LOVANIO

VISITARE LOVANIO - INFORMAZIONI E GUIDA. Questa città è un'antica capitale, un importante centro di produzione della birra e la più antica città universitaria delle Fiandre, cosa che le dona un'aria vivace e creativa. Il pittoresco centro è abbastanza piccolo da poterlo visitare facilmente in breve tempo, ma i pub caratteristici e i ristoranti a buon prezzo potrebbero tenere qui le persone per settimane...

 

Situata nel cuore delle Fiandre, a soli trenta chilometri di distanza da Bruxelles, la città di Lovanio (Leuven in fiammingo e Louvain in francese) è una città ricca di arte, di cultura, di un importante passato e di un ricco presente. Viva e vitale grazie alla presenza di una delle università più importanti d'Europa, la città è anche capitale della birra belga (è di qui tra le altre la Stella Artois) e conserva ancora oggi veri e propri gioielli architettonici, alcuni dei quali nella lista dei Patrimoni dell'Umanità Unesco.

A fare da cornice a questa bellissima città ci sono le splendide abbazie immerse nel verde dei parchi della regione dell'Hageland. Lovanio sorprende sempre chi non l'ha mai vista per la sua bellezza e anche perché nessuno pensa di potersi trovare così a proprio agio, integrato in una città dall'architettura davvero a misura d'uomo.Passato presente e futuro.... se arrivate a Lovanio con il treno, giungete direttamente nel XXI secolo; la nuova piazza della stazione centrale, realizzata dal celebre architetto spagnolo Manuel de Solà-Morales, esprime un moderno concetto di ospitalità e si armonizza, in modo eccezionale, con il "vecchio", neoclassico, edificio della stazione.

LovanioNon è mai facile unire stili architettonici lontani a volte secoli, ma da queste parti, ci riescono sempre molto bene.

Le prime volte in cui la città viene menzionata risalgono al IX secolo e precisamente all'884 e all' 891, quando su alcuni documenti che citavano le invasioni normanne si faceva riferimento, dapprima a Luvanium, e successivamente a Luvanio. Era quello il periodo in cui le scorribande normanne erano molto frequenti, scorribande che ebbero tuttavia fine proprio nell'891 quando nei pressi della città di Lovanio, il Re dei Franchi, Arnolfo di Carinzia, sconfisse i Vichinghi al termine di una battaglia talmente cruenta che si narra che i corpi dei normanni bloccassero addirittura il fiume Dijle che bagna la città. Sembra che il colore rosso presente sullo stemma rosso-bianco-rosso di Lovanio, faccia riferimento proprio a questo episodio.

LovanioCon la fine delle scorribande normanne per la città iniziò un periodo di prosperità che la fece diventare un importante e fiorente centro commerciale. Il periodo di massimo splendore la città lo raggiunse nel XV secolo, quando venne inaugurata l'Università Cattolica di Lovanio, a tutt'oggi la più antica università dei Paesi Bassi. Risalgono a questo periodo il meraviglioso Municipio e la Collegiata di San Pietro.

Municipio di Lovanio (Stadhuis)Il Municipio di Lovanio (Stadhuis) si trova nella Grote Markt, l'antica piazza del Mercato Grande, il cuore di Lovanio, simbolo del potere economico, religioso e politico della città. Si tratta di uno splendido esempio di gotico brabantino, termine con il quale si identifica la variante fiamminga dello stile gotico. Si tratta di una variante dello stile gotico che a differenza di quest'ultimo non ricerca lo slancio verso l'alto attraverso l'altezza delle volte, ma piuttosto attraverso la cura di altri elementi architettonici, come ampie finestre slanciate all'esterno o pilastri con semplici capitelli che si innestano sulle volte. Il gotico brabantino ha influenzato anche l'architettura civile, e per questo motivo gli edifici sono decorati da bifore, pinnacoli e sculture che adornano le facciate. Il Municipio rappresenta uno dei più splendidi esempi di questo stile e vennecostruito tra il 1448 e il 1460, seguendo il progetto di Matthijs de Layens. La facciata del Municipio è decorata con ben 236 statue collocate dentro a nicchie che vennero aggiunte dopo il 1850, quando l'edificio venne restaurato. Le statue sono poste su tre piani differenti: al pianoterra si trovano le statue che raffigurano artisti, sapienti e personaggi facenti parte della storia della città; al primo piano si trovano le statue che raffigurano le libertà comunali e i Santi Patroni delle parrocchie della città; al secondo sono raffigurati i Conti di Lovanio e i Duchi di Brabante ed infine sulle torri guglie sono rappresentati i personaggi biblici.

Non meno impressionante è l'interno del municipio, in cui si trovano splendide sale, come ad esempio la sala dei passi perduti o lasala gotica in cui letravi del soffitto sono scolpite con scene del Nuovo Testamento, della vita di Cristo e della Beata Vergine. Oggigiorno il Municipio svolge una mera funzione cerimoniale, dato che gli uffici amministrativi sono stati spostati nel 2009. Per approfondire vedere la pagina dedicata: Stadthius Municipio di Lovanio.

Chiesa di San Pietro (Sint-Pieterskerk) a LovanioSulla piazza del Grote Markt sorge anche la Chiesa di San Pietro (Sint-Pieterskerk), uno dei più begli esempi di stile gotico brabantino.  Questa chiesa  fa parte del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Nel luogo dove oggi si innalza la maestosa Chiesa di San Pietro sorgeva una chiesa già nel 986, chiesa che venne distrutta da un incendio nel 1176 e rimpiazzata da una chiesa in stile romanico. La costruzione dell'attuale chiesa venne iniziata nel 1425, nel periodo d'oro di Lovanio. Inizialmente la facciata della chiesa doveva essere quella della precedente chiesa romanica, ma un incendio la distrusse e venne così edificata una nuova facciata. Agli inizi del XVI secoloJost Metsys presentò un nuovo progetto per la facciata. Si trattava di un progetto ambizioso e monumentale, che prevedeva la costruzione di tre torri sulle quali doveva essere posta una guglia traforata e la cui torre centrale avrebbe dovuto raggiungere i 170 metri di altezza. L'opera si dimostrò tuttavia fin da subito irrealizzabile a causa della franosità del terreno e non solo l'altezza della torre centrale fu ben inferiore a quanto inizialmente previsto, ma la sua altezza venne ulteriormente ridotta nel corso dei secoli e oggi raggiunge appena l'altezza del tetto della chiesa. Nonostante l'incompiutezza della facciata, la chiesa rappresenta unvero e proprio capolavoro architettonico, con i suoi eleganti archi rampanti che ne slanciano la struttura e le balaustre traforate.

Chiesa di San Pietro (Sint-Pieterskerk) a LovanioNon meno interessante è l'interno, con le tre navate suddivise da pilastri a fascio che si inseriscono nelle volte a crociera. Tra le diverse opere d'arte ospitate nella chiesa spicca in modo particolare il pulpito in legno di quercia del XVIII secolo, sul quale sono scolpite le storie di San Norberto. La chiesa ospita una copia della statua della Madonna in trono, che rappresenta il simbolo dell'università cattolica di Lovanio. L'originale del 1442 di Nicolaas de Bruyne andò distrutta durante la guerra. La chiesa conserva alcune opere dell'artista fiammingo Dirk Bouts, che lavorò per gran parte della sua vita a Lovanio ma la cui fama travalicò i confini nazionali. Le opere conservate nella Chiesa di San Pietro sono il Trittico dell'Ultima Cena e il Trittico del Martirio di Sant'Erasmo. Per approfondire andare alla pagina: Stadthius Municipio di Lovanio

Biblioteca universitaria LovanioNon troppo distante dalla Grote Markt si trova la piazza Ladeuzeplein dominata visivamente dalla biblioteca monumentale dell'Università Cattolica di Lovanio, un eccezionale edificio in stile rinascimentale fiammingo riccamente decorato e sormontato da un'altissima e stretta torre con carillon. Anche se l'esterno è neo-rinascimentale, l'edificio è relativamente recente poiché risale al 1921. La biblioteca era un dono del popolo americano alla città di Lovanio, dopo che la libreria originale del XVII secolo fu data alle fiamme dalle forze di occupazione tedesche nell'agosto 1914.  Vedere la Bilioteca universitaria di Lovanio.

Chiesa di San Michele (Sint-Michielskerk) a LovanioSe la Chiesa di San Pietro è uno splendido esempio dello stile gotico brabantino, la Chiesa di San Michele (Sint-Michielskerk) è invece un simbolo dell'arte barocca. La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1650 e, secondo l'intenzione dei Gesuiti, che ne erano i promotori, la chiesa doveva essere un edificio sontuoso ed imponente, visibile anche da distante in modo da sottolinearne l'importanza e soprattutto la vittoria della controriforma sulla secolarizzazione. Con il termine di controriforma si identifica la forte opera svolta dalla Chiesa tra il XVI e il XVII secolo al fine di rendere la vita religiosa più sincera e disciplinata e si contrappose alla secolarizzazione, termine con il quale si indica il processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale in seguito al principio di distinzione tra il potere ecclesiastico e quello civile, processo questo che avvenne come conseguenza della Riforma protestante, che proponeva un accesso diretto al Vangelo al di fuori dell'interpretazione ufficiale della Chiesa. La Chiesa di San Michele venne completata nel 1671 e all'epoca della Rivoluzione Francese venne trasformata in un Tempio della Ragione, seguendo la stessa sorte di molte altre chiese in quello stesso periodo caratterizzato dal rifiuto della religione. La chiesa, riaperta al pubblico nel 1803 subì pesanti danneggiamenti nel corso della seconda guerra mondiale.

Beghinaggio grande a LovanioUna vera e propria particolarità di Lovanio è rappresentata dalGrande Beghinaggio (Groot-Begijnhof), un luogo dall'importantissimo valore storico e artistico, che oggi fa parte dei siti Unesco come  Patrimonio dell'Umanità. Per capire cosa rappresenti questo luogo occorre fare un salto indietro al XIII secolo, quando le beghine, donne pie che dedicavano la loro vita a Dio senza tuttavia ritirarsi dal mondo, fondarono i beghinaggi, luoghi solitamente composti da un cortile sul quale si affacciavano piccole abitazioni, spesso divisi dal resto della città da un muro, sul quale si aprivano uno o due porte di accesso. Si tratta di strutture piuttosto frequenti nel Nord Europa e la loro conformazione, che combinava elementi religiosi a elementi architettonici nel tipico stile fiammingo li ha resi preziose testimonianze della tradizione culturale di queste donne religiose indipendenti nell'Europa del Medioevo. Lovanio ospita ben due di questi beghinaggi. Il Grande Beghinaggio che risale al XIII secolo e consiste in una successione di vie, piazzette, giardini e parchi e da case e conventi in arenaria. Durante il periodo di maggior affluenza, nel XVII secolo, il Grande Beghinaggio arrivò ad ospitare fino a 360 beghine. La vecchia infermeria e il convento sono oggi stati trasformati in un centro congressuale. La prima menzione del Piccolo Beghinaggio risale al 1272 e consiste in una via e due vicoli ciechi in cui risiedevano le beghine che servivano nella vicina Abbazia di San Gertrude. Le disponibilità economiche del Piccolo Beghinaggio erano molto ridotte e per questo entrò ben presto in una fase di decadenza.

Fabbrica Stella Artois a LovanioUna visita a Lovanio non è completa senza un breve tour delle birrerie. Lovanio può tranquillamente essere definita come una dellecapitali della birra, dato che è la sede storica della birreria Stella Artois, qui fondata nel 1717 e che oggi fa parte del più grande produttore di birra del mondo, il colosso Anheuser Busch Inbev. La birreria Stella Artois è situata nel cuore della città e durante la visita di circa un'ora vengono illustrati i segreti che stanno alla base del processo di produzione, dalla fase di fermentazione fino all'imbottigliamento. La visita si conclude ovviamente con l'assaggio di una Stella Artois.

Oltre alle numerose bellezze artistiche offerte dalla città, uno dei piaceri di una visita a Lovanio è quello di passeggiare tra le vie della città rese vivaci dai numerosi bistrot, ristoranti, birrerie, dai negozietti colorati e dalle numerose boutiques alla moda. La Diestsestraat è la strada commerciale per eccellenza di Lovanio, mentre la Bondgenotenlaan è la via alla moda, con le grande firme internazionali e le boutiques più esclusive. Da non mancare anche la visita dei numerosi mercatini che animano la città. Il giovedì è il giorno dedicato ai fiori e alle piante, il venerdì ai prodotti alimentari e al tessile, mentre il sabato è il giorno in cui lanciarsi alla scoperta di qualche occasione tra il mercato delle pulci e il mercato dei prodotti d'artigianato.

Ringraziandovi per il vostro continuo supporto. Informagiovani Italia vi augura Buona Lovanio!

 

 

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