|
Cosa vedere a Mantova
- 10 luoghi interessanti da visitare
|
Talmente bella da rimanere storditi,
è questo uno dei commenti che ci vengono in mente ad ascoltare uno dei
tanti viaggiatori in visita a Mantova, città scelta come
patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Come le sue vicine città
dell'Emilia e della Lombardia, anche Mantova deve la sua passata
grandezza ed i suoi monumenti rinascimentali alle famiglie che l'hanno
governata nei secoli, in particolare ad una, i Gonzaga, che da
umili origini contadine riuscirono a conquistare la città nel 1328 ed a
governarla per quasi quattro secoli, fino al 1707.
|
|
Palazzi, chiese, monumenti, e tanta tantissima arte, è
questo il ricco patrimonio
storico e culturale di Mantova, quello che stordisce gli animi e che
si fa raccontare in giro per il mondo ancora nella nostra epoca. Vediamo
le principali attrazioni della città:
Palazzo Ducale di Mantova
Oltre 34.000 m² d'estensione per uno dei più
vasti palazzi di corte in Europa, il Palazzo ducale di Mantova ha visto
nascere e crescere il potere dei Gonzaga, per quasi quattro
secoli signori indiscussi del territorio, prima come conti, poi
marchesi e poi come duchi (lo stesso palazzo diventò in seguito anche
residenza principale della regnante Maria Teresa d'Austria). La
sua edificazione si deve alla famiglia Bonacolsi, primi signori
della città nel XIII secolo, ma fu con il matrimonio di Francesco
Gonzaga e Isabella d'Este, figlia dei duchi di Ferrara, che
l'edificio diventò quel magnifico custode d'arte che possiamo ammirare
ancora oggi. In oltre 500 camere di valore inestimabile troviamo tesori
artistici opere dei più importanti pittori del Rinascimento italiano,
dal Pisanello, al Tiziano, Tintoretto ed Andrea
Mantegna, che fu pittore di corte e trascorse la maggior parte della
sua vita lavorando a Mantova. Tutti gli artisti che passarono per
Mantova hanno lasciato la loro firma nel grande palazzo: del Pisanello
si ammira per esempio il ciclo di affreschi 'cavallereschi' arturiani
(dipinti tra il 1436 ed il 1444) della Sala Pisanello e
riscoperto negli anni sessanta dello scorso secolo dietro un intonaco,
non si perda inoltre la Sala degli Arcieri con la grande tela di
Rubens raffigurante la famiglia Gonzaga. Alcune delle opere
d'arte create per i Gonzaga furono nel tempo trasferite altrove in
Europa, per esempio il famoso Parnaso (dipinto per lo Studiolo)
è oggi custodito al museo del Louvre di Parigi, così come
altre opere del Perugino, di Lorenzo Costa (tra cui il bel
Isabella d'Este nel regno di Armonia) e del Correggio. Le
tele vennero infatti donate al Cardinale Richelieu per le
collezioni reali di Luigi XIV. All'interno del Palazzo si
ammirino anche la statua funebre di Margherita Gonzaga Malatesta
ed il busto di Francesco Gonzaga, così come il quadro di
Domenico Marone, La cacciata dei Bonacolsi. Non si manchi
inoltre di ammirare la Sala degli Arazzi, che custodisce preziosi
tessuti di provenienza fiamminga, creati su disegni preparati da
Raffaello e dalla sua scuola, e la Galleria degli Specchi,
con decorazioni pittoriche in stile neoclassico realizzate nei primi due
decenni del Seicento e poi rivisitate nel 1779 da Giocondo Albertolli...Continua
a leggere sul
Palazzo
ducale a Mantova.
Castello di San Giorgio di Mantova
Dalle numerose camere labirinti, corridoi,
scale, cortili e direzioni varie, che accompagnano il visitatore al
Palazzo ducale, si raggiunge il Castello di San Giorgio,
diventato nel tempo parte integrante del grande palazzo di Mantova. Il
castello nacque come edificio difensivo nel 1395 e poi completato nel
1406. Al suo interno sono conservate importanti testimonianze storiche
ed artistiche della Mantova di un tempo: l'Appartamento dei Nani,
la Galleria dei Mesi e l'Appartamento Estivale, che si
affaccia su un cortile a giardini pensili. Tra tutte la sala che
riscuote maggiore successo artistico e di pubblico rimane comunque la
ben nota Camera degli Sposi, (Camera Picta) situata negli
appartenenti che furono di Isabella d'Este (furono necessari ben
nove anni al Mantegna per completare il ciclo di affreschi alle pareti e
alle volte del soffitto), un affascinante testimonianza della vita di
corte del Cinquecento. Si noti che nella stanza il visitatore non può
restare per oltre 10 minuti, in modo che si possa preservare il grado di
umidità ideale alle pitture.
Via San Giorgio
Tel: +39 0376-224832
Mantova
Nota bene: è necessaria la prenotazione
obbligatoria per la Camera degli Sposi telefonando al numero +39 041
2411897.
Palazzo Te
Il Palazzo del Te è stato costruito tra il
1524 e il 1534 su commissione di Federico II Gonzaga per
l'architetto e pittore Giulio Romano. Il nome ha origine da una
delle isole una volta presenti nel grande canale di Mantova, il Rio,
isola di Tejeto e abbreviata a 'Te'. Il palazzo, oggi anche sede del
Museo Civico di Mantova e del Centro Internazionale d'Arte e di
Cultura, venne costruito come dimora 'di piacere e tranquillità' e
si spiegano così le belle sale interne create dai grandi maestri
pittorici dell'epoca. Oltre al vasto cortile esterno, colonnato, capace
di donare suggestioni uniche al visitatore, si apprezzi all'interno il
grande patrimonio d'arte custodito: opere di Tiziano (presente a
Mantova dal 1522 al 1536), di Anselmo Guazzi e Agostino da
Mozzanica, e poi ancora le sale affrescate, come la Camera del
Sole e della Luna con le volte in stucco bianco e azzurro, la
Sala dei Cavalli, con affreschi delle scuderie dei Gonzaga e
soprattutto la famosa Camera dei Giganti, anch'essa del Romano,
affrescata con scene classiche di gruppi di Titani e antiche divinità
pagane. Non si manchi la visita alla Sala Tinelli e alla Sala
Fruttiere, che serviva da 'serra' invernale per la piante da frutto
del palazzo. All'interno del palazzo è ospitato il Museo Civico di
Mantova (vedi sezione
Musei
a Mantova
per maggiori
informazioni)...Continua a leggere sul
Palazzo Te.
Palazzo di San Sebastiano
Accanto ai due palazzi precedenti, troviamo
anche il Palazzo San Sebastiano originario del XVI secolo e
costruito per conto di Francesco II Gonzaga, dagli architetti
Gerolamo Arcari e Bernardino Ghisolfo. Dopo varie
destinazioni d'uso, deposito d'armi, caserma, lazzaretto, scuola,
l'edificio fu ristrutturato al su antico splendore solo alla fine del XX
secolo. All'interno sono custodite opere d'arte di pittori come
Lorenzo Leonbruno, Matteo e Lorenzo Costa, Andrea Mantegna
(le originali opere come i Trionfi di Cesare sono oggi esposti
nel Palazzo di Hampton Court, alla periferia sud-ovest di Londra). Del
palazzo si ammirino in particolare la splendida Loggia dei Marmi
e numerosi affreschi di quasi quattro secoli di storia della Mantova
dei Gonzaga, sospesa tra Umanesimo e Rinascimento.
Largo XXIV Maggio, 12
Tel. 0376-367087
Mantova
Cattedrale di San Pietro (Duomo di
Mantova)
La chiesa principale della città venne
originariamente edificata in epoca paleocristiana e più volte
rimaneggiata nel corso dei secoli, compreso il periodo medievale quando
fu probabilmente ricostruita da Matilde di Canossa. Il campanile
conserva lo stile romanico originario, mentre la facciata, graziosa e in
marmo roseo, è decorata da rosoni e pinacoli in un tipico stile Barocco.
Alle varie ricostruzioni contribuì anche Giulio Romano,
architetto di corte e già presente nei vari palazzi della città. Tra le
opere d'arte presenti si segnalano quelle di artisti come Antonio
Maria Viani, Ippolito Andreasi, Niccolò Ricciolini,
Bernardino Malpizzi.
Piazza Sordello
Mantova
Basilica di Sant'Andrea
La più grande chiesa di Mantova è anche una
delle costruzioni rinascimentali più importanti della città. La sua
edificazione venne commissionata a
Leon Battista Alberti
nel 1462
da Ludovico II Gonzaga, del quale si riconosce la splendida
facciata del Quattrocento, mentre la cupola Settecentesca è del
Juvarra; l'intero edificio venne infatti costruito in oltre tre
secoli. All'interno, lo spazio è proporzionato e vasto ed è centrato in
una sola navata. Andrea Mantegna, pittore di corte dei Gonzaga, è
sepolto nella prima cappella a sinistra. Nella cripta è ospitata una
teca che secondo i fedeli contiene il Preziosissimo Sangue di Cristo
(presumibilmente portato qui da Longino, il soldato romano che
spinse la sua lancia nel costato di Gesù) ed è oggetto della festa
patronale di Sant'Anselmo di Mantova, il 18 marzo. Altre opere
d'arte presenti nelle cappelle includono affreschi della scuola di
Giulio Romano e di Correggio.
Piazza Andrea Mantegna
Mantova
Palazzo d'Arco
Le origini del Palazzo d'Arco di Mantova
sono recenti, se si considerano altri edifici storici della città.
La sua costruzione risale infatti al 1784 e questo si può notare anche
dallo stile neoclassico di chiara ispirazione palladiana. Il progetto è
opera di Antonio Colonna, un celebre architetto dell'epoca.
All'interno si ammirano diverse sale affrescate, tra cui la Sala
dello Zodiaco. L'edificio e il patrimonio artistico in esso
contenuto è finanziato dalla Fondazione Palazzo d'Arco, voluta
dall'ultima discendente della famiglia d'Arco, Marchesa Guidi di
Bagno (nata Giovanna dei conti d'Arco) ed è completamente arredato
nello stile d'epoca così come da lei espressamente voluto.
Piazza Carlo d'Arco
Mantova
Piazza delle Erbe
La piazza delle Erbe di Mantova è così
chiamata per via del mercato dei prodotti alimentari che traspare da un
lato. Già nel medioevo si testimoniava la presenza di un mercato,
importante centro di vita cittadina. Si spiegano così anche la serie di
palazzi tardo-medievali e rinascimentali inclusi il Palazzo della
Ragione e il Palazzo del Podestà, dei secoli XII e XIII e la
Torre dell'Orologio, così chiamata per l'orologio astronomico del
XIV secolo. Al lato della piazza è situata la struttura religiosa più
antica della città, la Rotonda di San Lorenzo, una chiesa in miniatura
del XI secolo...Continua a leggere sulla
Piazza delle Erbe.
Rotonda di San Lorenzo
La Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più
antica della città di Mantova, eretta nel XI secolo. Secondo la
tradizione la sua costruzione venne commissionata da Matilde di
Canossa, granduchessa di Toscana ed una delle donne più importanti
del Medioevo, in onore al Santo Sepolcro di Gerusalemme e
dedicata al martirio di San Lorenzo, uno dei sette diaconi di
Roma-L'interno della chiesa, in stile romanico, è di grande effetto
visivo e si compone di un abside semircircolare che espone affreschi
d'arte di scuola bizantina. La chiesa venne sconsacrata nella
seconda metà del XVI secolo per poi venire gradualmente lasciata in
abbandono, andando a formare parte del quartiere ebraico di Mantova.
Dal 1926 la chiesa è stata riaperta al culto cristiano.
Piazza Erbe
Mantova
Palazzo del Broletto
Il
Palazzo del Broletto è anche
conosciuto anche come Palazzo del Podestà
di Mantova, venne edificato nel 1227 come dimora amministrativa per
la massima carica civica della città. Lo si riconosce per la statua di
Virgilio posta nella sua facciata, che porta incisa "Virgilius
Mantuanus poetarum clarissimus". Oggi è sede del Municipio di
Mantova.
Piazza Broletto
Mantova
Sinagoga Norsa Torrazzo
La
sinagoga di Norsa Torrazzo è tutto ciò che
rimane della antiche sei sinagoghe di Mantova, demolite alla fine del
XIX secolo, e classificata come Monumento nazionale italiano. Da un
punto di vista artistico la si apprezza in particolare per gli arredi
del Settecento, le nicchie monumentali in legno finemente lavorate,
i lampadari in ferro battuto. Non si manchi la visita all'Archivio
storico della comunità ebraica di Mantova, che ospita importanti
documenti, libri e manoscritti del XVI secolo.
Via Gilberto Govi, 13
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Ostelli Mantova Ostelli Italia Auberges de Jeunesse Italie Hotel Mantova
Carte Mantoue Karte von Mantua Mapa Mantua Map of Mantua
Carte de la Lombardie Karte von Lombardei Mapa Lombardía Map of Lombardy
Carte d'Italie Karte von Italien Mapa Italia Map of Italy |