza.
Nel 2009
ha
aperto
lo
studio
Origami-Do
a
Milano.
"Terminata
l'accademia
di Belle
Arti a
Venezia
e, poi,
il DAMS
a
Bologna
-
ricorda
Luisa -
ho
trovato
lavoro
come
insegnante
di
disegno
e storia
dell'arte.
Nel
frattempo,
ho
iniziato
ad
occuparmi
di
origami
come
autrice
di
libri,
mostre,
giochi
e,
naturalmente,
creando
oggetti
che
scaturivano
direttamente
dalla
mia
fantasia".
Il suo
sogno,
però, è
sempre
stato
condividere
con
altri la
sua
passione
per la
carta e
aiutarli
ad
esprimere
la
propria
creatività
grazie
all'ideazione
e alla
realizzazione
di
oggetti.
Ha avuto
modo di
concretizzarlo
quando
ha
trovato
alcuni
soci
disposti
a
credere
nella
sua
Paper
Factory
e ad
investire
insieme
a lei
una
trentina
di
milioni,
il
necessario
per
arredare
i locali
in cui è
stato
ubicato
il
laboratorio
e
procurarsi
le
materie
prime
necessarie
per
iniziare
l'attività
come
vari
tipi di
carta,
pennelli
e
pitture.
Presso
la Paper
Factory
sono
stati
svolti
molti
corsi
per
insegnare
a creare
il
semplice
foglio
di carta
o a
costruire
oggetti
più
elaborati,
dalle
cornici
alle
lampade
a
diversi
elementi
d'arredo,
oltre
all'organizzazione
di
mostre,
convegni
e
seminari,
e
pubblicazione
di
libri.
Sulla
base di
questa
esperienza,
anche
oggi
presso
il suo
studio
organizza
innumerevoli
corsi.
"
Incontri
sulla
carta e
sull'arte
ispirati
alle
meditazioni
attive
delle
Arti
Zen,
dove la
pratica
non è
finalizzata
a un
risultato
tangibile
ma
accompagna
la
persona
attraverso
un
percorso
individuale
carico
di
emozioni,
sorprese
e anche
gratificazioni
estetiche",
come si
legge
dal suo
sito.
I
motivi
di
successo
Grande
attenzione
nei
confronti
delle
esigenze
dei
clienti.
La
durata
dei
corsi
della
Paper
Factory
è mutata
in
relazione
alla
rilevazione
delle
esigenze
dei
clienti.
Non
troppo
lunghi
ma in
poche
ore si
riesce
già ad
imparare
qualcosa.
I costi
poi sono
ridotti.
Ampiezza
dell'offerta.
I corsi
ideati e
organizzati
da Luisa
riguardano
le più
svariate
tecniche
di
lavorazione
della
carta:
vanno
dal
cartonaggio
per
produrre
cartelle,
porta
fotografie
e album,
al
découpage
per
ritagliare
figure e
applicarle
sugli
oggetti,
fino
agli
origami
per fare
scatole,
animali,
fiori,
ai
kirigami
per
ottenere
biglietti
augurali
e
sculture
e al
pop-up
per
costruire
figure
tridimensionali.
Originalità
nell'offerta.
Il nuovo
studio
di Luisa
non ha
nulla
della
scuola,
è
piuttosto
un luogo
piacevole
e
rilassante,
con
orari
flessibili,
in cui
ciascuno
può
esprimere
liberamente
la
propria
creatività
in
compagnia
di
insegnanti
competenti
e di
persone
con cui
condividere
il
desiderio
di
esprimere
la
propria
creatività.
Eterogeneità
della
clientela.
Luisa si
rivolge
a
diversi
segmenti
di
mercato.
Si va
dagli
insegnanti
alle
animatrici
di
centri
per
l'infanzia
o per
gli
anziani,
dai
negozianti
che
vogliono
arredare
il
negozio
in modo
originale,
alle
persone
che
vogliono
imparare
un nuovo
mestiere.
Chi
sono i
personaggi
Dotata
di un
grande
estro
artistico,
Luisa è
una
persona
molto
determinata
con la
capacità
di
riuscire
a
conciliare
la sua
creatività
con la
concretezza.
Tutti
aspetti
del suo
carattere
che le
consentono
di
ideare
iniziative
molto
apprezzate
dai
clienti,
di
cogliere
al volo
le loro
esigenze
e
soprattutto
di
essere
una
buona
organizzatrice
di una
realtà
imprenditoriale
strutturata
come
quella
della
Paper
Factory
prima,
del suo
nuovo
studio
ora..
L'esperto
consiglia
"?il
sogno di
molti
trasformare
una
passione
in
mestiere
- dice
Donatella
Clementi,
commercialista
di
Milano.
Per
riuscire,
però,
non
basta
l'entusiasmo.
Ci vuole
una
buona
conoscenza
di
quello
che si
va a
fare ed
è utile
essere
inseriti
già
nell'ambiente.
Luisa,
prima di
aprire
la sua
attività,
ha
studiato
molto e
ha avuto
precedenti
esperienze
lavorative
nel
settore
della
carta.
Solo
quando
ha
trovato
le
condizioni
favorevoli
ha
deciso
di
mettersi
in
proprio,
valutando
gli
investimenti
necessari
e
cercando
validi
collaboratori".
I
siti da
visitare
www.cna.it
e
www.confartigianato.it
sono i
siti
della
Confederazione
Nazionale
dell'Artigianato
e delle
piccole
imprese
e della
Confartigianato,
due
punti di
riferimento
per chi
vuole
dare
avvio ad
un impresa
artigiana;
www.assocarta.it
è il
sito
dell'associazione
italiana
degli
industriali
della
carta
cui
fanno
capo le
imprese
italiane
produttrici
di
carta.
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