BONN

VISITARE BONN: INFORMAZIONI E GUIDA. Quando questa rilassata città sul Reno divenne la capitale "temporanea" della Germania Ovest nel 1949, sorprese molti, compresi i suoi stessi residenti. Quando nel 1991 il governo della Germania riunificata decise di trasferirsi a Berlino, molti rimasero scioccati, specialmente i residenti...Ma Bonn non è solo questo, è se venne scelta come capitale qualche motivo c'era, eccome!  

 

Ecco che se cerchi informazioni su Bonn hai un po' di difficoltà a trovarle. É come se dal giorno della Riunificazione della Germania, l'allora capitale dell'Occidente tedesco (lo fu per oltre 40 anni) sia quasi sparita dalle mappe del mondo. É un po' come leggere un libro di John le Carré, il suo 'Una piccola città in Germania', che racconta di Haring, funzionario dell'ambasciata italiana a Bonn, scomparire dopo vent'anni di onorato servizio.

Ma così non è, forse oggi Bonn viene anche, si, indicata come una 'piccola città' tedesca, turisticamente come una che non salta subito all'occhio, non fosse almeno per quel suo figlio così importante: Ludwig van Beethoven. Quando questa rilassata città sul Reno divenne la capitale "temporanea" della Germania occidentale nel 1949, sorprendo molti, compresi i suoi stessi abitanti. Quando nel 1991 lo Stato tedesco riunito decise di trasferire la capitale nuovamente a Berlino, scioccò molti, soprattutto i residenti di Bonn. Più di una generazione dopo, Bonn se la cava bene, grazie. Ha un'economia sana e una vivace atmosfera urbana. Ma non è solo l'illustre concittadino Beethoven (tra cui la sua casa natale) tutto quello che la città ha da offrire, ma tra una serie di musei di alto livello, una bella cornice lungo il fiume e l'atmosfera nostalgica del vecchio quartiere del governo la città risulta piacevole e interessante.

Di sicuro a Bonn è rimasto molto più che un ministero o una poltrona vacante, molto più di una città che in qualche senso si è sentita abbandonata al cospetto di una Berlino forse troppo più grande per poterci rivaleggiare. Detto questo, comunque, la città ospita ancora diversi dipartimenti governativi e agenzie sub-ministeriali nazionali, oltre che diverse istituzioni di cooperazione internazionale in materia ambientale e sostenibilità economica e diversi uffici delle Nazioni Unite.

Ora, non capita spesso di avere a che fare con una città antica di 2000 anni, nata come fortezza romana tra le più grandi del mondo antico; capitale di una nazione per lunghi quattro decenni nella sua storia più recente; città, la stessa, successivamente spogliata di tale titolo; città, ancora la stessa, che oggi continua ad avere il prestigio della sua storia in ogni dove; città che oltre a Bethoveen ha pure ospitato Schumann, dato i natali al rapper (e non samurai) Bushido, alla fabbrica di caramelle gommose Haribo e... ad un politico americano di nome Phelps Phelps (alias Phelps von Rottenburg); una città principalmente sede di una importante università, che ha segnato la carriera accademica di personaggi come Nietzche e Marx, Papa Benedetto XVI (Ratzinger) e sette premi Nobel, tra cui il nostro Luigi Pirandello.

Situata lungo quel grande scrigno fluviale che è il Reno, Bonn, é oggi una cittá moderna e proiettata al futuro ma che racchiude in sé un passato molto importante. Antica fortificazione romana, la città divenne un importante centro commerciale durante il Medioevo, essendo allo stesso tempo anche sede del Vescovo Elettore di Colonia. I secoli successivi furono tumultuosi per la cittá, che venne distrutta da un incendio e successivamente annessa dapprima alla Francia e quindi alla Prussia. Con la fine della Seconda guerra mondiale, Bonn divenne la capitale della Repubblica Federale di Germania, ruolo ricoperto per quarantadue anni, dal 1949 al 1991; anno, quest'ultimo, in cui il Parlamento votó a maggioranza il nuovo trasferimento della capitale a Berlino.

A ricordo di questo importante periodo storico, é stato creato il "sentiero della democrazia", che attraverso un percorso di diciotto tappe, tocca i luoghi che hanno avuto un ruolo fondamentale nella creazione della democrazia. Con lo spostamento della capitale e la perdita di potere che ne é conseguita, Bonn correva il serio rischio di vedere compromesso il proprio benessere ma invece, a oltre vent'anni dalla perdita dello status di capitale, si può affermare che Bonn è una città vivace e culturalmente ricca e sotto un profilo turistico attrae molti più turisti ora rispetto a quando era la capitale. Forse se ne parla giusto poco, dopotutto la ex capitale tedesca merita d'essere visitata quanto e come le vicinissime sorelle.

Bonn vanta una grande tradizione musicale. La città ha dato i natali a Ludwig van Beethoven, il grande genio musicale che ha cambiato il modo di fare musica. Gli appassionati di musica non potranno lasciare Bonn senza aver visitato la sua casa situata nella Bonngasse 20. Ogni anno qui si celebra il figlio più famoso con un festival dedicato. Ma quanto a musica Bonn non é tuttavia solo Beethoven. Qui trascorse gli ultimi anni della sua vita il compositore Robert Schumann, del quale si può visitare il museo creato nei locali della casa da lui abitata.

Le testimonianze risalenti al periodo medioevale sono degne di particolare menzione: la Basilica e la Doppia Chiesa dedicata a Santa Maria e a San Clemente, e numerose altre testimonianze del periodo compreso tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, periodo al quale risalgono il Vecchio Municipio, il Palazzo Poppelsdorf e anche il Vecchio Cimitero: ognuno narra molto del periodo proprio periodo di costruzione e della storia di cui è stato parte, fattore questo che pone Bonn sempre in una nuova luce e consente al visitatore di andare oltre il mero ruolo di ex capitale della Germania.

Le proposte artistiche sono molte e varie, ma Bonn va ammirata e goduta anche solo per una passeggiata tra i suoi angoli più pittoreschi, nella piazza del mercato o nelle vie circostanti, nello splendido giardino botanico oppure lungo il corso del fiume, in quella che un tempo veniva definita la Riviera del Reno e sulla quale sono infatti state costruite splendide ville, come ad esempio l'elegante Villa Hammerschimidt, la seconda residenza ufficiale del Presidente della Repubblica.

Anche i dintorni di Bonn sono da raccomandare per una gita fuori porta anche breve. La città è infatti circondata da una vasta gamma di attrazioni e possibili località di escursione, La Valle di Siegtal e il lungofiume Ahr sono per esempio un ottimo pretesto per una passeggiata in bicicletta o con i pattini, così come si un'occasione di divertimento più mirato nel caso del lunapark di Phantasialand, vicino alla città di Bruhl. Colonia, lo ricordiamo, è vicinissima a Bonn, così come anche Acquisgrana. Il vostro hotel o ostello potrebbe quindi, da una parte o dall'altra anche trovarsi in una di queste città (si veda in base alla mappa la lista delle città con gli hotel in Germania o gli ostelli in Germania).

C'è un luogo a cui abbiamo particolarmente prestato attenzione, lo trovate a nord lungo il corso del fiume Reno, raggiungibile dal quartiere governatico: una bella passeggiata in un viale circondato da alberi e fiori che termina nella zona dell'Alter Zoll, una fortenza in rovina. Da quà su la vista sulla città regala belle suggestioni, si possono poi anche vedere l'area di Siebengebirge e distretto di Beuel.

 

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