Cosa
vedere a Cadice - 20 luoghi interessanti da visitare
Cadice, in Andalusia, è una delle città più
africane della Spagna, un luogo
multiculturale, elegante e vivace. Situata all'estremità di una piccola
penisola, rivolta all'Oceano Atlantico, è conosciuta per essere
probabilmente la città più antica di tutta la penisola Iberica, e in particolare
per aver servito Cristoforo Colombo nel suo secondo e quarto viaggio
verso il Nuovo Mondo e ancora prima per essere stata base delle operazioni di
Annibale nella conquista del territorio iberico.
|
|
Secondo la leggenda, fu proprio a
Cadice (e non nella vicina
Gibilterra) che hanno avuto
origine le famose Colonne d'Ercole, il limite estremo del mondo antico, e
si narra che la stessa Cadice sia stata fondata da Ercole ben oltre 3.000
anni fa. Sono in effetti numerosi gli avvenimenti
storici di Cadice e ne rimandiamo la lettura ad altra sede. La città
è oggi una moderna e vivace località di mare, un misto
culturale tra Europa e Nord Africa; molti i vacanzieri che la scelgono come base
per i viaggi itineranti, siano di piacere o di lavoro.
Il vecchio quartiere del centro storico pullula
di personaggi locali, pittoreschi angoli d'antica architettura popolare e forti
profumi salmastri. Le stradine sono in pietra e si aprono su piccole piazze
piuttosto affascinanti e dall'aria molto nordafricana. La città si riempie in
particolare nei mesi caldi, allorché i visitatori, per lo più spagnoli, arrivano
a Cadice per le spiagge in estate o per il famoso Carnevale in inverno,
uno dei più stravaganti in Europa. A febbraio, la musica diventa padrona, con
mandolini, tamburelli, chitarre e quant'altro a riempire la città. Molte le
maschere in parata, tra canti e danze che durano fino a tarda notte, fino a
quando i festaioli si intiepidiscono davanti ad un saporito 'churros'
appena cotto (tipiche frittelle di carnevale), inzuppato in una fumante tazza di
cioccolata caldo.
L'antica Gadir fondata dai fenici oltre 3000
anni fa è una di quelle località da visitare tutto l'anno e non solo durante i
suoi principali momenti culturali o stagionali. Tradizione locale,
gastronomia, spiagge,
natura e tantissima storia fanno di questa città un luogo come pochi.
Una passeggiata lungo viali del quartiere marino diventa una ragione
sufficiente per visitare la città, che nel complesso è caratterizzata da vari
quartieri chiamati barrios, tra i quali El Populo, La
Viña, e Santa Maria, i quali si contrappongono alle zone più nuove
della città.
La zona portuale è caratterizzata da viali chiamati Paseo
e si riunisce attorno al centro storico e lungo le vivaci acque dell'Atlantico.
Le principali attrazioni sono ospitate nella parte vecchia, nel cuore storico di
Cadice, denominato in spagnolo Casco Antiguo. Si potrebbe iniziare
la visita da Plaza San Juan de Dios, una delle piazze più frequentate,
direttamente a sud del confine del lungomare con Avenida del Puerto
e l'ampio "polmone verde" del Paseo
de Canalejas (posto ideale per sedersi ad un caffè all'aperto).
Tra le maggiori attrazioni turistiche di Cadice,
consigliamo di non perdere i seguenti:
Cattedrale
di Cadice
Plaza de la Catedral
La Cattedrale di Cadice venne completata nel 1853 dopo oltre
un secolo di lavori. Le sue enormi dimensioni e l'architettura barocca ne
caratterizza lo stile e non c'è da stupirsi se ancora oggi viene visitata da
milioni di turisti da tutto il mondo Lo stile architettonico è Barocco e
neoclassico, con interni in marmo e pietra. La cupola piastrellata in oro è una
delle più grandi della Spagna ed è opera dell'architetto Vicente Acero.
Nella cripta si trova la tomba del compositore Manuel de Fella, che morì
nel 1946. All'interno, sono custoditi diversi preziosi, tra cui la Custodia
del Millon, un ostensorio con un milione di pietre preziose, una collezione
d'arte ed altri tesori. Gran parte dell'argento, dell'oro e dei gioielli in
mostra provengono da Nuovo Mondo (si ammiri in particolare la Croce di
Enrique de Arfe, portata in processione durante l'annuale festività del
Corpus Christi.
Torna su
Torre
Tavira
Cadice era conosciuta per le sue numerose torri da guardia.
Durante il periodo di massimo splendore della città, tra il XVIII e il XIX
secolo, il monopolio del commercio con il Nuovo Mondo arricchì talmente tanto i
mercanti locali che costoro iniziarono a competere tra di loro e cioè a chi per
primo sarebbe riuscito ad avvistare la propria nave rientrare in porto. Per
facilitare questo, molti dei commercianti della città ampliarono le proprie case
con delle torrette d'osservazione. Le stesse servirono poi anche come punti
d'osservazione militare contro gli invasori. La torre più alta di Cadice era la
Torre Tavira, divenuta poi anche vedetta ufficiale. Oggi, la torre può
essere visitata attraverso una scala di recente costruzione che consente ai
visitatori, dopo una salita abbastanza faticosa, di raggiungere la cima di una
delle torri originarie. Dalla sua terrazza si ammirano splendide vedute
panoramiche sulla città e sulle spiagge. All'interno, si nota lo stile
dell'edificio, Barocco, e si ammirano le due sale espositive e una camera oscura
che proietta in diretta le immagini di Cadice su uno schermo.
La Torre si trova su una "piccola collina", alla stessa altezza della
Cattedrale, e offre la possibilità di vedere l'oceano e la sua profondità. Da
qui si hanno migliori vedute della città, e offrono un' opportunità unica per
scattare foto spettacolari, soprattutto in una giornata limpida!
Calle Marqués del Real Tesero
Torna su
Casa
del Obispo
Plaza Fray Felix
La
Casa del Obispo è un palazzo ex residenza vescovile
ed è ora pinacoteca cittadina, luogo ideale per conoscere la lunga storia di
Cadice. Vi possibile vedere le fondamenta delle mura urbane risalenti al 1000
a.C. circa, quando la città fu fondata dai Fenici. Ci sono anche piccoli
affreschi romani, le fondamenta di un tempio.
Torna su
Castillo
de San Sebastian
Calle de Fernandez Quinores
Il Castello de San Sebastian si trova su una piccola
isola ad una estremità della spiaggia di La Caleta. Si è unito alla
terraferma da una strada rialzata costruita nel XIX secolo. Oggi, il castello è
adibito a faro, ma, tanto tempo fa, secondo la tradizione locale, vi sorgeva un
tempio fenicio. Sul lato opposto della spiaggia è situato il Castillo Santa
Catalina con la sua piccola cappella. Il castello di San Sebastian
è stato teatro del film di James Bond La Morte può attendere(Die Another
Day) con Hally Berry e Pierce Brosnan. Nel film gli attori dovevano essere a
Cuba, ma in realtà si trovavano nella meravigliosa a Cadice.
Orari: Lunedi a Domenica dalle 09:00h alle 13:00h
Ingresso generale: 2 €. Prezzo del biglietto per gruppi (dal 10 in poi): 1 €.
Ingresso gratuito per: Oltre 65 anni, sotto i 12 anni e gruppi scolastici.
Sabato gratis per tutto il pubblico
Torna su
Castillo de Santa Catalina
Nel
1596 le truppe olandesi capitanate dal Conte dell'Essex distrussero la città di
Cadice. Fu allora che il re Filippo II ordinò la costruzione di questa
enorme fortezza accanto alla spiaggia di La Caleta. Considerato il più antico
edificio fortificato di Cadice, è stato dichiarato di interesse culturale nel
1985. Questa fortezza costruita nella Caleta, che, grazie ai frangiflutti, entra
in mare, ha una forma a stella a tre punte. L'ingresso passava attraverso un
ponte levatoio, mentre le mura e i bastioni chiudevano il perimetro.
All'interno, il cortile delle armi con pianta irregolare si apre sulle diverse
parti del castello, come la cappella o i magazzini. Attualmente è utilizzato per
eventi culturali di ogni tipo. La visita al castello e alle sue mostre è
totalmente gratuita e ci vorrà circa 1 ora per realizzarle.
Torna su
Hospital de Mujeres
Calle Cadice Hospital de Mujeres
L'Ospedale de Mujeres è uno splendido edificio Barocco
costruito intorno a due attraenti grandi cortili e tra loro collegati da una
scala inusuale. Troviamo anche un passaggio dedicato alla Via Crucis, del XVIII
secolo, decorato con splendidi azulejos nel patio. Interessante è anche un'opera
di
El Greco in esposizione, raffigura San Francesco in Estasi e mostra il
santo durante gli effetti di un evento mistico.
Torna su
Oratorio
de la Santa Cueva
Calle Rosario 10A
Questo oratorio in stile neoclassico è stato costruito
nel 1780 ed è collegato alla Iglesia del Rosario. All'interno è situata
una Capilla Baja ( cappella inferiore) e una Capilla Alta
(cappella superiore). La camera superiore è la più intrigante delle due. Qui,
tre delle otto arcate della cappella presenta dipinti di
Goya, tra cui
L'ospite al matrimonio, l'Ultima Cena, e il Miracolo dei pani e
dei Pesci.
Torna su
Plaza
de la Mina
Situata nel cuore del centro storico, la
Plaza de la Mina è una delle piazze più
belle di Cadice. Venne costruita agli inizi del XIX secolo, in quello che in
precedenza era il giardino del Convento di San Francisco. Ci sono molti edifici
che la circondano, tra cui il Museo di Cadice. Su un lato della piazza si
trova una targa che indica il luogo di nascita di Manuel de Falla. Il
compositore nacque nel 1870, vivendo a Madrid, Parigi e Granada, prima di morire
in Argentina. Compose musica da camera, balletto e opera, basate per lo più su
canzoni popolari andaluse.
Torna su
Oratorio di San Filippo Neri
Plaza San Felipe Neri
L'Oratorio di San Filippo Neri è una delle più belle chiese barocche di Cadice
ed è elencata come monumento nazionale. L'edificio presenta una splendida cupola
e all'interno ospita il capolavoro di Murillo, L'Immacolata Concezione. Sulla
sua facciata troviamo una targa commemorativa del centenario dell'incontro nel
Parlamento (Cortes), che decideva la riforma del governo, fin a quel momento
(1812) sotto il dominio di Giuseppe Bonaparte (fratello di Napoleone).
Torna su
Plaza
San Antonio
Considerata come piazza principale della città nel XIX secolo, la Plaza San
Antonio si ammira in particolare per la serie di palazzi che la circondano,
costruiti in architettura neo-classica e isabellina. La chiesa di San Antonio,
originariamente costruito nel 1669, è anch'essa situata nella piazza. La piazza
venne costruita nel XVIII secolo e nel 1812 ebbe modo di ospitare un avvenimento
di grande importanza per la Spagna: il 19 marzo, fu qui proclamata la
Costituzione spagnola.
Torna su
Puerta
de Tierra
Plaza de la Constitucion
La
Puerta
de Tierra era l'ingresso principale alla città di Cadice, di tutto il
complesso difensivo che circondava la città. Solo alcuni tratti
delle mura restano oggi. La porta è stato costruita nel XVIII secolo e segna
il confine tra la città vecchia e nuova. Da non mancare la salita fino alla cima
della torre per una vista panoramica mozzafiato.
Torna su
Spiaggia
della Caleta
Avenida Duque Najera
La spiaggia
della Caleta è una popolare spiaggia di sabbia fine e dorata e dalle acque
tranquille. Lunga e spettacolare, ospita ad una estremità il Castello di Santa
Catalina, mentre al lato opposto si trova il Castello di San Sebastian. Saimo
qui di fronte ad una spiaggia Bandiera Blu, molto ben attrezzata per il turismo
vacanziero con tanto di bar e ristoranti. Alle spalle della spiaggia troviamo
lungomare caratterizzato da alberi di palma.
Torna su
Museo di Cadice
Situato
nella splendida e centrale Plaza de Mina, il Museo di Cadice è un buon
posto per saperne di più sulla storia della provincia. Cadice è una città
antichissima e gli amanti della storia troveranno questo museo di estremo
interesse. Qui troverete tra le altre cose sarcofagi fenici, statue romane e
bellissimi dipinti di artisti andalusi come Zurbarán o Murillo. La
coppia di sarcofaghi fenici ha una storia nella storia, molto bella. Pelayo
Quintero, archeologo e direttore del Museo de Bellas Artes di Cadice
all'inizio del XX secolo, scoprì il sarcofago maschile nel 1887 e trascorse il
resto della sua vita alla ricerca della sua compagna. Quintero non lo sapeva, ma
l'altro sarcofago si trovava abbastanza vicino e trascorse anni a scavare le
fondamenta di edifici vicini, investendo un sacco di soldi nel tentativo. Quando
alla fine morì, alla fine il sarcofago fu alla fine trovato sotto lo stesso
edificio in cui fu trovato quello dell'uomo.
Torna su
Plaza
de las Flores
Questa
piazza tradizionale si chiama in realtà Plaza de Topete, anche se tutti
la conoscono come Plaza de las Flores perché è piena di venditori e di
(ovviamente) fiori. Circondata dal bellissimo edificio degli uffici postali,
dalle strade serpentine del centro storico e situato a pochi passi dal mercato
centrale, questo quadrato profuma di pesce fritto (tra l'altro, dovete
assaggiare la Freiduría Las Flores). È un luogo con molte attività e
tutti i cittadini di Cadice vi diranno che questa piazza emblematica merita una
visita.
Torna su
Mercato centrale
Ormai
dalle nostre guide di tutte l'Europa (e presto di tutto il mondo) si sarete
accorti che amiamo i mercati delle città. Il Mercato Centrale di Cadice si trova
proprio accanto a Plaza de las Flores ed è uno dei più antichi mercati
coperti in Spagna. Ha cominciato la sua attività nel 1837 ed è ancora oggi molto
attivo. Durante la nostra visita a Cadice lo abbiamo visitato il sabato mattina
ed era pieno di gente che acquistava prodotti di terra e di mare freschissimi.
Consigliatissimo.
Torna su
Barrio
del Populo (Quartiere di Popolo)
Il
"Quartiere del Popolo" è una zona della città a lungo dimenticata e recentemente
ristrutturata. In realtà è la zona più antica di Cadice, il nucleo originario di
questa città millenaria. Le sue strade acciottolate sono molto suggestive. È
una buona zona per fare un buon pasto a base di tapas e per la vita notturna, e
soprattutto è a pochi passi dalla cattedrale, quindi non avrete molta strada da
fare. Il nome del quartiere deriva da una Madonna collocata in un arco di
entrata al quartiere, la Nostra Signora del Popolo. I monumenti principali del
quartiere sono il Teatro Romano (nella foto) e la Chiesa di Santa Cruz,
l'antica Cattedrale
Torna su
Playa de la Victoria
Questa
spiaggia si trova all'interno della città di Cadice ed è considerata una delle
migliori spiagge urbane d'Europa. Con una sabbia molto pulita, è un ottimo modo
per rinfrescarsi nella calda estate andalusa. I locali e i turisti vanno lì,
quindi non dimenticare la protezione solare e un ombrellone! La spiagge de la
Victoria è costeggiata da una bellissima passeggiata con innumerevoli bar
e terrazze dove si può bere un drink. La curiosa composizione della città di
Cadice, disposta lungo una lingua di sabbia finissima, permette a chiunque di
spostarsi in pochi minuti in spiaggia. La buona qualità della sabbia e le buone
strutture di cui gode hanno permesso a Playa de la Victoria di mantenere la
bandiera blu che premia la qualità delle acque marine delle spiagge
ininterrottamente dal 1987.
Torna su
Sito archeologico di Gadir
Il
sito archeologico dell'antica Gadir a Cadice, condivide un edificio con
il Museo delle marionette, molto vicino al mercato e la Plaza de las Flores.
Tutto iniziò 3000 anni fa, quando i Fenici arrivarono fino a queste sponde
entrando dalla spiaggia di La Caleta e fondando il villaggio di Gadir. Ed è qui,
nel sito archeologico di Gadir, che si trovano i resti di quella città antica.
Un sito considerato il più antico del bacino del Mediterraneo occidentale,
indispensabile per comprendere la storia della città di Cadice.
Le visite sono gratuite e si svolgono in gruppi di 20-25 persone con una durata
approssimativa di 40 minuti. Si inizia con una proiezione didattica che dura
circa 12 minuti e poi si possono vedere due tratti di strada dell'antica Gadir,
in pietra e argilla, e otto abitazioni risalenti al IX secolo a. C.. Vedremo
anche vari oggetti fenici del VI secolo aC.
Lungo il percorso vi sono numerosi espositori con indicazioni che permettono di
illuminare le aree a cui si riferiscono, oltre a tavolette interattive dove è
possibile vedere in dettaglio alcuni aspetti della visita.
Il sito archeologico apre dalle 10.00 alle 17.00 da martedì a domenica e può
essere visitato solo alle ore del mattino.
Torna su
Parco Genovés
Nel
cuore del quartiere storico vicino al mare, il Parco Genovés è il giardino
pubblico più importante della città di Cadice, anche se Cadice non si distingue
per il numero di parchi verdi, questo è un luogo affascinante e molto rilassante
dove passare un po' di tempo durante la vostra visita alla città. Situato sulla
riva del mare nella parte sud-occidentale della città, tra Paseo de Santa
Bárbara e Avenida Doctor Gómez, molto vicino alla famosa spiaggia di
La Caleta. Le sue origini risalgono al XVIII secolo, anche se ha subito numerose
trasformazioni per diventare quello che è oggi. Il parco deve il suo nome a
Gerónimo Genovés y Puig, il giardiniere valenciano che lo riaprì nel 1892 e
lo trasformò in un' autentica vetrina botanica.
Il Parco Genovés è un luogo bellissimo per rilassarsi e sfuggire al trambusto
della città, pieno di palme, piante provenienti da tutto il mondo, da America,
Canada, Giappone... cascate, parchi giochi e bellissime sculture. Vale la pena
fare una passeggiata lungo i sentieri che offre, entrare nella grotta
artificiale accanto allo stagno di anatre e contemplare i panorami dalla cima
della cascata.
Il Parco Genovés dispone anche di un parco giochi per bambini con altalene e di
un chiosco bar consigliato per tapas e birra all' ombra su una delle sue
terrazze, soprattutto durante le calde giornate primaverili ed estive.
Torna su
Parco Naturale della Baia di
Cadice (Parque Natural Bahia de Cadiz)
Situato
nel nord-est della città il Parco Naturale della Baia di Cadice è formato da
10.522 ettari di paludi, lagune, pinete, spiagge e pianure fangose. Sale e acqua
sono i componenti principali di uno dei luoghi più pittoreschi dell'Andalusia.
Il parco appartiene ai comuni di Cadice, Chiclana de la Frontera, Puerto Real,
San Fernando e Puerto de Santa Mari. Queste zone umide sono aree di alto valore
ecologico, il loro clima privilegiato, il mare e le sue sostanze nutritive
favoriscono la presenza di vita animale in questo luogo.
Offre sentieri, punti panoramici e percorsi ecologici per godere di una delle
grandi enclave naturali dell'Europa meridionale. Il parco comprende aree di alto
valore ecologico come le Paludi di Sacti Petri o l'Isola di Trocadero,
dichiarati Parchi Naturali.
La varietà degli ecosistemi e la posizione strategica nel Parco Naturale della
Baia di Cadice, vicino al Parco di Doñana e allo Stretto di Gibilterra, rendono
questa enclave naturale un luogo perfetto per numerose specie di uccelli.
L'estrazione del sale e la pesca costiera sono state le due principali attività
nella baia di Cadice. La tecnica di produzione del sale è rimasta pressoché
immutata da secoli: l'acqua marina di marea entra attraverso un sistema di
tubazioni di alimentazione e di allagamenti in stagni successivi, fino a quando
i venti caldi di Levante e il forte sole causano un'intensa evaporazione e
cristallizzazione del sale.
Oggi l'estrazione del sale ha lasciato il posto ad altre attività come
l'allevamento dei frutti di mare dell'estuario, la pesca costiera e la florida
acquacultura.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La
riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi
supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione
scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Torna su
Ostelli Spagna
Hotel Cadice
Hotel Spagna
Carte de Cadice
Karte von Cadice
Mapa Cadice
Map of Cadice
Carte d'Espagne
Karte von Spanien
Mapa de España
Map of Spain
|