Cosa mangiare a
Pietrasanta
L a
Versilia è una terra ricca
di sapori, con una forte tradizione culinaria e a Pietrasanta
si uniscono la cucina di terra e quella di mare. Tra
Tirreno e Alpi Apuane, non potevamo non trovare un
territorio dove dominano gli elementi freschi, conditi con il robusto
olio toscano e bagnati da ottimi vini regionali.
A
Pietrasanta poi troverete di più, ovvero i prodotti genuini
locali cucinati all'insegna della
creatività artistica serviti in locali alla moda. |
|
Iniziate a girare per le stradine di
questo piccolo borgo quando la
prima luce delle giornate estive riempie il cuore, così
sentirete
i profumi dei panifici e delle pasticcerie. Entrate in un
panificio (quello di via Mazzini per esempio, di fronte a piazza
Statuto) e chiedete curiosi una panzanella fritta
(da non confondere con la panzanella toscana, un primo
piatto fatto di pane
raffermo, insalata, pomodori e cipolla rossa); questa "panzanella
fritta" infatti è
un po' simile allo sgabeo della Lunigiana o al
morseleto spezzino, e altro non è che pasta fritta in olio
bollente.
L'unto sulle dita fa parte del godimento!
Certo è che, mandato giù il boccone, avrete ancora fame e allora
concedetevi due fette di pane 'sciocco' (pane
tipico toscano, quello senza sale per intenderci, e per
questo chiamato "sciocco") e una fetta di salame
toscano o di lardo di
Colonnata. Da queste parte si dice che l'assenza di sale nel
pane è dovuta ad una cucina già abbastanza saporita e i salumi
locali e i formaggi, confermano il tutto. Sembra di rivivere le
atmosfere delle tavolate contadine in via Stagio Stagi,
dove potrete rifarvi occhi e palato
nella salumeria e ristorante locale. Una curiosità: lo sapevate che il lardo
viene conservato in salamoia dentro grandi vasche di marmo
bianco? Lo stesso marmo prodotto dalle montagne alle vostre
spalle... Oltre al lardo, nei negozi di alimentari (e nelle trattorie)
trovate anche altri tipi di prosciutti, come la Cinta senese,
il Bazzone, il Pratomagno e altri (possibilmente tagliati al coltello). Le trattorie per un
pasto meno frettoloso, potranno offrirvi ottimi
taglieri di prosciutti vari, incluso quello invecchiato
nelle castagne. I formaggi non sono da meno, soprattutto
quando si tratta del Pecorino della Versilia, preparato
con latte proveniente da pecore di razza massese.
Il connubio dei sapori di mare e di terra lo si apprezza nella preparazione dei piatti tipici come
quelli di farro e pescato del giorno, degli sparnocchi
– le cicale di mare – con fagioli (provatele anche al miele e
carciofi), del risotto con seppie e bietole. Ci sono poi
i
tordelli versiliesi
(ravioli ripieni di carne, squisitamente fatti a mano e conditi
con il ragù), il cacciucco alla versiliese (in
versione meno piccante rispetto al cugino livornese), gli
spaghetti con cannolicchi,
le grigliate di pesce, i Matuffi
(polenta condita con un sugo a base di salsiccia e funghi), i
Topetti (gnocchi di patate) e ancora
spaghetti e bottarga, testaroli al pesto...
I piatti sono preparati con l'olio locale e numerosi
sono da queste parti i piccoli frantoi, per
la produzione di olio con bassa acidità. Vedi anche
Dove mangiare
a Pietrasanta.
Curiosi sono i fiori d'acacia fritti,
un tipico antipasto versiliese. Tra i dolci per le feste
non mancano i befanini, biscotti preparati nel periodo
dell'Epifania. Le influenze territoriali si fanno sentire,
come nella Scarpaccia camaiorese, che possiamo trovare
salata o dolce, comunque molto buona, leggera e facile da
preparare, nel castagnaccio, un dolce senza lievito fatto
solo con farina di
castagne, acqua e olio. Chi non sa resistere di fronte a un
vasetto di miele, potrà comprare il miele della Versilia
(collezionisti buongustai) e avrà modo di scoprire una serie ben
censita di apicoltori.
In estate non mancate di assaggiare uno dei sorbetti della
gelateria La Dolce Vita, vera frutta ghiacciata. Tra i biscotti,
provate i
Fortini, biscottini artigianali locali, imperdibili quelli
del bel bar ristorante Memorie.
E a Carnevale?
I
cenci fritti (rettangoli di pasta dolce fritta, ricoperta di
zucchero a velo), le frittelle di riso, il berlingozzo,
un dolce simile al ciambellone, che per tradizione si consumava
in occasione dei festini del Giovedì grasso.
Vini locali
Infine, i vini della Versilia rappresentano una piccola
realtà (se comparati ai più nobili vini toscani) tutta da
scoprire: è il caso del territorio conosciuto come Capitanato
di Pietrasanta (che era un enclave di dominazione
mediceo - fiorentina nei territori della repubblica di Lucca e
del ducato estense) dove, senza avere la solennità dei brunelli,
dei chianti o dei vini della Maremma, troviamo vini ben
apprezzati. Anche Michelangelo Buonarroti,
parlando di un "boccale di Tondo", probabilmente si riferiva
ad un'area denominata Colletondo, dove si produceva
infatti dell'ottimo vino. In generale, vengono proposte qualità
autoctone come il vermentino nero, il vermentino bianco
(originario dalla Sardegna) ma anche i tipici francesi come
Chardonnay, Merlot e Syrah, e anche il Sangiovese. Vigneti
e relative enoteche non mancano, in particolare, i Palatina -
Montignoso, Strinato e del Monte di Ripa, Tenuta Borbone,
Vallecchia - Pietrasanta La Colombetta.
Copyright ©
Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque
forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza
autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Dove si trova?
Torna su
Ostelli Pietrasanta Ostelli Italia
Auberges de Jeunesse Italie
Hotel Pietrasanta
Carte de Pietrasanta
Karte von Pietrasanta Mapa Pietrasanta
Map of Pietrasanta Carte
de la Toscane
Karte von Toskana
Mapa Toscana Map of
Tuscany
Carte d'Italie
Karte von Italien
Mapa Italia
Map of Italy |