Cosa vedere a Plovdiv - 10 luoghi
interessanti da visitare
La città di
Plovdiv è una delle più importanti città della Bulgaria ed ha
rappresentato, nel corso degli anni, uno degli agglomerati urbani più
importanti dal punto di vista economico del Paese. Ancora adesso, qui si tiene ogni
anno la Fiera Internazionale, alla quale partecipano le industrie di
tutto il mondo. Plovdiv è una città viva, che riesce a stare al passo con
le esigenze di giovani e giovanissimi, con una vita notturna molto
movimentata.
|
|
Uno dei periodi storici che ha maggiormente caratterizzato questa città è
stato quello del Rinascimento, con numerosi palazzi che è possibile
ammirare ancora oggi.
Questa città è, inoltre, la meta ideale per gli amanti dell'archeologia e
della natura. Per comprendere a fondo la storia di questa città bisogna
visitare la parte antica, che si trova sui tre colli Nebet, Taksim e
Dzhambaz. Qui si fondono le culture Preistoriche, della Tracia, Elleniche,
Romane, Medievali e Moderne. Del periodo domano sono rimasti il Foro, lo
Stadio e l'Antico Teatro, che sono monumenti di interesse nazionale e
assolutamente da visitare.
Facendo una passeggiata per la città è possibile ammirare diverse fontane e parchi, dove rilassarsi, magari leggendo qualche libro,
nella natura incontaminata. Una delle attrazioni di Plovdiv è il lago con
le Fontane che cantano, con diversi giochi intermittenti ed effetti magici
dell'acqua, che crea una danza speciale.
Questa città, al pari di Roma sorge su sette colli, da ammirare in
assoluto la collina della gioventù, luogo di ritrovo per giovani ed amanti
della natura.
Scopriamo ora insieme quali sono i luoghi assolutamente da vedere a
Plovdiv:
Centro storico di Plovdiv
Plovdiv
è la sesta più antica città tutt'ora attiva del mondo ed è la seconda città
più grande in Bulgaria dopo
Sofia.
La città era in origine un insediamento neolitico dei Traci nel 4000
a.C ed è stata occupata da allora,il che la rende la più antica città
abitata in tutta l'Europa. Questo storia incredibilmente ricca ha dato a
Plovdiv uno dei più suggestivi centri storici dell'Europa orientale. Enormi
pietre lastricano le strade, rendendo il paesaggio urbano perfetto per
splendide foto. Si trovano anche parti delle antiche mura in alcune zone
della città e c'è uno spettacolare anfiteatro romano che domina dall'alto il
quartiere di Kapana, la parte più moderna della città.
Il Teatro Antico
L'antico teatro di Filippopoli è uno dei teatri antichi meglio conservati di tutto il mondo e venne scoperto da un gruppo di
archeologi di Plovdiv e ricostruito a partire dal 1980.
Rappresenta ancora oggi uno dei monumenti di età romana più rappresentativi
della zona, molto probabilmente venne realizzato intorno al I secolo d.C., quando la città era sotto il controllo di Tito
Flavio. L'aria aperta per gli spettatori è formata da 28 file concentriche
di marmo, il diametro della costruzione è di 26,64 metri. Oltre agli
spettacoli teatrali, qui si svolgevano anche spettacoli di gladiatori e si
tenevano le assemblee della provincia romana della Tracia. Il teatro è
stato utilizzato fino alla fine del IV secolo e poteva ospitare al suo
interno ben 6000 persone. Oggi il teatro rappresenta uno dei poli
culturali della città di Plovdiv e nello stesso tempo uno dei suoi simboli,
al suo interno si tengono diversi spettacoli artistici e culturali e alcuni
dei festival annuali come il Festival Internazionale del Folklore, il
Festival "Opera Open" e il Rock Festival.
Stadio Romano
Questo stadio venne realizzato agli inizi del II secolo d.C. sotto
il regno dell'Imperatore Adriano, ciò che colpisce il visitatore è la sua
maestosità, con una lunghezza di 240 metri e una larghezza di 50 era in
grado di ospitare più di 30.000 persone. Qui si tenevano spesso i giochi, che nel 214, in onore della visita dell'imperatore
Caracalla
vennero chiamati Alessandrini, mentre quelli del 218, in onore della visita
dell'imperatore Eliogabalo, vennero definiti Kedrisiani. Questi giochi
venivano organizzati dall'Assemblea Generale della provincia della Tracia e
per l'occasione venivano coniate delle monete con la faccia dell'imperatore
regnante. Gli atleti venivano suddivisi in base alla loro età, infatti vi
erano alcune gare riservate agli adulti, altre riservate ai ragazzi e ogni
eventi veniva accompagnato dalla recitazione di qualche poesia e dalla
musica. Gli spettatori sedevano su 14 file e tutti i posti erano stati
costruiti con blocchi di marmo, sui quali spesso vi erano anche delle
iscrizioni, che indicavano che il posto era riservato a qualche personalità
importante. L'entrata principale dello stadio è formata da alcuni pilastri
decorati e su di essi troviamo alcuni busti che raffigurano Hermes. Lo
stadio di Plovdiv è uno dei monumenti nazionali, dal 1995.
Foro Romano
Nella piazza dell'antica Filippopoli sorgeva il Foro Romano, che si
trovava al centro delle due strade principali. La costruzione del foro
risale al II secolo d.C. ed esso rappresentava il centro vero e
proprio della città. Qui si prendevano le decisioni che riguardavano la
politica, ma qui si parlava anche di cultura e di economia. La grandezza
della costruzione è di 184 metri per 136 metri e la sua forma è quadrata,
intorno al foro sorgono una serie di colonne. Essendo il centro economico
della città, vicino al foro vi erano anche degli empori.
Complesso Archeologico di Nebet Tepe
?proprio qui, in questo luogo che è nata l'antica Plovdiv, questo
complesso archeologico si trova nella parte settentrionale della città e
dai resti, ancora presenti, è possibile datare la nascita di Plovdiv
intorno al VI secolo a.C. Il primo nucleo abitato nacque su di una
collina, espandendosi poco a poco e il primo nome di Plovdiv è stato Eumolpia o Pulpudeva. Il territorio di Nebet Tepe venne
conquistato nel 342 a.C. da Filippo il Macedone e da quel momento il regno
di Macedonia iniziò ad essere il più forte di tutta la penisola Balcanica.
Durante questo periodo Plovdiv prese il nome di Filippopoli ed iniziò ad
essere una delle città più potenti della Tracia. Non si sa esattamente
quando venne costruito il muro di difesa intorno a quest'area, alcuni
studiosi ritengono che esso venne realizzato durante il II secolo a.C.
Alcuni studiosi, inoltre, ritengono che in questa zona ci fosse anche un
edificio reale ed un complesso religioso. Sicuramente Filippopoli iniziò a
diventare una vera e propria città, espandendosi in ciò che noi oggi
possiamo ammirare in quest'area archeologica, dopo il IV secolo a.C. ?
possibile ammirare a Nebet Tepe diversi rinvenimenti di fortificazioni,
risalenti all'epoca ellenistica. Questa zona ha assunto un ruolo importante
anche durante l'epoca romana e per i secoli successivi, essendo uno dei
sistemi di fortificazione meglio costruiti della zona.
La Piccola Basilica
Quando il Cristianesimo iniziò ad espandersi anche a Plovdiv vennero
costruite le prime chiese cristiane ed una di esse è la Piccola Basilica,
che venne realizzata lungo il muro di fortificazione nel corso del V secolo d.C.
Al suo interno, questo edificio è formato da una navata centrale e due
laterali. Nella parte meridionale venne costruita successivamente una
cappella ed un battistero. Al suo interno è interamente decorata e ricoperta
di marmo e di mosaici. Anche i pavimenti sono ricchi di mosaici colorati,
con forme geometriche. Dopo la sua edificazione, la chiesa ha subito diversi
danni e modifiche. Durante alcuni lavori sono stati portati alla luce i
resti dell'antica costruzione e diverse iscrizioni sul marmo, nelle quali
ricorrono i termini "vincitore" e "patrizio", alcuni studiosi ritengono che queste iscrizioni fossero
riferite all'imperatore Bizantino Basilisco.
Kapana
Se volete vivere in pieno la città di Plovdiv non potete fare a meno di
recarvi nel distretto chiamato Kapana, qui troverete l 'anima della città, qui troverete gli artigiani accanto agli artisti
contemporanei, perché è questa la zona creativa di Plovdiv, è questa la
vera forza della città, è nato qui il programma "Insieme" che ha
portato Plovdiv a vincere la candidatura come Capitale della Cultura 2019. Ristoranti, negozi, mostre, centri di
ritrovo, centri culturali, qui troverete davvero di tutto, perchè Kapana è
un insieme di strade strette e palazzi coloratissimi, abitati da giovani e
meno giovani che hanno creduto in un progetto comune e che vivono la loro
vita sorridendo, a qualsiasi cosa a qualsiasi persona.
Museo Archeologico Regionale
Questo Museo rappresenta uno dei tasselli storici e culturali della città
di Plovdiv, qui infatti è custodita una delle più grandi collezioni di monete del mondo, con ben 60.000
monete che partono dal VI secolo a.C. e arrivano al XX secolo. Questa
collezione è in continuo aumento grazie agli scavi che si svolgono nella
zona e che continuano a far emergere dei veri e propri "gioielli". Le
monete più antiche furono realizzate da argento e lega di rame e vennero
messe in circolazione nel VI secolo a.C. La maggior parte delle monete
esposte vengono dalla zona della Tracia, molte delle quali sono in bronzo,
infatti Filippopoli fu una delle prime città a coniare le monete bronzee.
La produzione delle monete continuò qui, anche durante il Medio Evo, con
monete di oro, di rame e di bronzo. La collezione termina con alcune monete
prodotte durante il XX secolo dalle autorità ufficiali della Bulgaria.
Questo Museo rappresenta una delle prime istituzioni culturali della
Bulgaria e venne ufficialmente aperto nel 1882, ma divenne Museo
Archeologico solo nel 1920. All'interno del Museo non ci sono solo monete,
ma anche diversi reperti ed opere d'arte che provengono da tutta la
regione.
Vi sono i reperti dell'età Preistorica che sono rappresentati da utensili,
immagini sul marmo, gioielli, amuleti e coppe di bronzo.
I reperti dell'Arte della Tracia sono prettamente formati da
sepolture e dipinti molto colorati, che vennero trovati nella regione.
Il Tesoro di Panagjurište è formato da nove vasi d'oro che vennero
alla luce durante alcuni scavi nel 1949 vicino alla città dalla quale
prendono il nome.
La collezione di Arte Greca è composta da alcune figure di ceramica
nere e rosse e da alcuni oggetti di argento decorati con scene mitologiche.
Fanno parte della collezione alche alcuni gioielli in oro.
All'interno del museo è conservata anche una collezione di sculture antiche, tra le quali vi sono numerose sculture in marmo.
Queste opere d'arte spesso ritraevano personaggi realmente esistiti, mentre
altre servivano da ornamento per i luoghi principali della città. Molte di
queste sculture provengono da diversi santuari situati nella zona.
Da ammirare, inoltre, la collezione di terracotta e quella dedicata
ai mosaici, che si suddivide in mosaici per i luoghi religiosi e per
quelli civili.
All'interno del Museo è presente anche una collezione dedicata all'arte Bulgara con diversi oggetti artistici.
Museo Etnografico Regionale
Questo è il secondo museo Etnografico Regionale della Bulgaria e
rappresenta un istituzione dal punto di vista culturale e turistico della
nazione. Questo Museo nasce nel 1917 e da allora è un punto di riferimento
per la vita artistica di Plovdiv, qui infatti sono nate le prime attività
ricreative della città. L'idea di costruire un museo, però, risale al 1891
per volere di un insegnante, giornalista e ricercatore di nome Stoyu
Shishkov che voleva raccogliere tutti i materiali che riguardavano il
passato ed il presente della regione.
Oggi questo museo è composto da
sei aree tematiche : Agricoltura, Mestieri, Abbigliamento, Mobili ed
interni, Strumenti Musicali e Opere d'Arte.
Sono presenti, inoltre, una sezione dedicata alla Fotografia, una alla
Scienza ed una ai libri di testo.
Visitare questo museo significa vedere la tradizione di questa città e le
tradizioni che nel corso degli anni hanno caratterizzato il territorio. Da
vedere la mostra dedicata agli abiti tradizionali e quella della musica,
davvero molto particolari.
Esposizione ?
Unificazione della Bulgaria del 1885
Questo Museo consente di comprendere a fondo come sia nata la Bulgaria,
iniziando dalla guerra Russo ?
Turca del 1877 ?
1878, finendo con la
proclamazione del Principato della Bulgaria nel 1885 quando Sofia divenne
la capitale di questo Stato. Questo Museo venne inaugurato nel 1985
in occasione del centenario dell'unificazione. All'interno ci sono diverse
sale di esposizione dove sono presenti cimeli, foto e documenti ufficiali che hanno portato
all'unificazione, con un'attenzione particolare all'esercito e ai suoi
ornamenti. Per maggiori informazioni, vi consigliamo il sito
Copyright ©
Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque
forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza
autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Ostelli Plovdiv
Ostelli Bulgaria
Hotel Plovdiv
Hotel Bulgaria
Carte de Plovdiv
Karte von Plovdiv Mapa Plovdiv Map of Plovdiv
Carte de la Bulgarie Karte von Bulgarien Mapa Bulgaria Map of Bulgaria
|