Cosa vedere ad Agrigento
Nel centro storico di
Agrigento visitate l'antica Cattedrale in stile Romano-Gotico, costruita intorno al XIV
secolo. La chiesa ha una facciata davvero
scenografica, è stata costruita nell'anno 1000 e ristrutturata più volte sino al XVII secolo. Molto interessanti sono il
campanile del XV secolo con
motivi in stile Gotico e Catalano e la balconata di origine Arabo-Normanna. Al suo interno si trova
una statua della Vergine Maria del tardo XV e la cappella di San Gerlando in
stile Gotico. La Cappella ospita le reliquie del Santo Patrono. |
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Si dice che
nel presbiterio si senta un sinistro suono, un indefinito effetto acustico...
non suggestionatevi quel suono altro non è che l'eco di coloro che si trovano nelle vicinanze dell'entrata alla
Cattedrale.
La strada principale
della città è bella via Atenea, che iniziando nella parte
orientale della città vecchia e arriva sino agli antichi Palazzi e alla chiesa di Santa Maria dei Greci.
Questa chiesa fu costruita sopra un Tempio Greco del V secolo d.C. le
cui colonne sono ancora visibili nella navata centrale e nel tunnel
sotterraneo che rivela le fondamenta della chiesa stessa.
Il Museo Civico
in Piazza Municipio ospita importanti sculture di origine Medioevale e
Rinascimentale e una Galleria d'Arte del XIII e XVIII secolo, qui troviamo il famoso
"Nettuno con Ninfea" del Giordani,
la "Madonna con Angeli" attributa ad uno scolare di Vicenzo da Pavia
e una "Madonna con bambino" del secolo XV attribuita ad un artista
siciliano e di pregevole fattura.
Di notevole importanza
è anche l'Abbazia di Santo Spirito costruita nel secolo XIII e più
volte restaurata. La porta e la finestra mosaico della facciata sono di
origine
medioevale. Il soffitto interno possiede degli affreschi del
Serpotta e una Madonna attribuita a uno scolaro del Gagini.
L'abbazia è affiancata da un antico monastero dall'architettura medioevale e da un
suggestivo convento con diverse imponenti porte e archi.
Da citare anche le
antiche rovine di una
Villa Romana localizzata a pochi chilometri
dalla costa da Porto Empedocle.
Da non dimenticare che
Agrigento è anche conosciuta per aver dato in natali a Luigi Piandello.
Visitate la sua casa natale e guardate le foto e i cimeli in essa custoditi.
Particolarmente significative sono le foto che
ritraggono lo scrittore mentre ritira il premio Nobel, conferitogli
nel 1934.
Infine
imperdibile la visita
Valle dei
Templi, ciò che resta della splendida Akragas.
Qui il viaggiatore viene trasportato nella antica Grecia e nei
misteri Dionesiani legati al culto d'amore di Apollo e Afrodite.
Il Tempio della Concordia è il più imponente dei templi della valle (13 x 6
colonne) ed è uno dei templi meglio conservati dell'antichità.
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