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WURZBURG - INFORMAZIONI E GUIDA. Questa scenografica adagiata sul
fiume Meno è rinomata per la sua arte, l'architettura e i vini delicati.
L'attrazione principale è la Residenz, uno degli edifici barocchi più belli
della Germania, anche se c'è molto altro da vedere. Una grande popolazione
studentesca garantisce una scena vivace, e un sacco di vita notturna alla
moda pulsa nelle sue strade acciottolate. La città è anche il capolinea
settentrionale della Strada Romantica, l'itinerario turistico più popolare
della Germania.
Würzburg è una delle città più interessanti e belle della Germania,
immersa in una splendida cornice collinare, affacciata sul fiume Meno
e rinomata per arte, architettura e vigneti. Si posiziona lungo la 'Strada
romantica', è capoluogo della Bassa Franconia, un
distretto amministrativo della
Baviera, ed è
situata tra le città di
Francoforte,
Fulda e
Bamberga. |
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La
si visita in particolare per la Residenza,
il più bel palazzo barocco della Germania, come viene definito, tanto
importante da essere anche inserito nel patrimonio UNESCO. La vivace
comunità studentesca garantisce inoltre una scena serale molto ricca
ed interessante, sicuramente da provare, insieme alla curiosità artistica e
storica che la città desta. I residenti del posto sono molto amichevoli con
il turista e lo straniero in generale, e poi il vino, soprattutto, continua
ad essere il fiore all'occhiello di una città da sempre dedita alla
viticoltura.
Iniziamo dalla storia di Würzburg, di sicuro interesse
e utile per capire l'identità odierna della città (non del tutto dissimile
da quella di altre città tedesche). Il territorio inizialmente occupato dai
Celti, fu invaso dapprima dagli Alemanni e più tardi dai
Franchi (VII secolo). Venne cristianizzata nel 686 da alcuni
missionari irlandesi (Kilian, Kolonat e Totnan). La
prima originaria Cattedrale di Würzburg, completata nel 788, venne
consacrata da Carlo Magno, nello stesso anno, mentre era già
accertata la presenza di una diocesi, fondata probabilmente qualche
decennio prima da San Bonifacio. La diocesi ottenne i diritti ducali
da parte dalla casata degli Hohenstaufen nel 1168 diventando Stato
ecclesiastico, struttura che si perpetuò fino all'arrivo di Napoleone,
nel 1803. Nel 1805 il territorio divenne parte del Granducato di Würzburg,
concesso dai francesi a Ferdinando III di Toscana.
Il Medioevo fu un importante periodo di sviluppo
economico per la piccola cittadina, ma anche l'inizio di una serie di
avvenimenti che un millennio dopo avrebbero scritto le pagine più tristi
della storia dell'umanità: quella degli ebrei di Würzburg è una
storia che ha inizio nel l'XI secolo, a seguito del
massacro della Renania, conseguenza della Prima crociata (1095-1099),
che portò alla distruzione delle comunità ebraiche delle città di Speyer,
Worms e Metz, a qualche centinaio di chilometri di distanza.
Nel XII secolo la città poteva contare su una prospera comunità ebraica,
purtroppo soggetta a nuove persecuzioni durante la Seconda crociata
(nel 1147). Durante la Terza crociata (alla fine del XII secolo) vi
fu una nuova ondata di persecuzioni, ma questa volta gli ebrei riuscirono a
ripararsi nella cittadella, ristabilendo qualche tempo dopo la vita
finanziaria della città (acquistando case e terreni, poi coltivati a
vigneti).
Il quartiere ebraico di Würzburg era situato vicino al
mercato civico e aveva una sinagoga, menzionata in alcuni documenti storici
già nel 1170. Passò un altro secolo e si manifestò una nuova ondata di
persecuzioni (nel 1298 vennero uccisi circa 900 ebrei). Nonostante la
comunità ebbe comunque modo di ricostituirsi, vi fu un'altra ondata di
persecuzioni durante la pestilenza del XIV secolo, quando gli ebrei
vennero accusati di esserne la causa. All'inizio del XV secolo gli
ebrei di Würzburg furono nuovamente autorizzati a lavorare nel commercio e
nella finanza. Successivamente, con le autorità locali determinate ad
eliminare i propri debiti, vennero ordinate l'incarcerazione degli ebrei
'creditori' e il divieto totale di quelli rimasti ad entrare in città, pena
una pesante tassa da versare. Il divieto venne a cadere alcuni decenni dopo
e alla metà del XV secolo una nuova ordinanza garantiva agli ebrei diritti
finanziari e legali, tanto che Würzburg divenne nuovamente un importante
centro ebraico. Nel corso della storia della città, vi fu un andirivieni di
accoglienze, espulsioni e, putroppo, stermini: dalla metà del XVI secolo,
quando l'imperatore Ferdinando I ordinò una nuova espulsione degli
ebrei (erano ammessi solo durante le ore diurne, per scopi commerciali e
dietro il pagamento di una tassa) e fino all'inizio del XIX secolo, dopo che
Würzburg fu annessa alla Baviera, periodo nel quale la comunità ebbe un
breve periodo di felice rinnovo demografico.
Nel 1933
risiedevano 2.145 ebrei a Würzburg (il 2% della
popolazione della città), di cui circa due terzi lavorava nel commercio. Nel
1933 Würzburg divenne una delle prime città ad abbracciare completamente l'ideologia
nazista. Nel luglio dello stesso anno la polizia ordinò la chiusura di
tutte le organizzazioni e fondazioni ebraiche in città. Tra il 9 e il 10
novembre 1938 vi furono gravi danni durante la cosiddetta Kristallnacht
(Notte dei cristalli) di Würzburg. Tra il novembre 1941 e il giugno
1943, furono deportati 2.063 ebrei e la comunità ebraica di Würzburg cessò
ufficialmente di esistere il 22 settembre 1943. Sopravvisero solo 24
persone.
Nel marzo 1945, i bombardieri britannici distrussero
quasi completamente la città, respingendo l'esercito tedesco. Dopo la
guerra, l'esercito americano
Nella Würzburg odierna è riflessa la sua passata
storia, anche se oggi, nessun segno dei tempi più bui rimane. Non fosse che
nel 1987, quando fu demolita una casa nella zona di Wuerzburg-Pleich, furono
scoperte 1.508 lapidi ebraiche e frammenti di lapidi, databili dal 1138 al
1347. Dal dopoguerra in poi gran parte della città venne
dettagliatamente ricostruita, seppur non altrettanto fedelmente alla sua
architettura originale (rispetto ad altre città storiche tedesche), così che
gli edifici restaurati del centro si noteranno essere collocati accanto a
diverse case più moderne.
Tra le attrazioni architettoniche di Würzburg si
ammirano in particolare la Cattedrale di St. Kilian (Sankt
Kiliansdom), la più grande chiesa romanica in Germania, dedicata a
San Chiliano; l'Alte Mainbrücke (l'antico ponte sul fiume
Meno, che
per via delle statue dei santi che lo caratterizzano, assomiglia al
ponte Carlo di Praga),
da dove poter ammirare una splendida vista sulla città; la Cappella di
Santa Maria (Marienkapelle), che con il suo bel rosso gotico
domina la piazza centrale del mercato; non ultima, la più famosa di tutte,
la Residenz, Residenza dei vescovi-principi, costruita tra il 1720 e
il 1744 e considerata il più bel palazzo barocco dl'Europa. Fu
edificata sotto il governo dei principi-vescovi von Schönborn, che a
quel tempo ingaggiarono il giovane e sconosciuto architetto Balthasar
Neumann.
Il costo totale della costruzione, completata in 60 anni, fu
enorme per l'epoca storica considerata, ma quel che rimane a noi oggi
(nonostante i danni subiti durante i bombardamenti nella Seconda guerra mondilae) è grandioso: 300 camere distribuite su tre ali dell'edificio e un
interno riccamente decorato. Si ammirano in particolare la scalinata
(Treppenhaus) e l'affresco di Giovanni Battista Tiepolo nel
soffitto, considerato il più grande affresco al mondo (18 x 30 metri). La
visita alla residenza include 40 camere del palazzo, ricche di arredi,
arazzi e dipinti del XVIII secolo, una cappella di corte (Hofkirche),
la galleria di Stato (Kaisersaal) ricca di arte veneziana del XVII e
XVIII secolo, il bel giardino di corte.
La residenza si trova all'estremità est del centro, di fronte
alla Fortezza Marienberg, che è invece sita all'estremità ovest,
dall'altra parte del fiume. La fortezza si trova in cima alla collina di
fronte al centro storico, e ha al suo interno il castello e la chiesa di
Marienberg - risalente agli inizi del XIII secolo. Come l'intera città
sottostante, anche questo complesso fu quasi completamente distrutto durante
la Seconda guerra mondiale, poi venne ben restaurato. All'interno è oggi
presente il Museo della Franconia.
Prima di lasciare la fortezza della collina, assicuratevi di
camminare verso le sue mura, per ammirare il panorama urbano giù da
basso. Si noterà il ponte vecchio e l'entrata all'antico centro storico. Una
volta che vi ritrovate a camminare lungo il ponte, poco prima di entrare in
città, fermatevi nell'enoteca sul lato sinistro, per assaporare un
buon bicchiere di vino locale e ammirare la fortezza sovrastante.
Oggi Würzburg è
tappa importante della Romantische Straße, iniziale o finale, a
seconda della partenza, e che la collega al sud della Baviera, passando per
città come
Rothenburg e
arrivando agli scenari da favola dei
Castelli di Ludwig.
Una città così non poteva non essere frequentata e amata dai viaggiatori da
tutto il mondo..
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