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VISITARE
COSTA REI - INFORMAZIONI E GUIDA. Situata lungo la costa sud-orientale della Sardegna, Costa Rei si estende da
Cala Sinzias, circa 25 km a nord di Villasimius, a un
promontorio roccioso noto come Capo Ferrato. Le sue lunghe
spiagge sono stupefacenti, con sabbie soffici e bianche come
perle e splendide acque azzurre.
Il sud della Sardegna ospita
una notevole concentrazione di attrazioni naturali, ideali per
vacanze attive o rilassanti. La costa è spettacolare, con
vista panoramica sul Mediterraneo: un
insieme di scogliere, baie, grotte, spiagge bianche sabbiose,
acque cristalline e una vita marina di incredibile varietà.
Costa Rei in tutto questo
scenario incanta davvero il viaggiatore, posizionata
com'è in un contesto naturale tra i più belli della Sardegna,
quello della Marina di Capo Carbonara.
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Costa Rei è quel tratto di costa sud-est
che va da Punta de Is Cappucinus a Capo Ferrato.,
un'oasi di bellezza e pace.
Nel territorio dei comuni di Muravera e
Castiadas, confinante con
Villasimius, e le sue altrettanto famose spiagge, Costa Rei
è sicuramente il tratto di costa più famoso della zona per le
sue bellissime e lunghissime spiagge circondate dalla macchia
mediterranea che rendono il paesaggio bellissimo. È una delle
località più popolari dell'isola, non solo tra i turisti, ma
anche tra i sardi. Nel 2009, questa località ha vinto il premio
Lonely Planet 'Travel blogger award', ed è stata inserita tra le
10 spiagge più belle del mondo.
Costa Rei, cosiddetta, si estende per circa 10 km da Porto
Pirastu a Cala Sinzias, ed ha il centro ideale ai
piedi del Monte Nai (200 m), che dà il nome anche alla
zona circostante. L'agglomerato urbano, abitato prevalentemente
d'estate è suddiviso nelle aree di Sa Perda Niedda, Sa
Murta (centro), Le Ginestre, Asphodels,
Ginepri (sud), Turagri, Rei Marina e Rei
Plaia (nord).
Esistono due teorie sull'etimologia del nome
Rei: la prima, abbastanza ovvia, deriva il nome della
parola "re", per cui la costa del re è sostenuta anche dalla
vicina località di Cala Reina (oggi Cala Regina) lungo la
costa fino a Cagliari. Una seconda ipotesi sostiene che il nome
Costa Rei derivi dal fatto che nell'Ottocento esisteva una
colonia criminale nella vicina
Castiadas dove i prigionieri (rei) lavoravano
alla bonifica delle zone paludose. Per quando riguarda l'uso del
nome intero Costa Rei, vedere l'articolo dedicato alla
Storia di Costa Rei.
La zona è ideale per chi ama i lunghi arenili grazie alla
presenza di una varietà di spiagge come Cala Sinzias,
Sant'Elmo, Santa Giusta, Monte Nai, Rei
Marina e Capo Ferrato e anche per chi preferisce gli
scogli. Costa Rei è meravigliosa da visitare con le sue
meravigliose immersioni subacquee lungo tutta la costa e
l'incantevole Parco Marino di Serpentara che ospita una
flora e fauna uniche.
La spiaggia di Costa Rei si estende per circa 10 km. La sabbia è
fine e bianca, il mare assume colori intensi e meravigliosi che
vanno dal turchese allo smeraldo al blu intenso. Il fondale è
sicuro e poco profondo, ideale per i bambini e per i meno
intrepidi, anche se bisogna sempre essere prudenti e stare
attenti soprattutto in caso di venti che spingono verso il largo.
Partendo da Cala Sinzias dopo un ampio tratto di spiaggia si
incontra la zona del Monte Turno, un antico vulcano,
caratterizzato dalla presenza di rocce di colore scuro da cui è
possibile fare buone immersioni.
Proseguendo ancora più avanti si trova la zona di Sant'Elmo,
il nome di una piccola roccia della zona che ha la particolarità
di essere attraversata da una piccola grotta esplorabile con una
semplice immersione e per i più esperti anche in apnea.
All'interno di questa cavità, una bolla d'aria intrappolata
nella parte superiore.
Andando oltre, ci sono ancora alcune rocce che culminano in una
grande roccia, la famosa Roccia dei Popoli, la più bella
di Costa Rei. Si tratta di un granito bianco, lungo circa 30
metri. Si trova quasi sulla riva e ha la forma di una balena. Ha
un piccolo torrente dove l'acqua è rossa. Sono protetti e
caratteristici alberi plurisecolari delle coste sarde. Da qui si
estende una lunga spiaggia vicino al Monte Nai, da dove
si può vedere tutta la baia di Costa Rei.
Il centro della spiaggia è conosciuto come la Piscina Rei
ed è caratterizzato da piccole dune e dai famosi gigli di mare,
indice sicuro dell'assenza di qualsiasi tipo di inquinamento. La
spiaggia termina con gli scogli che la dividono da una piccola
baia naturale, Porto Pirastu, una cala riparata dal vento
e quindi utilizzata nell'antichità per l'ormeggio delle navi.
Dopo Porto Pirastu troviamo Capo Ferrato, l'ultimo
scorcio di Costa Rei, con le sue scogliere di granito rosso a
picco sul mare, ideale per gli amanti della pesca.
Costa Rei è il luogo ideale per gli amanti del
mare e per chi ama la natura incontaminata. Le bellezze naturali
e archeologiche fanno parte del paesaggio come l'Isola di
Serpentara e l'Isola dei Cavoli, raggiungibili con
emozionanti gite in barca, i Monti dei Sette Fratelli,
all'interno dei quali è possibile effettuare interessanti
escursioni; le riserve naturali di Colostrai dove si
possono ammirare i famosi e meravigliosi fenicotteri rosa.
A Costa Rei, nella zona di Piscina Rei si possono ammirare 22
Menhir risalenti al 5000 a.C. circa. In località "Cuili Piras"
è possibile visitare un complesso megalitico composto da 53
Menihrs.
I Menhir sono pietre verticali inclinate nel terreno, scolpite e
di solito di forma allungata che possono raggiungere l'altezza
di circa 5 metri. Possono essere isolati o disposti in
allineamenti rettilinei o circolari; rappresentano la divinità
maschile e la fertilità all'interno delle religioni delle
popolazioni neolitiche.
Nella località di Santa Giusta, si trova il nuraghe "S'Omu e
S'Orcu", il più grande nuraghe di tutta la regione
sudorientale. Si trova vicino al mare in posizione dominante su
una piccola collina. I primi nuraghi risalgono al 1500 a.C. Si
tratta di torri circolari affusolate e circolari costruite
sovrapponendo tra loro grandi massi; edifici fortificati a scopo
difensivo. Sono poste sulla sommità di una collina o ai margini
di un altopiano, in posizione dominante rispetto all'area
circostante. Il Nuraghe di Costa Rei S'Omu e S'Orcu è costituito
da un mastio trilobato centrale che circonda la torre centrale
ed è dotato di una cinta muraria che comprende 5 Torri e un
cortile interno.
Se avete voglia e tempo, per vivere questa zona della Sardegna
nella vostra immaginazione prima che nella realtà vi consiglio
di leggere il romanzo di Milena Agus "Ali di Babbo" del
2008 con le vicende ambientate nella costa di Costa Rei e
Villasimius, dove si citano altre a queste due tra le altre, le
località di Cala Pira, Punta Molentis, Torre
delle Stelle, Geremeas e Kal'e e More.
Luna Rossa a Costa Rei
Il tempo ruberà
anche questa notte
piena di eternità.
Ha inghiottito il mare
l’ultimo scirocco
intriso di ginepro
e tace.
Tra la striscia dorata e i vicini scogli
ombre umide fioche,
lontano s'odono voci roche,
i grigioverdi eucalipti,
alti dritti,
vegliano le disperse barche
alla pescata.
Sul palcoscenico di sabbia bianca
la mia anima stanca
risale
le faticose dune
dell'identità.
La luna rossa
solare
traspira sacralità.
Calda,
sensuale,
sull'antico mare
seduta,
tenera, muta.
Raggi di emozione,
frastuono di silenzio,
contemplazione.
Virginio Giovanni Bettini, Fuorigioco, Aletti
Editore 2014
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