Cosa vedere a Zara

Cosa vedere a Zara - 16 luoghi interessanti da visitare

Situata nella Dalmazia centrale, nella provincia di Zadarska, la città di Zara è una delle località storicamente più interessanti dell'Adriatico. Il centro storico è compatto, ideale da esplorare a piedi, tutto si svolge in un intrico di strade su una lingua di terra di 600 metri di lunghezza e 300 metri di larghezza, circondata da antiche fortificazioni. Una passeggiata intorno alle mura dona un senso vivido della ricca storia di Zara.

Camminare per le suggestive vie del centro permette di incontrare oltre trenta antiche chiese, resti di un antico passato romano, bizantino e veneziano, musei archeologici, musei e gallerie d'arte, e poi tanto, tantissimo mare e come se non bastasse il Parco Nazionale di Plitvice... che aspettate? Iniziamo il viaggio!

Chiesa di San Donato (Sveti Donat)

Chiesa di San Donato a ZaraLa chiesa di San Donato rappresenta uno dei più illustri monumenti bizantini della Dalmazia. Venne costruita nel IX secolo in stile romanico e sulle fondamenta di un foro romano (datato circa I e III secolo d.C.), probabilmente per commissione ricevuta dal vescovo Donato, il quale seguì lo stile proprio dell’architettura bizantina. Successivamente, nei secoli XVII e XIX venne ridecorata secondo le influenze architettoniche dell'epoca. La costruzione è singolare e piuttosto originale nel suo aspetto esteriore, che si presenta quasi privo di aperture e si compone di una pianta circolare. Gli interni sono caratterizzati da un conseguente perimetro circolare, sul quale si leva il tamburo della cupola, alta 27 metri e di forma cilindrica. Con il tempo la pavimentazione è stata rimossa per far luce alle originali fondamenta romane del foro. Si noti in particolare l'iscrizione latina visibile nell’altare sacrificale. Il tesoro della chiesa contiene alcune delle più belle reliquie della Dalmazia, in particolare il bastone pastorale del vescovo Valaresso (1460). La chiesa non viene più usata per il servizio religioso ma come auditorium apprezzato per la sua acustica nei concerti estivi di musica classica, e come museo della diocesi.

Šimuna Koži�?ica Benje

Zeleni trg

23000 Zara

 

Cattedrale di Sant'Anastasia (Sveta Stošija)

Cattedrale Santa Anastasia ZaraLa più grande cattedrale della Dalmazia è dedicata a Sant'Anastasia ed è datata IX secolo. Una struttura in stile romanico, che ricorda i bianchi monumenti di una storica Pisa od anche le caratteristiche case bianche della mediterranea Puglia. Il materiale usato nella sua costruzione, la bianca pietra istriana, fa si che la struttura risalti solitaria tra gli edifici circostanti. Impossibile non ammirare l'elegante facciata di tre portali, il bassorilievo della Madonna col Bambino in trono tra San Grisogono e Santa Anastasia, ed il grande rosone romanico, accompagnato a sua volta da uno più piccolo in stile gotico. In origine la chiesa era dedicata a San Pietro, ma da quando furono qui portate le reliquie di Sant'Anastasia di Sirmio, prese il nome attuale dedicato alla santa martire italiana. >Durante l'assedio dei crociati e la conquista della città nel 1202, venne gravemente danneggiata e successivamente ricostruita. Al suo interno, troviamo il presbiterio con un magnifico coro ligneodel Quattrocento, minuziosamente intagliato dal maestro veneziano Moronzon(1418). Non si perda la possibilità di ammira, dal campanile, il magnifico panorama sulla città e l'arcipelago di isole nel fronte mare.

Trg Svete Stos

23000 Zara

 

Monastero Francescano e annessa chiesa (Samostan sv. Franje Asiškog)

Zadarskog mira 1358

23000 Zara

Monastero di San Francesco a ZaraIndicato come la struttura religiosa gotica più antica della Dalmazia, il monastero di San Francesco venne costruito nel 1221 e consacrato solo nel tardo XIII secolo, nel 1280 dal vescovo Lovro Perianar. All'interno si possono ammirare particolari architettonici di origine rinascimentale, come la cappella di San Antonio contenente un bel crocefisso in legno, mentre nella sala interna della sacrestia si osservi la tavola memoriale di un evento storico, la firma del Trattato di Zadar del 1358, con il quale il Regno Ungaro-Croato riuscì a far proclamare alla Serenissima Repubblica di Venezia la rinuncia ai diritti sulla Dalmazia. Nel secoli, il monastero divenne il centro focale della vita religiosa della città e ospitò anche una scuola francescana, che diede origine al percorso accademico dell'Università di Zara.

 

Foro romano di Jadera

Šimuna-Kožicica-Benje

23000 Zara

Foro Romano a ZaraSituato tra le chiese di San Donato e Santa Maria, l'antico foro romano del I-III secolo a.C. presentava originariamente un'estensione di 90 per 45 metri ed era chiuso su tre lati da un sontuoso portico ornato di statue. Al sito si accede tramite la via Simuna-Kožicica-Benje, un tempo una delle principali arterie della città romana, oggi parzialmente confusa tra costruzioni più recenti. Le pietre lastricate del selciato ed altre rovine sono ancora visibili e sono fiancheggiate dalla chiesa di San Donato, dalla cattedrale e dal Palazzo degli arcivescovi. Si ammiri, oltre alla pavimentazione, la scalinata di accesso al portico, le pareti del tabernacolo, l'architrave della porta di Asseria, varie urne e sarcofaghi con importanti iscrizioni ed una delle due monumentali colonne corinzie (alte 14 metri) sopravvissuta ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Chiesa di Sant’Elia (Sveti Ilija)

Trg Serdara S. Jankovića

23000 Zara

Chiesa di San'Elia a ZaraA circondare la piazza del Foro di Jadera, sul sito di quello che era l'antico capitolium romano, troviamo una chiesa medievale di rito ortodosso dedicata a Sant'Elia. Costruita nel 1578, la struttura presenta un bel campanile ed una preziosa collezione di icone dei secoli XVI-XVIII. Venne in seguito ricostruita nel 1773 in stile Barocco, al posto della precedente chiesa medievale che portava lo stesso nome, a servizio della congregazione serbo-ortodossa di soldati, mercanti e marinai stabilitisi nella città.

Chiesa di San Simeone (Crkva Svetog Šimun) e Arca di San Simeone

Trg Šime Budinica

23000 Zara

Chiesa di San Simeone a ZaraLa chiesa di San Simeone venne costruita nel XII secolo ed è conosciuta per custodire la preziosa Arca di San Simeone (1380), un capolavoro dell'oreficeria medievale opera di Francesco di Antonio da Sesto sotto commissione della regina Elisabetta d’Ungheria. La facciata barocca (del XVII secolo) dell'edificio sorge sul sito di una precedente basilica paleocristiana del V secolo e l'attuale struttura prende nome da San Simeone nel 1570, quando il reliquiario di quest'ultimo venne trasferito. L'arca è una costruzione in legno di cedro rivestita da 240 kg di lamina d'argento, ricoperta di bassorilievi che illustrano la vita del santo, la cui salma è custodita all'interno. Il rilievo, la presentazione del Cristo nel Tempio, una copia dell’affresco di Giotto della Cappella dell’Arena a Padova.

 

Chiesa di Santa Maria (Sveta Marija)

Elizabete Kotromanic

23000 Zara

Chiesa di Santa Maria a ZaraLa chiesa di Santa Maria venne edificata in due tempi, nel XI secolo e successivamente nel XV secolo, periodo nel quale venne ricostruita secondo lo stile del Rinascimento veneziano. Nasce come parte di un convento benedettino e le suore si prendono cura dei tesori della porta accanto, manufatti ecclesiastici finemente intagliati, ornate opere d'arte bizantina religiosa e veneziana del XVI secolo. La costruzione presenta una graziosa facciata in pietra d'Istria, rivestita di stucchi barocchi al suo interno. Da ammirare il bel campanile romanico lombardo del 1105

Chiesa di San Grisogono (Crkva Sveti Krševan)

Brne Krnarutica

23000 Zara

Chiesa di San Grisogono  - ZaraUna delle chiese più antiche di Zara, costruita nel secolo VI sul sito di un antico mercato romano e parte di un monastero benedettino (poi distrutto durante la guerra), custodisce dall'anno 649 le spoglie di San Grisogono, santo protettore zaratino ed emblema della città. La chiesa, come altri monumenti di Zara, è stata più volte ristrutturata negli stili architettonici man mano in voga in città. All’esterno presenta tre absidi semicircolari, caratterizzati da un'elegante galleria decorata; all’interno presenta un altare in stile Barocco costruito nel 1701, antiche colonne corinzie, provenienti dal vicino Foro, e parte di antichi affreschi dei secoli XII e XIV ben conservati soprattutto nella parte nord dell’abside. L'altare venne costruito dai cittadini di Zara, grati per aver scampato la peste ed è ornato dalle statue dei quattro santi patroni - Crisogono, Zoilo, Simeone ed Anastasia. La chiesa non è quasi mai aperta, ma a luglio e ad agosto sono in programma diversi concerti serali.

Fortificazioni e mura della città

Centro storico

23000 Zara

Fortificazioni e mura della città - ZaraUn tempo, Zara era la più grande città fortificata del portfolio veneziano, oggi le mura e le fortificazioni, una volta dedicate alla difesa della città, sono utilizzate come parchi ed itinerari per i percorsi a piedi. Alcune sezioni delle mura furono costruite dagli antichi romani, altre dai veneziani che molto più tardi fortificarono la città contro i Turchi, in incessante attacco durante il Medioevo. Oggi, rimangono solo alcune porzioni delle mura e quattro porte. Si noti la storia cronologica di queste mura e delle fortificazioni rimaste, specchio fedele della storia dell'intera Dalmazia. Iniziando da est, vicino al ponte pedonale, si ammirano i pochi resti delle fortificazioni prima romane, poi medievali. Queste ultime sono le meglio conservate, parti veneziane edificate tra il XV ed il XVI secolo, quando la Serenissima di Venezia fece costruire a Zara una possente e mai vista cinta di mura a difesa dall'Impero Ottomano. Si ammiri in particolare l'imponente Porta Terraferma (Kopnena vrata), l'entrata principale alla città, che divide il centro storico dalla grande fortezza esterna costruita nel 1560, eretta nel 1543 e formata da tre fornici di ordine dorico. Nella porta si intravedono i resti del Leone di San Marco, simbolo del potere veneziano, e parte di un arco di trionfo romano con un'iscrizione relativa alla storica Battaglia di Lepanto. Di minori dimensioni è la Porta Marina (Lu�?ka vrata), del 1573, situata tra il fronte al porto ed il mercato e dietro la chiesa di San Grisogono. La Porta del Ponte >è la più recente apertura delle mura, aperta verso la Narodni Trg dagli italiani nel 1930. L'ultima accesso è dato dalla piccola Porta di San Rocco, che collega Piazza Tre Fontane con il porto.

Isola di Uglian e Fortezza di San Michele (Sveti Mihovil)

23000 Zara

Isola di Uglian e Fortezza di San Michele - ZaraSe vi sentite avventurosi, prendere un traghetto da Zara a Preko, sull'isola di Ugljan, un viaggio di 20 minuti. A circa tre chilometri dal molo del traghetto trovate il castello di San Michele, arroccato sul punto più alto dell'isola (265 metri). La vista in ogni direzione è spettacolare, in particolare verso l'isola di Iže Dugi Otok("isola Lunga"), ad ovest, ed anche verso Zara e le innumerevoli isole dell'Adriatico del sud. Questa è la passeggiata più attraente di un'isola rimasta fedele al suo patrimonio agricolo (produzione di olio di oliva). La fortezza è del XIII secolo e venne gravemente danneggiata durante la guerra di indipendenza.

Museo Archeologico e Museo Nazionale

Trg Opatice Cike 1

23000 Zara

Museo Archeologico e Museo Nazionale - ZaraIl museo, situato nella piazza del Foro, in un edificio moderno, ospita importanti esposizioni di ceramiche, spade e gioielli dell’era neolitica ed un’importante plastico che raffigura la città di Zara durante il periodo romano. La collezione archeologica rivela la nascita della cultura croata (dal VII al XII secolo) e lo sviluppo del territorio dai tempi preistorici. Si inizi la visita secondo un ordine cronologico dal secondo piano, che copre ceramiche decorative, armi e oggetti che i Liburni marinai portarono dalla Grecia e dall'Italia. Il piano terra (alto medioevo), contiene reperti provenienti dalla necropoli di Nin e arredi provenienti da chiese di pietra non più esistenti. Il primo piano copre il periodo classico dal I secolo a.C. e l'insediamento romano del VI secolo d.C. Gli artefatti comprendono armi, oggetti delle necropoli locali, sculture, mosaici e pezzi d'arte. Non si manchi la visita alla collezione delle vetrerie del I e III secolo ed allo sviluppo del Cristianesimo in Dalmazia settentrionale nel tardo periodo classico e bizantino e i rari manufatti dell'invasione dei Goti. Il Museo Nazionale di Zara (Narodni muzej) propone sezioni di diverse epoche storiche raffiguranti la morfologia urbana della città.

 

Organo del Mare(Morske orgulje)

Obala kralja Petra Krešimira IV

23000 Zara

Organo del Mare  - ZaraNel 2005 Zara vide edificare il primo unico organo marino al mondo, posizionato in riva al mare. Un'installazione artistica progettata da Nikola Bašić ed un gruppo di esperti di Zara e dell'isola di Murter, che hanno permesso di godere dell'unione tra natura e architettura urbana, nel punto in cui lo spazio urbano incontra il mare, sul molo nuovo di Zara. Una semplice ed elegante scala in pietra costruita sulla banchina e perfetta per sedersi ad ammirare il tramonto sul mare. Sotto i gradini, sono però situati i 35 tubi del meccanismo sonoro. Il movimento del mare spinge l'aria attraverso essi, dando vita agli accordi a seconda delle dimensioni e della velocità dell'onda. Come si sta seduti ad ascoltare il suono dell'energia del mare, è possibile prendere il sole, guardare uno dei famosi tramonti di Zara o godersi la fresca brezza della sera.

 

Riva, Lungo Mare di Zara

Fronte del porto

23000 Zara

Riva- ZaraCome in ogni altra località balneare in Croazia, gli abitanti indicano il fronte mare con il nome di Riva, di solito un posto per godersi una passeggiata ed un caffè nel lungomare. A Zara, questo è parzialmente rivestito di costruzioni moderne non proprio attraenti, edificate dopo la seconda guerra mondiale. Tuttavia, nel XIX secolo gli austriaci abbellirono la zona con una passeggiata sofisticata allineata con caffè e ristoranti, ancora oggi in auge, nonostante i danni subiti dai bombardamenti della guerra. L'aria e l'atmosfera continua ad essere rinfrescanti attraverso la passeggiata nella Obala Petra Kresimira IV, dal nome di un re croato.

Isola di Pag e città di Pag

Isola di Pag e città di Pag - ZaraUnita alla terraferma dal ponte omonimo, l'isola di Pag offre un bellissimo panorama delle due catene montuose della regione di Zara. L’isola è conosciuta in particolare per la produzione di un ottimo formaggio, considerato uno dei migliori della Croazia, e per la lavorazioni dei merletti. Posizionata al largo della costa dei monti Velebit, l'isola presenta un panorama abbastanza unico, con la sua piana deserta di pietra bianca sezionata da un migliaio di muretti. Le attrazioni comprendono spiagge nascoste tra le rare pendici erbose, piccole baie sotto le scogliere, una coltivazione di alberi di ulivo. Da non perdere le saline, la città di Pag, di 2500 abitanti, un piccolo caratteristico villaggio strutturato con vie piccole e strette e case basse e bianche, e l'incantevole villaggio di Lun.

Isola di Kornat

23000 Zara

Isola di Kornat Kornat (Incoronata) è la più grande delle 140 isole dell'arcipelago delle Incoronate (Kornati), ora parco nazionale, 25 km di lunghezza per 235 metri d'altezza. Le sue attrazioni sono diverse, a cominciare dal paesaggio a tratti aspro, a tratti verdeggiante, incorniciato da un mare azzurro. Il borgo principale incastonato nella riva, Vrulje, ha solo tre strade. Poco più di un centinaio di imbarcazioni si riuniscono ogni anno, la prima domenica del mese di luglio, in un pellegrinaggio davanti alla cappella secentesca di Nostra Signora di Tarac. Da non perdere è anche la visita al sito archeologico di Tureta.

 

Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice

Parco Nazionale dei Laghi di PlitviceCostituito dai Laghi Superiori e da quelli Inferiori, il parco di Plitvice è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979. Il parco si espande in un'altitudine che va dai di 367 metri ai 1279 metri sopra il livello del mare. Ospita una grande collezione di cascate, laghi, foreste e una varigata fauna. I laghi sono famosi per i colori distintivi, che vanno dall'azzurro al verde, al grigio al blu, e che cambiano in continuazione a seconda della quantità di minerali o di organismi presenti nell'acqua e l'angolazione della luce solare. I sedici laghi presenti si formano da dighe naturali di travertino, che separano i laghi superiori da quelli inferiori. Accessibili ai visitatori troviamo circa otto chilometri di percorsi e sentieri intorno ai laghi, che discendono da una quota di 636 metri a 503 metri sopra il livello del mare. Camminare è un'attività molto comune, così come lo sono le attività con la bicicletta, in barca e il canottaggio.

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