Università di Bonn

Università di Bonn  

Attualmente, con i suoi 31.000 studenti e 500 docenti, è una delle più grandi università tedesche. Il primo secolo di vita dell’ateneo fu caratterizzato da una crescita costante e continua, garantita da un clima di grande curiosità intellettuale, libertà di pensiero e spirito d’iniziativa. Ma dal gennaio 1933, con la salita al potere del nazismo, i migliori elementi tra studenti e professori dovettero abbandonare le aule, o perché ebrei o perché dissidenti politici. Alla perdita di un così alto potenziale intellettuale seguì la distruzione fisica dell’università che, il 18 ottobre del 1944, venne sottoposta a un pesantissimo bombardamento aereo. Questo rase al suolo l’edificio principale, insieme a buona parte del centro della città.

Con la caduta del nazismo e la fine della seconda guerra mondiale si ebbe una vera e propria rinascita di tutta la Germania, della città di Bonn e, naturalmente, dell’università. Vennero riparati i danni strutturali ed il numero degli studenti prese a crescere costantemente. In contemporanea, iniziarono ad allacciarsi interessanti e fruttuosi rapporti internazionali con altri istituti, e ciò aiutò ad accrescere la reputazione di questa università e a richiamare studenti da ogni parte del mondo. Attualmente all’università di Bonn sono attivi 56 programmi di collaborazione con istituti europei, americani, asiatici ed australiani. Inoltre, sono regolarmente iscritti all’ateneo ben 4.000 studenti stranieri.

L’università è un punto di riferimento mondiale nella ricerca e nella didattica, ed è in grado di offrire 90 programmi di studio distinti. Questi si suddividono all’interno delle 7 facoltà presenti: teologia cattolica, teologia protestante, legge ed economia, medicina, arte, matematica e scienze naturali, agraria.

La storia di questo istituto è ricca di allievi e professori celebri, con un totale di sei premi Nobel e due medaglie Fields, la massima onorificenza destinata a matematici con meno di quarant’anni. Tra i Nobel ricordiamo: Selten, premiato per l'economia nel 1994; Wolfgang Paul, per la fisica nel 1989; e il nostro Luigi Pirandello, laureatisi a Bonn nel 1891, e insignito del premio per la letteratura nel 1934. Altri celebri studenti e docenti dell’ateneo sono stati: Joseph Ratzinger, Karl Marx,Friedrich Nietzsche, e Max Ernst.

Sono davvero poche le università che, in Europa o in tutto il mondo, possono vantare dei nomi tanto importanti nei campi più diversi. Storia, illustri predecessori e prestigio. Per tutti questi motivi, e per molto altro, si può decidere di svolgere parte degli studi all’università di Bonn. E, a questa diffusa esigenza, l’ateneo risponde con accoglienza e disponibilità.

Sul sito ufficiale è presente un’intera sezione dedicata agli stranieri che aderiscono a scambi interculturali (Uni Bonn). In queste pagine vengono dati diversi suggerimenti e indicazioni riguardanti: programmi di dottorato, borse di studio internazionali, corsi di tedesco, e il Buddy project. Quest’ultimo consiste nell’affiancare ad ogni nuovo studente straniero uno studente tedesco, detto appunto "buddy". Questi rappresenta il “volto umano? dell’università, un aiuto che va oltre la burocrazia e si concentra, invece, sugli aspetti più pratici e meno strutturati, come l’ambientamento e la socializzazione.

Ambientarsi, vivere e socializzare a Bonn, comunque, non è affatto difficile. Questa grande città, nonostante la sua importanza politica ed amministrativa, ha mantenuto il fascino e la vivibilità di una cittadina universitaria. Vivere e studiare a Bonn è facile ed estremamente piacevole. Gli edifici universitari sono sparsi in varie zone della città, ma il palazzo principale si trova in pieno centro, fungendo da polo di attrazione e aggregazione per tutta la comunità studentesca.

Uno dei mezzi di trasporto più utilizzato dagli studenti è la bicicletta. Un mezzo privato che presenta numerosi vantaggi rispetto alle automobili, essendo più economico ed ecologico di queste ultime. Inoltre con la bici, data l’estesa rete di piste ciclabili in buona parte del territorio urbano, si può andare e parcheggiare ovunque. Ebbene sì, i parcheggi in centro a Bonn sono un problema, esattamente come accade spesso anche in Italia, essendo inferiori alla richiesta e troppo cari per le tasche di un giovane studente. La bicicletta, soprattutto durante la bella stagione, può dunque essere la risposta alle tipiche esigenze di un giovane.

Inoltre, la città possiede un’efficiente rete urbana di trasporti pubblici, costituita da sedici linee, otto in superficie e otto sottoterra, di tram e molte linee di pullman. Da ricordare che esiste un accordo stipulato tra il corpo studenti e l’autorità dei trasporti regionali. Secondo tale accordo ogni studente, una volta effettuata l’iscrizione all’università, ha a propria disposizione un abbonamento semestrale gratuito (Fahrausweis), che può essere utilizzato su tutte le linee di metropolitana e di superficie della città, e sui treni regionali che vanno fino alla vicina Colonia.

Per trovare alloggio in città può essere molto utile consultare il sito ufficiale dello Studentenwerk di Bonn Studentenwerk-bonn.de.

Nella sezione, appositamente dedicata, sono presenti i recapiti dei diversi responsabili e referenti degli studentati. E, inoltre, è disponibile una dettagliata descrizione delle diverse residenze sparse per la città. Per ogni studentato sono indicati la zona, i mezzi pubblici disponibili per raggiungerlo, i prezzi massimi e minimi degli appartamenti, oltre che la metratura.

Un esempio? Il Wohnanlage a Bleichgraben 2 ? 6, dove sono presenti 102 appartamenti, 31 camere singole e 6 camere doppie. Le unità abitative sono ammobiliate e l’affitto varia dai 238 ai 259 euro mensili.

Una volta iscrittisi all’università, scelto il mezzo di trasporto ideale, e trovato alloggio, come si trascorre il tempo libero?

Bonn è una città la cui fama è legata alla cultura e alla musica, avendo dato i natali a Ludwig Van Beethoven. Ogni anno si tiene il festival di musica internazionale intitolato al grande musicista, ed uno dei musei più importanti della città è proprio la sua casa natale.

Inoltre, il centro è spesso sede d’importanti mostre e concerti, che hanno luogo nelle splendide gallerie d’arte e nelle antiche sale da concerto.

Passeggiare per il centro storico è un vero piacere, dato che è completamente pedonale e ospita importanti monumenti, come il vecchio municipio barocco, la “Marktplatz?, il monumento di bronzo a Beethoven, la cattedrale romanica, il castello di Poppelsdorf, e il Parlamento.

Inoltre, se il tempo lo consente, si può godere dei numerosi parchi e giardini pubblici. Tra questi il più grande è il “parco Rheinaue?, costituito da 16 ettari sulle rive del Reno; uno dei più interessanti è il giardino botanico universitario con i suoi 8.000 tipi diversi di piante; ed imperdibile è, anche, il lungofiume con i suoi 29 chilometri di passeggiata.

E per il divertimento serale?

Bonn è una città abbastanza tranquilla, dove però non mancano, come in tutta la Germania, i pub dove bere della buonissima birra. Inoltre, per gli studenti erasmus vengono organizzate diverse feste a tema, perfette per far nuove conoscenze in un ambiente internazionale e spensierato. Il sabato, poi, è molto comune prendere il treno per andare a passare la serata a Colonia, un centro più vivace e ricco di locali.