Si tratta di un prestito da parte della Banca Europa degli
Investimenti o BEI.
Possono beneficiare dei prestiti BEI le Piccole e Medie Imprese
(PMI) industriali, artigianali, cooperative, servizi, turistiche,
commerciali, agricole, in tutto il territorio nazionale. Rientrano
in tale definizione le imprese che occupano meno di 250 dipendenti e
che possiedano il requisito dell’indipendenza (cioè non possono
essere possedute per più del 25% da un’impresa di maggiori
dimensioni). Quando il prestito BEI è associato all’utilizzo di
altri fondi comunitari o ad una misura di aiuto nazionale, si dovrà
anche considerare il criterio del fatturato annuo (non superiore a
50 milioni di Euro) o in alternativa del totale di bilancio annuo
(non superiore a 43 milioni di Euro), così come previsto dalla
definizione comunitaria di PMI.
Nelle regioni italiane del centro-nord le grandi imprese possono
essere ammesse al finanziamento solo per investimenti che
contribuiscano la raggiungimento di specifici obiettivi delle
poltiche europee, in particlari nei settori dell'energia, ambiente
tecnologie avanzate, capitale umano.
I prestiti BEI possono inoltre trovare applicazione in aree
geografiche extra-UE, anche per finanziare investimenti nel settore
privato come supporto alle poltiche comunitarie di sviluppo e
cooperazione (per ulteriori informazioni sulle aree ammissibili:http://www.eib.org/projects/regions/index.htm).
La BEI è l’istituzione finanziaria dell’Unione Europea e può
intervenire per cofinanziare progetti specifici attuati sia nel
settore pubblico che privato, purché tali progetti siano sostenibili
sotto il profilo economico, finanziario, tecnico e ambientale.
Spese ammissibili
Sono finanziabili nuovi investimenti
produttivi, destinati quindi ad aumentare la capacità produttiva,
modernizzare impianti o attrezzature, miglioramenti delle
prestazioni ambientali, progetti di ricerca e sviluppo. Sono quindi
per esempio esclusi gli investimenti puramente finanziari, per cui
non sarà possibile ottenere un prestito BEI per acquistare un’altra
impresa.
Le spese ammissibili sono quelle
necessarie per la realizzazione degli investimenti, quindi acquisto
del terreno, di macchinari, impianti, attrezzature, opere murarie,
attività immateriali quali brevetti, licenze, know-how spese di
ricerca e sviluppo.
Sono finanziabili investimenti in tutti i
settori, con alcune limitate esclusioni o restrizioni per alcuni
settori industriali o agro-industriali c.d. “sensibili?.
Agevolazione
Prestito a medio-lungo termine, di durata
variabile e negoziabile, generalmente da 4 a 12 anni. Il
finanziamento copre al massimo il 50% dell'investimento.
Il prestito è erogato in Euro o nelle
valute che saranno concordate; pur non trattandosi di un
finanziamento agevolato, il tasso di interesse (fisso o variabile)è
comunque interessante, dal momento che la BEI, godendo di un rating
elevato, raccoglie denaro alla migliori condizioni di mercato e lo
presta di conseguenza agli intermediari finanziari (che
applicheranno comunque un loro spread all’operazione) ad un tasso
favorevole.
Le condizioni di prestito (durata,
garanzie, preammortamento, eccetera) sono determinate, per i c.d.
“prestiti globali? (v. "Procedure"), dall’intermediario finanziario.
Non ci sono dei bandi per accedere ai
prestiti BEI, in quanto occorre, a seconda dei casi, contattare uno
degli istituti intermediari per i "Prestiti Globali" o direttamente
la BEI (v. "Procedure").
Procedure
Per ulteriori informazioni è possibile
consultare il sito della BEI www.eib.org
Informazioni possono essere richieste
all’Information Desk della BEI via email:
info@eib.org oppure telefonicamente (+352) 4379.22000 .
La BEI ha anche una sede in Italia, i cui
riferimenti sono i seguenti: Via Sardegna, 38 - 00187 Roma- Tel.
06/47191- Fax 06 42873438.
Per investimenti fino a 25.000.000 EUR, la
BEI finanzia le imprese attraverso i c.d. “Prestiti globali?: si
tratta in pratica di linee di credito che la Bei attiva presso
istituti finanziari selezionati, i quali a loro volta finanzieranno
progetti di investimento conformi ai criteri dettati dalla stessa
BEI. Pertanto l’impresa interessata dovrà contattare una delle
banche italiane intermediarie BEI (elenco disponibile sul sito BEI,
alla pagina http://www.eib.org/attachments/lending/inter_it.pdf ).
Per progetti di importo superiore ai
25.000.000 EUR si dovrà invece contattare direttamente la Banca
Europea degli Investimenti.
Per progetti da realizzare in uno dei
paesi terzi che possono beneficiare dei prestiti BEI occorrerà
invece contattare uno dgli intermediari finanziari locali:
http://www.eib.org/projects/topics/sme/outside-eu/index.htm
Soggetto gestore
Per investimenti fino a 25.000.000
EUR: una delle banche italiane intermediarie BEI (elenco
disponibile sul sito BEI, alla pagina www.eib.org/attachments/lending/inter_it.pdf
Per progetti superiori a 25.000.000 EUR (“Prestiti individuali?): la
Banca Europea degli Investimenti.