LECCE

VISITARE LECCE - INFORMAZIONI E GUIDA. Dotata di una generosa scorta di edifici barocchi dai suoi architetti del XVII secolo, la città ha una completezza e un'omogeneità unica, pur non mancando notevoli e più antiche tracce a cominciare da quelle romane. La sua architettura è così distintiva che si chiama barocco leccese, un'incarnazione espressiva ed estremamente decorativa del genere.

Lecce è la città del Barocco. Un Barocco di pietra calda, bionda, tenera, come il pane appena sfornato. Il Barocco leccese è unico al mondo, con la caratteristica della lavorazione raffinata del calcare che abbonda da queste parti. Tutto sembra opera della stessa mano. L'isolamento in cui Lecce è vissuta fin dal medioevo è stato la sua sua fortuna, poiché è rimasta tagliata fuori dai rifacimenti dei Barocco manierista.

LecceLa caratteristica degli edifici barocchi di Lecce è la gioiosità: cesti traboccanti di frutta di ogni specie, composizioni floreali con fantasiose soluzioni geometriche, puttini che danzano e cantano in una coreografia di piacere. Se non siete mai stati qui fateci un pensierino. Lecce è un autentico gioiello di architettura. Spesso considerata la Firenze del sud, la città di Lecce, uno dei capoluoghi di provincia della Puglia, è per molti viaggiatori un mix ideale di cultura e natura: la città è situata nel cuore della penisola del Salento ed è vicina a quelle che sono indicate tra le spiagge più belle del sud Italia; si distingue inoltre per lo stile elaborato della sua architettura, con edifici barocchi e monumenti storici di grande effetto estetico. Situata a metà strada tra Lecce e Otranto, la città fu fondata prima dell'avvento degli antichi greci, ed è conosciuta soprattutto per un proprio stile architettonico, il Barocco leccese. La fama di Lecce è sempre più in crescita, grazie anche ad una aumenta accoglienza turistica e ricezione alberghiera, tanto che le maggiori guide turistiche internazionali la identificano come una delle maggiori città in assoluto da visitare in Italia.

LecceFurono i Messapi, una cultura proveniente dall'isola di Creta, a fondare quella che sarebbe diventata Lecce.A tutt'oggi nella Grecia Salentina, in un gruppo di paesi non lontano da Lecce (tra cui Martano, Calimera Corigliano d'Otranto e altri) viene ancora parlata la lingua grika (parte di un'isola linguistica definita ellenofona). Questo piccolo, primo insediamento greco venne conquistato dalla popolazione dei "lapici", chiamati anche "apuli" provenienti dall'Illiria, l'attuale Dalmazia. I romani si insediarono qui nel III secolo a.C. e la chiamarono Lupiae. La storia di Lecce riprende una via di sviluppo a partire dal Settecento, mentre i secoli precedenti furono caratterizzati dai saccheggi degli ostrogoti, dalla lunga dominazione bizantina (durata ben cinque secoli) e dalle incursioni di saraceni, longobardi e successivamente degli ungari e degli slavi.

Con la conquista Normanna nel XI secolo Lecce riprese vigore come centro commerciale, ed estese il suo territorio sino a diventare capoluogo del Salento. I conti normanni, stabilirono qui la loro corte a partire da Goffredo d'Altavilla (1053). Nacque a Lecce anche l'ultimo re normanno, Tancredi, figlio di Ruggero III. Ai Normanni seguirono gli Svevi e gli Angioini.

Divenuta uno dei più importanti feudi del sud, Lecce venne quindi annessa alla corona aragonese del Regno di Napoli e dal XV-XVI secolo, veniva indicata come una delle più importanti città italiane. Nei secoli a venire, nel periodo di massimo splendore, i nobili, i mercanti e gli ordini religiosi della città, in concorrenza tra loro, iniziarono ad erigere un impressionante numero di edifici, palazzi, chiese e dimore, tutti scolpiti in arenaria dorata e disegnati in una esuberante e sontuosa architettura. Erano questi tutti interni alla nuova cinta muraria, fatta costruire nella prima parte del XVI secolo da Carlo V per evitare l'invasione da parte degli Ottomani. Dello stesso periodo è il Castello di Lecce, ampliato da un maniero precedente del XIII secolo, situato nei pressi di Piazza Sant'Oronzo.

Lecce - Chiesa di San Giovanni BattistaEsplorare il centro storico di Lecce e i suoi monumenti è pura delizia per gli amanti dell'arte e dell'architettura, e non solo. Vi sono ospitate oltre 100 chiese e altrettanti palazzi. Piazza Sant'Oronzo è il centro della città vecchia, caratterizzata dall'alta statua dedicata al patrono e innalzata nel XVII secolo; da qui la via Umberto si dirige verso via Principi di Savoia, da dove si raggiunge la Porta Napoli, uno splendido arco di Trionfo eretto nel 1548 durante il periodo di Carlo V. Un tempo la piazza principale era caratterizzata dalla colonna romana del II a.C., che segnava la fine della Via Appia, distrutta da un fulmine nel 1528. Venne dedicata a Sant'Oronzo, divenuto santo patrone della città dopo la miracolosa fine della peste che aveva piegato la popolazione nel 1656.

Del periodo romano rimangono i resti del grande Anfiteatro (I secolo a.C.), situato nella centralissima piazza, un tempo capace di contenere ben oltre 20.000 spettatori. Esiste anche un altro teatro romano, in via dell'Arte della Cartapesta, di 19 metri di diametro, scoperto nel 1929. L'architettura barocca si ammira in particolare in alcuni monumenti, tra cui la Basilica di Santa Croce, a dir poco splendida. Iniziata nel 1353 e completata nel 1695, la chiesa è caratterizzata da una facciata riccamente decorata con animali, figure grottesche e prodotti della natura, ospita inoltre un grande rosone riccamente scolpito. Accanto alla chiesa troviamo il Palazzo del Governo, un ex convento. Via Vittorio Veneto conduce al Duomo, un incredibile complesso religioso dedicato all'Assunta. La sua originaria edificazione risale al 1114, ma fu ricostruito nel classico stile del Barocco leccese nel 1659 da Giuseppe Zimbalo, detto lo Zingarello, l'architetto più famoso del periodo insieme a Giuseppe Cino.

Teatro romano di LecceNon sfugga alla visita la splendida chiesa di San Giovanni Battista, costruita sempre per mano di Giuseppe Zimballo tra il 1691 e il 1728 e nel cui interno è custodito un pulpito in pietra leccese. Particolarmente suggestiva rimane inoltre l'Abbazia di Santa Maria di Cerrate (splendido è soprattutto l'interno), situata fuori dalla città, in direzione Casalabate. Costruita nel XI secolo, rimane uno dei maggiori esempi d'arte romanica nel leccese. Sono incredibilmente numerosi i monumenti storici di Lecce, abbiamo preferito elencarne i maggiori nelle pagine appositamente dedicate alle Attrazioni da vedere in città. Prima di lasciarvi è tuttavia necessario menzionare una parte del centro storico conosciuta con il nome di “giravolte?, è qui che si nota la parte 'marina' più evidente, caratterizzata da uno stile orientale di tipo moresco, a tratti presente con tipiche suggestioni del Liberty (non perdetevi in particolare le ville sorte sul viale Lo Re e Viale Gallipoli).

Lecce è giustamente descritta come una delle città barocche più belle d'Italia. Una località vivace e giovane, come poche, che si fa notare anche per gli universitari presenti, parte dell'Università del Salento. Il colore dorato degli edifici, grazie alla particolare pietra leccese, si esalta con la luce naturale del sole, ottenendo colori quasi cangianti. L'abile lavoro di architetti e scalpellini ha riempito la città di opere d'arte uniche e d'inestimabile valore. Al tramonto Lecce è ancora più bella e ci piace ricordarla in particolare durante un aperitivo serale a base di latte di mandorla, anticipo di una cena a base di 'ceceri e tria', piatto tipico leccese: pasta simile a pappardelle, leggermente fritta nell'intenso sapore fruttato dell'olio d'oliva e mescolata ai ceci. Ci proponiamo di continuare il nostro itinerario gastronomico l'indomani, con una gita fuori porta a Gallipoli, patria di freschi prodotti di mare.

Luogo ideale per esplorare il resto della Puglia, suggeriamo la visita a Lecce durante la Stagione lirica, le Notti Bianche in estate e la Stagione blues e jazz. Ma sono tantissimi gli eventi e le manifestazioni in città, da non perdere quelli di Natale, Pasqua, primavera, autunno...Buona Lecce!

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