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Cosa vedere a Vitoria Gasteiz
- 26 luoghi interessanti da visitare
Vitoria Gasteiz
è sconosciuta a molti viaggiatori, ma la capitale
dei Paesi Baschi racchiude tanti luoghi da vedere di
particolare bellezza, la sua ricchezza
culturale e storica, la rende uno dei luoghi più
interessanti dei Paesi Baschi. Ci sono molte cose da
fare a Vitoria-Gasteiz. Le principali attrazioni
turistiche di Vitoria-Gasteiz sono la Cattedrale
di Santa María, le mura medievali, il
quartiere medievale e il museo ARTIUM.
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La Cattedrale
di Santa María è un edificio gotico del XIV secolo con
una torre del XVII secolo. Ha un portico con tre porte
decorate con statue e rilievi. All'interno, le cappelle
contengono immagini gotiche, fiamminghe e del Rinascimento
italiano. È l'edificio religioso più importante da vedere
della città, ma ce ne sono altri come la Chiesa di San
Pedro Apóstol o la Basilica di San Prudencio de
Armentia, anch'essi molto importanti. Tra gli edifici
civili da visitare a Vitoria-Gasteiz ci sono le Mura
Medievali, i cui resti sono stati scoperti nel 2001 in
scavi archeologici, El Portalón, la Torre della
famiglia Hurtado de Anda, il Palazzo
Escoriaza-Esquivel e la Casa del Cordón.
Se viaggiate con bambini, i parchi e gli spazi verdi sono
un'altra delle cose da vedere a Vitoria-Gasteiz. Si può
passeggiare nel Parque de La Florida, fare jogging a
El Prado o sedersi sotto i castagni del Paseo de
La Senda. Vitoria Gasteiz, capitale della provincia di
Alava (Araba in basco) e della stessa comunità autonoma di
Euskadi, è conosciuta in tutto il Paese Basco per la sua
qualità di vita, i suoi grandi spazi verdi, la sua
gastronomia e, naturalmente, per la sua grande cultura e
storia.
Quartiere medievale
Il quartiere medievale è il cuore
della città. La collina su cui si trova il quartiere medievale è stata occupata
fin dal VIII secolo, quando esisteva solo il primitivo villaggio di Gasteiz.
Vale la pena vedere la Casa del Cordón, una casa con un piccolo ingresso
in modo che i signori e i reali dovessero "piegarsi" quando entravano
nell'edificio, la Plaza del Machete, il Portalón (un ufficio di
posta dal XV alla metà del XX secolo, oggi è un ristorante) o la Torre de los
Anda (la più antica torre difensiva medievale di Vitoria Gasteiz).
Il centro storico di Vitoria-Gasteiz
conserva la pianta medievale a forma di mandorla che gli fu data più di otto
secoli fa, quando Sancho VI "Il Saggio" fondò la città. Il quartiere medievale
si trova su una collina dominata dalla Cattedrale di Santa María. Insieme alla
Cattedrale, le torri delle Chiese di San Miguel, San Vicente e
San Pedro formano il profilo più noto della città.
Le sue strade ricordano i mestieri artigianali che vi avevano sede: la Correría,
il Fabbro, il Calzolaio, la Coltelleria, il Pittore... Queste strade ospitano
gli edifici più antichi e unici della città. Dietro la cattedrale, per esempio,
si trovano il Portalón, una bella locanda medievale in mattoni, e la
Torre de los Anda. Nel centro della città vecchia si trovano due magnifici
palazzi rinascimentali: Escoriaza-Esquivel e Montehermoso, oggi
centro culturale.
Dall'altra parte si trova la Casa del Cordón, un edificio con una
facciata spettacolare, il Palacio de Bendaña, un edificio che, insieme ad
un altro annesso, ospita il Museo Bibat che ospita i musei di Carte da
Gioco e Archeologia, la Chiesa di San Vicente, il Palacio de Villasuso
e il belvedere Mirador de los Arquillos.
Catedrale di Santa María
o Catedrale vecchia
La gotica Cattedrale di Santa
Maria, o Cattedrale Vecchia, è situata nel centro della città ed è
uno degli edifici più sorprendenti del centro storico di Vitoria Gasteiz. La
cattedrale si trova nella parte medievale della città, dove sorgeva il villaggio
di Gasteiz, origine della città che oggi conosciamo con il nome di
Vitoria-Gasteiz. Ricorda che non dobbiamo confondere questa cattedrale con la
vicina la nuova cattedrale, cattedrale dedicata all'Immacolata Concezione di
Maria, due edifici molto diversi con storie totalmente diverse. Questo edificio
è dall'estate del 2015 patrimonio dell'UNESCO, come parte del Cammino di
Santiago, del Cammino Francese e del Cammino del Nord della Spagna.
La Cattedrale di Santa Maria fu
costruita alla fine del XIII secolo e per tutto il XIV secolo. Fu costruita in
stile gotico come una chiesa-fortezza, con un grande volume e un aspetto chiuso,
soprattutto a nord, facendo parte della difesa della città. Tra il 1496 e il
1861 fu una collegiata, e in quell'anno divenne una cattedrale. Ha una pianta a
croce latina, un ampio transetto e un ambulacro con cappelle. Le sculture
monumentali della facciata sono di grande importanza artistica. Il portico
occidentale è un vero capolavoro, diviso in tre porte: quella al centro dedicata
alla Vergine, quella a sinistra a San Giles (Sant'Egidio) e quella a destra al
Giudizio Universale e a San Giacomo.
Attualmente è in fase di restauro
nell'ambito del progetto della Fondazione Cattedrale di Vitoria, che gestisce le
visite guidate alla chiesa e i lavori di restauro. I visitatori hanno
un'opportunità unica: contemplare dal vivo i lavori archeologici e di restauro
di un tempio gotico del XIII secolo, complesso nella sua struttura e ricco di
testimonianze del passato. Architetti, archeologi, scalpellini, impalcature e
rinforzi compongono la cartolina di un progetto innovativo nel turismo
culturale.
La cripta della cattedrale è stata convertita in un museo dove si può conoscere
la storia dell'edificio e la storia della città stessa attraverso pannelli e
contenuti multimediali. Il tour va indietro di milioni di anni fino ai giorni
nostri. Per effettuare queste visite, gli appuntamenti devono essere presi in
anticipo chiamando il 945 255 135, via e-mail o sul sito web della Fondazione.
L'edificio fin dalla sua origine è caratterizzato da gravi problemi strutturali,
e non fu progettato per sostenere pesi elevati. La cupola di legno fu sostituita
da una più pesante volta di pietra, che causò crepe strutturali in tutta la
cattedrale. Durante tutta la sua storia, sono stati fatti tentativi per
"aggiustare" questi problemi strutturali.
Fino al 1999, quando fu creata la
Fondazione della Cattedrale di Santa María, la fondazione era responsabile della
direzione e del coordinamento del restauro della cattedrale. Il grande lavoro
svolto dalla Fondazione e il suo Master Plan sono stati riconosciuti dall'Unione
Europea, dal Vaticano, dal Ministero della Cultura e a livello nazionale e
internazionale. Ha anche ricevuto il prestigioso Premio Europa Nostra nel 2002,
il più alto riconoscimento europeo per la conservazione del patrimonio
culturale.
Scrittori nella Cattedrale di
Santa María
La Cattedrale di Santa María di
Vitoria-Gasteiz è stata l'ispirazione di grandi eventi e il punto di partenza di
numerose manifestazioni. Ken Follett per scrivere il suo famoso romanzo
I pilastri della terra si è ispirato a questo edificio. L'autore ha
presentato la ristrutturazione del nuovo portico vetrato della cattedrale nel
gennaio 2008, e in quella occasione ha presentato Mondo senza fine, il seguito
di I Pilastri della terra. Per questo motivo, una statua di bronzo a
grandezza naturale dell'autore è stata inaugurata il 10 gennaio 2008 in cima
alla Plaza de las Bulleria che domina la piazza, in apprezzamento del suo
secondo libro basato sulla Vecchia Cattedrale di Gasteiz, Un mondo senza fine.
Anche altri autori come Paulo Coelho si sono ispirati alla Cattedrale di Santa
Maria per la sua opera Lo Zahir, si può vedere che la cattedrale di Santa
Maria a Vitoria Gasteiz è un'ispirazione per un gran numero di scrittori e
artisti di fama mondiale.
Museo Bibat
Il Museo Bibat è la fusione
del Museo Archeologico di Alava e il Museo delle Carte da Gioco Fournier.
Situato nel centro storico di Vitoria-Gasteiz, è composto da due edifici
collegati: il nuovo edificio di quattro piani e due seminterrati che ospita
circa 1.500 pezzi del Museo di Archeologia; e il restaurato Palazzo Bendaña che
ospita circa 250 mazzi di carte (1.500 carte da gioco) in esposizione.
Inoltre, le strutture del museo nel nuovo edificio includono aree di stoccaggio,
una sala per i ricercatori, un'aula didattica e una biblioteca ai livelli
inferiori. Accanto all'area di accoglienza dei visitatori, a cui si accede da
una passerella che parte dal cortile, c'è una sala riunioni, un'area di riposo e
una sala per esposizioni temporanee.
La sezione archeologica contiene un riassunto della storia di Alava dalle sue
origini nel Paleolitico fino alla fondazione delle città medievali, sulla base
di un racconto cronologico basato sugli oggetti esposti, così come un approccio
al metodo archeologico.
Per quanto riguarda le carte da gioco, il palazzo Bendaña ospita una collezione
di carte da gioco che Félix Alfaro Fournier custodiva, considerata da alcuni
come la più importante del mondo. Oltre ai mazzi di carte strutturati per temi,
si spiega il processo della loro fabbricazione e i diversi tipi di carte da
gioco.
Indirizzo
Cuchillería, 54. Accanto al Palacio
de Bendaña. - 01001 Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 203 700
Orari di apertura
Da martedì a sabato: 10:00-14:00 e 16:00-18:30
Domenica e giorni festivi: 11:00-14:00
Lunedì, eccetto i giorni festivi, chiuso.
Martedì dopo lunedì giorni festivi, chiuso.
Ingresso libero.
Palazzo
Bendaña
Il Palazzo Bendaña si trova
nel cuore della Vitoria medievale. Fu costruito nel XVI secolo, dove si trovava
il palazzo della famiglia Arrieta Maeztu, di cui rimangono alcuni resti.
Nonostante l'introduzione di elementi decorativi tardo gotici, la facciata del
palazzo conserva l'aspetto di una casa medievale fortificata e il suo interno
mostra un'architettura rinascimentale, come si può vedere nel cortile ad archi a
tre piani. Dal 1994 ospita il museo delle carte da gioco Fournier, che
espone circa 250 mazzi di carte da gioco strutturati tematicamente che spiegano
il processo di fabbricazione e i diversi tipi di gioco. Accanto si trova il
moderno Museo Archeologico, progettato dall'architetto navarrese Patxi Mangado.
Entrambi gli edifici formano il nuovo complesso museale di Bibat. Due musei, due
collezioni, un patrimonio.
Indirizzo
Cuchillería, 54 - 01001
Vitoria-Gasteiz
Torre di Los
Anda
La Torre di Los Anda, eretta
nel XV secolo, è uno degli edifici più antichi di Vitoria-Gasteiz. Situata
accanto alla Cattedrale di Santa María, faceva parte del sistema difensivo della
città. È un grande edificio gotico che conserva il suo aspetto chiuso nella
parte inferiore, fatto di pietra. La parte superiore è più aperta ed è stata
costruita con una struttura in legno e mattoni. È stato dichiarato Monumento
Storico-Artistico nel 1984, dopo aver subito un importante restauro nel 1981.
Attualmente ospita case private ed è quindi chiuso al pubblico.
Indirizzo
Calle Correría, 110; Plaza de la
Burullería - 01001 Vitoria-Gasteiz
Nuova Cattedrale
Cattedrale di María Inmaculada
Conosciuta come la Nuova Cattedrale,
la Cattedrale di Maria Immacolata è il più importante edificio neogotico della
città. Nel 1862, dato il cattivo stato della cattedrale di Santa Maria, la città
si trovò di fronte alla necessità di costruire una nuova cattedrale, una
costruzione che iniziò nel 1904 e fu inaugurata nel 1969, anche se purtroppo non
fu mai finita. La chiesa ha una pianta a croce latina, con cinque navate,
ambulatorio e cripta. Possiede anche sculture di grande valore, la maggior parte
delle quali si trova nella cripta. Da notare anche i gargoyle all'esterno. Il
deambulatorio della cattedrale ospita il Museo Diocesano di Arte Sacra di ?lava.
Indirizzo
Calle Magdalena, 1 - 01008
Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 101 070 / +34 945 133 780
Orari di apertura
Da lunedì a sabato: 11:00 - 14:00
Chiesa di San Michele Arcangelo
(Inglesia de San Miguel Arcángel)
La Plaza de la Virgen Blanca è
dominata da questa chiesa costruita tra i secoli XIV e XVI, sui resti di un
precedente eremo. Gli stili architettonici gotico e rinascimentale si fondono in
questa costruzione rettangolare a tre navate coperte da costole. All'interno,
spicca la pala d'altare principale, di stile barocco, realizzato dallo scultore
Gregorio Fernández. Questa chiesa è una delle più popolari della città,
poiché vi si venera la Virgen Blanca, patrona di Vitoria. In particolare, il
mitico Celedón scende dal suo campanile con un ombrello ogni 4 agosto,
segnando l'inizio delle principali feste della capitale della provincia di
Alava.
Indirizzo
Plaza de la Virgen Blanca - 01001
Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 231 290
Palazzo
Montehermoso
Il Palazzo di Montehermoso è
uno dei primi edifici signorili eretti a Vitoria nel XVI secolo. Fu
commissionato da un illustre cortigiano, Ortuño Ibáñez de Aguirre, insieme a sua
moglie María de Esquivel y Arratia. L'edificio divenne la sede episcopale, anche
se di quel periodo rimane ben poco nell'edificio attuale. L'attuale facciata
principale, costruita alla fine del XIX secolo, ha una pianta rettangolare a due
piani con torri di tre piani agli angoli. Oggi, dopo la ristrutturazione del
1997, il palazzo è unito a un altro edificio storico, il Vecchio Serbatoio
dell'Acqua (a cui si accede attraverso un passaggio sotterraneo), eretto nel
1895. Questo insieme costituisce il Centro Culturale Montehermoso. Questa
unione ha significato il recupero di un edificio storico e la creazione di uno
spazio per mostre e grandi eventi, dove, inoltre, ci sono tre piccole sale
polivalenti che ospitano corsi, seminari e proiezioni. Il centro è circondato da
ampi spazi verdi e spazi di uso pubblico che completano il servizio
multiculturale offerto dal Centro Culturale Montehermoso.
Indirizzo
Calle Fray Zacarías Martínez, 2 -
01001 Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 161 830
Torre Doña
Otxanda
La torre di Doña Otxanda è una
bella costruzione sormontata da merli. È una delle tante strutture difensive del
centro murato di Vitoria. Sulla cima di una torre precedente, i coniugi
Andrés Martínez de Iruña e Catalina de ?lava costruirono nel XVI secolo la torre
attuale, che diedero il nome alla loro figlia Otxanda. L'edificio è stato
ricostruito nel 1970. Attualmente ospita uno dei numerosi musei della
capitale di Alava: il Museo di Scienze Naturali.
Indirizzo
Calle Fundadora de las Siervas de
Jesús, 24 - 01001 Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 181 924
Orari di apertura
Da martedì a venerdì: dalle 10:00 alle 14:00h. e dalle 16:00 alle 18:30h.
Sabato: dalle 10:00 alle 14:00h.
Domenica e festivi: dalle 11:00 alle 14:00h.
Lunedì, chiuso
Ingresso gratuito.
Itinerario dei Murales di
Vitoria Gasteiz
Con i suoi murales giganti
Vitoria-Gasteiz (18 in tutto per ora) è una galleria d'arte a cielo aperto che
vi invitiamo a scoprire. Con l'IMVG-La città dipinta (Itinerario murale di
Vitoria-Gasteiz), la città è stata dotata di uno strumento di espressione
pubblica e comunitaria attraverso il quale i suoi abitanti hanno trovato un
luogo di partecipazione e creazione cittadina. Questo percorso è una fonte di
ammirazione per i visitatori e una fonte di orgoglio e un segno di identità per
gli abitanti della città.
Questo progetto è stato avviato nel 2007 dagli artisti Verónica Werckmeister,
Christina Werckmeister e Brenan Duarte con l'idea di riempire i muri del centro
storico di Vitoria-Gasteiz con le esperienze e i sentimenti di tutte le persone
che in qualche modo compongono la città, incoraggiando anche artisti e creatori
locali che lavorano mano nella mano con i loro vicini su ogni murale. Fate una
passeggiata in città per ammirare questi 18 murales che sono stati trasformati
in autentiche opere d'arte urbana.
Parlamento
Basco
L'approvazione dello statuto di
autonomia di Gernika il 25 ottobre 1979 ha portato alla creazione del Parlamento
Basco. Tra il 1980 e il 1982 il Parlamento Basco ebbe sedi provvisorie nei
Consigli Provinciali di Bizkaia e Araba, fino al 1° febbraio 1982, quando fu
stabilita la sede definitiva nell'edificio che vediamo oggi, un moderno e
funzionale edificio in pietra calcarea bianca, con una piramide centrale e tre
torri vetrate che la affiancano. Ospita gli uffici amministrativi della
Lehendakaritza, il Parlamento Basco appunto.
Se l'emblematico Palazzo Ajuria-Enea, che si trova nelle vicinanze della
Lehendakaritza, serve come residenza ufficiale del Presidente del governo dei
Paesi Baschi ed è la sede di eventi e riunioni istituzionali, questo nuovo
edificio è stato concepito per ospitare i compiti amministrativi e di
rappresentanza nella gestione quotidiana del governo. L'edificio è organizzato
come uno spazio eminentemente pratico e rappresentativo, integrato in un
ambiente residenziale urbano che ospita, insieme a un buon numero di ville
paesaggistiche, altri edifici destinati a strutture educative, sanitarie e
istituzionali.
Eretto all'inizio degli anni novanta dal team dell'architetto Javier Egaña
Oyarzabal, questo edificio ospita le unità amministrative della Lehendakaritza:
la Segreteria Generale della Presidenza del Governo, la Segreteria Generale
dell'Azione Esterna e la Segreteria Generale della Comunicazione; così come gli
uffici di lavoro della Lehendakari, la Sala del Consiglio e la sala per le
apparizioni davanti ai media. Ospita anche eccezionali pezzi d'arte, sia di
artigianato tradizionale che di arte basca contemporanea.
Indirizzo
Calle Navarra, 2 01001
Vitoria-Gasteiz
Anello verde
Armentia, Errekaleor, Olarizu, Salburua, Zabalgana e Zadorra compongono il bel
paesaggio dell'anello verde di Vitoria Gasteiz. In bicicletta o a piedi, i
percorsi lungo questa bella zona verde della città ci mostrano zone di enorme
valore ecologico. Spazi dove la fauna e la flora assumono un'importanza
speciale. Il Green Belt Tour di Vitoria-Gasteiz è un percorso circolare di 30,8
chilometri intorno alla città, che attraversa e collega tutti i parchi che
compongono l'Anello Verde.
Il giro è facilmente accessibile da qualsiasi punto della città. Tuttavia, il
punto di partenza proposto è la Plaza de la Virgen Blanca. Usando il
Paseo de la Senda come collegamento, si arriva alla Basilica di San Prudencio ad
Armentia, nelle cui vicinanze ci si può collegare con l'Anello.
Il percorso attraversa ambienti molto diversi; dal tipico bosco, quando entra
nei parchi di Zabalgana e Armentia, a quello più urbano, quando passa per la
periferia della città. Gran parte del percorso corre lungo i sentieri della
cintura verde. Il percorso è di difficoltà medio-bassa, adatto sia alle famiglie
che alle persone più abituate allo sport; un ambiente perfetto per il ciclismo.
Lungo il percorso troverete luoghi di interesse ambientale e culturale, così
come aree di riposo, fontane e punti panoramici dove potrete fare una pausa. Il
tratto più urbano permette anche di godere di caffè e negozi a pochi metri dal
percorso.
Museo
della Lanterna della Confraternita della Virgen Blanca
Questo originale museo ospita i 267 pezzi di vetro policromo che, da più di 100
anni, vengono esposti in processione nel centro di Vitoria-Gasteiz ogni 4
agosto, in occasione delle feste della Virgen Blanca. È stato aperto come museo
nel 2000, quando è stato completato il restauro di tutti gli elementi della
Processione e dell'edificio in cui erano conservati.
Indirizzo
Zapatería, 33 - 01001 Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 277 077
Orari di apertura
Da lunedì a sabato: 11:00-13:00.
Chiuso dal 31 luglio al 15 agosto.
Museo Diocesano di Arte Sacra
Il Museo Diocesano di Arte Sacra è un luogo di incontro con il nostro
passato e le sue forme artistiche. È stata fondata nel 1999 e la sua funzione è
quella di proteggere, conservare, studiare e diffondere il patrimonio religioso
di ?lava. La sua collezione proviene da depositi, donazioni e acquisizioni del
Consiglio Provinciale di Alava, del Vescovado di Vitoria-Gasteiz e delle chiese
della Diocesi. La collezione è organizzata in cinque sezioni, che coincidono
grosso modo con cinque materiali e tecniche, e che corrispondono ai grandi stili
della storia dell'arte.
All'interno di queste si possono ammirare stele, sculture romaniche, sculture
gotiche di Andra Maris e santi, trittici fiamminghi, pale d'altare
rinascimentali, dipinti barocchi di autori come
El
Greco, Alonso Cano, Gaspar de Crayer o Juan Carreño de
Miranda, così come pezzi d'oro e d'argento dal XIII al XX secolo.
Centro conferenze Europa
L'Europa Conference Centre è il più antico centro congressi dei Paesi
Baschi e un'icona dell'architettura sostenibile. Strategicamente situato su una
delle arterie principali della città, ha ottimi collegamenti con la stazione
ferroviaria, il tram e gli autobus urbani, ed è a soli 10 minuti a piedi dalla
stazione degli autobus. È anche a pochi passi dai principali hotel della città e
dal centro e dalla Città Vecchia. Dopo una recente ristrutturazione
eco-architettonica, l'edificio ha ricevuto la certificazione LEED Gold dal US
Green Building Council. I suoi spazi moderni, ampi e versatili sono stati
ampliati per ospitare più di 20 gruppi di lavoro simultanei nelle sue oltre 17
sale e auditorium. E all'esterno, un giardino verticale copre la facciata del
Palazzo: quasi 1.500 m2 di vegetazione che migliora l'isolamento del 75%, con il
conseguente risparmio energetico. Tutto questo fa del Palacio Europa lo spazio
ideale per qualsiasi evento congressuale, ancora di più per quelli di natura
sostenibile, che si terrebbero in una città, Vitoria-Gasteiz, che è stata
Capitale Verde Europea nel 2012. Numero di camere: 17 (di cui due auditorium).
Capacità della sala con capacità massima: 1.200 persone.
Indirizzo
Avenida Gasteiz, 85. - 01009 Vitoria-Gasteiz
Museo di scienze naturali di Alava
Il Museo di Scienze Naturali di Alava ha un'interessante offerta
museografica, composta da collezioni botaniche, paleontologiche, mineralogiche e
zoologiche. Insieme a questi, c'è un'importante collezione bibliografica, dove
le sole riviste scientifiche periodiche hanno più di mille titoli. L'importante
collezione fotografica, sia in formato classico che digitale, completa il
patrimonio conservato, studiato e diffuso del più giovane museo di scienze
naturali della Spagna. Il museo si trova nella Torre de Doña Otxanda e ha
tre piani. Le persone con disabilità possono accedere solo al primo piano.
Indirizzo
Fundadora de las Siervas de Jesús, 24 - 01001 Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 181 924
Orari di apertura
Da martedì a sabato: 10:00-14:00 e 16:00-18:30.
Domenica e festivi: 11:00-14:00.
Lunedì chiuso (se il lunedì è un giorno festivo, il museo apre e chiude il
giorno seguente).
Ingresso gratuito.
Ataria
Il centro d'interpretazione delle zone umide di Salburua è uno dei posti
migliori per contemplare la natura a Vitoria Gasteiz. Situata in una delle
sezioni strategiche della Cintura Verde della capitale di Alava, Ataria ci offre
la possibilità di conoscere tutta la fauna e la flora che ci circonda. Maggiori
informazioni nel nostro articolo Ataria, centro di interpretazione di Vitoria
Gasteiz.
Spiagge
di Garaio
Nei Paesi Baschi non è indispensabile andare vicino al mare per godere di
magnifiche spiagge. A circa 15 km da Vitoria-Gasteiz, il bacino di
Ullibarri-Gamboa ospita diverse spiagge interne. È il caso delle due spiagge di
Garaio Sur e Garaio Norte, circondate da aree boschive e ricreative che
compongono il parco Garaio, con una superficie di 116 ettari. Le due spiagge
sono lunghe 2.600 metri. Tra giugno e agosto hanno un servizio di bagnino, docce
e piattaforme balneari per i disabili. Sono stati premiati con la bandiera blu
per la qualità delle loro acque, l'accessibilità, l'informazione ambientale per
i loro utenti e l'esistenza di servizi sanitari e salvavita, tra gli altri.
Palazzo Escoriaza-Esquivel
Fernán López de Escoriaza, medico del re Enrico VIII d'Inghilterra, e sua
moglie Victoria de Anda y Esquivel ordinarono la costruzione del Palazzo
Escoriaza-Esquivel a metà del XVI secolo. Per la sua ricchezza architettonica e
ornamentale, è uno dei migliori esempi di architettura civile rinascimentale.
Costruito nel cuore del vecchio quartiere di Vitoria-Gasteiz in pietra, è
organizzato intorno a un cortile quadrato con doppie arcate sovrapposte su tre
lati e una scala. I capitelli e i medaglioni delle colonne sono riccamente
decorati. La facciata principale, che si affaccia su una piccola piazza, ha una
facciata plateresca con i busti del proprietario e di sua moglie. Oggi il
palazzo appartiene al municipio di Vitoria-Gasteiz. Le visite guidate sono
disponibili durante i fine settimana lunghi, a Pasqua e in estate. Consultare
gli orari presso l'Ufficio del Turismo di Vitoria-Gasteiz (+34 945 161 598).
Indirizzo
Calle Fray Zacarías Martínez, 5 y 7 - 01001 Vitoria-Gasteiz
Paseo de los Arquillos
Il Paseo de los Arquillos, opera dell'architetto di Vitoria Justo Antonio
de Olaguíbel, fu costruito tra il 1787 e il 1802 e costituisce una passeggiata
unica di portici e balconi che rappresentano un eccezionale insieme neoclassico
dichiarato Monumento Storico-Artistico nel 1984. Si trova nel cuore di Vitoria
ed è la cerniera tra il quartiere storico e la città moderna. Il complesso è
composto principalmente da due blocchi: il primo si estende sul pendio di San
Francisco e il secondo blocco sotto la chiesa di San Miguel. La Plaza Nueva e
gli Arquillos sono anche il risultato della prima espansione moderna di
Vitoria-Gasteiz per superare i dislivelli della città medievale.
Basilica di San Prudencio
La Basilica di San Prudencio a Vitoria-Gasteiz è uno degli edifici
romanici più spettacolari della provincia di Alava. Questo luogo fu il centro
spirituale più importante del Medioevo e il luogo di nascita di San Prudencio de
Armentia, vescovo di Tarazona e arbitro della pace di Osma. Tra il IX e l'XI
secolo, la chiesa esistente ad Armentia era la sede del vescovado. Tuttavia,
l'edificio romanico che possiamo vedere oggi risale alla fine del XII secolo. Ha
una sola navata con un transetto e un'abside semicircolare. L'edificio è fatto
di bugnato e ha finestre e colonne in stile classico. Il portico conserva
vestigia dell'antico portale romanico. I timpani dell'Agnello e del Salvatore
meritano un'attenzione speciale.nIl 28 aprile, giorno di San Prudenzio, patrono
di Alava, la gente di Alava si reca in pellegrinaggio alla basilica e festeggia
il giorno nei campi di Armentia.
Indirizzo
Alto de Armentia, 24 - 01195 Vitoria-Gasteiz
Sito archeologico di Iruña-Veleia
Il sito archeologico di Iruña-Veleia, uno dei più importanti della
regione di Alava e dei Paesi Baschi, si trova nel cuore della Llanada Alavesa,
nel comune di Iruña de Oca, tra le località di Trespuentes e Villodas, a 10
chilometri da Vitoria-Gasteiz. Copre un'area di 80 ettari e abbraccia 1.500 anni
di storia ininterrotta.
Iruña era innanzitutto un grande insediamento indigeno le cui origini risalgono
all'VIII secolo a.C., alla fine dell'Età del Bronzo, e che si espanse
notevolmente durante l'Età del Ferro, diventando uno dei centri urbani più
importanti ed estesi di questo territorio nel I secolo d.C. Si compone di due
parti chiaramente differenziate: un recinto murato di poco più di 11 ettari e
l'area esterna alle mura. Dalla parte superiore del muro, il visitatore può
vedere l'intero sito, che è stato dichiarato Sito Monumentale nel 1984.
Dopo aver superato la crisi del III secolo, l'insediamento conobbe un nuovo
periodo di prosperità, in cui spicca la costruzione di una poderosa muraglia,
una fortificazione con un perimetro di 1,5 chilometri, con uno spessore delle
mura tra i 4,5 e i 5,5 metri e un'altezza di più di 8 metri. Le fondamenta di 16
torri e l'entrata principale della città, la porta meridionale, possono essere
viste ancora oggi. Una volta che l'impero romano scomparve dall'Occidente, tra
la fine del V e il VI secolo, Veleia fu gradualmente spopolata.
Si offrono due visite guidate per scoprire gli angoli più emblematici di
Iruña-Veleia, tra cui la "Zona Aperta" o area esterna alle mura (dove, tra gli
altri punti, si possono vedere i resti di quello che fu un grande mercato), le
mura stesse e la Porta Sud.
Indirizzo
Tra Trespuentes e Víllodas - 01191 Iruña Oka/Iruña de Oca
El Portalón
Questo bellissimo edificio-torre gotico fu costruito come locanda per i
mercanti. Situato all'uscita nord del vecchio villaggio di Vitoria-Gasteiz e
vicino alla Cattedrale di Santa María, la Torre Anda e la Plaza de las
Burullerías, è un buon esempio degli edifici del XV secolo legati al commercio,
anche se durante la sua storia ha avuto diversi usi. La grande porta d'ingresso,
che dà il nome all'edificio, è la caratteristica più sorprendente. Aveva una
rampa per accedere alla cantina o alla stalla, e i mercanti vi tenevano le loro
carrozze e le loro merci per proteggerle dalle intemperie e dai ladri. È stato
restaurato nel 1957 e oggi è uno dei ristoranti più rinomati della città.
Indirizzo
Correría, 147-149 - 01001 Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 14 27 55
Giardino botanico di Santa
Catalina
Nel giardino botanico di Santa Catalina, a pochi chilometri da Vitoria-Gasteiz,
la natura più viva si intreccia con i resti secolari di un monastero, un palazzo
e una chiesa, costruiti tra i secoli XIII e XIV. In questa pittoresca oasi di
pace, i visitatori possono godere degli aromi di tutto il pianeta, grazie al
giardino botanico che accompagna le rovine e i lecci. Il giardino, che contiene
più di 1.200 specie botaniche, è diviso in tre grandi aree. Nella zona
conosciuta come Umbría, si possono vedere specie legate al clima atlantico come
ontani, betulle, faggi, castagni e querce, tra gli altri.
Nel fondo della valle, invece, spiccano le specie erbacee, le specie tipiche
dell'ambiente umido (gigli, ninfee...) e le rose (rose, meli, peri, ciliegi...).
È proprio qui che i visitatori possono visitare le rovine del monastero di Santa
Catalina, costruito dai monaci agostiniani. La zona conosciuta come Solana
ospita cactus, piante canarie, eucalipti, mimose, lecci, carrubi e prugnoli.
Inoltre, i colori vivaci delle piante sono esaltati dalle diverse e sorprendenti
sfumature delle farfalle che vivono nel giardino omonimo. Le rovine nel loro
insieme rappresentano uno spazio misterioso e affascinante. La robustezza dei
pozzi di calcare, il passaggio e i resti architettonici del palazzo ricordano al
viaggiatore le storie di un'epoca passata.
Parco delle Stelle
Tuttavia, non tutta la bellezza è di giorno. Le viste dal belvedere sono così
impressionanti che il giardino è stato nominato il primo "parco stellare" del
mondo, accreditato dalla Fondazione Starlight, creata dall'Istituto di Fisica
delle Canarie e sostenuta dall'UNESCO, dall'Organizzazione Mondiale del Turismo
e dall'Unione Astronomica Internazionale. Sul balcone, i visitatori possono
provare la sensazione di toccare il cielo e scoprire l'affascinante mondo
dell'astronomia.
Il Festival della Luna si tiene anche ogni 10 agosto, quando i visitatori
possono godere di un tour drammatizzato della piattaforma panoramica. Insomma,
un luogo che, lungi dall'essere dimenticato dal passare dei secoli, è ancora in
piedi con una vitalità unica, offrendo al visitatore una profonda contemplazione
delle divinità che la natura ci offre.
Palazzo Ajuria Enea
Situato in una delle zone residenziali più importanti di Vitoria, il bellissimo
Palazzo Ajuria Enea è la residenza ufficiale del Lehendakari (cioè il
presidente del Governo della comunità autonoma dei Paesi Baschi) dal 1980. Fu
costruito nel 1920 per volere di un industriale di Vitoria, Serafín Ajuria. Il
suo esterno presenta tutti gli elementi architettonici dell'arte neobasca: doppi
archi al piano terra, tre finestre centrali unificate con aperture a balcone ed
elementi araldici al primo piano, finestre ad arco tondo accanto ad angoli
cilindrici coronati da archi rampanti al piano superiore, e un'ampia gronda
rifinita con bei pinnacoli che si innalzano verso il cielo sul tetto. Dopo
essere stato residenza della famiglia Ajuria, nel 1966 divenne un centro
educativo per l'ordine religioso delle Madri di Escolapias. Sei anni dopo, fu
acquistato dal Consiglio Provinciale di Alava per diventare il Museo d'Arte
Basca. Fu aperto nel 1978 e, quando fu deciso di convertirlo nella sede del
Lehendakari, fu rimodellato. L'accesso al Palazzo di Ajuria Enea è limitato.
Indirizzo
Paseo Fray Francisco de Vitoria, 5 - 01007 Vitoria-Gasteiz
Santuario di Nostra Signora
di Estibaliz
A soli 10 chilometri da Vitoria-Gasteiz, sulla cima di una collina diventata
parco naturale, si trova il gioiello dell'architettura romanica dei Paesi
Baschi: il Santuario di Estibaliz. Costruita a metà del XII secolo, di
quell'epoca rimane la magnifica chiesa, oggi convertita in un santuario che
ospita l'intaglio medievale della Vergine di Estíbaliz, patrona della provincia
di ?lava. L'eleganza della sua facciata, piena di belle decorazioni vegetali e
figurative, la solennità delle sue tre absidi, l'originalità delle sue mensole,
la bellezza del suo fonte battesimale e la maestria scultorea dei capitelli
all'interno si combinano per offrire ai visitatori un vero viaggio nel passato.
Inoltre, nelle vicinanze si trova il moderno Centro di Interpretazione del
Romanico di Alava, dove è possibile comprendere meglio le particolarità di
questo stile in Alava, la sua varietà, la sua estensione geografica e la sua
ricchezza ornamentale. Un punto di partenza ideale per esplorare il romanico di
Alava. Tutto questo può essere completato con una passeggiata nei boschi, lungo
i sentieri e i percorsi che collegano il Santuario di Estibaliz con le
principali chiese romaniche della Llanada alavesa che si trovano nei dintorni.
Indirizzo
Villafranca, 2 - 01193 Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 660 766 383
Museo dell'Armeria
In questo museo si possono vedere armi preistoriche, armi medievali trovate
negli scavi nella parte alta della città di Vitoria-Gasteiz, pezzi del XV secolo
e successivi, armi usate nella battaglia di Vitoria e armi arabe,
centrafricane e orientali. Il Museo dell'Armeria si trova negli antichi locali
del Palazzo Ajuria Enea: la corte della pelota è ora l'area espositiva mentre la
casa dei guardiani è l'area amministrativa e tecnica.
Il Museo dell'Armeria mostra la storia e l'evoluzione delle armi dalle origini
dell'umanità all'inizio del XX secolo. Alcuni di essi sono destinati all'attacco
e alla difesa personale e collettiva e altri alla caccia, al gioco, all'abilità
o all'esibizione, tutti riflettono la tecnologia più avanzata dell'epoca e molti
si distinguono per il loro valore artistico. La maggior parte della collezione
consiste in armi europee, ma ci sono anche armi africane e orientali, così come
uniformi, decorazioni, medaglie e monete.
La sezione dedicata alla Battaglia di Vitoria (1813) merita un'attenzione
speciale, illustrata con materiale interessante direttamente collegato a
quell'evento. Questa fu la battaglia dove il Duca di Wellington e i suoi alleati
portoghesi e spagnoli sconfissero l'esercito francese, portando la coalizione
verso la vittoria conclusiva della Guerra d'indipendenza spagnola.
Indirizzo
Paseo de Fray Francisco, 3. 01001 Vitoria-Gasteiz
Telefono: +34 945 18 19 25
Ingresso gratuito.
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