Baviera

VISITARE LA BAVIERA - INFORMAZIONI E GUIDA. Dalle Alpi che si frantumano nelle nuvole alla fertile pianura del Danubio, lo Stato Libero di Baviera è un luogo che mantiene le sue promesse da cliché. I castelli da favola lasciati in eredità da un re bizzarro sono sparsi nelle foreste, i campanacci delle mucche tintinnano nei prati fioriti, molti uomini indossano ancora senza problemi i Lederhosen, i tradizionali pantaloni corti di cuoio con bretelle, e le città medievali murate vanno avanti con le loro attività fuori dal tempo.

La Baviera, il Land più meridionale e grande della Germania è una terra magica, un luogo in cui si alternano vibranti città, imponenti montagne, paesaggi fluviali, castelli fiabeschi e borghi e cittadine medioevali. I numeri delle sue attrazioni sono impressionanti: sul suo territorio sono disseminati oltre centomila monumenti architettonici e oltre 1200 musei, oltre a numerosi siti che fanno parte del Patrimonio Culturale dell'Unesco.

Il più grande, il più famoso e il più meridionale dei Länder tedeschi è anche la destinazione turistica di gran lunga più popolare. Qualche nome, Monaco, Neuschwanstein, il Lago Chiemsee, Berchtesgaden, Ratisbona o Garmisch-Partenkirchen: tanti luoghi eccezionali, di notevole qualità e con un numero enorme di visitatori. Per qualche ragione, la Baviera ha acquisito una tale fama internazionale che, agli occhi di molti, il cliché di ciò che è si confonde con il cliché di ciò che sarebbe la Germania nel suo insieme: la Germania per qualcuno si riduce alla Baviera. È un gigantesco paradosso, perché in Germania la Baviera è considerata così speciale e specifica che sembra quasi un'entità separata, non tedesca.

Con il suo modello economico unico (una sorta di paternalismo industriale moderno, locale e patriottico), la sua identità radicata tra la popolazione, il suo conservatorismo, le sue tradizioni molto più vive che in qualsiasi altra regione tedesca, il suo aspetto alpino e il suo patrimonio originale, la Baviera è davvero unica nel panorama tedesco. È il primo stato libero del paese (con un'autonomia più avanzata rispetto ai tradizionali Länder) e se il turismo mondiale guarda alla Baviera, i bavaresi non guardano molto altrove in Germania. La Baviera oltre alla capitale Monaco, con il suo patrimonio eccezionale, molto apprezzata e famosa in tutto il mondo per il suo Oktoberfest, il più grande festival della birra al mondo possiede scenari indimenticabili: laghi e castelli prealpini, tra cui quelli celeberrimi di di Ludwig, le montagne, prati verdi, stazioni sciistiche, la Zugspitze, il tetto del paese, è Ratisbona o Passau, città storiche particolarmente ben conservate. È anche una regione molto più ampia e diversificata di quanto spesso si creda: l'Alta e Bassa Baviera, ma anche parte della Svevia, con la città di Augusta, e la Franconia, che è una zona di transizione con la Germania centrale, così diversa, con le superbe città di Norimberga, Bamberga e Würzburg, la città wagneriana di Bayreuth, le colline verdi della Franconia, piccole città a graticcio come Rothenburg ob der Tauber...

Entrata a far parte dell'Impero Romano nel I secolo a. C., la Baviera in precedenza era stata popolata dai Celti. Importanti città come Augusta (Augsburg), Ratisbona (Regensburg) e Passavia (Passau) sono state fondate proprio in epoca romana. Successivamente all'epoca romana la Baviera venne invasa dai Baiuvari, una tribù germanica alla quale la regione deve il nome.

Nel XX secolo la Baviera è stata teatro di importanti eventi storici che hanno lasciato un'impronta tragica e importante sulla storia: fu a Monaco che nel 1920 venne fondato il partito nazista, fu a Monaco che operò il gruppo della Rosa Bianca (Die Weiße Rose) un gruppo di studenti capeggiati dai fratelli Sophie e Hans Scholl che si opposero in modo non violento al regime nazista attraverso la diffusione di opuscoli che esortavano il popolo tedesco alla resistenza passiva e che per il loro coraggio di opporsi al regime vennero decapitati al termine di un processo farsa.

Al gruppo della Rosa Bianca è dedicato un monumento ubicato nell'edificio principale dell'Università Ludwig Maximilian di Monaco, luogo di cattura dei fratelli Scholl e dell'amico Christoph Probst. Fu invece a Norimberga, quasi in una sorta di chiusura del cerchio che si tenne il processo più famoso della storia, quello appunto di Norimberga, che vide imputati i gerarchi nazisti.

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della Baviera procedendo da sud verso nord, seguendo parzialmente, e con alcune deviazioni, il percorso della Strada Romantica, un itinerario di 370 chilometri che attraverso la Baviera da Füssen, nell'estremo sud bavarese, fino a Würzburg, nella parte settentrionale del Land.

FüssenFüssen, cittadina bavarese situata solamente a pochi chilometri di distanza dal confine con l'Austria, è una delle mete più conosciute ed apprezzate della Strada Romantica grazie alla sua vicinanza con i castelli fatti costruire da Re Ludwig II, re bavarese amante dell'arte ed in particolare affascinato dalla musica e dal teatro. Personaggio schivo e sensibile, poco incline a governare un regno, era un grande ammiratore del Re Sole, Luigi XIV che aveva fatto costruire la Reggia di Versailles, reggia che volle imitare con la residenza di Herrenchiemsee, fatta costruire nel 1878 e situata a circa 70 chilometri a est di Monaco di Baviera. Vicino a Füssen si trovano il castello di Linderhof, che insieme al suo parco rappresenta un autentico capolavoro di stile rococò e Barocco e il castello di Neuschwanstein.

Il castello di LinderhofIl castello di Linderhof venne costruito tra il 1870 e il 1879 su progetto di Georg Dollman. Il castello, il cui nome deriva da un grande tiglio (Linde in lingua tedesca) presente nel parco fin dal Quattrocento, rappresentava per Re Ludwig II il luogo preferito in cui ritirarsi che veniva soprannominato dal Re Meicost Ettal, nome ottenuto anagrammando la celebre frase di Luigi XIV "l'Etat c'est moi" (lo Stato sono io). L'edificio, relativamente piccolo se paragonato ad altre residenze di questo tipo, è sfarzosamente decorato con elementi barocchi e rococò. Nel parco del castello si trovano diverse costruzioni, tra cui un padiglione moresco, luogo in cui il Re era solito gustare il tè, rigorosamente servito da domestici vestiti all'orientale, la Hundinghaus, ovvero la capanna che ricostruisce la scena iniziale della "Valchiria" di Richard Wagner, di cui il Re era un fervente ammiratore, la casa Moresca e la spettacolare Grotta di Venere, una grotta artificiale con stalattiti e stalagmiti. Al suo interno la grotta era addirittura illuminata, fatto questo assolutamente straordinario per l'epoca e attraverso l'utilizzo di vetri colorati intercambiabili la grotta poteva assumere diversi tratti cromatici.

Castello di NeuschwansteinIl castello di Neuschwanstein è il più famoso dei castelli di Ludwig II. La costruzione del castello è iniziata nel 1869 ma non fu mai portata a termine. Il castello sembra uscito da un libro di favole con le sue torrette che si ergono maestose sullo sfondo montano. Le stanze sono decorate con motivi esotici e bizzarri, ma probabilmente la sala più famosa è quella dei Bardi (Sängersaal), la stanza centrale del castello, nella quale sono rappresentate delle scene del Tannhäuser di Richard Wagner.

Garmisch PartenkirchenA sud est di Füssen, raggiungibile attraverso una ripida strada montana, si raggiunge Garmisch Partenkirchen, nota località alpina situata sotto l'imponente catena montuosa della catena Wetterstein, nella quale svetta lo Zugspitze, che con i suoi 2966 metri è la vetta più elevata della Germania. Garmisch e Partenkirchen erano un tempo due località diverse che vennero unite in occasione delle Olimpiadi del 1936. Nonostante un'altitudine non particolarmente elevata (poco più di 700 metri), Garmisch Partenkirchen vanta numerose piste tra cui la famosa Kandahar sulla quale si sono svolte molte delle gare dei mondiali di sci alpino del 2011. Durante la stagione estiva Garmisch offre oltre 300 chilometri di sentieri per le escursioni, con numerose cime al di sopra dei 2000 metri di altitudine.

MonacoProseguendo verso nord si raggiunge Monaco, la capitale del Land. Monaco di Baviera è una città moderna, vivace, ricca di monumenti storici, musei e locali in cui divertirsi. Seconda meta turistica della Germania dopo Berlino, ha nella Marienplatz il suo cuore nevralgico. La migliore vista sulla Marienplatz si gode dalla torre della Chiesa di San Pietro. Vale la pena salire gli oltre trecento gradini che conducono ai 91 metri di altezza della torre per ammirare uno splendido panorama che nelle giornate di tempo sereno si estende fino alle Alpi. Nella Marienplatz si trovano il Vecchio e il Nuovo Municipio. Quest'ultimo, in stile neogotico, è famoso per il suo carillon con le figure meccaniche che riproducono una giostra in onore delle nozze tra il Duca Guglielmo V e Renata di Lotaringia del 1568 e la danza dei bottai, danza che venne eseguita per la prima volta nel 1517 durante la pestilenza per scacciare la paura che teneva gli abitanti relegati in casa.

La Chiesa più famosa di Monaco di Baviera è la Frauenkirche, la cattedrale della città, costruita in stile gotico nella seconda metà del XV secolo e caratterizzata dagli alti campanili sovrastati dalle guglie a cipolla, divenute uno dei simboli della città.

L'offerta museale della città è di prim'ordine e i suoi musei sono famosi in tutto il mondo. Il più rinomato è senza dubbio il Deutsches Museum, fondato nel 1925 e dedicato alla storia dello sviluppo della tecnica e della scienza dalle origini fino ai nostri tempi.

OktoberfestOltre che per i suoi musei e monumenti architettonici Monaco di Baviera è famosa anche per l'Oktoberfest, la festa dedicata alla birra che inizia ogni anno nella quarta settimana di settembre e si protrae per due settimane. La prima edizione dell'Oktoberfest ebbe luogo nel 1810 ed era molto differente da quella attuale: durava infatti una sola giornata ed era una corsa di cavalli e rientrava tra le celebrazioni per le nozze di Re Ludovico I e la moglie Teresa. Con il passare del tempo la festa si è evoluta in una lunga manifestazione nel corso della quale viene celebrata la birra. Quella che si beve durante l'Oktoberfest è una birra che viene fermentata a Monaco e che è più forte della comune Lager.

Augusta in BavieraLasciata Monaco di Baviera, il nostro itinerario alla scoperta della Baviera ritorna sulla Strada Romantica e si dirige ad Augusta. La terza città della Baviera vanta una storia di oltre 2000 anni. Accampamento romano già nel 15 a. C., la città divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica tra l'Italia e l'impero franco-carolingio. Nel 1500 la città aveva un importante ruolo finanziario in Europa. La famiglia dei banchieri Fugger era così potente e ricca che aveva stretti contatti con il Papa e Imperatori come Massimiliano I e Carlo V si rivolgevano a loro per ottenere dei prestiti. Ancora oggi in città si trova la "Fuggerei", un quartiere chiuso da quattro porte che era stato fatto costruire dai Fugger nel 1516 per i bisognosi della città e che è complesso di case popolari più antico del mondo.

Uno dei simboli di Augusta è la Basilica di Sant'Ulrico, intitolata al Vescovo Ulrico che nel 995 guidò l'esercito tedesco contro gli ungheresi e la cui tomba è conservata all'interno della cattedrale. La parte vecchia della città si concentra intorno alla Cattedrale, una chiesa romanico-gotica con numerosi tesori artistici e caratterizzata da alcune particolarità, come ad esempio la mancanza di una vera facciata e la presenza di due cori.

Tra i principali monumenti della città merita una menzione il Municipio, edificio rinascimentale costruito tra il 1615 e il 1624. La sala più famosa è la sala d'oro, uno delle espressioni più significative del Rinascimento tedesco. La sala, che misura 552 metri quadrati ed è alta 14 metri, è sfarzosamente decorata.

Rothenburg ob der TauberRiprendendo la Strada Romantica verso nord si raggiunge la caratteristica cittadina di Rothenburg ob der Tauber, con le sue case a traliccio, le torre e le strette viuzze, che conferiscono alla piccola città di questa regione della Baviera nota come Franconia, un aspetto assolutamente unico che attrae ogni anno tra i due e i tre milioni di visitatori. La città, circondata da una lunga cinta muraria, ha nella piazza del Mercato il centro sul quale convergono tutte le strade di Rothernburg e che ospita il Municipio, un edificio gotico rinascimentale con una torre alta 55 metri dalla quale si gode di una meravigliosa vista sulle mura e sul centro storico.

Al di là del piacere di passeggiare in un contesto architettonico assolutamente unico che sembra riportarci indietro nel tempo, Rothenburg accoglie l'interessantissimo Museo del Crimine, l'unico museo sulla legge in Europa nel quale è mostrato lo sviluppo della giurisprudenza nel XIX secolo, la storia delle leggi penali e le modalità con le quali venivano comminate. Il museo contiene inoltre un'esposizione di strumenti di tortura.

WürzburgLasciamo Rothenburg con il suo romantico aspetto medioevale per proseguire verso nord e raggiungere Würzburg, località nella quale si conclude la Strada Romantica. La città di Würzburg, oggi importante sede universitaria, è stata una sede vescovile fin dall'VIII secolo. L'imponente Fortezza di Marienberg di inizio XIII secolo che domina la città, è stata, a partire dal 1253 la residenza dei vescovi-principi, che la utilizzarono anche come prigione. Dopo il 1600 la fortezza è stata modificata in stile rinascimentale.

Il monumento più sensazionale di Würzburg è la Residenza, considerata uno degli edifici barocchi più belli d'Europa. La Residenza venne costruita tra il 1724 e il 1744 in stile Barocco, opera del celebre architetto Balthasar Neumann. Assolutamente straordinari gli affreschi di Giovanni Battista Tiepolo che decorano il salone imperiale e la spettacolare scala che si sviluppa su due piani e che è sovrastata da una volta lunga 30 metri e larga 18 metri.

Ai Vescovi-Principi della famiglia Schönburn, che fecero costruire la Residenza, si deve la creazione anche di altri gioielli architettonici della città, come le chiese barocche ospitate nel centro storico. Molto caratteristico anche il Vecchio Ponte sul Meno, costruito tra il 1473 e il 1543, sul quale in epoca barocca vennero aggiunte dodici statue di santi.

NorimbergaUna visita della Baviera non può dirsi completa senza la visita dell'antica città imperiale di Norimberga. La città venne fondata nell'XI secolo da Heinrich III, grazie alla sua posizione strategica come base per le campagne militari verso la Boemia. Il periodo d'oro della città fu tra il XV e il XVI secolo, quando la città, nel pieno del suo sviluppo economico e culturale attirò artisti come Albrecht Dürer, Adam Krafft e Veit Stoss. Le tracce dell'epoca medioevale sono oggi visibili nella cerchia difensiva del XIII secolo che la circonda. Vi si contano ben 46 torrioni edificati e cinque porte d'accesso: Spittlertor, Königstor, Frauentor, Laufertor e Neutor.

Il centro della città è l'Hauptmark, fin dal Medioevo luogo d'incontro privilegiato di Norimberga. Qui oggi anno si svolge il più famoso mercatino natalizio della Germania. Il mercatino si apre ogni anno il venerdì prima dell'Avvento. Alle 17.30 squillano le trombe e un coro delle scuole di musica locali inizia ad intonare i canti natalizi. Al termine le luci vengono accese, dopo di ché, il bambino o la bambina che impersonano il Bambin Gesù recita il prologo che apre ufficialmente il mercatino di Natale.

Geografia della Baviera

La Baviera, con una superficie di 70.550 km², è il più grande stato della Germania. Confina con la Repubblica Ceca a est e l'Austria a sud, così come i Länder del Baden-Württemberg a ovest, l'Assia a nord-ovest, la Turingia e la Sassonia a nord. La vetta più alta della Baviera e del paese è lo Zugspitze, che appartiene alla catena alpina a sud, svetta a 2962 m. Da sud a nord, il rilievo si ammorbidisce e si passa bruscamente dall'alta montagna ad un paesaggio più collinare e poi abbastanza pianeggiante. La regione ha molti laghi e fiumi. Il Danubio (Donau), il fiume più lungo dell'Europa occidentale, con una lunghezza totale di circa 2.850 km, lo attraversa per 380 km da ovest a est. Il Meno, con una lunghezza totale di 527 km, attraversa la Baviera per 406 km. È quindi il fiume più grande dello stato. Nella città di Passau, a sud-est, vicino al confine austriaco, si incontrano l'Inn, Ilz e il Danubio.

Il clima in Baviera

La Baviera ha un clima temperato, in transizione dal clima marittimo dell'Europa occidentale a quello continentale dell'Europa orientale. Gli inverni sono freddi e rigidi, spesso con neve; le estati sono calde e soleggiate. Ma le differenze di altitudine inducono variazioni climatiche anche considerevoli. Date le grandi dimensioni del territorio e la varietà dello stesso, molti fattori rendono le condizioni climatiche molto diverse da un luogo all'altro della Baviera. Anche il tempo può cambiare molto rapidamente. Dipende anche dall'altitudine, che ci si trovi in città o in campagna. Il clima è più capriccioso quando ci si muove verso il sud dello stato e quindi nella regione alpina. Nel sud i raggi del sole sono i più generosi, come nella regione di Chiemgau, a sud-est dell'Alta Baviera, con 1776 ore di sole all'anno a Traunstein e 1.726 a Chieming. Ma è anche in questa parte della Baviera che soffia il favonio, un vento caldo e secco di montagna. Alcuni dicono che può far impazzire la gente e che possa scatenare mal di testa e  avere conseguenze sul comportamento...

Ambiente - ecologia della Baviera

I bavaresi sono pionieri in questo campo, dal momento che la tutela dell'ambiente fa parte della Costituzione del Land dal 1984. Questo si riflette in un reale sforzo collettivo, in una pedagogia improntata a incoraggiare la popolazione e i gruppi industriali a controllare e garantire che riducano le loro emissioni di gas e l'inquinamento causato. Molte campagne pubbliche, ormai da molti anni, invitano regolarmente i residenti a differenziare i rifiuti. La Baviera offre oggi il volto di una regione che vive in armonia con la sua natura. Un'altra particolarità è che i tedeschi pagano una sorta di tassa ecologica sui carburanti, destinata a promuovere l'uso dei trasporti pubblici. Al fine di limitare le emissioni di polveri sottili, esistono aree ecologiche in alcune città e comunità di comuni.

Nel 2015 il consumo di energia nucleare primaria in Baviera è stato del 20,4 per cento. Allo stesso tempo, la Confederazione attribuisce grande importanza alla ricerca nel campo delle energie rinnovabili e il Land ha molte turbine eoliche sul suo territorio ed è un modello nazionale. Nel bilancio 2016 del governo bavarese per la protezione dell'ambiente e della natura sono stati stanziati 214,2 milioni di euro.

Parchi Nazionali in Baviera

La Germania ha un totale di 14 parchi nazionali. Due di loro si trovano in Baviera. Il Parco Nazionale della Foresta Bavarese (Nationalpark Bayerischer Wald) che si trova vicino al confine con la Repubblica Ceca. Più a sud si trova il Parco nazionale di Berchtesgaden. L'altitudine massima è di circa 2.713 m ed è il luogo ideale per scoprire la fauna e la flora selvaggia della regione. Oltre a questi grandi parchi nazionali, 18 parchi naturali, tra cui Altmühltal circa 80 km a sud di Norimberga o Frankenwald e Fichtelgebirge a nord e ad est di Bayreuth. In tutto, quasi 23.000 km² interamente dedicati alla natura e alle specie animali e vegetali. È circa un terzo della superficie della Baviera.

Fauna e flora in Baviera

La Baviera ha un gran numero di specie animali. Non è raro incontrare lepri, volpi, cervi, cervi o cinghiali quando si cammina in campagna da queste parti e, se alzate un po' il naso, noterete che ci sono molte varietà di uccelli e le aquile sono molto ben radicate.  Tuttavia, gran parte di questi animali sono elencati come specie a rischio di estinzione come la lepre o la lince e il Land attribuisce grande importanza alla loro tutela. Così, il castoro completamente scomparso è stato reintrodotto negli anni '60 e ora è riuscito a sopravvivere e a bonificare il territorio. Le foreste bavaresi sono essenzialmente vaste foreste di abeti rossi.

Non appena torna la primavera, la natura recupera i suoi diritti e compaiono molte varietà di fiori. La Baviera vanta un gran numero di specie selvatiche (orchidee, genziane, rose alpine), la più famosa delle quali è la stella alpina, il fiore bianco delle catene montuose.

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