VISITARE
SARAGOZZA - INFORMAZIONI E GUIDA.
Il capoluogo dell'Aragona, la città di
Goya,
ha nell'immagine eterea della Basílica del Pilar a più cupole
riflesse nel Río Ebro un potente simbolo. È uno dei capoluoghi
più sottovalutati della Spagna. C'è molto da vedere e in più
qui si ha una delle migliori scene di tapas e bar del paese.
Statene certi,
Saragozza è una delle grandi città monumentali
della Spagna. I suoi monumenti in stile Mudéjar,
lascito della dominazione moresca, e connubio tra questa
e la quella cristiana, sono entrati a far parte del
patrimonio dell'umanità UNESCO e valgono da soli
più di una visita. Capitale dell'omonima provincia spagnola
e della Comunità autonoma di Aragona, nel 2010
con poco meno di 700.000 abitanti si è conferma come
la quinta più grande città della Spagna.
Nonostante la sua grandezza,
è pressoché incontaminata dal turismo di massa più esasperato,
la località è infatti una delle meno visitate dai viaggiatori
internazionali, che si ritrovano spesso in coda verso i soliti
luoghi più pubblicizzai della nazione.
La
città si trova a metà strada tra MadrideToledoda
una partee Barcellona
dall'altra, ed era un tempo la capitale del potente regno
d'Aragona. Oggi, si presenta come una località vivace e
prospera, ricca di storia e cultura, un luogo con un grande
senso di ospitalità e cordialità rinomato in tutta la
Spagna. Valencia
e Bilbao
sono ugualmente vicine e Saragozza è quindi anche un ottimo
crocevia per il turismo itinerante in Spagna. Di notevole
importanza è inoltre la sua università con la rinomata
facoltà di medicina, metà di tanti studenti Erasmus,
anche italiani. La città è il fulcro del commercio e
dell'economia dell'intera regione, sede di industrie
metalmeccaniche, tessili, chimiche, alimentari e manifatturiere.
Caffè, teatri, ristoranti, bar e tascas
(tapas bar) sono aumentati negli ultimi anni, e molti
più monumenti sono stati restaurati e aperti al pubblico, anche
grazie al grande evento dell'Esposizione Saragozza Expo 2008
(fiera mondiale) tenutosi tra giugno e settembre del 2008.
La geografia territoriale nella quale si posiziona
la città è diversificata: il fiume Ebro (il più grande
di tutta la Spagna) e gli affluenti Huerva e Gállego
hanno creato un paesaggio variegato, che va da una valle molto
fertile in prossimità dei fiumi, al deserto del Los Monegros,
alle foreste, alle paludi e alle alte montagne. Il
clima è semi-arido, essendo la città posizionata
in un'ampia conca interamente circondata da montagne, ma nel
complesso mostra
caratteristiche
proprie di un clima mediterraneo continentale (estati ed inverni
secchi e mezze stagioni umide). La fertilità del territorio
e i fiumi hanno dato origine al primo insediamento umano
oltre 2000 anni fa, con le prime tribù iberiche. Gli
iberici chiamarono la città Salduba, gli antichi Romani,
che qui istituirono una legione militare nel 24 a.C., Caesaraugusta
(Cesare Augusta), mentre con i Mori nel VIII secolo il
nome cambiò in Saraqusta. Il centro storico conserva
la struttura rettangolare dell'antica città romana e si possono
ancora ammirare le rovine del foro, dell'anfiteatro e delle
terme pubbliche.
Consigliamo
di visitare il centro storico di Saragozza a piedi. Se
si opta tuttavia per i trasporti pubblici è indicata
la scelta della city-card (Zaragoza Card), che offre
la possibilità di usare gratuitamente i mezzi pubblici e di
entrare a museie monumenti d'interesse. Sono
compresi sconti interessanti in ristoranti, tapas bar e altro,
il tutto ad un prezzo sempre molto conveniente che nell'estate
del 2010 non raggiungeva gli 8 euro giornalieri.
Secondo
la leggenda Saragozza è legata alla nascita del cristianesimo
in Spagna. Fu proprio qui che la Vergine Maria ancora prima
della sua Assunzione apparve miracolosamente a San Giacomo
(Santiago in spagnolo, uno dei 12 apostoli), in piedi su un
pilastro, ordinandogli la costruzioni di una chiesa. L'avvenimento
è ricordato nella famosa basilica della città, dedicata alla
Nostra Signora del Pilar (Nuestra Señora del Pilar),
e come la più famosa località religiosa della Spagna, Santiago
de Compostela, anche Saragozza è una destinazione di
pellegrinaggio molto importante da molti secoli. La
Basilica de Nuestra Señora del Pilar è una delle due
cattedrali presenti in città. L'attuale struttura venne
costruita nel XVII secolo e
terminata
due secoli più tardi. Lo stile architettonico è Barocco, nonostante
elementi di stile mudejar siano predominanti nella cupola
e nelle torri. In autunno,> la chiesa fa da sfondo ad un importante
festività," Las Fiestas
del Pilar", dedicata alla Madonna del Pilar e celebrata
anche nel mondo ispanico come El Día de la Hispanidad(per
coincidenza di calendario): parate, corride, fuochi d'artificio,
offerte di fiori, sagre e balli di strada allieteranno la visita
se il vostro soggiorno cade intorno al 12 ottobre. All'interno
della chiesa sono presenti opere d'arte di inestimabile
valore, tra cui alcuni affreschi dipinti dal Goya.
La
seconda cattedrale di Saragozza è la Seo del Salvado,
una splendida chiesa in stile gotico-mudéjar, costruita tra
il 1380 e il 1550 e ancora più grandiosa della El Pilar. L'edificio
si presenta con una> ricca facciata in stile Barocco-plateresco,
esempio tipico dell'architettura gotico-aragonese.
All'interno si ammirano in particolare l'altare maggiore e una
collezione di arazzi francesi e fiamminghi del XV, XVI e XVII
secolo (ospitati nel museo adiacente). La Iglesias
mudéjar è uno dei luoghi migliori di tutta la Spagna
dove poter ammirare lo stile omonimo,che mescola la tradizione artistica cristiana con
quella musulmana. Altri esempi di questo stile sono anche visibili
nella cattedrale di La Seo, nella chiesa Magdalena
(che oltretutto è da ammirare per la ricca decorazione della
sua torre campanaria), nella chiesa di San Miguele
nella chiesa di San Pablo. Tutte le chiese
sono monumenti Mudéjare sono parte del
Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Oltre
ai monumenti sopra esposti Saragozza ospita altri interessanti
attrazioni storiche: il Palacio de la Aljaferia,
castello-moresco famoso per le intricate decorazioni
in oro del soffitto, e parte delle antiche mura, Las Murallache
un tempo circondavano la città. Consigliamo inoltre di non perdere
il cosiddetto itinerario romano Caesaraugusta,
un percorso turistico che prevede la visita ad alcuni musei
e monumenti dei tempi di Cesare (I secolo a.C.), tra cui il
porto, il foro romano, i bagni termali (Termas Publicas de Caesaraugusta)
e un teatro.
Oltre
alla parte antica, la città offre numerose attrazioni tipiche
di una città moderna. Eccellenti sono le sue Avenidas,
come la Independencia, la Sagasta, la Gran
Via, e molto suggestive sono anche le varie piazze
come quelle di Paraiso e Los Sitios, anche
adatte per lo shopping. La vita notturna viene
vissuta soprattutto tra la zona del mercato centrale
e Bolivia La Paz, con molti locali di tendenza e buona
musica anche di tradizione locale. Il centro storico, d'altra
parte, è un brulicare di ristoranti e locali tipici con
in offerta una squisita cucina aragonese. Non ci resta
ora che iniziare ad assaporare la gastronomia di Saragozza
e dedicare a voi le pagine che seguono. Buona Saragozza!
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