Sei
qui:
Biografie
>
Vita
di Albrecht Dürer - Biografia e opere
Albrecht Dürer
(21 maggio 1471- 6 aprile 1528) artista estremamente dotato e
versatile del
Rinascimento
tedesco, di cui è considerato uno dei massimi esponenti,
nacque a
Norimberga,
allora uno dei più importanti centri artistici e commerciali
in Europa nel corso dei secoli XV e XVI. Fu un brillante
pittore e disegnatore, nonché valente scrittore, anche se il
suo primo e probabilmente più importante impatto artistico
fu con l'incisione. |
|
Dürer fece apprendistato con il padre orafo, e con il
pittore locale Michael Wolgemut, il cui laboratorio
produsse illustrazioni xilografiche per grandi libri e
pubblicazioni. Ammiratore del suo connazionale Martin
Schongauer, Dürer rivoluzionato l'incisione, elevandola
al livello di una forma d'arte autonoma. Nel corso delle sua
carriera ampliò la sua gamma tonale e drammatica, e
producendo immagini con una nuova fondazione concettuale.
All'età di trent'anni, aveva completato o iniziato tre
delle sue serie più famose di xilografie a soggetto
religioso: L'Apocalisse (del 1498 che si trova nella
Staatliche Kunsthalle di
Karlsruhe), il ciclo delle 12 xilografie sulla Grande Passione (periodo 1497-1500,
conservata alla Collezione Albertina di
Vienna), e la
Vita
della Vergine (iniziato nel 1500 che si trova
Staatliche Graphische Sammlung di
Monaco di Baviera).
In seguito Dürer continuò a produrre
stampe indipendenti, come l'incisione Adamo ed Eva
(del 1504, che si trova al
Museo
del Prado), e piccoli gruppi autonomi di immagini, come
ad esempio Il Cavaliere, la Morte e il Diavolo (1513),
San
Girolamo nello studio (1514) e Melancholia I
(del 1514 entrambe alla
Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe), opera
quest'ultima densa di riferimenti esoterici (che è stata
oggetto anche di omaggi letterali come quello di Dan Brown
nel suo romanzo Il simbolo perduto). Opere come
quelle appena citate erano destinate più a intenditori e
collezionisti privati che a istituzioni ecclesiastiche o
chiese. Il
loro virtuosismo tecnico, la loro portata intellettuale, la
profondità psicologica non si erano ancora visti in
precedenti lavori stampati.
Più di ogni altro artista del nord Europa, Dürer fu
impegnato a seguire la tradizione artistica italiana. Visitò
l'Italia due volte nel periodo 1494-1495 e di
nuovo tra il 1505 e il 1507, assorbendo in prima persona alcune delle
grandi opere del Rinascimento italiano, così come l'eredità
classica e gli scritti teorici. L'influenza del disegno
e del colore
veneziano può essere vista della tela la Festa del
Rosario, (1506,
Praga,
Národní
Galerie), commissionata a Dürer dalla corporazione dei
mercanti tedeschi a
Venezia. Dürer sviluppò un nuovo interesse per la
forma umana, come dimostrato da suo Autoritratto Nudo
(Schlossmuseum, Weimar) e dagli studi sulla scultura
classica e sui teorici italiani che influenzarono
profondamente l'artista.
Scrisse anche quattro libri sulle
proporzioni umane, di cui solo il primo venne pubblicato durante la sua
vita (1528), così come un manuale introduttivo di teoria
geometrica per gli studenti (1525), che comprendeva il primo trattato
scientifico sulla prospettiva scritto da un artista del Nord Europa.
Il
talento, l'ambizione, e un intelletto tagliente, valsero a
Dürer l'attenzione e l'amicizia di alcune delle
figure più importanti nella società tedesca di quel periodo.
Divenne
artista ufficiale a corte degli Imperatori del
Sacro Romano Impero, Massimiliano
I e del il suo successore
Carlo V, per i quali
Dürer
eseguì una serie di ritratti artistici.
Norimberga, che era un vivace centro dell'umanesimo e uno
delle prime città ad abbracciare ufficialmente i principi della
Riforma Protestante, Dürer ebbe l'occasione di
conoscere alcuni dei più grandi teologi e studiosi in
circolazione in Europa in quel periodo, tra cui Erasmo da
Rotterdam, Filippo Melantone (Philippus
Melanchthon) e Willibald Pirkheimer, catturati in
quel momento
dall'artista in altrettanti ritratti. Per il municipio di
Norimberga, Dürer dipinse due pannelli dei Quattro
apostoli (1526, Monaco di Baviera, Bayerische Staatsgemäldesammlungen,
Alte Pinakothek), recanti testi
tradotti di Martin Lutero che rendono omaggio alla
adozione della città del luteranesimo. Centinaia di
disegni sopravvissuti, lettere e pagine di diario
documentano dei viaggi di Dürer attraverso l'Italia e i
Paesi Bassi (1520-1521), che confermano la sua spiccata
propensione scientifica e il suo esigente giudizio artistico.
L'artista mise in luce se stesso attraverso una serie di autoritratti, dipinto e stampati. Essi rivelano un
personaggio sempre più successo e sicuro di sé, desideroso di
affermare il suo genio creativo e la nobiltà intrinseca. Gli
autoritratti forniscono l'immagine unica di uno
straordinario artista del Nord Europa il cui epitaffio
recitò: "Qualunque cosa mortale in Albrecht Dürer
si trova sotto questo tumulo".
Vedere anche:
Autoritratto
con guanti di Albrecht Dürer.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Ostelli Spagna
Hotel Spagna
Carte
de Madrid
Karte von Madrid
Mapa Madrid
Map of Madrid
Carte d'Espagne
Karte von Spanien
Mapa
de España
Map of Spain
|