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PERUGIA - INFORMAZIONI E GUIDA.
Con un centro medievale di grande bellezza e una popolazione
studentesca internazionale, il capoluogo dell'Umbria è la
città più grande e cosmopolita della regone. Il entro
storico, poco cambiato in più di 400 anni, sorge in un
groviglio di vicoli acciottolati, scale ad arco e piazze
incorniciate da solenni chiese e magnifici palazzi gotici. I
ricordi del suo vivace passato sono ovunque, da
antichi archi e basiliche medievali agli affreschi
rinascimentali di artisti del calibro di Perugino e
Raffaello.
Perugia è
una città antica di rara bellezza, giustamente meta
di un turismo educato e non convenzionale. Nel capoluogo
dell'Umbria ci sono davvero tante cose da vedere.
Tra le tante la maestosa
Piazza ed il
Palazzo dei Priori,
la Galleria Nazionale dell'Umbria, il Collegio
del Cambio e quello della Mercanzia. Bellissima
la natura in torno, tanti i musei e gli eventi durante
l'anno.
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Perugia ha un centro storico piccolo e per la maggior
parte in salita, ma è un angolo nel quale
perdersi
nelle stradine medioevali, ammirando gli angoli illuminati dai
lampioni in ferro battuto, dove ogni belvedere regala panorami
stupendi. La città è meta oltre che di turisti anche di molti
studenti che provengono da tutto il mondo e studiano all'Università.
Numerose e bellissime sono le chiese, fra cui quella
di San Pietro, che è la nostra preferita, belli
i giardini botanici dell'Università e stupenda
la ricostruzione di un "orto medicale" medievale (accanto
alla chiesa di San Pietro). Negli immediati dintorni, imperdibile,
Imho, l'Ipogeo dei Volumni, sepolcro etrusco (a
5 km. dal centro).
Per una prima veduta d'insieme di Perugia potete fare
così: appena arrivati parcheggiate al parcheggio di
Piazza dei Partigiani, se arrivate in auto. Da
lì salite con la scala mobile passando attraverso
Rocca Paolina arrivando sul Corso Vannucci,
il corso principale della città. Da qui si arriva agevolmente
alla Fontana Maggiore e al Palazzo dei Priori.
Da non perdere la sala principale del Palazzo (quella in
cima alla scalinata principale, dalla parte di
Piazza IV Novembre); da qui poi prendendo Via
Maestà delle Volte si va verso l'acquedotto romano,
il Palazzo Gallenga, l'attuale Università
per Stranieri, l'Arco Etrusco e il Tempio
di Porta Sant'Angelo. Dall'Arco Etrusco potete risalire per la via panoramica. Questo
è solo l'inizio, Perugia offre notevoli attrattive storico
culturali e l'atmosfera nei suoi vicoli medioevali è davvero
suggestiva.
La
Perugia etrusca era circondata da mura, ancora visibili
per lunghi tratti a delimitare i suoi cinque rioni storici.
La più imponente delle sue porte era la Porta Pulchra
(più tardi verrà chiamata dai romani Porta d'Augusto), i cui
resti si trovano in Piazza Fortebraccio, un altro sito
di sicuro interesse, legato al nome del celebre personaggio
Braccio Fortebracci.
Da qui percorrendo la ripidissima via delle Prome, si
raggiunge il punto più alto di Perugia dove sorgeva la Fortezza
di Porta Sole, simbolo del potere pontificio. Eretta nel
XIV secolo, venne distrutta nel corso di rivolte popolari nel
1376.
Poco
distante dalla piazza si trova la chiesa paleocristiana
di Sant'Angelo (V o VI secolo), a pianta circolare, probabilmente
eretta su un precedente tempio pagano. Dalla chiesa, percorrendo
le vie pensili Battisti e dell'Acquedotto - che offrono suggestivi
scorci della città e delle mura - oppure la via Santa Elisabetta
- dove è visibile un mosaico romano che rappresenta Orfeo -
si raggiunge il quartiere medievale della Conca e, poco
oltre, San Francesco al Prato. Si tratta di una delle
poche piazze erbose di Perugia, affollatissima d'estate, e dominata
dalla sobria facciata della Chiesa di San Francesco al Prato,
oggi sconsacrata e spesso utilizzata per la rappresentazione
di spettacoli.
Un
arco rinascimentale, attraverso il quale si accede all'ex
convento di San Francesco (sede dell'Accademia delle
Belle Arti e del relativo museo) unisce questa chiesa all'Oratorio
di San Bernardino, dalla pregevolissima facciata policroma
impreziosita da bassorilievi. Passeggiate in Via dei Priori,
che costeggia la Torre degli Sciri (46 metri d'altezza,
l'unica delle torri cittadine ad essersi conservata integra),
la barocca chiesa di S. Filippo Neri e quindi la Chiesa
di Sant'Agata (XIII-XIV secolo), raggiungete poi la centralissima
piazza IV Novembre, già piazza Grande, cuore della
città e sito dell'antico Foro romano. Qui si trova l'elegantissima
Fontana maggiore (1275-1278), decorata con 50 bassorilievi
e 24 statue di Nicola e Giovanni Pisano, riportata
all'antico splendore grazie ad un restauro durato cinque anni.
Sul lato nord della piazza si eleva la massiccia struttura del
Palazzo dei Priori, appena alleggerita dai due ordini
di trifore gotiche che si susseguono sul lato più lungo. Eretto
tra il XIII e il XV secolo, è la più alta espressione del periodo
comunale della città. Dalla scalinata che si apre sulla
facciata, ricostruita agli inizi del ‘900, si accede alla
Sala dei Notari, decorata con affreschi trecenteschi e stalli
lignei del ‘500, di notevole bellezza. Il portale gotico, sormontato
dal leone e dal grifo, simbolo di Perugia, introduce alla
Galleria Nazionale dell'Umbria. Qui è conservata
la più importante collezione di dipinti umbri dal XIII al XIX
secolo, che comprende, tra le altre, opere di Duccio da Boninsegna,
Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Piero della
Francesca, Pinturicchio e Perugino.
Contrapposto
al possente palazzo si innalza il fianco della Cattedrale
di S. Lorenzo, che si affaccia sull'adiacente piazza Danti,
la medievale piazza del mercato. Rimasta incompiuta,
fu edificata su una chiesa del X-XI secolo, ampliata nel Trecento
e ulteriormente modificata nei secoli successivi. L'interno
a tre navate con volte ogivali illuminate da belle vetrate policrome,
presenta una ricca decorazione settecentesca. Nel museo capitolare
sono conservati codici e dipinti, tra cui una pala tardo quattrocentesca
di Luca Signorelli. Ai lati della facciata si trovano
il Pulpito di S. Bernardino, sulla destra, e la Statua
di Giulio III, sulla sinistra. Su questo lato della piazza
si aprono anche le Logge di Fortebraccio (1423), che
comprendono un tratto di muro romano e la riproduzione della
Pietra della giustizia (il cui originale è conservato
nel Palazzo dei priori) con cui nel 1234 il comune dichiarò
estinto il debito pubblico.
Al
centro della piazza si trovano i resti di un pozzo etrusco
risalente al III secolo a.C. Il Collegio della Mercanzia,
ricavato da un fondaco del Palazzo dei Priori, e il vicino
Collegio del Cambio sono ulteriori testimonianze della
prosperità raggiunta dalla città in epoca comunale. Si scende
lungo via dei Priori, dalla quale si imbocca via della
Gabbia, dove in epoca medievale era collocata la gabbia
nella quale venivano rinchiusi i condannati. Non lontano si
trova piazza Matteotti, detta del Sopramuro, impreziosita
dal Palazzo del Capitano del Popolo, sede della suprema
magistratura in epoca comunale.
Entrando da Porta San Pietro, rimaneggiata nella seconda
metà del ‘400, s'incontrano la Basilica di San Domenico
e la Chiesa di S. Pietro, che disegnano il profilo
più caratteristico di Perugia.
La prima ospita nel chiostro
dell'ex convento il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria,
che raccoglie oggetti di epoca preistorica (dal paleolitico
all'età del ferro) ed etrusca, con reperti di grande importanza
come il famoso Cippo del III-II secolo che porta incisa
una delle più lunghe scritte in lingua etrusca mai ritrovate.
Qui si trova anche il ricchissimo Archivio di Stato.
Quello di San Pietro è uno degli edifici religiosi più
belli e ricchi di storia della città. Ricostruito e consacrato
nel X secolo, risale probabilmente al VI secolo. Al suo interno
si trovano numerose opere d'arte tra cui dieci grandi tele dell'Aliense,
scolaro del Tintoretto, e quattro del Perugino.
Poco
oltre, all'estremità di Corso Vannucci, l'arteria principale
della città, si incontra Piazza Italia con il bel giardino
creato sopra il basamento della Rocca Paolina, la fortezza
fatta erigere da Papa Paolo III nel 1540. Scavi archeologici
effettuati sotto al basamento hanno riportato alla luce un intero
quartiere della Perugia medievale, con case e fondachi
appartenuti ai Baglioni, che furono signori della città.
Infine un cenno all'Università
di Perugia che vanta una lunga storia, riconducibile
come origine al XIII secolo: venne ufficialmente inaugurata
da Papa Clemente V nel 1307, e da quella data rappresenta
un punto di riferimento fondamentale per la vita culturale dell'intera
regione. Per assaporare la genuina Perugia non vi resta
che visitare il mercatino delle pulci che si tiene ogni
prima domenica del mese dalle 10.00 alle 19.00 a Porta Sant'Angelo
(Corso Garibaldi, Via della Torretta, P.zza Lupattelli) e la
mostra mercato mensile di prodotti locali biologici,
dell'artigianato artistico che si tiene la prima domenica di
ogni mese in Piazza Piccinino (dalle 7.00 alle 20.00). Ogni
primo weekend di ottobre (sabato-domenica) si trasforma in "Vai
Con Bio".
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