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MALTA - INFORMAZIONI E GUIDA.
L'arcipelago
maltese racchiude una gloriosa varietà nel suo piccolo. Come la sua lingua
unica, il paese è un'intrigante e antica miscela di influenze italiane, arabe e
britanniche, un'eredità di secoli di invasione e assimilazione. Troverete templi
preistorici, scogliere ricoperte di fossili, baie nascoste, emozionanti
immersioni subacquee e una storia di notevole intensità.
Situata al centro del Mediterraneo, Malta è
stata patria di diverse culture europee, nordafricane e mediorientali, che
hanno contribuito, assieme alle antiche civiltà neolitiche che le hanno
precedute, alla formazione di un vasto patrimonio storico e culturale.
Grazie alla sua posizione, queste isole sono state nel tempo crocevia di
numerose rotte navali.
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Marinai, invasori, avventurieri e cavalieri, l'hanno resa uno
degli ultimi segreti del Mediterraneo ancora tutto da scoprire.
Ricca di capolavori architettonici e artistici Malta si offre oggi ai
visitatori con tutto il suo fascino millenario e con il mare, le
passeggiate, i divertimenti, l'intensa vita notturna.
Informazioni
generali sull'Arcipelago maltese
L'arcipelago
maltese
è una Repubblica Parlamentare di quasi 400 mila abitanti, con
capitale La Valletta e si compone di tre isole principali, Malta
(246 km2), Gozo (67 km2), Comino (3 km2, in pratica un
isolotto quasi completamente disabitato il cui nome deriva dalla spezia del
cumino, che un tempo qui cresceva spontaneo) e diversi altri isolotti
minori. Le isole sono situate tra le coste della Sicilia e quelle della
Tunisia e presenta un territorio privo di fiumi, dominato dal
sole e con una costa per lo più rocciosa. Il clima
è tipicamente mediterraneo, con estati calde e asciutte e inverni freschi e
moderatamente piovosi. Oltre alla bellissima capitale, La Valletta, troviamo altre
importanti città, quali Birkirkara, Sliema, Qormi,
Hamrun e
Mdina, l'antica capitale. Per questa piccola nazione è molto
importante il
settore turistico, diventato principale motore di sviluppo dopo l'indipendenza dal Regno Unito nel 1964.
dal 1814, anno del Trattato di Parigi, al 1964 Malta era
infatti una colonia britannica (ovunque troverete tracce della
dominazione inglese e numerose e frequentate sono le
scuole di
inglese dell'isola).
Continuaa rivestire importanza l'agricoltura, che produce in prevalenza
cereali (frumento e orzo), patate, ortaggi, uva e fiori, e l'allevamento del bestiame, mentre di scarso rilievo è la pesca,
nonostante Malta sia circondata solo dal mare. L'industria e il
terziario sono presenti con un nutrito numero di piccole e medie
imprese e opera nei settori meccanico, tessile, delle calzature, del
legno, chimico, alimentare, farmaceutico, informatico, del tabacco e dei servizi al turismo e
all'educazione linguistica. Dal 2004 Malta è membro della Unione Europea
e l'Euro è in circolazione dal 1 gennaio del 2008.
Da sapere che il
senso di marcia di guida a Malta
è a sinistra, come in Inghilterra. La
lingua parlata
è quella maltese
(in maltese, Malti) lingua
ufficiale nazionale,
insieme alla lingua inglese.
Fino al 1934 anche l'italiano
costituiva lingua ufficiale, oggi rimane comunque parlata da gran parte
della popolazione. Leggi anche le altre informazioni generali
da
sapere su Malta.
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Le bellezze, la storia, le attrazioni
Ad
affascinare di Malta è, oltre alle sue
bellezze paesaggistiche, la sua
antica e prestigiosa storia.
Per 7000 anni il piccolo arcipelago è stato patria, roccaforte, centro di
scambio e rifugio di moltissime popolazioni:
dalle antiche civiltà
costruttrici di misteriosi templi megalitici
ai navigatori Fenici, da
uomini come San Paolo Apostolo a Napoleone,
senza dimenticare coloro che hanno lasciato qui l'impronta più significativa: i
Cavalieri di Malta.
Molti
dei luoghi d'interesse storico sono protetti dall'UNESCO,
che li ha dichiarati patrimonio dell'Umanità. Per citarne solo alcuni: la capitale barocca
La Valletta, i
templi preistorici, la città
fortificata di Mdina,
strutture di grande pregio architettonico
e tesori a livello mondiale. Sono tantissime le attrazioni dell'isola, noi
vi proponiamo una lista nella quale scegliere quello che più vi piace
101
cose da vedere e fare a Malta.
Ovviamente non
dimenticate il mare, le lunghe passeggiate serali, il divertimento di giorno
e di notte. Per gli eventi locali consultate la lista di
festival e manifestazioni
per partecipare a
qualche iniziativa particolare.
La posizione
geografica di Malta - vicina alle principali
rotte marittime commerciali che attraversavano il Mediterraneo - ha
influenzato tutta la sua
storia,
contraddistinta a tratti da lunghi periodi di isolamento, interrotti da
episodi violenti causati da invasioni straniere.
Nell'Odissea,
il
poema epico più conosciuto di tutti i tempi,
Ulisse è attirato nell'isola di Gozo
dal magico richiamo di Calipso
(l'isola è infatti conosciuta anche come Isola di Calipso). Nell'antichità il più famoso visitatore di
queste isole fu
però
San Paolo: secondo alcuni
studiosi, l'apostolo capitò nelle isole a seguito di un naufragio,
nel 60 d.C., convertendo tutti gli isolani al cristianesimo. Tuttavia, studi più recenti, inducono a ipotizzare che il naufragio
non sia avvenuto a Malta, bensì nell'isola di Cefalonia,
in Grecia.
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I Cavalieri di Malta
L'episodio
storico più significativo per l'isola avvenne nel 1530, quando l'imperatore
del
Sacro Romano Impero, Carlo V,
per intercessione del papa Clemente VII,
affidò le isole ai Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni di
Gerusalemme (noti anche come
Cavalieri di Malta,
Cavalieri di Rodi)
in cambio dell'affitto simbolico di due falconi maltesi l'anno. L'ordine
cavalleresco di San Giovanni, formatosi al tempo delle Crociate
come un organizzazione di tipo
militare-religioso, era costituito soprattutto da giovani cadetti di
famiglie aristocratiche europee, arrivati qui nel 1522 dall'isola
di Rodi, da dove furono costretti a
fuggire per via delle scorrerie dell'Impero Ottomano
al comando di Solimano il
Magnifico. Proprio
per
difendersi dai
turchi, nel 1565, i cavalieri fortificarono le isole appena in tempo per
proteggerle da eventuali possibili invasioni.
Le isole furono assediate per mesi (grande
assedio di Malta) ma la resistenza
organizzata da 700 cavalieri e 8000 maltesi riuscì a spuntarla. I cavalieri
vennero osannati come salvatori d'Europa e in cambio dei loro sacrifici
ricevettero i contributi per costruire una città fortificata tutta nuova, La
Valletta, così chiamata in onore di Jean Parisot de la Valette,
Gran Maestro dei Cavalieri
e uno dei principali protagonisti della
resistenza contro l'assedio turco. Un secolo dopo il territorio contava una popolazione di oltre
60.000 abitanti ed una urbanizzazione ben avviata in termini architettonici
e amministrativi. I cavalieri commissionarono la costruzione di importanti
edifici e località, come Città Vittoriosa
(anche conosciuta come Birgu), Casal Zebbugi
(anticamente nota come Città Rohan)
e Zabbaria (l'antica
Città Hompesch).
Secondo le
cronache dell'epoca, nel 1607, Michelangelo Merisi,
meglio noto come Caravaggio
si rifugiò qui in fuga da Roma, con l'intento di venir ammesso
brevemente a far parte dell'ordine dei Cavalieri di Malta (dell'epoca è il
suo ritratto del Grand Maestro Alof de Wignacourt).
Nei secoli, il potere dei cavalieri andò affievolendosi, e pur di conservare
prestigio e potere economico, non si esentarono da corruzione,
scorrerie e razzie, le stesse che tempo prima si adoperavano a combattere
nel loro ruolo di 'polizia
del Mediterraneo'.
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Il potere sull'isola dei cavalieri di Malta finì con l'arrivo di
Napoleone,
nel 1798. Dal 1814, con la sconfitta definitiva del condottiero corso,
l'arcipelago passò di mano agli
inglesi, che lo trasformarono in una base navale di primaria importanza,
facendone un obiettivo estremamente allettante per le forze dell'Asse
durante la seconda guerra mondiale che, invano, tentarono di
conquistarla. Malta fu oggetto di ripetuti e distruttivi bombardamenti. Dal
dopoguerra l'arcipelago incominciò a prendere le distanze dalla Gran
Bretagna, allo scopo di ottenere l'indipendenza, che arrivò nel 1964.
Dieci anni dopo venne proclamata la Repubblica di Malta.
Nel 1979, in
disaccordo con il Regno Unito e l'Occidente, il neo-governo Maltese firmò
accordi con la Libia,
l'Unione Sovietica
e la Corea del Nord,
in un tentativo di approccio al blocco comunista, che tuttavia terminò nel
1987 con la vittoria del Partito Nazionalista
e la nuova politica nei confronti della Comunità Europea. Nel 2004 la
Repubblica Maltese è diventata membro dell'Unione Europea
e dal 2008 la moneta in circolazione è l'Euro.
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La Valletta
La
celebre
storia dell'arcipelago maltese
è ancora oggi una delle maggiori attrazioni. Molti sostengono che l'Europa debba la sua salvezza proprio a questa città,
che deriva il suo nome dal cavaliere cui si deve la vittoriosa resistenza al Grande assedio dei turchi
nel 1565,
Jean Parisot de la Valette.
Un grande viaggiatore, lo storico e romanziere scozzese
Sir Walter Scott descrisse La Valletta
come una “città costruita
da gentiluomini per gentiluomini".
Oggi la capitale maltese è una bella città circondata da mura
cinquecentesche perfettamente conservate, di
dimensioni tali da poter essere
visitata anche a piedi, senza patire troppo il caldo.
In effetti le vie della Valletta furono
attentamente progettate, in modo da canalizzare verso l'interno della città
la fresca brezza proveniente dal porto. Immaginate una sorta di rettangolo
approssimativo, situato sulla punta di una penisola lungo la costa
nord-orientale dell'isola e circondato dal mare sui lati nord, est e sud;
questa è la pianta urbana della città, fatta di una serie di piazze
circondate da palazzi e cattedrali, strette viuzze che salgono e che
scendono e pittoresche atmosfere.
Uno dei più grandiosi
palazzi medievali di Malta è l'Auberge
de Castille, un tempo residenza della
lingua spagnola e portoghese
(formata da cavalieri dell'Ordine di San Giovanni provenienti dalla
penisola iberica) e ora sede dell'ufficio del
Primo Ministro
e perciò chiusa al pubblico. La Valletta è ricca di bei giardini
e tra questi segnaliamo quelli che sono conosciuti con il nome
inglese di Upper Barrakka Gardens, noti in origine come
i giardini privati dei Cavalieri di San Giovanni italiani, da cui si
gode una vista stupenda sul porto (Grand Harbour o Port
il-Kbir) e sulla Cottonera.
La Concattedrale di San
Giovanni a La Valletta ha una facciata austera e nasconde
all'interno uno dei più grandi capolavori dell'arte barocca in
Europa; la sua caratteristica principale è costituita dal pavimento,
una 'unione' di pietre tombali marmoree che commemorano i più
antichi Cavalieri di San Giovanni. Al suo interno si trova il famoso
dipinto di
Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni. L'attiguo museo della
Cattedrale ospita una collezione di straordinari arazzi
fiamminghi e altri due quadri del Caravaggio.
L'altra importante attrazione della città è il Palazzo del Gran Maestro (in inglese come il Grandmaster Palace o
semplicemente The Palace) oggi sede delle massime istituzioni
governative della nazione, sede del Parlamento e residenza del Presidente
maltese. Al suo interno è
possibile ammirare arazzi (alcuni provenienti dall'arte della
manifattura dei Gobelins, di Parigi), affreschi e fregi che
celebrano il Grande Assedio di Malta, dipinti e ritratti, oltre all'importante architettura e
all'arredamento medievale rimasto praticamente
intatto.
Il Forte di San Elmo, all'estremità nord-orientale
della città, è un altro sito di grande interesse. Fu qui che nel
1565, i Cavalieri di Malta e la popolazione resistettero agli
attacchi dei turchi. Il forte in quella
occasione venne conquistato, ma a costo di gravissime perdite da
parte dell'esercito turco (6000 turchi contro 600 difensori, tra cui
il famoso capo corsaro Dragut). Visitatelo
per le ricostruzioni storiche organizzate stagionalmente e per il
Museo Nazionale della Guerra. Leggi le altre attrazioni della
capitale e in generale
cosa
vedere a Malta.
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Mdina
Mdina è una delle
storiche città di
Malta, la sua antica capitale, risalente a quasi 3000 anni fa.
Elegante e austera è chiamata con diversi nomi, a caratterizzarne
il carattere e lo spirito: Città Notabile, per via delle numerose
famiglie aristocratiche maltesi che ancora vi abitano, Città Vecchia
(per la sua antica origine) e anche Città Silenziosa, come viene
chiamata dai suoi abitanti. Molti sono gli edifici normanni e barocchi,
suggestive le strette viuzze
acciottolate. La città si scorge appena giunti nella sua prossimità, abbarbicata su un'altura rocciosa a circa 15
km a ovest della Valletta. L'edificio medievale meglio conservato in città è
il Palazzo Falzon, costruito nel 1495 in stile normanno.
Si avrà
anche modo di visitare la piazza centrale dominata dalla Cattedrale di
San Paolo, in stile siculo-normanno e Barocco, dedicata a San Paolo
Apostolo, il quale secondo la tradizione arrivò nell'isola dopo un
naufragio e introdusse il cristianesimo. La chiesa venne costruita nel XI secolo, ed è uno dei pochi
edifici sopravvissuti al terremoto del 1693. Nel Museo della cattedrale
di San Paolo è esposta una collezione di sculture in legno
di
Albrecht Dürer. Il vicino quartiere di Rabat (il termine
corrisponde più o meno alla parola 'sobborgo') ospita l'interessante
Museo delle Antichità Romane che raccoglie le testimonianze dei mille
anni di dominio romano sulle isole maltesi.
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Hagar Qim
Impossibile
lasciare queste isole senza visitare i templi megalitici di Hagar Qim e
di Mnajdra. Sono databili intorno al
3800 a.C. e insieme agli altri templi neolitici di Malta,
sono stati dichiarati tra le più antiche costruzioni edificate dall'uomo nel
mondo. Il complesso megalitico è ricco di sculture, rappresentanti animali,
idoli del culto della fertilità,
paragonati alle statuette della Dea Madre,
altari sacrificali e camere oracolari, tutti pare realizzati con l'uso di
semplici utensili di selce e ossidiana. Il panorama sul Mediterraneo e sulla
vicina isola di Filfla è
imperdibile. Per arrivare fin qui è necessario seguire le indicazioni per il
villaggio di Qrendi, a circa
15 km a sud-ovest della Valletta.
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Gozo
Gozo, è
un isolotto da visitare per il suo
carattere unico e affascinante. È una terra tranquilla
dove il ritmo di vita è meno frenetico ed è molto meno
frequentata dai turisti. Anche qui non mancano le testimonianze
preistoriche e medievali. A Victoria, anche
conosciuta come Città Vittoriosa, centro commerciale dell'isola, si
respira un'atmosfera Seicentesca e la vista dalla Cittadella
(dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità), o 'Gran Costello',
è veramente grandiosa. La Casa normanna (in inglese, Norman House) ospita un interessante
Museo d'Arte popolare. Vi lasciamo a Gozo, per seguire le orme di
Ulisse nella Grotta di Calipso, nascosta tra le rocce che
dominano la Ramla Bay, la baia lungo la costa nord-orientale
dell'isola; gli appassionati di speleologia potranno anche esplorare le
sotterranee Grotte di Alabastro, nella minuscola cittadina di
Xaghra, ad un paio di chilometri a sud-ovest dalla baia. Malta è una terra senza uguali al mondo, sarà per
questo che i fenici la soprannominarono 'Maleth', paradiso,
da cui probabilmente il nome deriva.
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