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TERUEL - INFORMAZIONI E GUIDA.
Questa città è sinonimo di architettura mudéjar. In nessun
altro luogo, con la possibile eccezione di
Siviglia, si ha questa
affascinante amalgama di artigianato islamico e gusto
cristiano. I suoi segni distintivi, modelli di mattoni di
terracotta e tegole smaltate, soffitti di legno ornati, si
notano nelle torri e nelle chiese della città, quattro delle
quali sono classificate nella lista Unesco.
Forse ne avete sentito parlare per la storia degli
amanti di Teruel, per le architetture dichiarate
Patrimonio dell'Umanità
Unesco fin dal 1986 o per
la severità climatica dei suoi inverni e delle sue estati,
troppo freddi e troppo calde. La città di Teruel
è una delle mete turistiche più interessanti della
Spagna occidentale e ospita diversi monumenti e
architetture davvero notevoli, testimonianze dello stile
mudéjar dalle mille forme e dai
mille colori.
L'arte Mudéjar è l'espressione artistica
della convivenza pacifica in Spagna del Cristianesimo e
dell'Islam. Capitale dell'omonima provincia,
una delle più rurali e remote della
Spagna,
nella regione di Aragona, la piccola cittadina
sta appollaiata su un promontorio a 900 metri di altezza. Teruel ha circa 34
mila abitanti e non è lontana da città come Valencia(soli 90 minuti
di distanza), Tarragona e Saragozza.
Grazie
alla migliorata situazione delle infrastrutture stradali,
negli ultimi anni sempre più persone, in transito tra il nord e il
sud della Spagna, ci si fermano. Questa zona viene attraversata per evitare di viaggiare
sulla frequentatissima via di Madrid(vi troviamo infatti le strade principali da e per la Catalogna,
Castiglia-La
Mancha e Valencia N420, N234 e il N33O) e anche per questo, le
bellezze di Teruel sono state per così dire, riscoperte da molti
viaggiatori.
Un
quarto degli abitanti vive nella città, il resto in 236 piccoli
villaggi sparsi per la provincia, alcuni dei quali continuano a
mantenere un'affascinante atmosfera d'altro secolo (Albarracin è uno di questi). Lo scenario in tutta la provincia di Teruel rimane
comunque rurale e selvaggio: maestose montagne, verdi vallate e
lussureggianti pianure. Si può camminare per ore senza vedere un'altra
anima, tranne, forse, un 'abuelita'
(una vecchietta) a caccia di erbe rare o tartufi.
Le
influenze storiche sono moresche, ancora tanto visibili nella sua architettura urbana.
Venne fondata nel 1176 da Sancho Sánchez Muñoz e Blasco Garcés Marcilla.
Poco dopo, durante il periodo medievale l'insediamento si fece conoscere
per una piccola comunità
ebraica che rimase
di spicco anche nel corso dell'occupazione arabo-musulmana, godendo
di diversi privilegi. Liberata da Alfonso II,
Teruel divenne un centro di arte mudejar (uno stile influenzato dalla tradizione islamica e da stili europei). La città ne è così ricca che nel 1986 l'UNESCO
ha appunto dichiarato l'Architettura Mudejar di Teruel (come
in altre parti d'Aragona), un Patrimonio dell'Umanità.
Sono stati dichiarati siti Unesco
la torre, il tetto, e il cimborio della Cattedrale di Santa
Marìa de Mediavilla, la torre e la chiesa di San Pedro, il
campanile della chiesa di San Martìn e il campanile della chiesa
di Salvador.
Teruel
è anche luogo di incredibili leggende,
una di queste ha origine dal XIII secolo e narra di due bambini
piccoli, Juan Diego
de Marcilla e
Isabel de Segura,
da sempre migliore amico l'uno dell'altra, fino a quando si accorgono
di essere profondamente innamorati. Juan Diego chiese la mano di
Isabel al padre, che rifiutò perché sosteneva che il ragazzo non
sarebbe stato in grado di sostenere adeguatamente la figlia. Diede
al giovane 5 anni di tempo per andare a fare fortuna con le Crociate,
ma cercò nel frattempo di convincere Isabella a sposare un più potente
e più ricco pretendente.
Nell'ultimo anno, convinta che Juan
non sarebbe più tornato, la ragazza accettò di sposare un altro. Al ritorno, appreso del matrimonio dell'amata, Juan Diego
morì dal dolore. Il giorno dopo durante il suo funerale, una donna
in nero si avvicinò alla bara del giovane per dargli il bacio che
ella gli aveva negato al suo ritorno perché oramai era sposata.
Baciato il suo amore Isabel cadde morta ai piedi della bara.
Leggi l'articolo sugli amanti di Teruel.
Leggenda
o realtà la storia dei due amanti di Teruel è ancora oggi controversa. Di certo c'è che il Mausoleo degli amanti di Teruel
(Los
Amamantes de Teruel)
nella Chiesa di San
Pedro, è uno dei più
visitati della nazione; un monumento bellissimo e molto romantico.
Le mummie dei due amanti vennero in effetti ritrovate nella chiesa,
riesumate e trasportate in due nuove tombe di marmo scolpite da
Juan de Avalos nel Cinquecento.
La bellezza
del patrimonio culturale della città, delle
sue influenze islamiche e della sua ricca storia sono presentate
in dettaglio nelle pagine da vedere a Teruel.
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