Gastronomia a Plovdiv
Spesso le memorie di un luogo
ritornano grazie ai profumi della cucina più tipica. Quelli di Plovdiv
sono poco speziati, leggermente dolciastri, stuzzicanti e soprattutto
freschi. Lasciano una sensazione di freschezza al palato, così come
all'olfatto e anche al tatto. Basta iniziare anche solo da un piccolo gesto:
prendere tra le dita alcune foglie di menta fresca e inebriare l'aria di
odori intensi e aromatici. La gastronomia di Plovdiv è ricca
di erbe aromatiche. |
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Le troviamo immerse in zuppe e stufati, a formare
pietanze di un retrogusto tutto da scoprire. Si prenda ad esempio la
Taratur (таратор), una zuppa fredda a base di yogurt, cetrioli, noci,
aglio e aneto; quest'ultima è un'erba dall'aroma deciso, non tanto usata in
Italia se non in qualche piatto di tradizione regionale (è invece molto
usata nei paesi scandinavi e dell'est Europa). La versione bulgara della
Taratur è spesso senza noci e viene servita in accompagnamento a
l'insalata tipo Shopsk (Шоп�?ка �?алата), quest'ultima preparata con
pomodori, cetrioli, cipolle, peperoni arrosto, basilico e formaggio tipo
Sirenje (�?ирене), prodotto da un misto vaccino, caprino e pecorino.
Tra i piatti principali di
Plovdiv non manca il tradizionale ‘Banitsa', una sorta di pasta
sfoglia preparata con uova e formaggio oppure con spinaci, in pratica spesso
presente come ‘pagnottelle rotonde' con formaggio e servite con fagioli
bianchi, zuppe, insalate. Viene tradizionalmente servita a colazione, con il
Boza, una bevanda tipica a base di malto o miglio. Si avrà modo di
assaporare anche la Mekitsa (мекица), altro prodotto tradizionale,
una ciambella di pasta fritta allo yogurt e servita con marmellata o con
formaggio tipo Sirenje.
I secondi piatti invece, sono
ricchi di carne suina, accompagnati da vari contorni tra cui le melanzane
ripiene e i peperoni farciti con uova e formaggio. Essenzialmente, si tratta
di una cucina slava, ma con notevoli influenze provenienti dalle regioni
balcaniche e turche. Di solito un pasto inizia con un'insalata, come la 'Shopska',
di cui sopra, in un mix di pomodori tritati, cetrioli, peperoni e cipolla
condita con formaggio. Lo yogurt è ugualmente ampiamente presente, la
Bulgaria è infatti una nazione storicamente nota per la produzione di yogurt
di alta qualità. Il pasto più succulento arriva da una Yahniya
(�?хни�?), oppure da una Skara, o da un Kavarma, tutti piatti
unici preparati con un misto di carne e verdura in stufato.
Plovdiv è considerata una delle
città più antiche d'Europa, la sua storia risale a circa 4000 a. C. Ecco
perché troviamo specialità in uso in diversi altri paesi balcanici. La 'Sarma'
(�?армa) per esempio, involtini di cavolo in salamoia, ricordano le tipiche
ricette della cucina turca, con foglie di cavolo bianco oppure vite:
il ripieno è composto da carne macinata, riso e cipolle. In generale, questo
era anche un piatto tipico della cucina Ottomana, 'sarma' in turco
significa infatti 'arrotolare'.
I dolci bulgari sono spesso
a base di yogurt bulgaro, molto noto. Viene prodotto in genere con il
latte di vacca, pecora o bufalo; si veda infatti la Banitsa al latte, o con
le mele al forno con sciroppo di vaniglia. I numerosi panifici servono
deliziosi baklava e altri deliziosi dolcetti, meritano una visita. Un
ristorante nel centro storico della città offre ai visitatori la possibilità
di mangiare un pasto tipico bulgaro, circondati da una bella atmosfera tra
storia e architettura. Non mancherà un ottimo vino bulgaro, i
principali vini rossi d'uva merlot, sauvignon; oppure chardonnay, sauvignon
blanc e riesling sono i vini bianchi. Consigliamo l'ottimo vino Mavrud,
rosso. Tra i superalcolici ricordiamo la famosa grappa Rakìa.
Ostelli Plovdiv
Ostelli Bulgaria
Hotel Plovdiv
Hotel Bulgaria
Carte de Plovdiv
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