Chiesa di Sant'Efisio a Cagliari

Chiesa di Sant'Efisio a Cagliari  

 

La Chiesa di Sant'Efisio sorge su una grotta che affonda per nove metri nella roccia calcarea e si confonde in mezzo alle strade strette del quartiere di Stampace Alto. Da qui il 1° di maggio di ogni anno parte la processione votiva più grande della Sardegna, la Festa di Sant’Efisio. Le origini della chiesa risalgono al '200, quando fu costruita sopra quella che la tradizione vuole essere la prigione dove Sant’Efisio fu tenuto e torturato prima di essere portato a Nora per essere decapitato.

Chiesa e Cripta di Sant'EfisioEfisio (Elia in Antiochia, 250 d.C. - Nora - attuale comune di Pula -, 15 gennaio 303) fu un martire cristiano sotto l'imperatore Diocleziano. Nel ‘500 l'edificio venne ricostruito completamente, ma fu nel ‘700 che la chiesa acquisì l’aspetto attuale in stile barocco piemontese. Il culto di Sant'Efisio affonda le sue origini in tempi remotissimi ed ha avuto a Cagliari, uno svolgimento continuo nella ininterrotta devozione popolare dopo il voto del Consiglio municipale e della popolazione di Cagliari come ringraziamento per la liberazione dalla pestilenza scoppiata ad Alghero nel 1652, diffusasi in tutta l'isola e terminata 4 anni dopo. Dal 1656 si svolge il corteo di Sant'Efisio, un rito tramandato da secoli senza soluzione di continuità, sotto tutte le dominazioni straniere, anche nei tempi delle guerre.

Esterno Come si può vedere dalla foto, la chiesa da su una piccola piazzetta recintata dove si affacciano anche i locali dell’Arciconfraternita del Gonfalone, l’organizzazione che da sempre cura il culto del santo patrono di Cagliari. La facciata è divisa in tre ordini da membrature di tufo, alcune delle quali un po’ rovinate, che separano gli specchi della facciata coperti ad intonaco di colore pastello. Nell’ordine inferiore si apre il portale sormontato da un timpano curvo spezzato, il quale è affiancato da due false nicchie. Nell’ordine superiore invece una finestra centrale è affiancata da due finestre cieche. Il terzo ordine di coronamento è costituito da un timpano curvo a capello di carabiniere incorniciato da due modanature che si incontrano al centro con due volute unite da una ghirlanda. Questa decorazione ricalca quella della chiesa di Santa Restituta situata a pochi metri di distanza, costruita un secolo prima e che ha fatto da esempio a moltissime chiese post tridentine in Sardegna. Al fianco destro della facciata si innalza un campanile a canna quadrata sormontato da un cupolino coperto di majoliche.

Interno

Chiesa e Cripta di Sant'EfisioL'interno della chiesa è a navata unica a botte,  divisa in campate da archi di rinforzo, e un presbiterio rialzato coperto da una cupola ottagonale, scandita da paraste e trabeazioni di gusto classico, sui lati si aprono tre cappelle per parte, l'arredo marmoreo conferisce all'interno l'impronta moderna secondo il gusto di fine Settecento. Arricchiscono l'interno dipinti e statue fra le quali quella dell'Ecce Homo del XVII secolo. La grotta è ritenuta tradizionalmente la prigione dove Efisio fu rinchiuso prima di essere decapitato sulla spiaggia di Nora nel 303 d.C. Al corpo della navata si aggiunge quello della grande Cappella del Crocifisso alla quale si accede dal terzo arco sulla destra della navata della chiesa. Le cappelle di sinistra sono molto meno profonde di quelle di destra poiché sono ricavate nello spessore del muro portante. Un cornicione segna l’imposta della volta, e in corrispondenza delle lesene, partono gli archi di rinforzo. Quattro finestrelle, una per campata, si aprono giusto sopra il cornicione. Al centro della volta è sistemata una grande tela raffigurante la conversione di Sant’Efisio. All’interno della Chiesa sono conservate alcune opere scultoree raffiguranti su Sant’Efisio di epoche diverse. Quella che mostra il santo martire guerriero,   opera di Giuseppe Antonio Lonis di Senorbì, considerato il maggiore scultore sardo del '700 vi sono anche altre due statue raffiguranti il Santo Martire guerriero viene portata in processione fino in Cattedrale il lunedì di Pasquetta come ringraziamento al Santo per aver sbaragliato la flotta dei francesi rivoluzionari con una tempesta. Nella terza cappella a sinistra si conserva inoltre un bellissimo "Ecce Homo" secentesco caratterizzato da una grande espressionismo. Al centro del bell’altare maggiore tutto in marmi policromi, è sistemato un bellissimo tabernacolo ligneo dorato a forma di tempio che contiene alcune reliquie del Santo.

Chiesa di Sant'Efisio

Via Sant'Efisio, 14, 09124 Cagliari
Telefono: 070 668632

 

Dove si trova?

 

 

Torna su

Ostelli Cagliari   Ostelli Italia

Carte Cagliari Karte von Cagliari   Mapa Cagliari Map of Cagliari

Carte Sardaigne  Karte von Sardinien  Mapa Cerde? Map of Sardinia

Carte d'Italie  Karte von Italien  Mapa Italia   Map of Italy

 
FacebookTwitterYoutubeScrivi a Informagiovani Italia