Sei qui:
Almeria: cosa vedere >
Deserto di Tabernas
Il
Deserto di Tabernas si trova a nord della città di
Almeria, tra le catene
montuose di Filabres e Alhamilla, che lo isolano dalle correnti umide del
vicino Mar Mediterraneo. Gole, pendii, ruscelli e calanchi. Deserto e
desolazione. Paesaggio trasportato dai ricchi fondali del Mediterraneo a queste
bruciate e aride pianure di Almeria, dove un paradossale sentimento di
incertezza, disagio e stupore cattura la maggior parte dei suoi visitatori.
|
|
Una
delle sue risorse economiche più sfruttate è, curiosamente, il
fatto che è stato utilizzato come set per i film.
Il deserto di Tabernas è così scioccante che per decenni
l'industria cinematografica ha infatti utilizzato questi scenari
naturali per trasportarci, senza muovere una pietra, nei
tormentati deserti di Sonora, nelle infinite pianure
dell'Arizona o nello scenario avventuroso di Indiana Jones.
I geologi, che di solito non sono molto appassionati di fantasia
letteraria, spiegherebbero il fenomeno in modo più prosaico
dicendo che si tratta di una depressione del suolo
(principalmente argille e molto saline) situata in una delle
regioni con le minori precipitazioni della penisola iberica,
racchiusa tra imponenti catene montuose: la Sierra de los
Filabres, a nord, la Sierra de Alhamilla, a sud e la
Sierra Nevada, a ovest.
Il risultato: uno schermo
insormontabile che impedisce il passaggio all'umidità del
Mediterraneo e rende questo luogo un inferno desolato, in cui
l'unico specchio d'acqua presento è quello della piscina
comunale del villaggio di Tabernas. Ma al viaggiatore sembra
impossibile, più dato alle interpretazioni poetiche, che questo
vuoto, questo nulla, possa essere definito da freddi parametri
scientifici.
Il deserto di Tabernas è ora raggiungibile anche in autostrada.
Ma da dovunque si arrivi ci attendono chilometri di aridità e
silenzio, spruzzati solo da pochi eucalipti che crescono nei
fossati o da pini che resistono alla siccità ostinata. Quasi
misteriosamente ci sono bancarelle di vendite di vino e salsicce
fatte in casa che appaiono dal nulla, sul bordo dell'asfalto,
infarinato nella stessa polvere che macchia i campi, e le case
coloniche abbandonate nell'immensità della brughiera che parlano
silenziosamente di duro lavoro, di fame e emigrazione.
Quando improvvisamente, dopo l'ultimo pendio ripido, la strada
si avventura in questa depressione sembra che un potente
rastrello abbia attraversato la zona, strappandola in un
labirinto di calanchi, gole e ruscelli. Le montagne, irrigidite
dall'erosione, ricordano quelle che in alcuni posti si è soliti
realizzare per le scenografie dei presepi. Alcuni sentieri si
addentrano nella quiete del vuoto lungo i calanchi.
Ad eccezione dei tre sorprendenti villaggi - nati negli anni '60
come set per le centinaia di film girati nel deserto di Tabernas
e ora trasformati in una fiorente attività turistica per la
regione - non vi sono alberi, cespugli o piante grasse che si
sollevino a più di mezzo metro da terra. Il cespuglio rado, il
più abbondante, dipinge un manto giallo sull'ocra del terreno
bruciato dall'ondata di calore.
È considerata l'unica area desertica d'Europa in quanto tale. Il
sito offre un'enorme e ricca varietà di risorse ambientali di
interesse, soprattutto geologiche. In un clima mediterraneo
subaridense, con precipitazioni inferiori ai 250 mm all'anno e
temperature medie superiori ai 17° C, si sono formati dei
calanchi sabbiosi di tipo mediterraneo, le famose "terre
cattive" che danno forma a steppe ricoperte di graminacee.
Per quanto riguarda la flora, l'aerea presenta un elevato numero
di specie endemiche. In questo singolare paesaggio desertico
variegato cresce una vegetazione xerofita (piante adattate a
vivere in ambienti caratterizzati da lunghi periodi di siccità o
da clima arido o desertico), autoctona del sud-est della Spagna,
con specie monospecifiche uniche nel continente europeo tra le
quali si possono citare le seguenti: Euzomo dendron
bourgaeanum, Limoniun insignis o piante parassite
come il Cynomo rium coccineum. Taray o Cedri di sale e
oleandri nei calanchi.
Nel deserto di Tabernas si trovano i due tipi di riccio spagnolo
l'Erinaceus europaeus e Aethechinus algirus. Gli
uccelli sono visibili soprattutto attraverso i calanchi e gli
alvei dei fiumi, sulle cui pareti si nascondono e costruiscono i
nidi. Tra questi possiamo citare tra gli altri il rondone
reale (Apus
melva), la martora reale (Hirundo rupestris), la
Monticola solitarius, o la taccola (Corvus monedula).
Degna di nota è la presenza del trombettiere (Rhodopechys
githaginea) e di un gran numero di uccelli tipici delle
steppe, dei ricci di pietra, della sabbiera e delle allodole
crestate.
Data la ricchezza della sua avifauna, questa zona è stata
dichiarata zona di protezione speciale per gli uccelli. Gli
uccelli si vedono soprattutto nei corsi d'acqua dei nomadi o
sulle pareti dove trovano rifugio e nidificano. È il caso del
rondone reale, dell'aereo roccioso o della taccola. Degna di
nota è anche la presenza del trombettiere e di altri uccelli
della steppa. Inoltre, rettili come la lucertola dal becco rosso, il
serpente delle scale e la lucertola ocellata, e mammiferi come
la volpe, il coniglio, il ghiro da giardino e le due specie di
ricci spagnoli, vivono in questo luogo unico.
Sotto il paesaggio del canale si trova un museo naturale su
scala reale, vivo e unico nel contesto europeo per il suo
interesse nello studio dei processi erosivi e geologici. È
possibile osservare, ad esempio, un intero campione naturale di
forme: microcrateri causate dall'impatto di gocce di pioggia,
camini di fata, solchi o burroni, sismitas (strati deformati in
pieghe a causa dell'attività sismica al momento della
deposizione), barriere coralline fossili, .... o l'emblematico e
maestoso Cerro Alfaro.
Se ce la fate arrivate fino a Sorbas, a circa 35
chilometri da Tabernas, dove la natura ha creato un altro
capriccio geologico: gole carsiche forate da chilometri di
caverne dalla morfologia molto diversa dalle tradizionali grotte
calcaree che conosciamo. Sorbas, è un "pueblo blanco", un
villaggio bianco con più fascino di Tabernas, che sorge su uno
sperone roccioso circondato da un alveo dal nome ironico, il
fiume Aguas, quasi sempre secco. Un incantesimo, forse, per
attirare il bene più scarso, l'acqua, in questa regione
assetata.
Spaghetti Western e Indiana Jones
Questo
luogo selvaggio e un po' alieno, è stato teatro di molti film,
cortometraggi e spot televisivi. Le prime riprese risalgono agli
anni '50...Questo paesaggio arido è stato un set naturale
perfetto per accogliere particolarmente i film western.
Sergio Leone qui trovò la sua seconda casa e girò
tantissimi "spaghetti western", spesso accompagnati dalla musica
di Ennio Morricone. Qui furono girati C’era una volta
il West,
Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più
e . Oltre agli "Spaghetti
Western" anche un po' di Hollywood si trasferì da queste parti
con riprese di film quali: Cleopatra, Conan il Barbaro
, Lawrence d'Arabia, Indiana Jones e l'ultima crociata.
Anche John Lennon, recitò qui in un film del regista Richard Lester dal titolo:
Come ho vinto la guerra. Anche alcune scene del
Trono di Spade (Game of
Thrones), raffiguranti il territorio dei Dothraki,
vennero girate qui.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Dove si trova?
Ostelli ad Almeria
Ostelli Spagna
Hotel Spagna
Hotel Almeria
Carte de Almeria Karte von Almeria Mapa Almeria Map of Almeria
Carte d'Espagne Karte von Spanien
Mapa de España Map of Spain
|