Come avviare un bar

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Come avviare un bar: focus dettagliato su aspetti normativi e burocratici da considerare, strategie di marketing territoriale, allestimenti e arredi efficaci, gestione del personale e contabilità previsionale. I fattori hard e soft imprescindibili secondo gli esperti per pianificare l'apertura di un esercizio competitivo di caffetteria.    

 

ttività quali bar, caffè ecc. sono definite dalla legge come "esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande" o più precisamente "locali di vendita per il consumo sul posto" intendendosi per "posto" il locale dell'esercizio o una superficie aperta al pubblico attrezzati a questo scopo.

Tipi di esercizi pubblici
Gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande si suddividono in 3 tipologie:
- tipo A: esercizi di ristorazione ovvero ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari;
- tipo B: esercizi per la somministrazione di bevande (bar, caffè gelaterie, pasticcerie ed esercizi simili);
- tipo D: esercizi di tipo B nei quali è esclusa la somministrazione i bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.

Requisiti
Aprire un barPer aprire un pubblico esercizio nel proprio comune è necessario rivolgersi ai competenti uffici comunali poiché con la Legge Bersani le regole sono cambiate verso una maggiore liberalizzazione ma comuni e regioni si regolano diversamente. Dal Decreto Bersani per la liberalizzazione del commercio, introdotto nel 1998, le Regioni e i Comuni hanno avviato l'adeguamento dei propri regolamenti e direttive;, è necessario quindi consultare i singoli regolamenti in materia di pubblici esercizi emanati dal Comune dove si vuole aprire il nuovo locale.


I requisiti necessari in generale sono:

 

a) maggiore età ad eccezione del minore autorizzato a norma di legge all'esercizio di attività commerciale;

b) obbligo scolastico assolto;

c) aver frequentato con esito positivo corsi professionali istituiti o riconosciuti dalle regioni o dalle province autonome, riguardanti l'attività di somministrazione di alimenti e di bevande, o corsi di una scuola alberghiera o di altra scuola a specifico indirizzo professionale, o aver superato un esame di idoneità all'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e di bevande presso la Camera di Commercio. Sono ammessi a questo esame coloro che sono in possesso di titolo di studio universitario o di istruzione secondaria superiore nonché coloro che hanno prestato servizio, per almeno due anni negli ultimi cinque anni, presso imprese esercenti attività di somministrazione di alimenti e di bevande, in qualità di dipendenti qualificati addetti alla somministrazione, alla produzione o all'amministrazione o, se si tratta di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell'imprenditore, in qualità di coadiutore.


Per ulteriori informazioni, contattare direttamente lo sportello d'orientamento pubblico per la creazione di un'attività imprenditoriale (talvolta la dizione è diversa ma la funzione è la stessa, aiutare ad aprire una nuova attività, vedi anche il  SUAP, sportello unico per le attività produttive). Il Dlgs n. 160/2010 definisce il Suap come l'unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi. Chi vuole avviare un'attività non deve più presentare i documenti alle diverse amministrazioni ma direttamente al Suap competente per territorio (dove si ha la sede) e per via telematica.

 

Presso tale sportello sono disponibili i seguenti servizi:

  • analisi dei pro e dei contro delle diverse connotazioni possibili dell'impresa immaginata;

  • informazioni sui vari adempimenti amministrativi per poter operare;

  • delucidazioni su oltre tremila tipi di attività, con riferimento a obblighi, autorizzazioni, permessi e divieti stabiliti dalla molteplice legislazione nazionale e locale;

  • informazioni sulle opportunità di finanziamento garantite da norme dello Stato o delle Regioni;

  • iniziative formative in materia di business plan, marketing, e altre tematiche gestionali di interesse;

  • consultazione e acquisizione di documentazione specifica.

Qualche consiglio pratico cerca la giusta location, creati un'immagine forte che ti permetta di essere riconosciuto e di uscire dall’anonimato, fai della qualità e del servizio le tue priorità.

Leggi anche istruzioni su come iniziare un'attività e come fare un negozio

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